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Urbanistica
Urbanistica, un termine antico (coniato in Italia per identificare un'area) e sostantivo (riferito all'oggetto: la città); oggi è un campo incerto, essa si evolve nel tempo. Nelle città ci sono continue mutazioni e la trasformazione del territorio è per dare risposte alle esigenze di lavoro e vita.
Urbanism
Termine che include e decanta metodi, dispositivi e linguaggi adatti ai vari contesti culturali diversi. Aggancia la dimensione spaziale, da nuovo spessore all'eredità e allarga lo spettro di studi, concilia l'interpretazione dei processi con l'intervento.
Mutazione
L'urbanistica è coinvolta nella mutazione, c'è una progressiva frantumazione dei modi di fare, allo stesso tempo si è in difficoltà a mettere in discussione i principi in relazione ad una nuova interpretazione della città. Il contatto con le scelte politico-amministrative non semplificano. Cresce la domanda.
di urbanistica sostantiva. Soffermandosi sullaparola "mutazione" in biologia si pensa non solo al cambiamento, ma anche alla sostituzione di elementi vitali; questo viene ripreso nell'urbanistica la cui mutazione è vitale, con elementi come zoning, standard, composizione dello spazio.-
Un'altra rappresentazione
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L'urbanista
L'urbanistica è lo studio generale delle condizioni, delle manifestazioni, delle necessità di vita e di sviluppo delle città; il cui fine pratico è dettare norme per l'organizzazione della vita urbana (Piccinato, La progettazione urbanistica").
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Le condizioni
Gli urbanisti recenti hanno studiato i gravi fenomeni ambientali e delle pratiche di riappropriazione dello spazio urbano. Ricerche
Realizzare nuove parti urbane: sulle ceneri delle prime dismissioni e quelli su aree agricole o deserte; questi interventi in spazi diversi e in un arco di tempo differente ha fatto sì che si creasse una critica che ne ha messo in luce i vantaggi: meno consumo del suolo, efficienza dei trasporti, alta pedonabilità, ricostruzione della società. La densificazione va adottata dove possibile, poiché c'è l'esigenza di ampliare lo spazio per la sostenibilità ambientale.
3. Tra strategie e tattiche
3.1 Quotidiano e tempo breve
Il quotidiano offre contributi per la comprensione dei mutamenti nelle pratiche sociali di uso degli spazi. La dominanza del quotidiano è un problema per l'urbanistica che deve confrontarsi con la breve durata.
3.2 Tattica e strategia
Vent'anni fa gli urbanisti si sono interrogati sulla strategia, la pianificazione strategica orientata all'efficacia della performance non riesce a fronteggiare il
Il futuro delle città. Tactical urbanism è un insieme di pratiche diverse per progetto, azione, luogo ecc. che risponde alle insoddisfazioni di abitabilità dello spazio urbano. Da un lato della tattica: sviluppare un'economia locale, condivisa, essa investe le aree deboli, privilegia i margini della città e le aree interne; molteplicità di soggetti, uguali opportunità, coesione sociale. Tempo breve, presente.
Dal lato della strategia: innovazione e tecnologia, essa punta su aree metropolitane e città grandi, dove ci sono le risorse; relazioni e soggetti strutturati. Tempo medio - lungo, futuro. Tenere assieme tattica e strategia è ciò che sta facendo l'urbanistica.
4. La rottura del limite
4.1 Il dilemma dello zoning
Farinelli solleva la questione del disaccoppiamento tra spazio fisico e socio-economico. Tenere assieme spazio e società è il dilemma dell'urbanistica. Lo zoning attribuisce destinazioni
d'uso e regole edilizie a determinate parti di città, è innegabile il suo uso, ma in modo generalizzato in parti mappate del territorio.
4.2 Spazi misti e tempi desincronizzati
Mixità e zoning sono la stessa cosa, ma con significati opposti. Mixità è mescolanza di oggetti, usi, pratiche sociali e di un diverso modo di progettare. Entrambi sono interessati da un processo di stratificazione di significati, perciò bisogna capire come maneggiare la mixità in urbanistica, partendo da una critica della città fordista si è sviluppato una linea di ricerca sulla temporalità che si aggancia alla mixità, mettere in risalto le pratiche sociali nello spazio per indagare le città. Ogni città ha il suo tempo e ritmo, questo la caratterizza tanto quanto il territorio, spazio e tempo insieme identificano le città. Una città generica che viene usata in diversi modi non predefiniti.
4.3 La
Legge urbanistica regionale n24 approvata dalla Regione Emilia-Romagna: Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio. Acceso dibattito, cambiamenti e si è preso atto dell'incertezza dell'urbanistica. Dibattito sui valori della legge, sugli obiettivi di contrastare il consumo del suolo, promovendo la rigenerazione della città esistente. Disegno ideogrammatico, quindi si riferisce all'idea e non alla forma degli oggetti.
- Welfare materiale e prospettiva healthy
- Città sane
Il tema dell'igiene nelle città è fondante nell'urbanistica nata con la seconda rivoluzione urbana; lo standard e lo zoning, capisaldi dell'urbanistica moderna (oggi revisionati), propongono una città sana e giusta. Alcune esperienze dai primi anni Duemila hanno dato vita al tema; 1400 città facenti parte della rete healty cities che hanno un nuovo modo di strutturare lo spazio, di comporre
La forma urbana, quindi una nuova pianificazione. Le condizioni richieste da healty 2020 comprendono la scelta dell'uso del suolo, i servizi sociali e trasporti, adattamento ai cambiamenti climatici. Si mette al centro la salute ed il benessere. I nuovi scenari demografici hanno come dato l'invecchiamento della popolazione, quindi forme di disabilità legate all'età sempre più presenti, serve quindi una riqualificazione edilizia, con l'abbattimento delle barriere architettoniche. Si stima che le malattie cardiovascolari sono associate ad uno stile di vita sedentario, perciò si pensa a percorsi ciclabili, percorsi vita, spazi verdi ecc. Le malattie legate all'urbanizzazione sono l'inquinamento da metalli (traffico di auto), rumore, odori. Le questioni ambientali sono entrate nella politica quando sono iniziati i problemi di salute, nella regione mediterranea (una delle 7 regioni climatiche in cui è suddivisa).
L'EU (l'Unione Europea) le minacce per la salute sono identificate con diversi colori. La vastità del tema porta a chiedersi se e come siano possibili le città sane per tutti.
5.2 Servizi eco sistemici e spazi welfare
La questione ambientale come minaccia per la sopravvivenza sul pianeta; bisogna riformare il sistema di welfare che si è costruito dal secondo dopo guerra, welfare materiale e welfare immateriale. Obiettivi e azioni per le città sane si scontrano con obiettivi e azioni per le città giuste. I buoni progetti dello spazio pubblico sono derivanti da un'attenzione al benessere, salute e spazio del welfare. La riduzione del consumo di energia e la decarbonizzazione sono possibili se si diffondessero i sistemi di produzione di energia rinnovabile, ma gli immobili sono frammentati e i proprietari hanno scarsa disponibilità economica. Un intervento ecologico - ambientale richiede interventi massicci.
5.3 Standard e prestazioni
Decreto sugli standard 2 aprile 1968,
n.1444. Lo standard può rappresentare un minimo livello di civiltà urbana, poiché non è uguale per tutti, è una percezione soggettiva di ceti, gruppi. La lista delle attrezzature che identifichiamo come standard va modificata, controverso è il fissare quantità uguali per tutti, si inizia a lavorare su una nuova tecnica che identifica i componenti sociali penalizzati, poi acquista le varie domande e bisogni, difficilmente unitari, allo scopo di creare luoghi adatti.
6. In principio era qualità urbana
6.1 Concetto denso
Qualità urbana è un'espressione vaga, che cela questioni complesse; si impone nel discorso degli urbanisti tra gli anni '70 e '80.
6.2 L'irruzione del progetto urbano
Si è cominciato a parlare di qualità urbana per segnare una rottura con l'urbanistica della Carta di Atene. Il cambiamento del discorso urbanistico è lo smantellamento di industrie
Dell'800/'900 il cui funzionamento e forme furono al centro dei CIAM. Il progetto per parti era economicamente sostenibile, era un'azione concreta, era visto come la maniera per la ristrutturazione moderna della città.