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Estratto del documento

Include tutte le competenze personali che consentono alle persone di partecipare in modo efficace alla vita sociale e lavorativa.

103. Tra le nuove indicazioni della Circolare Ministeriale 49/2012 al termine del primo ciclo di scuola è prevista l'acquisizione di competenze chiave; nelle

risposte seguenti dica qual è quella errata.

Essere in grado di esprimersi a livello elementare in una lingua europea.

Ha assimilato il senso e la necessità del rispetto delle regole nella convivenza civile.

Utilizzare in modo sicuro le tecnologie della comunicazione.

Padronanza della lingua italiana.

104. La legge di riferimento per la scuola per i Disturbi specifici dell'apprendimento è

LEGGE 8 ottobre 2010 , n. 171

LEGGE 8 ottobre 2010 , n. 192

LEGGE 8 ottobre 2010 , n. 170

LEGGE 8 ottobre 2010 , n. 104

105. le linee guida per il diritto allo studio degli alunni con DSA forniscono

i criteri per la definizione del PEI

i criteri per la definizione del PDP

i criteri diagnostici delle varie forme di DSA

alcune indicazioni per realizzare interventi didattici individualizzati e personalizzati, nonché per utilizzare gli strumenti compensativi e per applicare le misure dispensative

106. la CC 2011

intende fornire raccomandazioni per una migliore prassi clinica e precisarne quali sono le aree di conoscenza ancora incerte e dubbie cui dovrebbe orientarsi la ricerca

futura

intende definire le procedure per la stesura del PDP o del PEI

intende fornire indicazioni per il sostegno economico delle famiglie con bimbi con DSA

intende fornire alcune indicazioni per realizzare interventi didattici individualizzati e personalizzati, nonché per utilizzare gli strumenti compensativi e per applicare le

misure dispensative

107. Sulla base del deficit funzionale vengono comunemente distinte le seguenti condizioni cliniche

discalculia (disturbo nelle abilità di numero e di calcolo)

tutte le altre

disortografia e disgrafia (disturbo della scrittura come abilità di codifica fonografica o grafo motoria)

dislessia (disturbo nella lettura)

108. L'accesso ai finanziamenti e la partecipazione alla realizzazione delle misure ed azioni previste dai PON scuola avviene tramite bandi di gara aperti a quali

soggetti istituzionali?

Cooperative sociali

Istituzioni scolastiche pubbliche.

Centri di formazione privata.

Istituti scolastici religiosi.

109. Nella strategia Europa 2020 il programma riguarda quale arco dell'istruzione scolastica?

Scuola primaria.

Scuola secondaria di secondo grado.

Scuola secondaria di primo grado.

Dalla scuola dell'infanzia fino al termine degli studi secondari superiori.

110. Nei processi di letto-scrittura, il lettore esperto utilizza “non-parole”.

entrambe le vie lessicale per parole conosciute e via fonologica per parole molto lunghe, sconosciute e

solamente la via lessicale in quanto non necessita più della via fonologica “non-parole”.

entrambe le vie lessicale per parole sconosciute e via fonologica per parole conosciute e

nessuna delle due vie

111. dispensare significa all’alunno

attivare interventi che permettono di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano

l’apprendimento.

portare una persona a raggiungere il miglior livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale, con la minor restrizione possibile delle scelte

operative

ridurre gli effetti negativi del disturbo specifico di cui il soggetto soffre, offrendo una serie di strumenti che gli consentano di raggiungere prestazioni adeguate sul piano

funzionale, imparando nuove competenze e strategie alternative di lavoro e apprendimento

l’acquisizione

attivare interventi volti a favorire ed il normale sviluppo e il potenziamento di una funzione deficitaria

112. La dislessia è definita come

difficoltà nella riproduzione dei segni grafici (numeri e lettere), per forma, dimensione, collegamenti tra i segni, che producono una scrittura lenta, faticosa e poco leggibile

per un esterno ma anche per lo stesso soggetto

dell’acquisizione dell’apprendimento

un disturbo specifico e/o del calcolo e di aspetti relativi al processamento del numero e della quantità.

Difficoltà nella transcodifica da linguaggio orale a linguaggio scritto

un'incapacità ad acquisire i livelli attesi per l'età e il livello intellettivo, per quel che riguarda l'accuratezza e la velocità di lettura e meno frequentemente la comprensione

della lettura

113. La discalculia è definita come

un'incapacità ad acquisire i livelli attesi per l'età e il livello intellettivo, per quel che riguarda l'accuratezza e la velocità di lettura e meno frequentemente la comprensione

della lettura

difficoltà nella riproduzione dei segni grafici (numeri e lettere), per forma, dimensione, collegamenti tra i segni, che producono una scrittura lenta, faticosa e poco leggibile

per un esterno ma anche per lo stesso soggetto

dell’acquisizione dell’apprendimento

un disturbo specifico e/o del calcolo e di aspetti relativi al processamento del numero e della quantità.

Difficoltà nella transcodifica da linguaggio orale a linguaggio scritto

114. la disortografia è definita come

un'incapacità ad acquisire i livelli attesi per l'età e il livello intellettivo, per quel che riguarda l'accuratezza e la velocità di lettura e meno frequentemente la comprensione

della lettura dell’acquisizione dell’apprendimento

un disturbo specifico e/o del calcolo e di aspetti relativi al processamento del numero e della quantità.

difficoltà nella riproduzione dei segni grafici (numeri e lettere), per forma, dimensione, collegamenti tra i segni, che producono una scrittura lenta, faticosa e poco leggibile

per un esterno ma anche per lo stesso soggetto

Difficoltà nella transcodifica da linguaggio orale a linguaggio scritto

115. Cosa s'intende per Buone Pratiche?

Sono modalità di documentare, raccogliere e diffondere le esperienze innovative delle scuole.

Sono degli insegnamenti di educazione sociale e civica.

Interventi tradizionali di educazione scolastica.

Sono pratiche di sostegno rivolte ai ragazzi con DSA.

116. Come vengono condotte le analisi delle Buone Pratiche ?

Valutando se è innovativa.

Valutando la qualità della strategia progettuale adottata e la qualità delle azioni realizzate.

Valutando la sua efficacia.

Valutando la sua riproducibilità.

117. Nell'ambito dell'istruzione un progetto di Benchmarking quali qualità strategiche sono state prese in considerazione ?

Tutte le precedenti

orientamento scolastico

Reperimento delle risorse finanziarie

Gestione degli stage

118. per la certificazione di un Disturbo specifico dell'apprendimento, l'equipe di valutazione deve essere

nessuna delle altre

multidisciplinare e composta minimo da neuropsichiatra, psicologo e pediatra

multidisciplinare e composta minimo da neuropsichiatra, psicologo e logopedista

multidisciplinare e composta minimo da neuropsichiatra, psicologo e psicomotricista

119. in merito ai DSA, la certificazione scolastica

relazione al percorso di crescita dell’alunno e all’eventuale aggiornamento del profilo funzionale.

viene rivista ogni anno scolastico, in

vale solamente un anno solare dal momento della sua stesura.

è valida per l'intero percorso di studi, anche se il profilo funzionale dello studente può essere aggiornato

viene rivista ogni volta che le insegnanti ritengono opportuno.

120. la diagnosi di DSA deve essere effettuata

dopo un congruo periodo di inserimento nei percorsi scolastici, non prima della fine del primo anno di primaria per la dislessia e disortografia e non prima della fine della

terza per la discalculia.

dopo un congruo periodo di inserimento nei percorsi scolastici, non prima della fine del secondo anno di primaria per la dislessia e disortografia e non prima della fine

della terza per la discalculia.

dopo un congruo periodo di inserimento nei percorsi scolastici, non prima della fine del primo anno di primaria per la dislessia e disortografia e non prima della fine della

seconda per la discalculia.

già alla fine del primo anno della primaria, perché l'intervento tempestivo consente di prevenire il disagio dello studente.

121. il protocollo diagnostico in caso di sospetto DSA prevede

una valutazione clinica delle funzioni linguistiche orali e funzioni cognitive non verbali, valutazione neurologica e psicopatologica

una valutazione precisa delle sole funzioni che appaiono compromesse

nessuna delle altre

una valutazione clinica multisciplinare e multisfaccettata: abilità cognitive, abilità di lettura, scrittura, abilità logico-matematiche ed eventualmente anche di funzioni

linguistiche orali e funzioni cognitive non verbali, valutazione neurologica e psicopatologica

122. Quali erano gli obiettivi formativi della Buona Pratica realizzata nell'esperienza tratta dal circolo di Vinovo?

Incentivare la voglia di apprendere e sviluppare il pensiero divergente.

Stimolare la collaborazione e la discussione come momento di crescita del singolo e del gruppo.

Tutte le precedenti.

Sviluppare le competenze comunicative logiche ed operative.

123. Quali sono stati i punti di debolezza riscontrati nell'esperienza della Buona Pratica denominata la ?Scienza Amica??

Scarsa conoscenza dei fenomeni fisici da parte degli insegnanti.

Scarsa conoscenza degli obiettivi da parte degli studenti.

Scarsa iniziativa da parte degli insegnanti.

Scarsa conoscenza dei fenomeni fisici da parte degli studenti.

124. La Buona Pratica può avere come obiettivo

lo sviluppo di competenze metodologiche operative

lo sviluppo di capacità empatiche

lo sviluppo di attitudini diversificate

Tutte le precedenti

125. compensare significa l’acquisizione

attivare interventi volti a favorire ed il normale sviluppo e il potenziamento di una funzione deficitaria

portare una persona a raggiungere il miglior livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale, con la minor restrizione possibile delle scelte

operative

ridurre gli effetti negativi del disturbo specifico di cui il soggetto soffre, offrendo una serie di strumenti che gli consentano di raggiungere prestazioni adeguate sul piano

funzionale, imparando nuove competenze e strategie alternative di lavoro e apprendimento

all’alunno

attivare interventi che permettono di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano

l’apprendimento.

126. Quali metodi vengono utilizzati in un progetto di bullismo?

Elaborazione dei dati emersi sul fenomeno attraverso gli incontri di gruppo, sportello di ascolto.

Tutte le precedenti.

Lavorare in gruppo, gioco di ruolo, proiezioni di filmati sul

Dettagli
Publisher
A.A. 2025-2026
97 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher JonnyCampus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia scolastica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Romano Maria Antonietta.