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Il termine: contesto definatorio e contesto d'uso
Per i testi in lingua comune siamo spesso propensi a sottoscrivere la massima di Wittgenstein (il significato di una parola sta nel suo uso) invece quando si tratta di testi che implicano conoscenze specialistiche, non teniamo conto del ruolo del contesto nel momento in cui c'è da specificare l'accezione dei termini nelle loro occorrenze. Siamo quindi giunti a considerare i testi specialistici entità le cui principali unità di designazione (cioè i termini) sono privi dell'effimero carattere "camaleontico" o indeterminato delle parole comuni.
Diverse linee di pensiero:
- Felber: la parola è un simbolo linguistico al quale come contenuto vengono spesso attribuiti una molteplicità di significati diversi senza precisa delimitazione, mentre a volte comportano transizioni
impercettibili da un significato all'altro e varie sfumature di significato. La particolare sfumatura di significato in una data situazione è determinata dal contesto in cui è usata la parola. LA PAROLA DIPENDE DAL CONTESTO.
2- Fluck le parole delle lingue speciali si distinguono da quelle della lingua comune perché sono "più precise e indipendenti dal contesto"
3- Sager ai fini della definizione, i termini sono considerati a-contestuali poiché si presentano soltanto in una gamma limitata di collocazioni. I sinonimi, che pure esistono, hanno lo stesso referente, presuppongono lo stesso tipo di significato e nell'insieme il loro uso è controllato da ambiti d'uso chiaramente delimitati. In linea teorica, nei testi specialistici non esiste incongruenza tra la definizione (presente nel dizionario) e l'uso (nel testo), dato che tali unità sono indipendenti dal contesto. I principi su cui si fonda la
distinzione tra testi generali e specialistici hanno trovato applicazione in un certo numero di settori, in altri ambiti tali principi sono potenzialmente fuorvianti. La linguistica dei corpora fornisce un criterio analogo per distinguere tra testi generali e specialistici:- TESTI GENERALI
- nei testi generali, si usa un vocabolario diversificato (rapporto type-token basso)
- gli UTENTI hanno un atteggiamento di riferimento: utilizzano questi strumenti per confrontare le soluzioni rinvenute nel dizionario con il significato individuato intuitivamente sulla scorta del contesto
- TESTI SPECIALISTICI
- Rapporto type-token elevato: l'incidenza della ripetizione delle occorrenze di un tipo di parola è molto più elevata
- Affermare che i termini sono indipendenti dal contesto implicherebbe che, una volta definito il termine in un testo, tutte le occorrenze di quel termine debbano essere congruenti con la definizione precedentemente formulata. Si tratta di una
Attua la distinzione tra testi generali e testi specialistici, spesso non ci si rende conto che la testualizzazione o l'atto di scrittura è connesso a una certa dinamica che può creare, nei testi che ne derivano, incongruenza tra la definizione e l'uso a livello intertestuale (tra la definizione del dizionario/le conoscenze pregresse e l'uso testuale) o intratestuale (in una parte rispetto ad altre nello stesso testo).
7.3 INCONGRUENZA TRA LA DEFINIZIONE E L'USO NEI TESTI SPECIALISTICI
È possibile sostenere che, per quanto il dominio sia specialistico, possono esistere "scuole di pensiero" diverse e non ci sono prove che il dizionario presenti le definizioni della scuola a cui appartiene l'autore del testo. Pertanto, l'incongruenza tra la definizione e l'uso sarebbe del tutto naturale. I concetti e termini a livello di sistema (per esempio nelle norme terminologiche e nei dizionari) nel contesto subiscono
una "contaminazione" classificata come segue (tutti questi processi si osservano nel corso della testualizzazione): 1- A LIVELLO DI TERMINE ▪ Somiglianza (sinonimia) ▪ Inclusione (uso del termine sovraordinato al posto di quello subordinato e viceversa) ▪ Intersezione (si creano vari termini per designare un insieme di caratteristiche condivise da concetti che sono diversi per altri aspetti) 2- A LIVELLO DI CONCETTO ▪ Attivazione soltanto parziale dell'intensione del concetto in contesto ▪ Ampliamento dell'intensione a livello di sistema ▪ Uso specifico dell'autore (esclusa l'attivazione parziale e l'ampliamento) 7.4 IL PROCESSO DI TESTUALIZZAZIONE COME FONTE DI INCONGRUENZA Spesso alimentata dalla necessità di arrivare velocemente all'essenza di un testo e fondata su una tradizione scolastica che ci induce a cogliere il senso dei testi solo alla fine della lettura, la nostra tendenza a leggere in modo sinottico di solito hal'effetto di trascurare le incoerenze, le idiosincrasie legate alla scrittura, i vari modi in cui ovviamo alla mancanza di coerenza per comprendere testi altrimenti incoerenti. Dobbiamo quindi impegnarci a fondo per tenere sotto controllo l'evoluzione che subisce l'uso dei termini sotto la nostra penna e non sconfinare nell'incoerenza (per attuare questo, in alcuni casi vengono elaborati linguaggi semplificati o controllati, in altri casi vengono usati correttori che controllano la coerenza della documentazione). A volte, il processo di testualizzazione può essere un mezzo di esplorazione del sapere e in quanto tale non ci si può aspettare che risponda a standard elevati di coerenza o rigore concettuale e terminologico. Un altro aspetto del processo di testualizzazione che determina incongruenza tra la definizione e l'uso è il potenziale di trasformazione della testualizzazione: anche se abbiamo in mente un piano compositivo del testo, quando cimettiamo a scrivere, è solo nei contesti ritualizzati che il testo da produrre è specificato preventivamente fino all'ultima parola. Invece, negli altri testi decidiamo noi come e cosa elaborare e ciò determina la realizzazione del significato immanente del testo, ossia dei significati che emergono veramente nel processo di produzione del testo e ridefiniscono costantemente coerenza e incoerenza dei termini e concetti del testo. Nei testi specialistici, l'individuazione di queste dinamiche di trasformazione del significato sottolinea il fatto che l'indeterminazione e l'incoerenza dei concetti e dei termini non sono una caratteristica intrinseca dei testi generali e spiegherebbe in alcuni casi parte dell'incongruenza tra la definizione e l'uso osservato.
7.5 I TRADUTTORI DI FRONTE ALLE RISORSE TERMINOLOGICHE E AGLI ESPERTI DELLA MATERIA
In seguito alla possibile "contaminazione" dei concetti e dei termini nel testo,
èopportuno che l’utente sfrutti le risorse terminologiche come opere di riferimento senza per questo assumere un atteggiamento di deferenza nei loro confronti. Questo vale anche per la collaborazione fra traduttore ed esperti della materia. Questi ultimi, nella fretta di arrivare al nocciolo di un testo di letteratura del settore, di norma tendono a leggere in modo sinottico, cioè ad agire seguendo il principio di ciò-che-evidentemente-si-deve-intendere invece del principio di ciò-che-effettivamente-si-intende. I traduttori, nella ricerca di equivalenti nella lingua d’arrivo, dovrebbero poter giungere a soluzioni contestualmente adeguate diverse da quelle che potrebbe proporre un esperto in base a riflessioni condotte a livello di sistema e senza seguire le dinamiche di significazione del testo. In realtà, un traduttore che ha una certa conoscenza della disciplina ed è pienamente consapevole della funzione che avrà il
“prodotto” del suolavoro in un dato contesto della lingua d’arrivo, a volte può proporre equivalenticontestualmente adeguati che derivano da quanto è attestato nei dizionari o propostodagli esperti della materia.
Si potrebbe elaborare un programma di ricerca che indaghi sul conflitto tra l’idea diequivalenza interlinguistica dei concetti/termini dell’esperto e quella del traduttore checonosce piuttosto bene l’argomento e fonda le proprie decisioni di equivalenzainterlinguistica su considerazioni riguardanti il testo da tradurre anziché operare sullabase delle proprie conoscenze (extratestuali) del dominio in questione.
CAPITOLO 8
SINONIMIA ED EQUIVALENZA
8.1 INTRODUZIONE
Negli ultimi decenni si assiste a un notevole sviluppo di scienza e tecnologia che haportato a:
- Aumento dell’estensione delle terminologie
- Sono sempre più frequenti i problemi di comprensione che si manifestano traesperti e non esperti e tra