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Cnidari Poriferi Tunicati).
difensiva, nutritiva) (es. (Hydra), e
- Endogenesi o Gemmulazione: è molto simile alla gemmazione, ma la prima
porta a un individuo figlio clonale che prende la forma adulta già quando è
ancora molto piccola e attaccata alla madre. Nella gemmulazione, invece,
cellule multipotenti si aggregano e si staccano dalla madre e vengono poi
rivestite da strutture protettive e circondate da delle corazze (capsule chiamate
gemmule, fatte di carbonato di calcio o silicio), però sono clonali dal punto di
vista genetico. Formazioni di corpi durevoli in condizioni ambientali critiche
Briozoi, Porifera).
quando le colonie vanno in disfacimento (es.
- Scissiparità (o Scissione): un individuo si frammenta in più parti da cui prendono
origine nuovi individui (come la Planaria che può rigenerarsi, può
eventualmente scegliere di scindersi spontaneamente per dare vita a nuovi
individui). Avviene semplicemente spezzandosi in frammenti, che poi originano
le parti mancanti.
Frammentazione: quando una qualunque porzione del corpo può ricostituire un
organismo intero.
Strobilazione o Metagenesi: quando la frammentazione è più organizzata,
regolare alternanza di generazioni tra una sessuale aploide e una asessuata
diploide. È simile alla gemmazione, ma ci sono tanti individui più piccoli
Policheti Cnidari).
attaccati alla madre (es. e
[Es. fase di polipo, che si riproduce asessualmente per gemmazione (Strobila)
frammentandosi in tante Efire (piccole meduse), che si staccano e passano alla
fase di medusa adulta che si riprodurrà sessualmente. Lo zigote prodotto si fissa
sul substrato e si trasforma in un nuovo polipo.]
Man mano che si raggiunge una complessità strutturale la riproduzione asessuale è
sempre meno possibile e diventa qualcosa di occasionale (Metazoa), perché le cellule
sono più specializzate e quelle totipotenti diventano rare. Presente insieme alla
riproduzione sessuale in molti phyla di invertebrati, rara negli eumetazoi complessi e
assente nei vertebrati.
Cicli Ontogenetici
Negli Eucarya si distinguono tre tipi di Cicli Ontogenetici (=ciclo di sviluppo
dell’organismo, fino alla maturità sessuale) a seconda di come il corredo aploide e
diploide si alternano nel corso del ciclo (posizione della meiosi):
- Ciclo Diplonte: la meiosi avviene subito prima della formazione dei gameti
(meiosi in fase terminale, meiosi gametica). L’individuo passa tutta la vita da
diploide ed è aploide solo in un breve periodo (da gamete), prima di unirsi alla
cellula aploide di un altro individuo e generare lo zigote (diploide) (il nostro
Ciliati,
caso) (es. come il paramecio, hanno una fase asessuale (scissione
binaria) e una fase sessuale (coniugazione)).
- Ciclo Aplonte: è l’opposto del ciclo Diplonte. Lo zigote, in seguito alla fusione dei
due gameti, è l’unica fase in cui l’individuo è diploide. L’adulto è un individuo
aploide che produce gameti aploidi (no meiosi nella produzione dei gameti, sono
identici dal punto di vista genetico), essi una volta rilasciati si fondono formando
lo zigote diploide, che va subito incontro a meiosi (meiosi zigotica, meiosi in
fase iniziale), che darà origine a 4 cellule aploide e ciascuna si svilupperà in un
ZOOLOGIA CON LABORATORIO30 settembre 2024 Chlamidomonas
individuo adulto (pochissima variabilità genetica) (es. (alga
fotosintetica), se le condizioni sono ottimali si riproduce asessualmente, in caso
contrario opta per quella sessuale).
- Ciclo Aplodiplonte: fusione del ciclo Diplonte e Aplonte. Gli individui adulti
(Gametofiti) sono aploidi e producono gameti aploidi, che si fondono nello zigote
diploide. Lo zigote va incontro a sviluppo e si origina un individuo multicellulare
diploide (Sporofito), esso a un certo punto produrrà gameti (Spore) aploidi
mediante meiosi (meiosi intermedia), tali spore vanno incontro a sviluppo
originando individui aploidi. Prevede organismi aploidi e organismi diploidi,
quindi per completare il ciclo servono più generazioni (generazione aploide e
generazione diploide), variabilità genetica. Abbastanza raro negli animali,
Foraminiferi
comunissimo nelle piante (es. (organismi unicellulari eucariotici che
vivono nei mari, hanno teche di carbonato di calcio), prima fase asessuale
(Schizogonia) e fase sessuale (Sporogonia)).
[Diploide = cellule i cui nuclei contengono due serie di cromosomi omologhi (2n).
Aploide = cellule i cui nuclei possiedono un numero di cromosomi pari alla metà dei
cromosomi tipici della specie (n), hanno un unico corredo di geni.]
Riproduzione sessuale
Coinvolge di regola due genitori e cellule sessuali specializzate (gameti), la cui fusione
(non sempre necessaria) (fecondazione) genera uno zigote (tipo di riproduzione dioica,
ossia che coinvolge individui maschili e femminili, ma ci sono anche casi di
partenogenesi).
Cellula uovo: prodotta dalla femmina. Solitamente di grandi dimensioni, perché
contengono le riserve nutritizie (tuorlo o vitello) necessarie per lo sviluppo
dell’embrione, e non mobili.
Spermatozoo o spermio: prodotto dal maschio. Generalmente piccoli, mobili e prodotti
in gran numero.
Gameti femminili e maschili si distinguono per dimensione e mobilità:
- Isogamia: gameti identici, solitamente piccoli e flagellati (mobili) e rilasciati
nell’esterno, spesso prevedono l’assenza di due sessi distinti all’interno della
specie (es. in organismi acquatici semplici come le spugne).
- Amisogamia: gameti diversi che si distinguono in macrogamete (statico o
mobile) e microgamete (solitamente mobile), fecondazione esterna (o entrambi
rilasciati all’esterno o solo i microgameti, ma fecondazione superficiale
sull’epidermide).
- Oogamia: asimmetrie esagerate (il nostro caso), macrogameti statici e molto
grandi e microgameti mobili e piccolissimi, fecondazione interna. (Dimorfismo
gametico enorme nel caso di cellula uovo e spermatozoo).
Fecondazione:
- Esterna: soprattutto in caso di isogamia e amisogamia. I gameti vengono
rilasciati all’esterno, la probabilità che in mare, trasportati dalla corrente,
incontrino gameti di sesso opposto della stessa specie è molto bassa; ci sono,
quindi, meccanismi per facilitare questo processo come la vicinanza,
l’ermafroditismo (stesso individuo ha gonadi maschili e femminili e rilascia
entrambi i gameti nello stesso momento), la coordinazione (gli animali della
ZOOLOGIA CON LABORATORIO30 settembre 2024
stessa specie non rilasciano i gameti a caso, ma lo fanno in condizioni ottimali in
simultanea (es. con la luna piena)), ipergamesi (produzione enorme) e barriere
di riconoscimento (i gameti di specie diverse solitamente non sono compatibili).
Il processo di fecondazione è spesso ottimizzato da meccanismi di interazione e
corteggiamento (es. alcuni pesci rilasciano i gameti in seguito a una danza).
- Interna: prevede un insieme di caratteri sessuali secondari che permettono di
coordinarsi, come organi copulatori e spermatofore (sacchetti pieni di spermi
che vengono passati alla femmina) e meccanismi di riconoscimento chimico
(che solitamente ne facilitano anche la fusione).
La riproduzione sessuata è generalmente bisessuale, ossia coinvolge due genitori di
sesso opposto, ma ci sono alcune eccezioni (in cui i sessi non sono distinti):
- Specie Dioiche: definizione biologica del sesso, ci sono maschi e femmine.
- Specie Monoiche (o ermafroditiche): sono presenti entrambi gli organi sessuali
primari (gonadi, ossia gli organi che producono i gameti, testicolo e ovario), in
alcune specie sono attivi contemporaneamente (ermafroditismo simultaneo),
mentre in altre matura prima un tipo di gonade e poi l’altra (ermafroditismo
sequenziale, l’individuo è in una prima fase maschio e poi cambia sesso a
femmina o viceversa).
[Es. ape – la regina si accoppia con più maschi, ma non utilizza subito gli spermi, che
accumula quindi nella spermateca e li tiene anche per anni, poi l’uovo viene fecondato
poco prima di essere rilasciato.]
Ermafroditismo (o monoicismo)
Caratteristica morfo-funzionale (legata alla riproduzione) di organismi che possiedono
sia organi riproduttivi maschili che femminili. Lo fanno almeno in un momento della
vita (più fasi, cambiano sesso), in altri casi l’organismo è allo stesso tempo maschio e
femmina.
Adattamento a condizioni ecologiche particolari (non rare, è una caratteristica
comune), ad esempio in animali che hanno una vita solitaria, in animali sessili
(attaccati al substrato), animali scavatori (dentro al sedimento) e animali parassiti
(endoparassiti, che vivono all’interno di tessuti, cavità o organi), che hanno quindi
poche possibilità di incontrare individui della stessa specie e di sesso opposto. Gli
organismi ermafroditi autosufficienti sono generalmente anche in grado di
autofecondarsi (sviluppano due tipi di gonadi, producono sperma e uova e si
autofecondano per poi riunirli assieme; il vantaggio di questo processo che sembra
apparentemente inutile e dispendioso è la variabilità genetica, anche se ridotta
rispetto all’unione di due individui diversi, o forse solo il risultato del processo
evolutivo, sono stati premiati dal punto di vista dell’adattamento).
Può essere obbligato o facoltativo: alcuni organismi nascono e sviluppano
l’ermafroditismo monoico in età adulta, altri possono optare di cambiare il sesso in
base a determinate condizioni (dell’organismo (fattori endogeni come età, ormoni e
genetica) o ambientali (fattori esogeni come temperature, risorse, ambiente sociale,
sex ratio (= percentuale di femmine e maschi nella popolazione)).
Probabilmente è stata la condizione primitiva e ancestrale (ossia la condizione
monoica ha preceduto evolutivamente quella dioica), molte specie forse erano
ZOOLOGIA CON LABORATORIO30 settembre 2024
ermafrodite e hanno poi sviluppato la distinzione netta tra fenotipo maschile e
femminile.
- Simultaneo: in un dato momento della vita l’individuo ha sia gonadi maschili che
femminili. Sono in grado di formare contemporaneamente entrambi i gameti.
Sufficiente: raro, avviene quando è molto difficile incontrare un partner, genera
variabilità genetica ridotta; strategia r = produce una marea di gameti in uno o
pochissimi eventi riproduttivi che causano un enorme dispendio di energia dopo
il quale solitamente l’animale muore. Quando i gameti maschili e femminili di
uno stesso individuo sono in grado di autofecondarsi (no variabilità genetica).
[invece la strategia k = vita più lunga dell’organismo, ci sono più eventi
Ctenofori,
riproduttivi durante il quale vengono prodotti meno gameti (es.
Trematodi, Cestodi, Crostacei cirripedi)].
Insufficiente: