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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Quanti paesi nel mondo hanno un capo dello stato monarchico?
Circa un quinto.
Il presidente della Repubblica viene eletto:
dal Parlamento in seduta comune includendo una delegazione delle regioni.
Qual è la maggioranza richiesta per l'elezione del presidente della
Repubblica? I due terzi nelle
prime tre votazioni, la maggioranza assoluta al quarto scrutinio.
Può essere eletto presidente della Repubblica un cittadino che abbia
compiuto: i 50 anni d’età.
Quanti presidenti della Repubblica sono stati eletti dal 1948 ad oggi?
Undici.
Il primo presidente della Repubblica a essere rieletto è stato:
Napolitano.
Il presidente della Repubblica dura in carica:
7 anni.
Qualora il presidente della Repubblica non sia in grado di adempiere
temporaneamente alle sue funzioni, è prevista la supplenza:
del presidente del Senato.
Quali presidenti della Repubblica si sono dimessi, a parte i casi di
dimissioni con lieve anticipo per accelerare la successione?
Leone, Cossiga e Napolitano al secondo mandato.
Come viene definita dalla Costituzione italiana la figura del presidente
della Repubblica? Il rappresentante dell’unità
nazionale.
Gli atti del presidente della Repubblica devono essere:
tutti controfirmati, nessuno escluso.
Per atti formalmente presidenziali si intendono:
gli atti intestati al presidente della Repubblica che sono deliberati dal Consiglio
dei ministri.
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I poteri del presidente della Repubblica non comprendono:
l’iniziativa legislativa.
Se il presidente della Repubblica rinvia una legge alle Camere, le
Camere: possono modificarla oppure no a
maggioranza semplice.
Il presidente della Repubblica nell'esercizio delle sue funzioni:
non risponde, tranne che per alto tradimento e attentato alla Costituzione.
Chi giudica sulle accuse contro il presidente della Repubblica?
La Corte costituzionale.
Chi fu il primo presidente della Repubblica?
Luigi Einaudi.
Quale presidente della Repubblica era in carica durante la XI
legislatura e quella successiva? Oscar Luigi
Scalfaro.
Il presidente Mattarella è stato rieletto nel 2022:
all'ottavo scrutinio.
Lo scioglimento delle Camere è disposto dal presidente della
Repubblica: previo parere non
vincolante dei presidenti delle Camere.
A partire dagli anni Novanta il potere di scioglimento è stato
considerato: un potere sostanzialmente
presidenziale.
Il presidente Mattarella ha sciolto anticipatamente le Camere nel
luglio 2022 per la prima volta: dal 2008.
Tra gli stati membri dell'Unione europea, sono monarchie:
Paesi Bassi, Spagna, Svezia.
L'attivismo del presidente della Repubblica tende a variare in
dipendenza del contesto politico: nelle repubbliche parlamentari.
I delegati regionali che partecipano all'elezione del presidente della
Repubblica sono in numero di:
tre per ciascuna regione, tranne la Valle d’Aosta che ne ha uno.
Che cosa succede se le prime quattro votazioni per l'elezione del
presidente della Repubblica non danno esito positivo?
Si continua a votare fintantoché nessuno risulti eletto a maggioranza assoluta.
Quanti presidenti della Repubblica sono stati eletti alla prima
votazione? Due, Cossiga e Ciampi.
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Esiste un limite alla rieleggibilità del presidente della Repubblica?
No, la costituzione non limita il numero di mandati.
In base all'art. 85 Cost., i poteri del presidente della Repubblica sono
prorogati: nel caso in cui le Camere siano sciolte o
in procinto di esserlo.
L'apparato amministrativo della presidenza della Repubblica si
chiama: segretariato generale.
Come viene normalmente attivata la supplenza del presidente della
Repubblica, ad esempio in occasione di una visita all'estero?
Con un decreto presidenziale.
In base all'art. 86 Cost., chi constata l'impedimento permanente del
presidente della Repubblica? Né l’art.86 Cost. né nessun altra
norma lo dice.
È mai stato dichiarato l'impedimento permanente del presidente della
Repubblica? No.
Il presidente della Repubblica che cessa dalla carica:
può rinunciare alla carica di senatore di diritto a vita.
L'art. 89 Cost. fa riferimento all'obbligo di controfirma degli atti del
presidente della Repubblica da parte dei:
ministri proponenti.
I disegni di legge del governo sono:
autorizzati dal presidente della Repubblica.
Non rientra fra le attribuzioni del presidente della Repubblica:
il potere di nomina di un terzo dei componenti del Consiglio superiore della
magistratura.
È un potere presidenziale elencato nell'art. 87 Cost.:
il comando delle forze armate.
In ordine all'esercizio delle funzioni parlamentari, il presidente della
Repubblica: può in generale inviare messaggi alle
Camere.
Qual è il potere di cui dispone il presidente della Repubblica rispetto
alle leggi approvate dal Parlamento? La richiesta di una nuova
deliberazione.
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Vi sono atti che il presidente della Repubblica possa compiere senza
controfirma? Sì, ad esempio gli atti relativi alle
funzioni di presidente del Csm e del Csd.
Di fronte a una legge riapprovata dal Parlamento a seguito della
richiesta di nuova deliberazione, il presidente della Repubblica:
è tenuto comunque a promulgare la legge.
Il potere presidenziale di rinvio delle leggi alle Camere è stato
esercitato il più delle volte: per mancanza di copertura
finanziaria ex art. 81 Cost.
Secondo la sent. 200/2006 della Corte costituzionale, la grazia è
considerata: un atto formalmente e
sostanzialmente presidenziale.
Il presidente della Repubblica presiede:
il Consiglio supremo di difesa.
Dall'art. 90 della Costituzione discende:
una sostanziale irresponsabilità politica del presidente della Repubblica.
L'ipotesi di attentato alla Costituzione prevista dall'art. 90 Cost. vuole
identificare: quelle violazioni che siano tali da
mettere a repentaglio caratteri essenziali dell’ordinamento.
Per mettere in stato d'accusa il presidente della Repubblica è
necessario un voto: a maggioranza
assoluta.
L'istruttoria sulle denunce contro il presidente della Repubblica per
alto tradimento o attentato alla Costituzione è condotta:
dal comitato parlamentare per i procedimenti d’accusa.
In caso di condanna nel giudizio sulle accuse al presidente della
Repubblica potranno essere applicate sanzioni costituzionali, ossia:
la destituzione.
Vi sono stati presidenti della Repubblica messi in stato d'accusa?
No, nessuno.
Può il presidente della Repubblica essere sottoposto a intercettazioni
telefoniche al di fuori di un procedimento d'accusa?
No, esse non sono in alcun caso ammesse.
Chi fu il presidente della Repubblica costretto a dimettersi per accuse
che si sarebbero poi rivelate senza fondamento?
Giovanni Leone.
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Della presidenza Pertini si ricorda:
la nomina per la prima volta di un presidente del Consiglio non democristiano.
Reazioni aspre, anche a causa dei suoi molteplici eccessi verbali,
suscitò il presidente Cossiga: per il tentativo di farsi promotore di
un cambiamento istituzionale.
Quale presidente della Repubblica nominò presidente del Consiglio
per la prima volta un non parlamentare?
Scalfaro.
Quante volte il presidente Ciampi fece uso del potere di rinvio?
Otto volte.
Il presidente Napolitano venne eletto per un secondo mandato con il
sostegno: di quasi il 75% delle forze parlamentari.
Della prassi della presidenza Napolitano una caratteristica innovativa
fu: la trasparenza sulle decisioni politicamente
più rilevanti.
Quale presidente della Repubblica procedette alla nomina per la prima
volta di un governo formato tutto da tecnici?
Scalfaro.
Quanto rimase in carica il presidente della Repubblica Napolitano?
Per circa nove anni.
Quante leggi sono state rinviate alle Camere dal presidente Mattarella
nel suo primo settennato? Una sola.
Durante la lunga crisi seguita alle elezioni del 2018 il presidente
Mattarella ha rifiutato di firmare: il decreto di nomina di un
ministro.
Un governo di emanazione presidenziale è stato:
il governo Draghi nel 2021.
Il semestre bianco è il divieto di scioglimento delle Camere:
negli ultimi sei mesi del mandato presidenziale.
Si fece ricorso a elezioni anticipate consecutivamente:
dal 1972 al 1987.
Quale presidente della Repubblica non dovette assumere decisioni in
merito allo scioglimento anticipato delle Camere?
Ciampi.
Il presidente Scalfaro sciolse le Camere dopo la crisi:
del governo Dini.
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Il presidente Napolitano sciolse le Camere dopo soli ventidue mesi a
seguito della crisi: del secondo governo Prodi.
A partire dalla legislatura eletta nel 1992 le Camere sono state sciolte
anticipatamente: quattro volte.
IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA
Il problema della funzionalità del governo in Italia si è trascinato fino
ad oggi giuridicamente per ragioni dovute:
al doppio rapporto fiduciario col Parlamento.
Dove si trova la disciplina del governo?
In pochi articoli della costituzione e nella legislazione del 1988 e 1999.
A chi è affidato il compito di direzione della politica generale del
governo? Al presidente del
Consiglio.
Relativamente ai rapporti interni al governo tra gli organi che lo
compongono, la Costituzione afferma:
la responsabilità politica del presidente del Consiglio e la responsabilità
collegiale e individuale dei ministri.
Ai sensi della l. 400/1988, non rientra tra le attribuzioni del Consiglio
dei ministri il compito di: impartire ai ministri direttive politiche e
amministrative.
Il numero dei ministeri è:
stabilito dalla legge.
I ministri senza portafoglio:
siedono a pieno titolo in Consiglio dei ministri insieme ai ministri che di
portafoglio sono dotati.
I sottosegretari di stato esercitano le funzioni:
delegate dal presidente del Consiglio o dal ministro.
L'organo che esercita poteri di indirizzo, impulso e coordinamento
generale per l'esecuzione del Piano nazionale di ripresa e resilienza si
chiama: cabina di
regia.
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Secondo gli artt. 92 e 94 Cost., le fasi del procedimento di formazione
del governo sono: nomina del presidente del
Consiglio e dei ministri, giuramento, presentazione alle Camere e fiducia.
Per prassi, una volta esperite le consultazioni presidenziali, il
presidente del Consiglio: viene
incaricato di formare il governo e l’incarico è accettato con riserva.
La presentazione del governo alle Camere avviene:
alternativamente una volta in una camera e una volta nell’altra.
La fiducia delle Camere al governo è:
espressa med