Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 42
Semeiotica clinica equina Pag. 1 Semeiotica clinica equina Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Semeiotica clinica equina Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Semeiotica clinica equina Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Semeiotica clinica equina Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Semeiotica clinica equina Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Semeiotica clinica equina Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Semeiotica clinica equina Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Semeiotica clinica equina Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Semeiotica clinica equina Pag. 41
1 su 42
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

LINFONODI

8. perché è sempre esame obiettivo generale

Valutazione di linfonodi

- Superficiali: muscolo scheletrici facilmente esplorabili

- Profondi nei cavalli difficile da valutare, interni e si valutano solo mezzi strumentali.

La valutazione mira a valutare:

- Volume e dimensioni

- Superficie e forma

- Consistenza

- T°

- Dolorabilità

- Mobilità e rapporto con tessuti circostanti

- Sede, simmetria e distribuzione

Il linfonodo è una barriera naturale che blocca elementi estranei ed è la sede in cui l’antigene viene a

contatto con le cellule del sistema immunitario. Nella regione ascellare, sotto giugulare, nelle adeniti

(betterica di streptococco: ingrossamento sottolinguale, uso di penicillina per la terapia) spesso spaccano la

cute da quanto si ingrossano e fuoriesce materiale purulentoin puledri oppure melanomi dei grigi che

interessano comunque i linfonodi sottostanti.

valutazione

FUNZIONI ORGANICHE GENERALI

9. di

- Prensione degli alimenti: come prende il cibo se con le labbra o aspira

- Masticazione

- Appetito

- Sete

- Defecazione: aspetto feci

- Minzione: aspetto, torbido se cavalla in calore molto più torbida

- Rumori valvola ileocecale: auscultazione dell’addome

- Deambulazione a passo e trotto

BENESSERE ANIMALE

10. : rispetto delle 5 libertà

1. Libertà da disagi ambientali

2. Libertà da fame e sete

3. Libertà da malattie e ferite

4. Libertà di poter manifestare i comportamenti normali

5. Libertà dalla paura e dallo stress

Si valuta anche il comportamento sociale, con l’uomo e l’assenza di paura, valutazione di alimentazione ed

esigenze idriche, parametri di stabulazione, valutazione stato sanitario.

Benessere del cavallo atletadecreto legislativo 2021 sancisce di rispettare le esigenze etologiche di un

cavallo atleta. Un cavallo è atleta quando congiuntamente rispetta i seguenti requisiti:

- Registrato all’anagrafe equina

- Dischiarato alla non produzione alimentare

- Iscritto al repertorio cavalli atleti presso la FISE o FEI, come risulta dal documento di

identificazione (passaporto)

ESAME APPARATO CARDIO-VASCOLARE

ANAMNESI

- Perdita di peso, fino alla cachessia cardiaca

- Consistenza flaccida

- Facile affaticabilità, fino all’immobilità e al decubito

- In condizioni di richiesta di maggiore ossigenazione ed energia muscolare può tendere ad

interrompere bruscamente l’attività fisica, fino a cadere per terra con perdita di coscienza

(sincope)

- Nelle coliche secondarie a tromboendoarterite parassitaria si può verificare un deficit

funzionale fino alla completa paralisi di uno o più arti

Paresireversibile, paralisinon c’è recupero

CAPILLARI , vasi più piccoliL’aumento di TRC (tempo di riempimento capillare) >4 s’indica insufficienza

cardiaca anterograda sx e si riscontra di frequente nelle gravi forme di insufficienza aortica o mitralica,

tachicardia sinusale e ventricolare, fibrillazione atrialepatologia clinica tipica del cavallo, diagnosi per

auscultazione, non ha ritmo sinusale e cambio colore della mucosa in base alle pulsazioni.

In corso di insufficienza aortica associata ad ampio differenziale tra pressione diastolica e sistolica è

possibile visualizzare il polso capillare (polso di Quincke): si manifesta con ritmico arrossamento delle

mucose apparenti, sincrono con le pulsazioni arteriose 0.

Spesso una coagulazione sbagliata provoca cheloidi, tessuto cicatriziale esuberante. I cavalli di solito non

soffrono di insufficienza cardiaca, ma sono soggetti quelli a cui viene richiesto lavoro in eccesso o animali

anziani. alcune

ARTERIE sono esplorabili, sono palpabili. Alcune si possono vedere già all’esame obiettivo

generale:

- CAROTIDI: (all’entrata del petto) nel solco giugulare, si riconosce dalla pressione del sangue che

non siamo entrati in giugulare. Corrono parallele tra loro, per il prelievo di sangue meglio stare

a metà del solco giugulare.

- TRASVERSE DELLA FACCIA: caudale alla regione orbitale 

- FACCIALI (mascellari interne): nella regione sottoparotidea quando finisce il massetere e

inizia la parte lineare: si blocca tra indice e medio e l’osso

- AORTA ADDOMINALE: con esplorazione rettale, si può usare il sapone per lubrificare ma meglio

non farlo sempre perché essendo alcalini possono dare bruciore. Si gira la mano verso l’alto a

contatto con la colonna vertebrale

- Nel puledro abbiamo la METATARSALE DORSALE che corre // ai tendini nel posteriore a livello

dello stinco

Nel cavallo sano a riposo i limiti del polso sono 25-45 pulsazioni/minuto. Varia in base a razza, età,

attitudine, condizioni di allenamento e tono simpatovagale.

- TACHISFIGMIA: fisiologico Tutte le condizioni in cui il cuore aumenta la sua frequenza

pulsatoria sia in condizioni fisiologiche che patologiche (tachiaritmie quali fibrillazione atriale o

extrasistolia atriali e/o ventricolare)

- POLSO RARO: patologico Blocchi atrioventricolari di II grado

RITMO: il polso è ritmico quando le pulsazioni si succedono a intervalli di tempo uguali tra loro. Nel cavallo il

ritmo di solito è regolare, può subire repentine modificazioni in corso di stimolazione adrenergica legata al

nervosismo o alla paura.

AMPIEZZA (o GRANDEZZA) = entità dell’escursione positiva della parete arteriosa in risposta al passaggio del

flusso ematico sistolico: maggiore è il volume di sangue espulso dal cuore durante la sistole (volume di

eiezione, gittata sistolica o stroke volume), più grande risulta il polso. L’aumento dell’ampiezza del polso si

percepisce in caso di: bradicardia sinusale marcata, bradiritmia.

Il polso è ineguale (ampiezza diversa da pulsazione a pulsazione) in caso di fibrillazione atriale o tachiaritmia

ventricolare.

Il polso è piccolo (riduzione dell’ampiezza) in corso di ipovolemia, tamponamento cardiaco, miocardiopatia,

stenosi aortica.

Diventa filiforme fino ad impercettibile nelle gravi insufficienze cardiocircolatorie

CELERITA’ = polso celere o saltellante quando l’arteria si solleva e si riabbassa rapidamente al passaggio del

flusso ematico, mentre è lento in caso contrario. Un polso celere ed ampio si può osservare nei puledri

dopo la nascita. Nel cavallo è palpabile una seconda oscillazione del polso che segue immediatamente

quella sistolica, che è meno ampia e molto più breve della precedente. È determinata dalla trasmissione

della reazione elastica della parete arteriosa provocata dalla brusca chiusura delle semilunari aortiche.

Diventa palese in caso di ipotensione.

DUREZZA: è direttamente correlata alla pressione arteriosa; duro nell’ipertensione, molle nell’ipotensione.

Per valutarla occorre applicare una forte pressione digitale sull’arteria: è normale se la pulsazione non

scompare completamente “a monte”. Nel cavallo è rarissimo riscontrare un polso duro se non in corso di

tossinfezione tetanica o talvolta di coliche.

MISURAZIONE STRUMENTALE DELLA PRESSIONE ARTERIOSAbase della coda sfruttando il flusso arterioso

coccigeo: manicotto nella coda e fonendoscopio sottosi sente il ritmo regolare valutando la massima e la

minima. Meglio misurarla 3 volte perché si fa una media tra le tre rilevazioni: il valore medio è quello più

realistico.

Quando si fa prelievo arterioso, la siringa si inserisce con lo stantuffo già aperto perché la pressione è molto

più alta e una volta che si inserisce l’ago il sangue defluisce in automatico.

VENE - GIUGULARI: visibili se il soggetto tiene la testa abbassata. In corso di insufficienza della valvola

tricuspide sono turgide e presentano una pulsazione positiva retrograda sincrona con la sistole

ventricolare (polso giugulare)

- TORACICHE esterne (speronarie): nei cavalli magri a pelo corto

- della TESTA: visibili dopo uno sforzo fisico intenso e in presenza di sudorazione oppure in caso di

ostruzione al ritorno venoso di un distretto circoscritto

CUORE = pompa

Si trova nascosto dai muscoli della spalla a sinistrasi posiziona tra la cassa toracica e l’olecrano della spalla

e si sente l’ITTO CARDIACO= movimento del cuore durante l’attività sistolica, fa una rotazione verso la spalla

e sbatte, si posiziona il fonendoscopio. Poi spostandoci verso destra e sinistra si sentono le arterie/vene.

Condizioni patologiche che alterano l’itto cardiaco

CARATTERI ITTO CARDIACO CONDIZIONI PATOLOGICHE

Affievolimento o scomparsa Versamento pericardico, versamento pleurico,

enfisema polmonare, neoplasie

Itto invertito (avvallamento sistolico della zona Ipertrofia ventricolo dx conseguente a patologie

dell’itto a sinistra. Più palpabile a destra) croniche polmonari con ipertensione arteriosa del

piccolo circolo

Accentuato o rafforzato Ingrandimento e ipertrofia ventricolare sinistra,

dislocazione sinistra del cuore

Fremiti (turbolenze del flusso ematico) Insufficienza aortica e mitralica, chiusura non

ermetica e il sangue passa sempre

Sfregamenti (attrito tra membrane sierose) Pericarditi e pleuriti

PERCUSSIONE REGIONE CARDIACA (aia cardiaca)

- Tecnica digitodigitale

- Entrambi gli emitoraci

- Tracciare dall’alto verso il basso 2-3 linee convergenti verso la zona compresa tra tuberosità

olecranica e margine sternale

- A sinistra è grande come un palmo di una mano e si estende per circa 10 cm in senso dorso—

caudale

- A destra è più piccola

- Si estende fino al V spazio intercostale a sinistra, e fino al IV a destra

- È possibile individuare una regione a risonanza subottusa, disegnando una fascia di 1-2 cm, in

corrispondenza del sottile margine dei lobi polmonari

- Se il soggetto è grasso è difficile definire le dimensioni

- L’aia di ottusità cardiaca è aumentata in corso di ingrandimento del cuore o del sacco

pericardico

- L’aia è ridotta in caso di enfisema

polmonare e grave ipovolemia ed è

scomparsa in caso di pneumotorace

AUSCULTAZIONE DEL CUORE cavallo nel

travaglio, avere l’orologio per la misurazione del

tempo e si ausculta per almeno 1 minuto così da

valutare eventuali patologie. Fonendoscopio

dietro l’ascella, l’orologio non è troppo

importante, più tempo si sta meglio è. A livello di

M sento l’itto cardiaco.

Si percepiscono i TONI CARDIACI e i RUMORI AGGIUNTIsoffi, sfregamenti pericardici e pluropericardici,

click sistolici=chiusura delle valvole con i legamenti sottostanti.

TONI CARDIACI = inizio e fine della sistole ventricolare

- PRIMO TONO (S1): Determinato dalla chiusura delle valvole AV con il contributo del movimento

<
Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
42 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie VET/10 Clinica ostetrica e ginecologia veterinaria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher matyi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Semeiotica clinica equina e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Quintavalla Fausto.