Sulla base del codice penale sardo, nell’Italia post-
¡ unitaria, “le intese degli operai allo scopo di
sospendere, ostacolare e far rincarare il lavoro
senza ragionevole causa” erano sanzionate come
reato
Dal Codice Zanardelli (1889), lo sciopero, se attuato
¡ senza violenza o minaccia, viene considerato una
libertà
Durante il periodo corporativo con Codice Rocco,
¡ lo sciopero è tor nato ad essere represso
penalmente
La Costituzione proclama lo sciopero come diritto
¡ nel suo art. 40.
Lo sciopero
Scansione storica:
¡ Sciopero-reato
¡ Sciopero-libertà (illecito sul piano civile, in quanto
¡ inadempimento del dovere contrattuale di lavorare)
Sciopero-diritto (non costituisce un inadempimento
¡ contrattuale, e quindi non è un illecito civile)
Art. 40 Costituzione
“Il diritto di sciopero si esercita nell’ambito delle
¡ leggi che lo regolano”:
Diritto soggettivo pubblico di libertà: la legislazione
¡ penale non può reprimere lo sciopero
Diritto soggettivo del lavoratore subordinato nei
¡ confronti del datore di lavoro, consiste nel diritto di
astenersi dal lavoro per sciopero, l’esercizio non
comporta un inadempimento contrattuale. Lo
sciopero implica soltanto la perdita della
retribuzione
Titolarità del diritto di
sciopero
Tesi dottrinale maggioritaria: titolare del diritto di
¡ sciopero è ciascun singolo lavoratore
Tuttavia, il diritto può essere esercitato dal singolo
¡ soltanto assieme ad altri lavoratori, non è
ammissibile lo sciopero individuale
Per tanto, lo sciopero si configura come diritto
¡ individuale, ma ad esercizio collettivo
Finalità dello sciopero
Sciopero economico-politico
¡ Sciopero politico puro
¡ Sciopero economico-professionale
¡
Forme anomale di sciopero
Considerate dalla giurisprudenza negli anni 50 e 60,
¡ come scioperi illegittimi perché provocavano un
danno ulteriore e più grave di quello per natura
inerente allo sciopero (Teoria del danno ingiusto)
Dottrina contraria alla giurisprudenza
¡ Posteriormente sentenza Cassazione 711/1980: il
¡ diritto di sciopero deve essere esercitato in modo
da non “pregiudicare, in una determinata ed
effettiva situazione economica generale o
particolare, irreparabilmente (non la produzione,
ma) la produttività dell’azienda, cioè la possibilità
per l’imprenditore di continuare a svolgere la sua
iniziativa economica” (Teoria del danno alla
capacità produttiva)
Effettività del diritto di
sciopero
Carattere antisindacale di condotte datoriali
¡ rivolte a disincentivare la partecipazione ad uno
sciopero o persino a punirla (art. 28 St. lav.)
Lo sciopero sciopero nei
servizi pubblici essenziali
Legge 12 giugno 1990, n. 146
¡ I l d i r i t t o d i s c i o p e r o , n e l l ’ a m b i t o d e l l e
¡ amministrazioni o delle impresa erogatrici di
servizi pubblici essenziali, deve esercitarsi nel
rispetto del “contenuto essenziale” di determinati
diritti della persona, tutelati costituzionalmente
Diritti da salvaguardare: vita, salute, libertà e
¡ sicurezza, libertà di circolazione, assistenza e
previdenza sociale, istruzione e libertà di
comunicazione.
Lo sciopero sciopero nei
servizi pubblici essenziali
Bilanciamento fra diritto di sciopero e altri diritti
¡ della persona
Il diritto di sciopero è esercitato nel rispetto di
¡ misure rivolte a consentire l’erogazione delle
“prestazioni indispensabili” a garantire l’effettiva
tutela del “contenuto essenziale” dei diritti in
discorso
Lo sciopero sciopero nei
servizi pubblici essenziali
Prima di proclamare lo sciopero, le parti
¡ debbono attivare le procedure di
raffreddamento e di conciliazione, finalizzate ad
una risoluzione pacifica del conflitto e previste
dai contratti collettivi
Dopo, in caso negativo, proclamazione dello
¡ sciopero: comunicare per scritto (preavviso di 10
giorni)
Durata,
¡ Modalità di attuazione
¡ Motivazione
¡
Lo sciopero sciopero nei
servizi pubblici essenziali
Rarefazione soggettiva: un sindacato che
¡ proclama uno sciopero in un determinato servizio
non può, in quel medesimo servizio, proclamare
un secondo sciopero, se non dopo che sia
trascorso un lasso di tempo dalla effettuazione
del precedente sciopero
Rarefazione oggettiva: gli scioperi proclamati in
¡ un servizio debbono essere distanziati da un lasso
di tempo, indipendentemente dal soggetto
proclamante
Lo sciopero sciopero nei
servizi pubblici essenziali
Spetta ai contratti collettivi, “disporre l’astensione
¡ dallo sciopero di quote strettamente necessarie
di lavoratori tenuti alle prestazioni ed indicare, in
tal caso, le modalità per l’individuazione dei
lavoratori interessati, ovvero … forme di
erogazione periodica dei servizi”, nonché
indicare gli intervalli minimi necessari per
rispettare la regola delle rarefazione
Una volta valutati idonei i contratti collettivi in
¡ questione dalla Commissione di garanzia hanno
efficacia erga omnes
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Diritto del lavoro - lo sciopero
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I sindacati e il diritto di sciopero
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Sciopero: struttura, forme, funzioni e limiti
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Sciopero e serrata - Cap. XI Carinci, Treu