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E E
C AC sia diagonale.
-1
10. Definire le nozioni di autovalore e autovettore di una matrice quadrata.
Data una matrice A M(n x n,K), se AX= x, X = 0 ,allora X è un autovettore di A e è l’autovalore di A
d &
E ux1
associato ad X.
11. Descrivere le equazioni parametriche di un piano nello spazio.
Le parametriche nello
di
equazioni un piano spazio sono :
S 1't
(t
xo
X +
+
= I'm
IR
m't t'E
m+ t rk 2
+ V
M
+
y = yo =
, 'n
n't
nt
zo +
+
z =
12. Descrivere le equazioni cartesiane di una retta nello spazio.
Equazioni di
cartesiane nello
retta spazio
una :
E rkab
d
by
ax 0
cz
+ + =
+
ax by cz d 0
+ + + =
Le equazioni cartesiane di una retta o un piano sono quelle di un sistema lineare le cui soluzioni formano la varietà lineare
corrispondente.
13. Descrivere la relazione tra forme bilineari simmetriche b : V × V K e matrici simmetriche in M(n × n,K),
→
con n = dim(VK) finita (è sufficiente considerare il caso V = Kn). matrice-EM(nxn
in k"
(i) Se b fbs allora k)
è esiste
una una ,
,
tale
simmetrica che
, EKh
Fle un)
: Un Uz
Uz un y = -
,
14. Definire la nozione di prodotto scalare in uno spazio vettoriale reale.
1) Una fbs b in uno spazio vettoriale reale V si dice definita positiva se per ogni u V\{0} vale <u u> >0.
∈
2) Un prodotto scalare in uno spazio vettoriale reale è una forma bilineare simmetrica definita positiva.
15. Definire la nozione di prodotto scalare ordinario in R .
Il prodotto scalare ordinario in R si definisce ponendo
: u1 ·u2 =U u2.
∀u1,u2 ∈Rn
16. Definire la nozione di angolo tra due vettori in uno spazio vettoriale euclideo.
Dati due vettori non nulli u1 e u2 in uno spazio vettoriale euclideo, l’angolo da essi formato è
17. Definire la nozione di base ortonormale in uno spazio vettoriale euclideo di dimensione n.
18. Definire la nozione di matrice ortogonale di ordine n.
Una matrice ortogonale d’ordine n è una matrice H M(n × n, R) tale che H H = In.
∈
19. Definire la nozione di ortogonale di un sottospazio in uno spazio vettoriale euclideo.
Dato un sottospazio W di uno spazio vettoriale euclideo V , il suo (complemento) ortogonale è
20. Definire la nozione di angolo tra due piani.
L’angolo formato da due piani è l’angolo acuto formato da due rette ortogonali ai piani stessi. Se i piani sono
: ax+by+cz+d=0 e ’ : a’x+b’y+c’z+d’=0 tale angolo è
21. Enunciare il teorema spettrale reale.
Per ogni matrice reale simmetrica A d’ordine n, esiste una base ortogonale di R composta da autovettori di A.
22. Definire la matrice A associata a una forma quadratica f(x) in n indeterminate ed enunciare la formula che
lega f(x) e A .
La matrice associata a una forma quadratica f(x) in n indeterminate x ,x ,...,x `e A = (aij) M(n × n, R), dove
∈
(i) per i=j, aij è il coefficiente di x in f(x),
(ii) per i=j, aij è il coefficiente di x x in f(x), diviso 2
23. Definire le nozioni di forma quadratica in Rn e di forma quadratica definita positiva, semidefinita positiva,
definita negativa, semidefinita negativa e indefinita.
Una forma quadratica f(x) in n indeterminate si dice
• definita positiva, se R \ {0} : f(x) > 0;
∀x ∈
• definita negativa, se R \ {0} : f(x) < 0;
∀x ∈
• semidefinita positiva, se R : f(x) ≥ 0;
∀x ∈
• semidefinita negativa, se R : f(x) ≤ 0;
∀x ∈
• indefinita se R : f(x′)f(x′′) < 0.
∃x′,x′′ ∈ Dimostrazioni
1. Dimostrare che per ogni A∈M(n×n,K) vale detA=detA .
2. Dimostrare che un endomorfismo L di uno spazio vettoriale di dimensione finita VK è diagonalizzabile se e
solo se esiste una base B di VK i cui elementi sono tutti autovettori di L.
3. Sia L un endomorfismo di uno spazio vettoriale VK di dimensione finita n, B una base di VK e λ K.
∈
Dimostrare che λ è un autovalore se e solo se vale det(ALBB −λIn) = 0.
4. Siano A, C M(n × n, K ). Dimostrare che le seguenti affermazioni sono equivalenti:
∈
(i) C è invertibile e C AC è diagonale;
(ii) le colonne di C sono tutte autovettori di A e formano una base di Kn.
5. Dimostrare che se A, B M(n × n, K) sono due matrici simili, allora i loro polinomi caratteristici p (t) e p (t)
∈
coincidono.
6. Sia v0 + U una varietà lineare di Rn. Dimostrare quanto segue:
(i) v0 v0 + U;
∈
(ii) se v1 v0 + U, allora v1 + U = v0 + U;
∈
(iii) comunque presi due elementi v1 e v2 della varietà lineare v0 + U , la loro differenza v2 − v1 appartiene a U .
7. Enunciare e dimostrare un’equazione che sia condizione necessaria e sufficiente affinché una retta dello
spazio avente parametri direttori l, m, n e il piano di equazione ax + by + cz + d = 0 siano paralleli.
8. Enunciare e dimostrare una condizione necessaria e sufficiente (espressa in termini di rango di una matrice)
affinché i piani dello spazio di equazioni cartesiane ax + by + cz+d=0 e a′x+b′y+c′z+d′ =0 siano paralleli.