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QUINDI,
Analisi del reale: analisi degli esisti delle azioni: consiste nel vedere se ciò che si ha fatto
ha avuto un risvolto / ha funzionato x valutare la correttezza del proprio agire (sentire
riconoscimento, gratitudine)
ricevere
Esito dell'azione: indicatore oggettivo x capire se un'azione è corretta; non sempre è
immediato ed evidente
Stato dell'anima: buona cura benessere
indicatore della qualità dell'agire (una porta al
spirituale)
Eudaimonia: buona qualità della vita dell’anima come risultato di un orire virtuoso; parola
benessere spirituale, felicità bene che
greca coniata da Aristotele che indica il la ed il
l’essere umano cerca
dell’anima
L’agire reale,
è rivolto a se’ stessa (x avere cura di se’) e agli altri nel guidato da
ragionamenti virtuosi necessità;
che generano energia cognitiva e a ettiva x a rontare le
sico mentale / spirituale
agire
tele può essere (gesti pratici e visibili) o (parole, idee,
pensieri)
Morale: giusto
de nisce ciò che è che sia, regole di comportamento comuni che
pubblico ed il generale politica)
riguardano il (e x questo motivo si lega alla
Etica: ricerca del bene; spirituale secondo
movimento di secondo Aristotele, è l’agire
virtù; buono cura
de nisce ciò che è fare (e x questo motivo si lega alla praticata
privata e situazionale)
soprattutto nella sfera
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Etica delle virtù: bene
vivere una vita (reale e spirituale) basata su azioni orientate al
Ri essione etica: pensare senza architetture concettuali ma in base alla realtà del
momento (qui e ora); non esistono soluzioni generali ai problemi, occorre pensare caso x
caso, in modo singolare
Virtù: potenzialità e modi dell’esserci con cui si modellano le proprie energie orientandole
bene
alla ricerca del (produrre qualcosa di buono + sentirsi bene quando le si attuano).
dell’ordine proprio delle cose e del reale secondo natura”,
Porta all’armonia (“vivere
secondo ciò che si sente di essere chiamati a fare)
Virtù dell'essere umano: pensiero fecondante,
coltivare la vita dell'anima con agendo nel
bene
reale x fare il ordine di senso agire secondo virtù,
Stare nella realtà secondo un vuol dire non x un ritorno
personale ma x una necessità dell’anima (componente relazionale; es. aiuto un’amica non x
gratuità agire disinteressato
avere qcs in cambio, ma perché è bene così) ® e
Esempi di virtù etiche: giustizia, coraggio, magni cenza, temperanza, magnanimità,
rischio
liberalità, saggezza, sapienza… ® praticare le virtù, ci espone al delle conseguenze
vulnerabili
che possono avere e potrebbe renderci (es. se m’intrometto in una rissa rischio
di prenderle pure io e che il mio intervento si riveli inutile)
Secondo Aristotele le virtù si distinguono in:
virtù dianoetiche:
- esprimono la cura del pensare in modo discorsivo e conoscitivo
virtù etiche / pratiche:
- si concretizzano nel mondo reale
Classi care le virtù in base all’energia su cui agiscono:
virtù dell’anima:
- modo di orientare la loro energia
virtù del corpo:
- modo di nutrire e conservare bene la loro energia (tenere in salute e
di bell’aspetto)
L’essenza etica della cura
Virtù che costituiscono il nucleo etico della cura:
v. economica = gratuità (virtù primaria):
- si distanzia totalmente dal pensiero
agire puro
calcolante / mercantile / che vuole un compenso, a favore di un attuato con
semplicità e leggerezza (es. atti di gentilezza, dedicare tempo all’altro: la persona a cui
sono rivolte tali azioni non si sente un peso, ma sente di aver ricevuto una sorta di
dono spirituale, gratitudine e riconoscenza)
xciò dimostra
v. politiche:
- modi di essere propri dell'agire con cura individuati a partire
dall'esperienza (atti di rispetto, generosità, giustizia, responsabilità, coraggio,
delicatezza e fermezza); sono essenziali x agire nel modo giusto con gli altri e nel
mondo reale e concreto (con persone, cose, istituzioni). Secondo Aristotele, la
ricerca del bene dell’amico
principale v.p. è l’amicizia intesa come
eunoi
↳ del bene
(Aristotele): chi cerca il bene altrui e pensa secondo l’ordine
v. matematica
- (tipica delle persone sagge che dedicano il giusto tempo e la giusta
= cercare la
componente a ettiva)
energia alle cose senta lasciarsi sopra are dalla
giusta misura bene
(ne di +, ne di -, usando come unità di misura il di cui però non si
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ha conoscenza certa, quindi risulta di cile trovare un equilibrio / darsi un limite ®
assumere la posizione che consente di sostenere l'altro e, contemporaneamente,
agire di conseguenza
lasciarlo libero) e
v. sapienziale = ricercare la verità concreta
- (virtù dianoetica) in grado di orientare
e la sapienza delle cose: costante
l’agire x trovarla è necessaria l’umiltà e una
attenzione al reale (comprensione oggettiva + sentimento di realtà)
analisi eidetica:
↳ esaminare le questioni dell'etica x coglierne l’essenza (cos'è il
buono, il giusto, il rispetto, la giusta misura, i tempi adeguati…)
amore / desiderio appassionato x la verità:
↳ ha una componente passiva e
obbligata che richiede di adattarsi e rassegnarsi alla realtà dei fatti, i quali devono
essere accolti, accettati e analizzati per come sono (e non x come si vuole che siano);
teneramente” (stergein)
consiste in un “amare che si avvicina delicatamente
all’oggetto di studio (non è un amore travolgente), avendone cura (ciò richiede
pazienza e sforzo di comprensione ® fatica). Avere a cuore la verità e trarre piacere
nel ricercarla poiché in questo modo i pensieri funzionano, si accordano e scivolano
uidamente
v. a ettiva (agape): essere
- modo di sentirsi e di trovarsi col proprio nel mondo ® è
una cosa molto importante, xciò, l’esperienza a ettiva, necessita di essere conosciuta
e modulata; incide nei processi di decisione che orientano l’esserci
Essenza del lavoro di cura materialismo spirituale:
® la cura è stare con il pensiero, con
il sentire e con l'agire immersi nel materialità della vita per trasformarla in qualcosa di buono
piacere di esserci:
(bene) x fare esperienza del questo è un piacere materiale perché deriva
dall'agire, ma è anche intensamente spirituale perché è vissuto dall'anima
CAP. 4: AGIRE CON CURA (da integrare leggendo il libro)
con cura
L’agire mette continuamente l’agente nella condizione di dover decidere cosa
fare, perché il lavoro della cura chiede continuamente di scegliere x agire
Ricerca del sapere della cura: pensare eidetico
richiede un (interrogarsi sulle questioni x
pensare esperienziale
trovare la loro essenza) e un (veri care com’è stata messa in atto
una pratica di cura partendo dall’esperienza)
accettare ≠ rassegnarsi (= modo regressivo e rinunciatario di stare nel mondo)
saper accettare aver gratitudine:
Il è facilitato dal sapere quando non sappiamo vedere il
valore di ciò che c’è e non sappiamo capire la fragilità di certi beni, è più facile perdere le
possibilità dell’esserci insensibilità ingratitudine
Mali dell’anima secondo Plutarco: ed
ricerca della verità
La nutre la tensione propriamente umana che ci tiene in vita come
soggetti pensanti
La sapienza della cura richiede conoscenze e pensieri
(accesso al sapere tecnico)
senso necessario x prendere decisioni;
(ricerca del confronto con il pensiero dell’altro)
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Radicarsi nel reale: realtà
quando non si sta nella si manca di esperienza (senza
esperienza non c’è un pensare vero); tenere il pensiero nel reale = prestare attenzione (ciò
permette di comprendere cos’è necessario fare)
evitare qualsiasi forma di degradazione della dignità
Avere cura signi ca agire x di
ciascuno
Coltivare i beni relazionali di
(prendersi cura della vita = prendersi cura delle relazioni)
amicizia e amore
CAP. 5: LA POLITICA DELLA CURA
Neoliberalismo: della cura
visione della vita opposta all’etica (xché incoraggia
politica
l’individualismo), alla (xchè vuole che lo Stato agisca al minimo sulla vita sociale) e
al Welfare
Contesti di esperienza reale della cura: individuabili a partire dalle qualità
incompiutezza altro orire) temporalità
ontologiche di (= essere bisognosi di x e (= la
fasi)
vita è un continuo susseguirsi di della condizione umana
Modo di sentirsi situazionale:
- come mi sento qui e ora
Modo di sentirsi di sfondo:
- modo di sentire la vita; snetimento ontologico
Fasi e momenti della cura:
- aver cura dell’inizio (sin dalla nascita) →
- cura che coltiva (aver cura della crescita educazione e istruzione)
- cura che ripara (cura della malattia, comprende anche ascolto ed attenzione)
- cura che ringrazia (ringraziare gli anziani di ciò che ci danno e ci hanno dato)
Politica della cura: si occupa di ogni contesto dell’esserci (mondo nel suo complesso,
prendersi cura della natura (sacra, non abusarne visone etica)
natura);
anche occorre ®
ricerca scienti ca ecologica e sostenibile giovani
attraverso una che coinvolga anche i
vivere in armonia con i principi vitali della natura
insegnando loro a
Natura: insieme di cose che strutturano il tessuto della vita (uomo compreso) + energia
vitale che attraversa la realtà generando continuamente forme nuove di energia
CAP. 6: L’AGIRE POLITICO
La sostanza politica dell’esserci essere politico
Secondo Aristotele, l’essere umano è un poiché vive insieme agli altri e fa
esperienze relazionali nel tessuto pubblico. L’uomo impara come vivere bene in comunità
Politica (derivando da zioni umane, è imprevedibile ® non è scienza,): forma di azione che
punta a creare le condizioni che consentano a tutti di sentire il piacere di abitare con gli altri
nel mondo; passione e capacità di avere cura di ogni contesto dell’esserci con la massima
cura; sapienza del vivere insieme; arte di avere cura della comunità; riguarda ciò che è
pubblico e la sua