Estratto del documento

Influenza del pensiero

antico: Platone e Aristotele

• I filosofi medievali si basavano sulle opere

di Platone, Aristotele e altri autori classici,

reinterpretati alla luce della fede cristiana.

La loro opera fu di mediazione culturale.

Agostino d’Ippona e la

filosofia cristiana

• Agostino d’Ippona fu il primo grande

pensatore cristiano: fuse la filosofia

platonica con la teologia cristiana, dando

impulso a una riflessione interiore e

spirituale.

Boezio e la trasmissione del

sapere antico

• Boezio tradusse e commentò testi greci,

mantenendo viva la logica aristotelica. La

sua opera 'Consolazione della filosofia'

influenzò a lungo il pensiero medievale.

La rinascita del XII secolo

• Nel XII secolo si verificò una rinascita

culturale: aumentarono le scuole, si

tradussero testi greci e arabi, si

svilupparono nuove discipline come la

logica e la grammatica.

La riscoperta di Aristotele

nel mondo latino

• Le traduzioni di Aristotele dall’arabo e dal

greco fornirono strumenti concettuali

fondamentali. Il suo pensiero fu accolto

con entusiasmo, ma anche con prudenza.

Il metodo scolastico:

disputatio e quaestio

• Il metodo scolastico prevedeva una

sequenza precisa: lettura del testo (lectio),

analisi di un problema (quaestio), dibattito

(disputatio) e sintesi finale.

La logica come strumento di

verità

• La logica era centrale: serviva a

distinguere gli argomenti validi da quelli

fallaci. Si riteneva che solo con la logica si

potesse difendere la verità della fede.

Abelardo e il metodo

dialettico

• Pietro Abelardo (1079–1142) fu un

innovatore: coniugò dialettica e teologia. Il

suo motto era 'per dubitare si giunge

all’indagine, per l’indagine alla verità'.

Tommaso d’Aquino e la

Summa Theologiae

• Tommaso d’Aquino (1225–1274) fu il

massimo esponente della scolastica. La

sua 'Summa Theologiae' sistematizzò la

dottrina cristiana in chiave aristotelica.

Tommaso d’Aquino: fede e

ragione

• Per Tommaso, fede e ragione non si

oppongono ma si completano: la ragione

può dimostrare l’esistenza di Dio, ma la

fede è necessaria per i misteri divini.

Duns Scoto e la volontà

divina

• Duns Scoto (1266–1308) valorizzò la

volontà e la libertà di Dio, opponendosi a

un eccessivo razionalismo. Le sue idee

influenzarono la teologia francescana.

Guglielmo di Ockham e il

nominalismo

• Guglielmo di Ockham (1287–1347)

sviluppò il nominalismo: negava

l’esistenza reale degli universali. Il suo

'rasoio' riduceva le spiegazioni al minimo

necessario.

La critica alla scolastica

tardo-medievale

• Nel XIV secolo la scolastica venne criticata

per l’eccesso di formalismo e astrazione.

Tuttavia, aprì la strada a nuovi sviluppi

filosofici e scientifici.

Rapporti tra scolastica e

università

• Le università furono il luogo privilegiato

della scolastica: vi si formavano i chierici,

si studiavano i testi fondamentali e si

dibattevano le grandi questioni.

Eredità della scolastica nella

modernità

• La scolastica influenzò la scolastica

moderna, la teologia cattolica e il pensiero

razionale. Anche la scienza moderna ne

derivò alcuni strumenti metodologici.

Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 21
Scolastica e filosofia medievale Pag. 1 Scolastica e filosofia medievale Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scolastica e filosofia medievale Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scolastica e filosofia medievale Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scolastica e filosofia medievale Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 21.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scolastica e filosofia medievale Pag. 21
1 su 21
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/01 Storia medievale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Paladinogiovanni89 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia Medievale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Covini Maria Nadia.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community