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Il SITO WEB

Se vogliamo investire sul web marketing il primo passo è costruire il sito internet. Che differenza c'è tra sito internet e sito web? Sono la stessa cosa nel linguaggio comune ma quando devo fare una ricerca cambia perché il sito web è più ricercato rispetto al sito internet.

1. Il tuo brand è degno di attirare? Come possiamo differenziare il limone? C'è un grande marketing americano che è la mucca viola; devo cercare qualcosa che dia interesse. Se non ho un sito web che non è degno di nota, sarà un sito che assomiglia ad una brochure online.

Caratteristiche essenziali di un sito:

  • Contenuti
  • Chiarezza
  • Coerenza con l'immagine aziendale
  • Usabilità
  • Responsive

Punto fondamentale del web marketing: "non sei tu a cercare il cliente ma è lui che ti trova".

Le pagine che non devono mancare:

  • Home page
  • Chi siamo
  • Prodotti
  • Slide

In che lingua? In base al target si decide.

Solitamente si fa in italiano, in inglese e poi dipende dai mercati di destinazione, ad esempio se voglio vendere in Germania lo farò anche in tedesco. Un compratore non comprerà mai se la traduzione è fatta con Google, bisogna pagare qualcuno che traduca. Avere un sito internet non è sufficiente, deve essere realizzato in modo da essere ai primi posti delle ricerche, bisogna cercare di apparire almeno tra i primi 3 risultati del motore di ricerca. Il 91.5% di chi utilizza Google si ferma alla prima pagina, se ad esempio un'azienda è all'11° pagina nessuno andrà a vederla. Se un sito web non viene rinnovato Google non lo mette nelle prime pagine.

I MOTORI DI RICERCA strumento che trova: - Bing - Google detiene il monopolio, è il motore di ricerca più utilizzato nel mondo. In Europa si usa Google, in Giappone Google è dominante ma Yahoo è molto alto, in Russia abbiamo Yandex che è quasi allo stesso livello di Google.

Questa analisi serve perché l'azienda non può decidere di targetizzare a caso, bisogna capire dove vendere e bisogna capire su quale motore di ricerca andare a lavorare. - Yahoo

Bisogna far si che il prodotto venga trovato, per essere trovato dobbiamo far si che il sito web compaia tra i siti di Google, ci sono due possibilità per apparire in alto:

  1. Posizionamento naturale o organico (SEO, search engine optimization) dal momento in cui smetto di pagare scompaio. Fare il posizionamento organico è difficilissimo, ci sono degli strumenti che servono a questo e servono a lavorare su;
  2. Keywords o parole chiave non vuol dire che è una sola parola ma può essere un insieme di 3-4 parole, sono l'intento del cliente, se voglio essere trovato su Google devo far si che una sezione del mio sito web corrisponda a questo. Creo contenuti che hanno le keywords che sono esattamente quello che il cliente cerca. Oggi le parole chiavi sono degli
intenti di ricerca.- URL, Title, Meta Description sono quelle che escono su google, se produco limoni e ho una pagina ben fatta ma il mio titolo non riporta quello che c'è scritto non uscirà MAI sulle pagine google.- Blog devo scrivere e dare valore, devo rispondere alle richieste dei miei clienti utilizzando possibilmente il linguaggio dei clienti. È lo strumento che serve per trasformare il tuo sito vetrina in una calamita per attirare clienti potenziali per questi motivi; migliora drasticamente la visibilità del tuo sito sui motori di ricerca, un blog è per sempre, articoli e post condivisibili sui social media e alimento della tua reputazione. L'unica strategia di cui si ha bisogno è di essere utile ai clienti rispondendo alle loro domande. Ci sono i web writing che sono quelli che sono pagati per scrivere sul blog. 2. Posizionamento a pagamento (AdWords) si paga google e lui ci mette. Il costo è basato sulla legge della

domanda e dell offerta. Anche se ultimamente si evitano i siti che sono li per la sponsorizzazione.

Sociale media marketing è il marketing fatto sui social network. Non si possono ignorare i social network e internet perché tutti i clienti sono li sopra e bisogna lavorare con i social e con i internet.

- facebook con facebook è possibile fare pubblicità Pay per Click. L'azienda se investe su una campagna di pubblicità investirà su google o facebook? Su facebook perché su google si tende a saltare i siti con le pubblicità mentre su facebook le pubblicità sono più visibili perché ti spuntano li e le vedi. Su google faccio pubblicità se il mio prodotto è già ricercato se no la saltano tutti. Si usa facebook prevalentemente per prodotti di nicchia ovvero prodotto non così tanto ricercati..

Landing page è una pagina del sito web dedicata alla vendita. Questa ha un unico

scopoàpresentare e vendere un unico servizio, mentre la Homepage e molto più espansiva con piùinformazioni. Es landing page; uno ha mal di denti e cerca su internet un dentista e li viene fuoriuna landing page con scritto; hai mal di denti? Non serve soffrire chiama il numero … sono apertofino a tardi. Questa pagina fa solo questo.

Email marketing il problema è che tanti utilizzano spam e non usano una targetizzazione. Nonàserve ad attirare clienti sul sito ma alla fine del marketingDelizia è sempre stato più economico vendere qualcosa di nuovo ad un tuo vecchio cliente.àDeliziare significa continuare ad offrire valori al quel cliente anche dopo la vendita.

Le regole del successo

  • non interrompere
  • costruisci, attira, converti, chiudi e delizia
  • racconta prima di vendere
  • non usare il tuo sito web come vetrina ma rendilo caratteristico
  • usa i social per coinvolgere e non per vendere
  • differenziati, scegli una nicchia

Dietro

Ogni impresa di successo che ha preso una decisione coraggiosa (Peter Drucker) per avere successo, è necessario che tu abbia qualcosa che gli altri, i tuoi concorrenti non hanno.

Canali

Definizione di un canale di distribuzione: Distribuzione fasi dl prodotto che percorre dalla produzione fino al contatto diretto con il consumatore. È un processo sia fisico che una fase che coinvolge il prodotto in cambiamenti di proprietà. Si tratta di una successione di intermediari che decidono cosa fare di questo prodotto. Quando si parla di canali di distribuzione si parla di imprese e di prodotti.

Funzioni:

  • stimolare la domanda

Criteri per la scelta del canale

  1. caratteristiche dei clienti
  2. caratteristiche dei prodotti valore monetario
  3. caratteristiche del azienda risorse per sopportare costi di distribuzione, maggiore è la lunghezza di distribuzione maggiori sono i costi e gli intermediari. L'azienda deve capire che disponibilità ha.
nel canale diretto, ma se è una filiera breve o lunga i costi possono essere più elevati - maggiore impegno e responsabilità nel gestire la vendita e la distribuzione del prodotto - limitata copertura geografica, poiché la vendita diretta si concentra su un'area specifica Canale breve vantaggi: - maggiore copertura geografica, grazie alla presenza di intermediari che distribuiscono il prodotto in diverse aree - riduzione dei costi di distribuzione, poiché gli intermediari si occupano della logistica e della gestione dei punti vendita - possibilità di raggiungere un pubblico più ampio, grazie alla presenza di intermediari che hanno già una clientela consolidata Svantaggi: - minore controllo sulla commercializzazione del prodotto, poiché si deve fare affidamento sugli intermediari - possibilità di perdere il contatto diretto con il consumatore finale, poiché la vendita avviene attraverso intermediari Canale lungo vantaggi: - possibilità di raggiungere un pubblico ancora più ampio, grazie alla presenza di più intermediari che distribuiscono il prodotto in diverse aree - maggiore visibilità del prodotto, poiché viene distribuito attraverso diverse fasi e canali di vendita Svantaggi: - maggiori costi di distribuzione, poiché si devono gestire più intermediari e fasi di distribuzione - minore controllo sulla commercializzazione del prodotto, poiché si deve fare affidamento su più intermediari - possibilità di perdere il contatto diretto con il consumatore finale, poiché la vendita avviene attraverso intermediari. Per differenziarsi rispetto al concorrente, è importante valutare quale tipo di canale sia più adatto alle proprie esigenze e obiettivi di vendita. Inoltre, è possibile puntare sulla qualità del prodotto, sull'innovazione, sul servizio clienti o su altri elementi distintivi che possano attrarre i consumatori e creare un vantaggio competitivo.lunga la filiera, ma in questo caso i costi li ha un solo individuo ovvero il produttore. - ridotto numero di punti vendita rispetto alla domanda complessiva
Canale indiretto breve vantaggi- consente di entrare in rapporto con intermediari critici- contenuto più diretto al mercato finale- permette azioni di trade marketing mirate
svantaggi:- investimenti organizzativi e logistici
Canale indiretto lungo vantaggi;- prevalenza di costi variabili- recupero maggiore dei costi di produzione - elevata flessibilità anche territoriale
Svantaggi;- controllo scarso del prodotto quando il prodotto si stacca dalla sua parte, il produttore non riesce a controllare il cosa succede dopo- quote di mercato e politiche promozionali gestite dagli intermediari
Importanza della filiera corta i vantaggi si ripercuotono sulla visibilità e redditività del produttore, se fatta bene e gestita bene i vantaggi sono visibili perché il produttore è a

direttocontatto con il consumatore che diventa ricettivo. Il consumatore è disposto anche a pagare di più,se disposto a pagare di più il produttore è agevolato perché alza il prezzo ( se il prodotto è diqualità). Si associa anche la salvaguardia dell'ambiente, si riduce quindi il tragitto fisico deltrasporto e delle altre fasi incidendo così sulla salvia guardia dell ambiente.

Obbiettivi della filiera corta:

  • eliminare la mediazione commerciale collegando in maniera diretta il consumatore con il produttore
  • ridurre la distanza geografica percorsa dal prodotto per arrivare al consumatore
  • Incentivare il km 0, incentivare i processi della filiera biologica, favorire culture rispettosedell'ambiente.

La comunicazione in questo caso è molto importante il produttore deve gestirla bene.

Criteri di efficienza:

  • capacità di contenimento dei costi di distribuzione
  • efficienza del valore creato all'interno della

filiera- efficienza informativa che si manifesta nella capacità di informare i consumatori più attenti- efficienza ambientale green, eco sostenibile

Sono stati identificati 3 target di individui che sono interessati al local e al green

  1. il produttore conferisce fiducia, sicurezza e conoscenza del produttore per questocomprano da lui
  2. compra il local perché ritiene sia più fresco, più di qualità
  3. il consumatore compra local perché ritiene che questi prodotti siano più sostenibili dal punto di vista ambientale.

Metodi per vendita diretta:

  • Farmers markets- al consumatore piace fare acquisti al mercato, in particolare per i prodotti alimentari freschi e freschissimi
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
54 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/01 Economia ed estimo rurale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lale2101 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Marketing dei prodotti agroalimentari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Borra Danielle.