TAEG
Come scegliere il finanziamento più adatto
Il finanziatore o l’intermediario del credito deve fornire al consumatore tutte le informazioni
necessarie a valutare la propria offerta e confrontarla con le altre proposte sul mercato.
In questa fase il consumatore espone le sue esigenze ed esprime le sue preferenze.
Il finanziatore o l’intermediario deve consegnare il modulo SECCI, stilato secondo le esigenze
del cliente;
Il modulo SECCI deve indicare:
• le caratteristiche principali del finanziamento
• le informazioni sui costi del credito: tasso di interesse e TAEG con il dettaglio dei costi inclusi
e non inclusi e un esempio rappresentativo
• gli altri aspetti legali
• le informazioni supplementari in caso di commercializzazione di prodotti a distanza (online/
per telefono).
Se le informazioni ricevute non sono sufficienti o se ha difficoltà a comprenderle, il
consumatore può rivolgersi al finanziatore, che deve garantire assistenza almeno nei normali
orari di lavoro.
Suggerimenti
Per valutare la convenienza del tasso di interesse offerto e ricercare sul mercato il prodotto
meno costoso, è utile confrontare i moduli SECCI proposti da più intermediari, prendendo come
riferimento il TAEG.
Per far si che il confronto sia utile è necessario che le caratteristiche dei finanziamenti siano
uguali.
Inoltre è bene considerare che durante il periodo di un finanziamento possono incorrere
imprevisti che richiedono nuove uscite o riducono le entrate, quindi bisogna valutare bene la
reale esigenza del finanziamento stesso.
Quali documenti presentare
Per avviare la pratica e valutare la sua capacità di rimborso, il finanziatore richiede al
consumatore:
- documento di identità
- codice fiscale
- documentazione di eventuali altri finanziamenti in corso
- lavoratore dipendente: busta paga e CUD
- libero professionista: dichiarazione dei redditi (730 o modello unico)
- pensionato: cedolino della pensione o certificazione dell'INPS
Principali rischi e attenzioni
Coperture assicurative
La copertura assicurativa è una scelta del cliente, anche se molte banche e società finanziarie
la richiedono per proteggersi dal rischio di mancato pagamento.
Se la banca o la società finanziaria chiede di stipulare un’assicurazione sulla vita, è tenuta ad
accettare, senza variare le condizioni offerte per l’erogazione del finanziamento, la polizza che
il cliente presenta.
Rapporto con il venditore
Il venditore può concedere al consumatore di pagare a rate, e senza richiedere ulteriori
compensi.
Se il venditore non consegna i beni o non presta i servizi acquistati, o se vi è un difetto
importante,
il consumatore può rivolgersi al finanziatore per sciogliere anche il contratto di credito.
Se ottiene lo scioglimento del contratto di credito, le rate e le altre somme già versate al
venditore devono essergli restituite dal finanziatore.
Diritto di recesso
Il consumatore può recedere dal contratto entro 14 giorni dalla data della firma, senza darne
motivazione.
Se nel frattempo il consumatore ha ricevuto il finanziamento, anche solo in parte, entro 30
giorni dalla comunicazione del recesso è tenuto a restituire la somma ricevuta e pagare gli
interessi maturati.
Mancato pagamento delle rate
In caso di mancato pagamento delle rate, il finanziatore può rivalersi sulla garanzia e ricorrere
a tutte le azioni previste dalla legge per riscuotere il suo credito, dai solleciti formali al ricorso
al giudice.
Il mancato rispetto anche di una sola scadenza prevista, provoca maggiori costi, partendo
dalla mora.
Nei casi più gravi il finanziatore può ottenere lo scioglimento del contratto, che obbliga il
consumatore a rimborsare subito tutto il debito residuo.
Un’altra conseguenza del mancato pagamento delle rate è che il finanziatore segnali tali
informazioni negative alla Centrale dei Rischi o al SIC, la segnalazione può rendere difficile
ottenere un credito in futuro.
Modifica delle condizioni contrattuali
Il finanziatore può modificare il contratto solo se:
- il cliente ha espressamente approvato questa clausola
- c'è un motivo giustificato
Ogni volta che il finanziatore vuole modificare una o più condizioni, deve inviare al
"Proposta di modifica unilaterale del
consumatore una comunicazione dal titolo
contratto".
Se il consumatore condivide le motivazioni e accetta la modifica, non deve fare nulla.
Se invece vuole rifiutare la proposta, prima che la modifica entri in vigore deve comunicare al
finanziatore la sua intenzione di sciogliere il contratto.
Rimborso anticipato
In qualsiasi momento il consumatore può restituire in anticipo, anche in parte, le somme
dovute.
In questo caso ha diritto a una riduzione dei costi del credito vista la minore durata del
contratto.
Il finanziatore potrebbe richiedere un indennizzo collegato al rimborso anticipato.
L’indennizzo non può comunque superare l’1% della somma rimborsata se la durata residua
del contratto è superiore a 1 anno, oppure lo 0,5% se è uguale o inferiore a 1 anno.
Capitolo 9: il mutuo
È un contratto attraverso il quale il mutuatario (richiedente del mutuo) ottiene da parte della
banca una somma di denaro in un'unica soluzione. In seguito il mutuatario è obbligato a
corrispondere una successione di versamenti periodici "rate", destinate al pagamento degli
interessi e al rimborso del capitale prestato dalla banca, secondo un piano di ammortamento
definito alla stipulazione del contratto.
Questo tipo di contratto è oggi utilizzato dalle banche in 2 casi:
1. edilizia abitativa (acquisto e ristrutturazione di immobili)
2. settore industriale e commerciale (per impianti, macchinari...)
1. destinato al settore privato, la caratteristica che lo contraddistingue è la sua natura
ipotecaria,
per concedere il prestito la banca impone che venga attuata un’ipoteca sull’immobile stesso,
in modo da avere una garanzia maggiore in caso di disguidi, solitamente il prestito è stabilito
in base a un valore che varia dal 50 al 75% del valore dell’immobile, con durata che può
variare tra 5/10 ma anche 20/30 anni.
2. la banca concede il prestito imponendo però un’ipoteca che verrà applicata sui fabbricati,
o richiede un privilegio sui macchinari finanziati con il prestito, scadenza prestito 3-5 anni.
La struttura tecnica del mutuo
Le principali variabili che definiscono nel loro insieme la struttura tecnica del mutuo sono:
• importo della somma corrisposta dalla banca al cliente
• tasso al quale vengono calcolati gli interessi
• durata del prestito
• tipologia del piano di ammortamento
Il versamento periodico effettuato dal mutuatario è una rata posticipata:
Rata x = quota capitale + quota interessi
quota capitale: la sommatoria di tutte le quote capitali dovrà corrispondere all'importo erogato
dalla banca.
quota interessi: la quota interessi da versare è determinabile in relazione all'importo del debito
residuo
- debito residuo: quote capitali da versare
- debito estinto: quote capitali già versate
Il piano di rimborso nell'ambito dell'ammortamento francese (o progressivo)
L'ammortamento francese rappresenta la forma di piano di rimborso utilizzata con maggiore
frequenza.
È costituito dal versamento da parte del debitore di rate posticipate periodiche, costanti per
tutta la durata del finanziamento. Le quote capitali devono necessariamente risultare crescenti
poiché man mano che si riduce il debito la quota interesse diminuisce.
Osservazioni: 1. La rata è costante, 2. all'ultimo anno � = �� t-1, 3. all'ultimo anno DR = 0
k
�� = ��� ������
Le varianti del piano di ammortamento francese
In generale, i piani di ammortamento possono presentare delle variazioni rispetto alla struttura
di riferimento costituita dalla forma di ammortamento francese, i principali elementi che
caratterizzano le forme contrattuali più ricorrenti sul mercato si riferiscono a:
• periodo di preammortamento: arco di tempo compreso dal giorno di erogazione del
prestito e l'ultimo giorno del semestre solare in corso (si corrisponde solo la quota interessi)
Es: mutuo 100.000 euro a tasso fisso 7%, a rate semestrali, richiesto in novembre, erogato il 4
dicembre
Gli interessi del piano di ammortamento vengono calcolati dal 1 gennaio con prima rata da
pagare il 30 giugno, mentre per quanto riguarda il periodo di preammortamento (4-31
dicembre = 28 giorni) il mutuatario deve corrispondere gli interessi di preammortamento cosi
calcolati:
I = (100.000 x 7 x 28) / 36.500 = 536,08 euro
• ammortamento italiano presenta come elemento distintivo il rimborso da parte del
debitore di quote capitale costanti per tutta la durata del prestito.
- Le quote interessi decrescono periodicamente
- Il debito estinto cresce e il debito residuo decresce dello stesso importo in ogni periodo.
Il mutuo può essere a tassi:
- fissi: il tasso di interesse rimane costante durante tutta la durata del mutuo
- variabili, il tasso di interesse può variare nel tempo
Altri profili contrattuali caratteristici
• indicizzazione del prestito
• denominazione in valuta
Indicizzazione del prestito
Rappresenta una metodologia operativa che consente di adeguare la struttura del mutuo alla
variazione dei tassi di riferimento del mercato.
Esistono due forme contrattuali:
a. indicizzazione reale, riferita al capitale prestato
il debito residuo può subire variazioni in rapporto ai parametri di mercato scelti come indici di
riferimento.
b. indicizzazione finanziaria, legata agli interessi dovuti dal mutuatario
il tasso del mutuo è periodicamente aggiornato in quanto legato a un paniere di tassi riportati
nel contratto come parametri di indicizzazione.
Denominazione in valuta
Consente di strutturare l'intero piano di ammortamento in moneta estera.
Vi è il rischio di cambio sostenuto dal debitore in corrispondenza del versamento di ogni
rata.
Le recenti forme contrattuali offerte dalle banche sul mercato assumono spesso la
configurazione «multivaluta», per cui il mutuatario, corrispondendo alla banca una
commissione, può richiedere più volte la conversione del prestito in una valuta differente da
quella inizialmente utilizzata.
Capitolo 10: Il leasing
Il leasing è un contratto d'affitto dove il locatore acquisisce il bene dal fornitore pagando il
relativo prezzo. Successivamente mette a disposizione del locatario il bene acquisito in cambio
di canoni periodici.
Alla scadenza del contratto, il locatario può restituire il bene al locatore, ma volendo può anche
acquistarlo pagandone il relativo prezzo di riscatto fissato al momento di stipula del
contratto.
Il leasing
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
-
Sistema finanziario
-
Sistema finanziario
-
Introduzione al sistema finanziario
-
Appunti esame Sistema finanziario