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Schiller che invece disponevano di un titolo ben preciso. Egli decise semplicemente di
numerarlo
“La poesia romantica è una poesia universale progressiva. La sua destinazione non è solo di tornare
a congiungere tutti i generi divisi della poesia, e di tornare a porre in contatto la poesia con la
filosofia e la retorica. Essa vuol anche, ora mescolare, ora fondere, poesia e prosa, genialità e critica,
poesia d'arte e poesia naturale*; rendere la poesia viva e socievole, e la vita e la società poetica;
poetizzare l'arguzia e riempire e saturare le forme dell'arte con un genuino materiale di cultura di
ogni specie, animandole con le vibrazioni dello humour... Solo quella poesia può... divenire specchio
di tutto il mondo circostante e immagine della sua epoca... Altri tipi di poesia sono compiuti, ...la
poesia romantica è ancora in divenire, e questo, anzi, è la sua essenza genuina: essa può sempre solo
eternamente divenire, e mai essere compiuta... Essa sola è infinita*, come essa sola è libera, e
riconosce come sua prima legge che l'arbitrio dell'artista non soffra su di sé legge alcuna.”
• In questo scritto si afferma una definizione della poesia romantica. Essa deve essere di tipo
universale e progressiva:
Þ Il termine “universale”:
- Nel primo romanticismo è molto forte l’idea dell’universalità, della cosiddetta “Weltliteratur”,
che fa riferimento a qualcosa che non si limita ad uno specifico contesto nazionale, ma implica
qualcosa che esiste in tutto il mondo. (= ciò cambierà nel tardo romanticismo)
Þ Il termine “progressiva”:
- Un altro aspetto importante è che la poesia deve anche essere progressiva. Ciò significa che
la poesia è in continua evoluzione e trasformazione; pertanto, non rappresenta qualcosa di
compiuto
• Inoltre, la poesia universale e progressiva deve includere tutti i fenomeni, senza attuare una
distinzione tra i vari generi e sottogeneri della poesia ponendo la poesia in contatto con la
filosofia e la retorica:
- Questa poesia progressiva e universale vuole fondere poesia e prosa, genialità e critica,
poesia d’arte e poesia naturale (= binomio di opposizione affrontato particolarmente dai
romantici). La poesia dei romantici rende vivi e socievoli e rende, pertanto, la vita e la
società poetica. “La vita deve poetizzarsi e la poesia deve riflettere la vita”
• Quindi anche ciò che Kant aveva separato (conoscenza umana e metafisica), la poesia
romantica cerca di congiungerlo contribuendo così alla svolta filosofica di Kant ma su una
nuova base:
- Non più sulla base della ragione, ma attraverso la poesia che costituisce lo strumento per
congiungere questi due ambiti.
• La poesia è libera e riconosce come sua prima legge l’arbitrio dell’artista:
- il poeta stesso non deve sottostare ad alcuna legge sopra di sé
Concetto che riprende l’idea dello Sturm und Drang e
inserito all’interno di un concetto più ampio.
- L’opposizione ad una poesia tradizionale,
aristotelica e classicista fu avviata già dagli
Stürmer, in particolar modo da Goethe nel
Prometeo
Þ Molte opere dei primi romantici restano frammentate volutamente:
- Novalis, ad esempio, utilizzò la forma del frammento nel romanzo “Heinrich von
Ofterdingend” in cui riprende come soggetto un personaggio medievale realmente
esistito.
- Un aspetto emblematico dell’opera è che questo romanzo rimane frammentario solo nella
seconda parte intitolata “Erfülung”; la prima parte si intitola “Ertwartung” ossia
“aspettativa”. Novalis
• Collaboratore fisso della rivista Atheneum
• Prima di dirigere la rivista, nel 1797, si dedicò al manifesto poetico, storico e culturale del
preromanticismo “Die Christenheit oder Europa”:
- Questo manifesto si basa sulla riscoperta del Medioevo, che rappresentava un concetto
politico universale (dominato dai poteri e alle figure del papa e dell’imperatore, aspetto in
seguito superato dal concetto di nazione durante la Rivoluzione francese). Anche lo stesso
romanticismo, nelle sue articolazioni successive, riguarderà sempre di più un concetto
nazionale ma la fase del primo romanticismo è incentrato su un’idea universale.
- Il Medioevo riscoperto da Novalis, si trasforma in qualcosa di mitico. Infatti, è più l’aspetto
del mito del medioevo che i romantici tentano di ricostruire in quanto sostituisce il mito
dell’antichità classica
- Per i romantici, infatti, è un vero e proprio ideale in cui si mescola il confine tra legenda,
discorso mitico e storico.
- Inoltre, il medioevo si propone come alternativa alla Rivoluzione francese e alla sua idea di
rivoluzione; infatti, i romantici reagiscono fortemente a questo evento cercando di contrastarlo
• Tra il 1799 e il 1800 Novalis si dedicò alla stesura di un ciclo lirico intitolato “Hymne an die
Nacht”:
- Questa forma dell’inno rievoca anche gli stessi inni dello Sturm und Drang essendo anch’essa
una forma molto libera rispetto a quella prevista dalla tradizione
- La formula “an die Nacht” implica che gli inni sono dedicati alla notte, i preromantici si
interessavano molto all’ aspetto della notte in quanto presenta un carattere infinito che
comprende tutto
- Quest’opera è fortemente polimorfa, in quanto contiene la forma in prosa e lirica; quindi,
implica il superamento di altri generi formali espresso da Schlegel
• Nel 1800 scrive il romanzo “Heinrich von Ofterdingend” definito come “Romanfragment” e
concepito come “anti-Meister” :
- Esso, infatti, contrasta il modello del Bildungsroman poiché il protagonista al posto di inserirsi
nella città si perde sempre di più nella natura, in una Sehnsucht che tende all’infinito (=tema
chiave)
Þ La Sehnsucht è avviata attraverso l’elemento del “Blaue Blume”, un fenomeno che
diventerà emblema del romanticismo, ed implica la forma dell’allitterazione:
- Infatti, la poesia romantica gioca molto con questi elementi, sia con l’allitterazione che le
assonanze . Anche nel tedesco moderno è particolarmente caratterizzante, in particolar modo
nel linguaggio pubblicitario.
- La “Blau Blume” compare in sogno al protagonista e determina la sua ricerca inevitabile della
Sehnsucht. Tuttavia, il protagonista non giungerà a destinazione in quanto il romanzo implica
la forma del frammento
- Inoltre, il romanzo riprende il concetto medievale dell’amor cortese che riguarda l’amore del
cavaliere per una donna socialmente più alta che non poteva però realizzarsi. Già questo
concetto medievale dell’amor cortese è nutrito più dal desidero che dalla realizzazione; quindi,
è un concetto approfondito sotto l’insegna dell’idea dell’infinto romantico, della progressione
e del frammento poiché non potrà diventare realtà
Etimologia della parola Sehnsucht
• “Sehnsucht” è una parola tedesca non traducibile in italiano
• Esprime un concetto della cultura romantica ad indicare l’anelito verso qualcosa di
irraggiungibile
• Il termine fu introdotto dai fratelli Schlegel per delineare una particolare sensibilità della
psicologia romantica:
- Questa sensibilità è intesa come uno stato d’animo eccessivo o di perenne impressionabilità,
irritabilità e reattività
• Potrebbe avere analogie col concetto di “nostalgia”:
- Ma, mentre la nostalgia implica il desiderio di riappropriarsi del passato, spesso legato ad
oggetti precisi
- La Sehnsucht è progettata in avanti in quanto scaturisce da qualcosa che esiste da sempre
all’interno dell’individuo ed implica la ricerca di qualcosa di indefinito nel futuro
• Per quanto riguarda l’etimologia della parola, essa deriva dai termini:
à
- “das Sehnen” desiderare fortemente qualcosa
à
- “die Sucht” implica una vera e propria dipendenza e presenta una connotazione anche
patologica; infatti, il desiderio è così forte che comporta quasi una dipendenza poiché
l’individuo non può far a meno di ricercare questo qualcosa:
§ l’uomo non si accontenta mai di ciò che raggiunge o possiede, ma la Sehnsucht lo
spinge sempre verso nuovi traguardi, trasformando il sentimento in una forza
distruttiva e autodistruttiva
Þ Anche Novalis contribuisce a fornire una definizione della poesia romantica:
- Secondo Novalis il mondo deve essere romanticizzato, “Die Welt muss romantisiert werden”
- Infatti, la poesia progressiva costituisce lo strumento per ritrovare il senso del mondo
“Il mondo deve essere romanticizzato. Così si ritrova il senso originario. Romanticizzare non è altro
che un potenziamento qualitativo(=progressivo). Quando io conferisco al comune un senso più
elevato, all’ordinario un aspetto misterioso, al noto la dignità dell’ignoto, al finito un’apparenza
infinita, allora io lo romanticizzo”
• Ritorna in questo passaggio il concetto dell’infinito:
- Non esiste più un confine tra mondo interiore della poesia ed esteriore, extrapoetico, ma
l’intero mondo deve essere romanticizzato, poetizzato
Die Heidelberg Romantik
• Fase collegata alla città di Heidelberg*, la città romantica per eccellenza, in quanto era, ed è
tutt’ora, una città universitaria in cui all’epoca insegnava uno dei rappresentanti più importanti
di questa cerchia, Görres.
• Heidelberg inoltre è una città romantica, infatti è presente anche un castello, quindi, sono
presenti delle connotazioni medievali.
*Situata nello stato federale di Baden-Württemberg nella
parte meridionale della Germania, ad ovest, con capitale
Stoccarda.
- Sia Heidelberg che Stoccarda si trovano sul fiume
Neckar.
- Nella parte est della Germania meridionale si trova
invece la Baviera
• L’aggettivo “romantico” si è svuotato completamente del suo significato ed è diventato
inflazionario:
- Ad oggi, infatti, fa riferimento all’aspetto sentimentale, ma in realtà implica un concetto più
complesso che fa riferimento ad un processo dialettico (=riferimento alla Sehnsucht)
• Tra i componenti di questa cerchia si distinguono:
- Von Armin
- Brentano
• Quest’ultimi si occuparono di raccogliere i canti popolari, che essendo anonimi