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SOCIAL INFORMATION PROCESSING PERSPECTIVE (SIP)

Secondo questa teoria la CMC è solamente più lenta rispetto alla comunicazione in copresenza fisica e può sviluppare relazioni altrettanto significative, a patto di avere adeguate disponibilità di tempo per comunicare attraverso una banda ridotta.

MODELLO HYPERPERSONAL

Secondo questo modello gli individui sono consapevoli delle caratteristiche del mezzo e quindi adeguerebbero le loro interazioni di conseguenza; è presente quindi una presentazione del proprio sé, in cui si mostra ciò che si preferisce e lo conferma nel corso delle interazioni. La CMC diventa una forma di comunicazione vera e propria.

Con il passare del tempo la CMC diventa un'esperienza quotidiana pervasiva per molti utenti, soprattutto dopo il 1991 con la nascita del world wide web e la diffusione nelle case di Internet. Nascono anche degli stereotipi, per esempio quello che chatline, giochi di ruolo, sistemi di

Messaggistica sono un rifugio per i disadattati.

ESPONENTI E LE LORO TEORIE

HERRY TURKLE

Questa studiosa sostiene che la cultura informatica accetta il fatto che le macchine possano essere intelligenti, addirittura in modo simile a quello umano, ma che comunque rimangono diverse, poiché biologicamente inanimate.

Moratoria psicosociale,

L'online può diventare una cioè un momento in cui l'individuo si metta alla prova e testanuove modalità identitarie senza troppe conseguenze per la sua vita offline (soprattutto giovani).

L'identità di rete diventa un'esperienza quotidiana per molte persone.

L'interazione digitale è costante e questo limita, fino a impedirle, le nostre capacità di riflessione su noi stessi, perché quando inviamo un messaggio aspettiamo solo una risposta, perdendo interesse nell'interlocutore e viceversa lui di noi. Bisogna recuperare le abilità legate alla solitudine.

MANUEL

CASTELLS

Logica di rete sta a significare che il potere non è più concentrato nelle istituzione, nelle organizzazione o nei controllori simbolici, bensì è diffuso in reti globali di informazioni, immagini, flussi finanziari e potere che circolano e mutano in continuazione, entro confini smaterializzati. Lo Stato, la cultura, le città, sono sempre più informazionali; il termine informazionale indica l'attributo di una specifica forma di organizzazione sociale in cui lo sviluppo, l'elaborazione e la trasmissione delle informazioni diventano fonti basilari di produttività e potere grazie a nuove condizioni tecnologiche emerse in questo periodo storico. È la socialità ad essere in rete.

JAN VAN DIJK

La network society viene definita come una forma di società che organizza sempre di più le sue relazioni a partire da reti di media destinate gradualmente a integrare le reti sociali della comunicazione faccia a faccia.

Le reti sociali emediali danno forma alla principale modalità di organizzazione e alle più importanti strutture della società, ma non sono l'intera sostanza della società. La società moderna sta diventando sia una network society che una information society, cioè i mass media sono utilizzati per l'informazione o l'intrattenimento mentre la comunicazione faccia a faccia è ancora il centro delle relazioni sociali. Le sette leggi del web: 1. Network articulation: una struttura di relazioni si fa avanti a spese dell'indipendenza delle unità collegate. La struttura a rete pervade l'intera società ma non è una necessità naturale. Gli effetti della struttura a rete hanno una struttura duale, cioè connettono e disconnettono. 2. The law of network externality: le reti producono effetti sulle persone e sulle cose che sono esterne alla rete. Un altro effetto è una spinta alla

Standardizzazione delle tecnologie e dei processi.

The law of network extension: in un breve periodo, una rete diventa talmente estesa che intermediari o mediatori diventano necessari per far funzionare tutto ciò che vi si trova. Maggiore è la quantità di informazione e comunicazione, maggiore è la necessità di avere intermediari che organizzino contenuti e contatti.

The law of small words: le reti aumentano la connessione tra persone, organizzazioni e società.

The law of the limits to attention on the web: internet è dominato da poche grandi compagnie, ma allo stesso tempo è possibile trovare infinite piccole fonti mediali e innumerevoli subculture.

The power law: le fonti che risultano già in testa alla lista dei risultati sul motore di ricerca diventeranno ancora più popolari.

Trend amplifiers: i nuovi media intensificano le tendenze già presenti e rinforzano le relazioni sociali.

esistenti• nella società coeva.

network individualization

Secondo van Dijk, la significa che gli ambienti di vita e di lavoro diventano progressivamente più piccoli mentre allo stesso tempo la verità della divisione del lavoro, delle comunicazioni interpersonali e dei mass media si amplifica

HENRY JENKIS fan fan

Dà molta importanza al concetto di e sostiene che la rete amplifica enormemente i prodotti deal basso delle culture (parodie di film, fan fiction, prodotti dei fan)

Le grandi aziende hanno bisogno dei fin per diffondere e ramificare il successo dei loro prodotti e il cambiamento mediatico attuale sta riaffermando il diritto delle gente comune di contribuire attivamente alle forme della propria cultura.

Riflette su due concetti convergenza: flusso dei contenuti su più piattaforme, cooperazione tra più settori dell'industria dei media,• migrare del pubblico alla ricerca continua di nuove esperienze di intrattenimento cultura

partecipativa: emergere di nuovi ruoli per produttori e consumatori, i quali interagiscono tra loro e creano nuovi prodotti culturali cultura convergente,

Da queste due definizioni ricaviamo il termine di ovvero che le idee e la cultura si diffondono dall'alto verso il basso, cioè vengono prodotte su larga scala dai media e poi vengono riappropriate dai diversi pubblici e al contempo vengono rivolte verso l'esterno attraverso l'elaborazione culturale.

BARRY WELLMAN

Definisce l'ambiente quotidiano influenzato da Internet in cui:

  • lo scambio immediato di grosse quantità di dati è facilitato da una larghezza di banda sempre più ampia;
  • la connessione con le reti amicali, familiare, lavorative è potenzialmente continua;
  • l'interazione è più ricca rispetto a quella meramente testuale e si ha maggiore personalizzazione;
  • la comunicazione è sganciata in misura maggiore del luogo grazie ai sistemi

wireless;• la connettività diventa sempre più globalizzata a fronte di un digital divide che sta progressivamente• diminuendo

rete sociale nodi

Descrive la come un insieme di (persone, gruppi) socialmente rilevanti e che sono connessi tra di loro

da uno i più rapporti Social Network Analysis

I principi guida per una sono i seguenti:

  • gli analisti devono stare attenti alle reazioni tra i singoli nodi piuttosto che agli attributi di questi;
  • l'approccio analitico non deve trattare le reti come gruppi mutualmente esclusivi, ma ricordarsi che queste• tendono ad intersecarsi tra loro;
  • i differenti nodi hanno diverso peso per le relazioni che intessono con gli altri componenti del network;
  • la natura della relazione tra due nodi dipende anche dalla relazione che ognuno dei due ha con altre reti.

networked individualism individualized networking

Il concetto di o di significa che in Internet gli individui possono fare parte dei differenti

network, anche più di uno, scegliendo autonomamente a quelli di queste reti appartenere in base ai loro interessi.

SONIA LIVINGSTONE sostiene che i sistemi dei new media sono il prodotto di una continua ibridazione tra le tecnologie esistenti e le innovazioni in reti tecniche e istituzionali interconnesse. Presenta l'idea di come "network di network", cioè una connessione ampia e multipla fatta di nodi ubiqui. Afferma che i nuovi media sono nel senso che riguardano tutti quei contesti in cui vengono utilizzate le tecnologie. L'interattività è fondamentale in quanto gli individui possono creare, cercare, condividere contenuti ed interagire con gli altri in modi impossibili con i media tradizionali. Riconosce la figura dei nativi digitali, cioè giovani esperti dei nuovi media.

NICOLAS CARR sostiene l'idea che Internet sia deleterio per i nostri processi mentali che riguardano la concentrazione e la riflessione.

GEERT LOVINK

corporation Afferma che le grandi sfruttano la credenza degli utenti sulla gratuità dei contenuti per impossessarsi dei loro dati personali. psicopatologia dell'information overload, Propone la teoria della secondo cui gli individui sono costantemente pressati dalla macchina affinché pubblichino contenuti personali e li condividano con altri che fanno lo stesso. organized network, Menziona il concetto degli formati da individui che si organizzano intorno ad uno scopo comune estabiliscono legami forti tra soggetti dispersi. Si pone in posizione antagonista verso le corporation. CAPITOLO 3 DIGITALIZZAZIONE Quando si parla di passaggio dall'analogico al digitale si intende il processo attraverso il quale l'informazione viene digitalizzata, trasformata cioè in un linguaggio numerico binario (digitalizzazione): miniaturizzazione: è la costante riduzione delle dimensioni dei calcolatori elettronici in seguito all'utilizzo di nuovi materiali e.

all'innovazione tecnologica;compressione: consiste nel comprimere i dati in modo da occupare poca memoria ed essere più leggeri negli scambi tra supporti;aumento delle prestazioni: secondo la Legge di Moore, i computer aumentano la loro capacità di calcolo costantemente, grazie allo sviluppo di processori sempre più potenti e sempre più piccoli.

CONVERGENZA

convergenza multimedialeLa è la fusione di contenuti (video, audio, dati), supporti (computer, tv, videogiochi) edistribuzione (come i contenuti arrivano al supporto).Pool sostiene che a partire dal XIX secolo i media sono stati raggruppati in tre aree:vettori: reti per il trasporto delle comunicazioni (posta, telegrafo, telefono); editoria: riguardava la produzione di contenuti (stampa, cinema, musica); broadcasting: area più recente che comprende le reti radiotelevisive. di industrie dei media tradizionaliSecondo Bettetini, la convergenza multimediali

cola nella trasmissione e ricezione di informazioni attraverso l'uso di dispositivi elettronici. Questo campo di studio e applicazione è fondamentale per la comunicazione a distanza, consentendo alle persone di scambiare dati, messaggi e contenuti multimediali in modo rapido ed efficiente. I principali elementi che compongono il sistema delle telecomunicazioni sono: - Sorgente: è il punto di origine dell'informazione da trasmettere. Può essere una persona, un computer o qualsiasi altro dispositivo in grado di generare dati. - Trasmettitore: è il dispositivo che converte l'informazione in un segnale adatto alla trasmissione. Questo segnale può essere elettrico, ottico o radio. - Mezzo di trasmissione: è il canale attraverso il quale il segnale viene inviato. Può essere un cavo di rame, una fibra ottica o l'aria stessa nel caso delle trasmissioni wireless. - Ricevitore: è il dispositivo che riceve il segnale trasmesso e lo converte nuovamente in informazione comprensibile per l'utente. - Destinazione: è il punto finale della trasmissione, dove l'informazione viene ricevuta e utilizzata. Oltre a questi elementi fondamentali, il sistema delle telecomunicazioni comprende anche una serie di protocolli e standard che regolano la trasmissione e la ricezione dei dati. Questi protocolli definiscono le regole per l'invio, la ricezione e l'interpretazione delle informazioni, garantendo l'interoperabilità tra i diversi dispositivi e reti. Inoltre, il sistema delle telecomunicazioni si occupa anche di altri aspetti importanti come la sicurezza delle comunicazioni, la gestione delle reti e la qualità del servizio offerto agli utenti. In conclusione, il sistema delle telecomunicazioni è un campo di studio e applicazione che riveste un ruolo fondamentale nella nostra società moderna, consentendo la comunicazione a distanza in modo rapido ed efficiente.
Dettagli
A.A. 2019-2020
20 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giulia_Cancian di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teorie e tecniche dei media digitali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Fortunati Leopoldina.