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Livellazione geometrica dal centro

Questo tipo di livellazione viene usato per valutare un eventuale errore di rettifica dell'asse di collimazione e non per misurare dei dislivelli. Viene fatta in laboratorio per rettificare lo strumento e si può fare solo se le distanze tra le stadie e i punti sono note.

Si procede posizionando il libello su due punti generici S e T, note distanze calcolando i dislivelli che sono:

ΔHab di S = (la di S - εas) - (lb di S - εbs)

ΔHab di T = sostituisci la T alla S

Ls di a = lettura della posizione S sulla stadia A

Siccome ΔHab di S è uguale a ΔHab di T, allora puoi calcolare l'errore di rettifica ε che è:

(la di T - la di S) - (lb di T - lb di S) / (das - dbs) + (dbt - dat)

Descrivere la livellazione geometrica dal centro

La livellazione geometrica viene classificata in funzione di quale sia la posizione del livello rispetto alle stadie. In quella dal centro il livello è...

messo in posizione equidistante dalle due stadie e quindi centrale. Per avere questo tipo di livellazione devono essere rispettate alcune condizioni.

  • Asse di collimazione del cannocchiale deve essere orizzontale e il livello a cannocchiale deve essere messo circa al centro tra A e B con approssimazione di 1 o 2 %.
  • I dislivelli non devono superare l'altezza della stadia e le stadie devono essere posizionate secondo verticali in A e B.
  • La distanza tra A e B deve essere inferiore a 100 metri, per collegare punti che distano più di 100 metri è necessario realizzare delle linee di livellazione costituite da più battute di livellazione, ognuna con distanza inferiore ai 100 metri.

Questo tipo di livellazione è la tecnica topografica più accurata per determinare i dislivelli, soprattutto perché permette di avere dislivelli che non vengono influenzati da errore di rettifica dell'asse di collimazione. La rettifica del livello è molto importante.

Perché è difficile che nella pratica si riesca a fare stazione esattamente nel mezzo, infatti nei lavori più importanti il livello viene rettificato almeno 1 volta al giorno.

Di norma quando si eseguono delle linee di livellazione, il dislivello DeltaHAB viene calcolato due volte, in andata ed in ritorno, così si possono ridurre eventuali errori di misura perché i due dislivelli calcolati in andata e in ritorno, devono essere differenti di una quantità che rientra nella tolleranza prevista.

La precisione della livellazione geometrica SIGMA è proporzionale alla linea di livellazione. Se è inferiore a 1mm la livellazione è di alta precisione, se è inferiore a 3 mm è di precisione, tra i 20 e i 30 mm è livellazione tecnica.

Descrivere l'operazione di messa in stazione della stazione totale in un rilievo con la stazione totale sono misurati angoli zenitali, direzioni azimutali e distanze inclinate.

Sivogliono calcolare le coordinate dei punti collimati. La stazione totale è uno strumento integrato che nasce come unione di un teodolite con un distanziometro elettronico, cioè è uno strumento che consente di eseguire sia misure angolari che di distanza. Quando si fa un rilievo, calcoliamo le coordinate dei punti collimati in un sistema di riferimento fissato.

Xa = xs + dsa,or seno di teta di sa

Ya = ys + dsa,or coseno di Teta sa

Za = zs + dsa,incl coseno di Fisa + hs – hm

La distanza dsa,incl e l'angolo zenitale Fi sono direttamente misurate dallo strumento, le altezze invece le misura il personale durante il rilevo, invece la dsa,or.

Elencare i possibili errori di rettifica che influenzano le letture azimutali del teodolite; specificare inoltre i metodi per eliminare gli errori di rettifica.

Quando si effettuano le operazioni di misura con il teodolite, può succedere che vengano commessi degli errori. Nello specifico esistono tre tipi di errori, i

(errori di rettifica) i grossolani, come adesempio se si sposta lo strumento durante la misura o accidentali come, ad esempio, piccoli spostamenti dello strumento dovuti all'assestamento del terreno. Gli errori di rettifica dipendono dalle condizioni di rettifica o costruzione dello strumento e li possiamo elencare in questo modo: - Errore residuo di verticalità per le letture azimutali, che influenza le letture azimutali e non può essere eliminato ma reso accidentale ripetendo le operazioni. - Errore di inclinazione, se non rispetti la perpendicolarità tra asse primario e secondario, influenza le letture azimutali e può essere eliminato tramite la regola di Bessel. - Errore di Collimazione, se non c'è perpendicolarità tra asse secondario e collimazione. Influenza le azimutali e può essere eliminato usando letture coniugate alla regola di Bessel. - Errore di Eccentricità: se non è verificato l'incontro.tra i tre assi del teodolite, può causare errori nelle misure azimutali e laterali (che crea eccentricità del cannocchiale), e può essere trattato usando le letture coniugate alla regola di Bessel. - Errore di eccentricità nei cerchi: se non sono verificate le condizioni in cui l'asse a1 è perpendicolare al cerchio orizzontale e passa per il suo centro e l'asse a2 è perpendicolare al verticale e passante per il suo cerchio. Questo errore non può essere rettificato perché è causato dello strumento, ma puoi utilizzare un espediente tecnico, cioè l'indice del cerchio non è singolo ma permette di leggere contemporaneamente due posizioni opposte al cerchio. - Errore di graduazione dei cerchi, cioè se la graduazione non è uniforme. Può essere risolto con la reiterazione. - Zenit Strumentale: riguarda solo le zenitali, se l'asse del cannocchiale coincide con l'asse primario, devi leggere zero sulla graduazione.

se così non è questo errore non puoi trascurarlo.- Errore residui di verticalità per zenitali: lo correggi al contrario delle azimutali usando dispositivi ottici tipo la livella zentiale o i compensatori.

Le reti di inquadramento, raffittimento e dettaglio presenti sul territorio italiano

Quando si organizza un lavoro di rilievo, è importante seguire le fasi che hanno una forte gerarchia.

La prima cosa è la rete di inquadramento, poi il raffittimento e infine il dettaglio, questo ordine è importante perché dalla prima all'ultima fase il numero dei punti rilevati cresce e diminuisce l'accuratezza.

Infatti nell'ultima fase, quella di dettaglio i punti sono meno accurati e servono più che altro per descrivere la morfologia degli elementi, fermo restando un minimo di accuratezza richiesto per poter garantire la compatibilità con il rilievo.

Le reti di inquadramento: sono le prime, e hanno un numero limitato di punti

con le coordinate note, i vertici, che sono distribuite in maniera omogenea sul territorio, in passato si usavano reti di triangolazione (che prevedeva uno schema di rete fatto a triangolo dove venivano misurati tutti gli angoli azimutali e il minor numero di distanze) o trilaterazione (come per la triangolazione ha un sistema a triangolo ma si misurano solo le distanze), ad oggi invece per questo tipo di rilievo si usano metodi moderni che si basano sul GPS. Raffittimento: quando si arriva a questa fase, si è già in possesso di una rete di inquadramento, a questo punto si eseguono ulteriori misure e si determinano le coordinate di nuovi punti, che saranno i punti di raffittimento. Per fare questo si segue un processo molto lineare: si prende la prima maglia e si crea una sotto rete detta rete di secondo ordine, in quest'ultima il numero di punti aumenta rispetto alla rete di primo livello, ma come detto prima diminuisce l'accuratezza. Questo processo si puòripetere e creare una sotto rete di terzo ordine, fino a quando non si raggiunge la densità di punti necessaria per passare al rilievo di dettaglio. Reti di dettaglio: si utilizzano rilievi per coordinate polari o celerimetrico, intersezioni e rilievi GPS speditivi. In Italia abbiamo 5 reti: RETI LOCALI: realizzate per esempio per inquadramento di cantieri di opere o infrastrutture o in monitoraggio delle deformazioni del suolo. RETE IGM95: Questa rete è realizzata con la tecnica GPS in unico ordine. Di norma si compone di oltre duemila punti con una precisione molto alta ed una distanza tra i punti di 20 km distribuiti in maniera uniforme sul territorio. In questo momento è in corso un raffittimento in collaborazione con le regioni per portare la densità media ogni 7 km. Datum WGS84-ETRF89. Creata e gestita da IGM. RETI REGIONALI: sono i raffittimenti della rete IGN95 e della rete classica di triangolazione IGM. RETE DI TRIANGOLAZIONE IGM: questa è la rete

La rete di triangolazione è una tecnica classica che viene realizzata con le tecniche di triangolazione e trilaterazione. Si compone di circa duemila vertici trigonometrici, anch'essi distribuiti in maniera uniforme sul territorio nazionale ed organizzati in 4 ordini. Le maglie del primo ordine hanno lati di circa 30-40 km, mentre quelle di quarto ordine arrivano circa a 5 km. Il datum utilizzato è Roma 40. Questa rete è creata e gestita da IGM.

La rete di triangolazione del catasto è il raffinamento della rete IGM, escludendo il quarto ordine. Si suddivide in 3 livelli gerarchici: rete, sottorete e dettaglio. Il datum utilizzato è Bessel.

Per quanto riguarda le condizioni di rettifica e le procedure di messa in bolla delle livelle di un teodolite, quando si eseguono le misure con il teodolite possono verificarsi alcuni errori, che si dividono in sistematici, grossolani e accidentali. Gli errori grossolani, ad esempio lo spostamento dello strumento, e gli errori accidentali, come la collimazione, dipendono dall'operatore. Gli errori sistematici, invece, dipendono dalla condizione di rettifica dello strumento.

che non è pienamente soddisfatta. Le condizioni di rettifica del teodolite, infatti, sono fondamentali e devono essere verificate per poter misurare in maniera corretta le letture azimutali e gli angoli zenitali. In particolare, l'asse principale a1 deve essere reso verticale tramite livella sferica e deve passare per il centro del cerchio orizzontale. L'asse secondario a2, deve essere perpendicolare a a1 e deve passare per il cerchio verticale. L'asse di collimazione a3 invece deve essere perpendicolare ad a2. Quando l'asse del cannocchiale coincide con l'asse primario, si deve leggere zero sulla graduazione del cerchio verticale (cioè angolo zenitale nullo), e la graduazione dei cerchi deve essere uniforme. In ultimo Il cerchio orizzontale deve essere perpendicolare a a1 e il cerchio verticale ad a2.

Nel teodolite ci sono due livelle, quella sferica e quella torica.

Livella sferica: messa sulla basetta ed è costituita da una fiala di vetro

quasi totalmente piena di liquido abassa viscosità, la superficie interna è a forma di calotta sferica dove c'è disegnato un cerchio di riferimento. È in bolla quando la bolla
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Publisher
A.A. 2023-2024
8 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/06 Topografia e cartografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Utente_Ek_99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Topografia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Niccolò Cusano di Roma o del prof Giannone Francesca.