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LETTERATURA

 teatro storico, dramma storico sul modello shakespeariano (Adelchi,

o Carmagnola, Wallenstein, Cromwell)

romanzo storico: storia di passioni + quadro storico + o – documentato

o (Scott, Hugo, Manzoni [oss: l’ultimoManzoni lo sconfessa: o è romanzo, cioè

invenzione, oppure è storico, cioè vero])

FILOSOFIA: passaggio dalla

 filosofia idealistica di Fichte e Schelling individualistica e irrazionalistica,

o in cui il principio è l’Io assoluto che si autopensa, si autopone e pone il non-

Io, alla

filosofia della storia di Hegel in cui la Storia trascende gli individui,

o storicismo (v. Marx, ciò che vive nella Storia sono le classi sociali, gli

individui non hanno importanza nella Storia)

PENSIERO POLITICO: nascono i 2 filoni del pensiero politico moderno:

 Liberalismo (legato alla celebrazione dell’individuo). Lo Stato deve

o salvaguardare le libertà degli individui (politiche, di opinione, economiche,

fondato da A. Smith)

pensiero socialista utopistico (ha grandi ideali, ma trascura la realtà) v.

o Prudhon, Saint-Simon, Blanc, Fourier. Il progresso sociale è il progresso di

tutti gli individui. Dopo il 1840 si sviluppa il romanzo saint-simoniano che

fa da tramite tra il Romanticismo e il Realismo

STORIOGRAFIA: è una storia di individui, di eroi. È la storia di Carlyle. Il

 genio, l’eroe storico crea la storia. L’uomo è protagonista. Nasce un mito

biografico: Napoleone incarna l’eroe romantico. Cfr Michelet, Guizot, Thiers.

CULTURA:

 recupero filologico -> nascita della filologia moderna (v. Gaston Paris,

o Lachmann: concetto di edizione critica, restituzione storicistica della

letteratura), linguistica storica

recupero letterario della letteratura medievale e delle letterature minori

o o scomparse

recupero culturale: del primitivismo (Ossian, Rousseau), delle lingue

o minori, del folklore (favole e ballate), interesse linguistico e culturale per

l’Oriente (mitologia e nella 2a metà Ottocento, moda delle chinoiseries) 6

I TEMI

1) tema delle PASSIONI, dello scontro delle passioni. Amore e morte (tema unico) +

climax ascensionale per creare il pathos.

2) tema dell’ESOTISMO

geografico e sociologico (costumi)

o cronologico (v. Notre-Dame de Paris, I Promessi Sposi, I tre moschettieri, il

o black novel, etc)

È un esotismo mediterraneo: Italia, (Napoli, Firenze, Venezia), Corsica (Napoleone, il gran

selvaggio, il genio del potere), Spagna, Grecia. Delacroix, il maggior pittore romantico lancia

l’Algeria. Il Romanticismo non ha una grande pittura e scultura. Domina il Neoclassicismo con

Canova, David, Ingres. Il Romanticismo trova la sua esaltazione nella musica. Byron lancia la

Turchia. La letteratura esotica del Settecento è scientifica o pseudoscientifica, erudita. Per il

Romanticismo l’esotismo è un quadro liberatorio dai vincoli del realismo (più un quadro è

realistico, più è difficile inventare passioni straordinarie, esasperate) e favorisce l’esaltazione

del sentimento come nucleo narrativo. L’esotismo romantico è approssimativo, è colore locale.

Stendhal attua un capovolgimento psicologico l’esotismo non è solo colore locale ma ritorno

alle radici sentimentali e passionali della vita. L’Italia e la Spagna sono più primitive, cioè più

animate da passioni, cioè vive. Dove si sostituisce la civilizzazione e la formalizzazione allo

scontro delle passioni umane viene meno la passione (amorosa, nella galanteria, politica, nella

democrazia) e la passione è l’unico valore, il nucleo esistenziale. La civilizzazione è ingabbiare

i sentimenti (cioè il contrario della vita)

3) tema della NATURA

La natura è onnipresente nella lirica (v. Leopardi, Le Lac di Lamartine, La mort du loup di

Vigny, L’elegia …di Gray) e nel romanzo. Nella letteratura romantica non c’è mai una

descrizione di natura autonoma, autosufficiente, la natura può essere:

antropomorfizzata, metafora dei sentimenti umani secondo un doppio

o rapporto: di analogia tra ambiente e sentimento o di opposizione (natura

tragica vs uomo sereno; natura serena vs uomo animato da passioni violente)

metafora della trascendenza (v linea Rousseau -> Chateaubriand, anche

o nella scrittura)

4) tema del MISTICISMO

analisi di sentimenti religiosi (v Manzoni, Chateaubriand)

o letteratura fantastica intesa come metafora del trascendente e dell’ignoto

o (v. Faust: Faust è il protagonista, il deuteragonsita è il mistero infero

incarnato in Mefistofele; Balzac, Poe). Il Romanticismo crea spesso questo

dittico: sentimenti umani/ignoto. Il fantastico è il polo opposto dello

storicismo romantico, però il black novel li unisce. 7

LE MACROSTUTTURE RETORICHE

Le macrostutture retoriche dominanti, tipiche e caratterizzanti della cultura romantica sono:

1) TEATRO:

TEATRO MUSICALE, D’OPERA (molti libretti sono pregevoli testi letterari, capolavori)

 TEATRO LETTERARIO, luogo di dibattito culturale e teorico, può avere 2 esiti:

 TEATRO STORICO, TRAGEDIA con contenuto drammatico, Adelchi,

o Carmagnola, è la tragedia dei deboli travolti dalla Storia, e contrasto morale

con le forze creatrici della Storia)

TEATRO DRAMMATICO, drammi umani, storie di passioni, (tragedia

o psicologica).

Autori da ricordare: Hugo, Dumas, Vigny, Musset.

- Hugo scrive Cromwell che è la pubblica affermazione del Romanticismo nel 1828. È celebre la

Préface per 2 concetti:

Infrazione delle regole e delle unità

o Tragedia in prosa

o

Il grande modello è Shakespeare, la libertà creatrice del genio.

- Musset ha 2 facce: Opere completamente romantiche: Les Confessions d’un enfant du siècle e

o Lorenzaccio. Sono mediocri, ma hanno il successo delle ultime opere di una

scuola (perché tutti hanno recepito i temi)

Opere che sono parodie del Romanticismo: Théâtre dans un fauteuil, On ne

o badine pas avec l’amour, Les caprices de Marianne, Le chandelier, Fantasio.

Sono commedie-drammi (commedie che finiscono drammaticamente).

Quando finisce una civiltà letteraria perché ha esaurito la sua spinta vitale, ci sono 2 fasi:

Fase della parodia, uso ludico dei temi, pars destruens (v. Musset)

o Creazione di una nuova civiltà letteraria, di una nuova dimensione

o culturale (V. Flaubert)

Il teatro come sede di dibattito teorico dà 2 concetti:

rottura delle unità (il genio crea le regole, v. Shakespeare)

o passaggio da verso a prosa

o

Cfr Drammaturgia di Amburgo di Lessing, Racine et Sahkespeare di Stendhal e la Préface di

Cromwell di Hugo.

Non esiste nessun capolavoro del teatro romantico. Questo teatro non riesce a liberarsi dal modello

shakespeariano (Shakespeare storico e Shakespeare delle human tragedies) È più forte nelle teorie

che nella realizzazione. Non si può dire che il modello dominante del Romanticismo è il più grande

autore barocco e non collegare con ciò stesso la letteratura romantica e la letteratura barocca. Il

Romanticismo è il barocco delle passioni (v. sentimenti esasperati, toni alti). 8

2) LIRICA come autobiografia del sentimento.

Il Settecento non ha poesia lirica, ma una poesia gnomica, civile, (Parini, Pope, Voltaire). Il poeta

romantico è lirico: parla della sua personalità (sottinteso: eccezionale), dei suoi sentimenti. In

Francia ha 4 nomi: Hugo, Vigny (il maggiore), Lamartine (debole). In Europa il Romanticismo ha

prodotto una grande lirica, in Francia no. In Inghilterra la lirica è la massima espressione. Il

Romanticismo francese non ha creato molto dal punto di vista tecnico. La tecnica è poco curata, si

assumono le forme classiche tradizionali. Il canto leopardiano è forma tecnica nuova, libera,

romantica.

3) ROMANZO

È la forma dominante della cultura romantica e della letteratura dell’Ottocento. Il romanzo ha in

Francia il suo centro maggiore. Il passaggio dalla letteratura romantica a Flaubert è un nodo centrale

della cultura dell’Ottocento. Ci sono 3 filoni che si mischiano e si sovrappongono:

IL ROMANZO STORICO (domina dal 1800 al 1820-1825)v. Scott. Le vicende sono

 collocate su un quadro storico passato). La storicità è poco attendibile, è colore locale.

Eccez: I Promessi Sposi, ricostruzione filologica del Seicento. v Ettore Fieramosca di

d’Azeglio, Memorie di un italiano di Nievo, romanzo storico contemporaneo, Notre-Dame

de Paris di Hugo.

IL ROMANZO PSICOLOGICO (per i contemporanei) O ROMANZO DI PASSIONI,

 vicende di passioni umane nel mondo contemporaneo. Prototipo: I dolori del giovane

Werther di Goethe; v. anche Le affinità elettive (parentele naturali tra minerali -> esteso alle

anime, che si attirano), Le ultime lettere di Jacopo Ortis di Foscolo, storia d’amore e

politica. I due grandi romanzieri dell’Ottocento sono Balzac (inventore di temi, scopre il

serraglio delle passioni umane) e Stendhal, che uniscono storie di passioni e realismo

contemporaneo. V. anche Hugo e Sand. B. Constant scrive L’Adolphe, romanzo epistolare

(forma settecentesca), capolavoro di scrittura neoclassica. Mme de Staël scrive Corinne ou

de l’Italie, romanzo esotico, ritratto narrativo dell’Italia. La spiegazione sociologica del

romanzo (domina il romanzo perché domina la borghesia) è stupida.

IL RACCONTO FANTASTICO (domina dal 1828 al 1840). La nascita del gusto risale

 alla traduzione in francese di Hoffman (’28-’32). V. Ch. Nodier, La Fée aux miettes,

Smarra; Mérimée, La Vénus d’Ille, capolavoro del racconto fantastico francese; Gautier,

Balzac. Swedenborg con i suoi Arcana Coelestia ebbe una grandissima influenza sul

Romanticismo europeo.

Il romanzo dell’Ottocento è realista e lo sarà fino a Huysmans (1890). Ha 2 elementi

strutturali tipici: La sequenza cronologica reale (serie di eventi posti nel flusso del tempo)

o La coerenza psicologica del personaggio, il personaggio è un’unità

o psicologica.

Il romanziere dell’Ottocento ha personaggi psicologicamente coerenti che agiscono nel tempo.

Il romanzo è mimesi della realtà. Altri caratteri: narratore onnisciente, personaggio statico o

dinamico (evoluzione psicologica). Il romanzo dell’Ottocento va in crisi nel 1915. I fondatori del

romanzo moderno intaccano i 2 elementi strutturali:

Distruzione della sequenza cronologica: il tempo vero è il tempo dello

o spirito (v. Proust)Poi il tempo è distrutto (v. nouveau roman, labirintico)

Il personaggio è flusso psichico (v. Joyce, Freud ). Per Hume l’uomo è un

o fascio di sensazioni, non c&rsqu

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
11 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/13 Letteratura tedesca

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher girlorange di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura tedesca e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Mor Lucia.