Salvatore Quasimodo – Ermetismo, guerra e umanità

Indice (parte 2)

• 10. Giorno dopo giorno

• 11. Temi principali

• 12. dolore, societàNatura,

• 13. Lingua e stile

• 14. Fortuna critica e attualità

• 15. Citazioni famose

Biografia: Infanzia e

formazione

• Salvatore Quasimodo nasce a

Modica (RG) nel 1901. Cresce tra

Modica e Messina, si trasferisce a

Roma e poi a Milano, dove si dedica

alla letteratura e al giornalismo.

Carriera letteraria e

giornalistica

• Lavora come ingegnere e traduttore

di lirici greci. Pubblica le prime

raccolte ermetiche negli anni '30,

diviene poeta di fama internazionale.

Muore a Napoli nel 1968.

Contesto storico-culturale

• Opera tra fascismo, guerra e

dopoguerra, testimoniando le

tragedie del Novecento con poesia

ermetica e successivamente civile.

Poetica

• La sua poetica si fonda su:

• - ermetismo iniziale, con poesia

chiusa e simbolica;

• - successivo impegno civile e sociale;

• - dolore, guerra;temi di solitudine,

• - ritorno alla terra siciliana come

memoria e identità.

Ermetismo e impegno

civile

• Passa da un ermetismo puro,

basato su immagini dense e

simboliche, a una poesia più chiara e

impegnata moralmente dopo la

guerra.

Opere principali

• 1. **Acque e Terre** (1930)

• 2. **Ed è subito sera** (1942)

• 3. **Giorno dopo giorno** (1947)

Acque e Terre

• Prima raccolta poetica che introduce

il suo ermetismo. Tema: nostalgia

della Sicilia, paesaggi interiori,

isolamento.

Ed è subito sera

• Raccolta contenente la celebre lirica

omonima. Tema: brevità della vita,

solitudine esistenziale, enigma

dell’essere.

Giorno dopo giorno

• Raccolta postbellica che segna il

passaggio all’impegno civile. Tema:

dolore della guerra, speranza di

rinascita, solidarietà umana.

Temi principali

• 1. Solitudine e incomunicabilità.

• 2. Dolore e destino umano.

• 3. Guerra e impegno civile.

• 4. Natura e memoria della Sicilia.

dolore, societàNatura,

• La dolore è esperienza universale; la

società è vista con tensione morale e

partecipazione.natura siciliana è

rifugio e memoria; il