vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Prova di Pull-Out: Misura la resistenza del calcestruzzo in opera,
o tirando un tassello ancorato al calcestruzzo.
• Controllo della Compattazione:
Esame Visivo e Prova di Ultrasonica: Verifica la presenza di
o vuoti e difetti all'interno del calcestruzzo che potrebbero
compromettere la sua resistenza e durabilità.
• Controllo della Cura e della Maturazione:
Monitoraggio della Temperatura e Umidità: Assicura che il
o calcestruzzo riceva la corretta cura (umidità e temperatura
adeguate) per garantire una corretta idratazione del cemento e
quindi il raggiungimento delle proprietà meccaniche desiderate.
Prove di Ultrasonica o Sclerometria: Possono essere utilizzate
o per monitorare l’evoluzione della resistenza del calcestruzzo in
opera.
• Controllo della Permeabilità:
Prove di Assorbimento: Valutano la capacità del calcestruzzo di
o assorbire acqua, un indicatore della sua porosità e quindi della sua
durabilità.
Prove di Permeabilità all'Acqua: Misurano la velocità con cui
o l'acqua può penetrare nel calcestruzzo, utile per valutare la
resistenza del materiale agli agenti aggressivi.
• Controllo del Contenuto di Aria:
Prova dell'Aria Inclusa (Air Content Test): Misura la quantità di
o aria inglobata nel calcestruzzo fresco, importante per la resistenza
al gelo e disgelo.
Importanza dei Controlli in Opera
Questi controlli sono fondamentali per garantire che il calcestruzzo mantenga le
caratteristiche di progetto anche dopo la posa in opera. I risultati ottenuti dai
vari test permettono di prendere decisioni immediate, come la necessità di
correggere la miscela in cantiere o modificare le condizioni di cura, al fine di
assicurare la durabilità e la sicurezza della struttura finale.
3. Lavorabilità Cls
La lavorabilità del calcestruzzo (CLS) rappresenta la capacità della miscela di
essere manipolata, trasportata e posata nei casseri senza segregarsi o perdere
omogeneità. È una proprietà fondamentale che influisce sulla qualità del getto e
sulla compattazione della miscela, con un impatto diretto sulla resistenza e
durabilità finale del calcestruzzo.
Fattori che influenzano la lavorabilità:
• Geometria e dimensioni dell'elemento strutturale: Strutture più
complesse o con sezioni ridotte richiedono un calcestruzzo con
maggiore lavorabilità per facilitare il riempimento uniforme dei
casseri.
• Densità dei ferri d'armatura: Maggiore densità di armatura e
minore interferro necessitano di un CLS più fluido per evitare la
segregazione e assicurare un adeguato riempimento e copertura dei
ferri
• Dosaggio d'acqua: Un aumento del contenuto di acqua migliora la
lavorabilità, ma può influenzare negativamente la resistenza
meccanica se non bilanciato con adeguate quantità di cemento
• Granulometria degli aggregati: La dimensione e la forma degli
aggregati influenzano il movimento della miscela. Aggregati di forma
arrotondata e di dimensioni minori tendono a migliorare la lavorabilità
Misurazione della lavorabilità:
• Prova dell'abbassamento al cono di Abrams: Questa è una delle
prove più comuni per valutare la consistenza del calcestruzzo. La
misura dell'abbassamento (slump) indica la classe di consistenza, che
varia da S1 (bassa lavorabilità) a S5 (alta lavorabilità).
• Prova di spandimento: Utilizzata per calcestruzzi con lavorabilità
molto alta, questa prova misura il diametro di spandimento della
miscela su una superficie standard.
• Prova Vebé: Misura il tempo necessario per compattare la miscela
sotto vibrazione e viene utilizzata per calcestruzzi con lavorabilità
molto bassa
La corretta specifica della lavorabilità è essenziale per garantire che il
calcestruzzo possa essere adeguatamente posato e compattato, soprattutto in
situazioni complesse o quando il trasporto della miscela avviene su lunghe
distanze o in condizioni di accesso difficile.
4. Effetto delle Temperature sulle resistenze meccaniche del Cls
• Influenza della temperatura durante la fase di getto: o
a. Temperature elevate accelerano il processo di idratazione, che può
portare a una rapida perdita di lavorabilità e una più rapida presa. o
b. Temperature basse rallentano il processo di idratazione. Se la
temperatura scende sotto 0°C prima che il calcestruzzo raggiunga una
resistenza di 5-6 MPa, si possono verificare danni irreversibili, poiché