Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 119
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 1 Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 119.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Teoria generale del diritto, Prof. Azzoni Giampaolo, libro consigliato Nomofanie (esercizi di filosofia del diritto), Azzoni Giampaolo Pag. 91
1 su 119
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

NATURALIS

- primo elemento della ragione pratica: bene=ciò che tutte le cose

desiderano; la ragione pratica è orientata all’azione e ogni agente

agisce in vista di un fine=bene

- per la ragione speculativa il primo principio indimostrabile, ma

universalmente conosciuto è il principio di non-contraddizione,

che si fonda sulla nozione di ente/non-ente

- per la ragione pratica, il primo principio, che si fonda sulla nozione di

bene, è “il bene deve essere fatto e ricercato, e il male deve essere

evitato"

- proporzione analogica: la ragione speculativa sta alla ragione

pratica, come l’ente sta al bene e come il principio di

non-contraddizione sta al principio per cui “il bene deve essere fatto e

ricercato, e il male deve essere evitato”

- i precetti della lex naturalis hanno un’unica radice in tale principio

- Secondo i giusnaturalisti bisogna riflettere sulla natura dell’uomo

(chi è? cos’è?): S.Tommaso deduce la lex naturalis prendendo atto

della presenza nell’uomo di tendenze naturali premorali già

orientate verso determinati fini=inclinazioni naturali (=ogni

essere umano ha 3 inclinazioni/desideri fondamentali in quanto tale):

1) inclinazione all’auto-conservazione→comune a tutte le

sostanze; =siamo spinti a sopravvivere

2) alla riproduzione→comune a tutti gli esseri viventi (per

molte specie animali essa è lo scopo finale della loro esistenza);

=ogni essere vivente ha una tendenza alla sessualità

3) alla conoscenza e alla socialità→specifica dell’uomo;

=l’uomo ha un’inclinazione allo stare con gli altri (come si vede

nella centralità della polis), ha una socialità non riducibile ai

soli rapporti familiari/quelli che può offrire il villaggio

(diversamente dagli animali) e vuole conoscere, perché ha una

vita teoretica

- appartengono quindi alla lex naturalis: tutti i precetti attraverso la cui

osservanza la vita dell’uomo può conservarsi e non distruggersi (ex. è

vietato uccidere), l’uomo può riprodursi (ex. precetti relativi all'unione

tra maschio e femmina, all’educazione dei figli), l’uomo può evitare

l’ignoranza e non danneggiare le persone con le quali deve convivere→le

regole del diritto naturale sono norme che produciamo per

salvaguardare queste inclinazioni e rispettare l’uomo in esse

- la lex naturalis ha come unica radice il principio del bene da cui si

sviluppano i precetti dell’auto-conservazione, della riproduzione e della

cultura (=relativi alla conoscenza e alla socialità)

63) MUTABILITA’ DELLA LEX NATURALIS

- Considerazione della natura umana: antropologia

(discorso-scienza dell’uomo) vede il diritto come qualcosa che

vuole proteggere questa concezione dell’uomo

- Sen: libro sulla giustizia

- Martha Nussbaum: opere su argomenti vari; 10 capacità e

funzionamenti fondamentali che ogni essere umano deve

possedere: ex. fare una vita di relazione con altri, gusto della

conoscenza→si ispira al pensiero di Aristotele e ricorda la

classificazione di Tommaso d’Aquino

- Il diritto e l’economia devono conservare un approccio

antropologico verso l’uomo, non ci si può ridurre all’idea di

possesso di un reddito→esso è solo un indicatore del benessere

della persona; ex. caso di persone malate, che soffrono di

marginalità, sono tenute ad investire di più rispetto ad una

persona sana, e per vedere cosa un uomo deve poter fare per

essere tale Martha Nussbaum e Sen hanno stilato un elenco: se un

uomo è in grado di fare queste cose, che richiedono una certa

quantità di beni, allora si può parlare di benessere

- La giustizia deriva dall’antropologia=che cosa l’uomo deve poter

fare per essere considerato un uomo; per Tommaso→4

inclinazioni dell’uomo, che il diritto deve rispettarle

ART 29 COST.: inclinazione dell’uomo alla riproduzione e alla famiglia: la

Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul

matrimonio→la famiglia non è una costruzione artificiale, ma è una società

naturale, correlativa ad un’inclinazione naturale dell’uomo; la famiglia trova il

suo fondamento nel matrimonio; formulazioni che possono apparire

problematiche e distanti dalla sensibilità contemporanea: idea che la famiglia

sia una società naturale, correlativamente all’inclinazione dell’uomo a

riprodursi+la famiglia è fondata sul matrimonio

Francesco Remotti: libro "Contro Natura" del primo comma dell’art

→parla

29, criticandolo perché esistono vari tipi di famiglia storicamente e la famiglia

non deve essere fondata sul matrimonio, che può essere molteplice; concetto

di natura come qualcosa che può dare degli orientamenti normativi: il

riferimento alla natura serve più a conservare pensieri di natura

conservatrice→corrente conservatrice del giusnaturalismo: per cui tanti

interventi di riforma non dovrebbero essere fatti perché vanno contro la

natura umana;

- quando è diventato difficile riferirsi alla natura umana come riferimento

giuridico? Con la teoria dell’evoluzione naturale: l’uomo ha avuto

una sua evoluzione ed è l’esito di ciò; essa potrebbe ancora non essere

finita, ci può essere il “post-umano”=ciò che esisterà ancora dopo

l’uomo; l’evoluzionismo critica l’idea di natura umana come dato

incriticabile

- l’essere umano è progressivamente conosciuto nella storia e la nostra

conoscenza varia, la natura umana non è costantemente la

stessa

- la natura dell’uomo ha una forte componente di cultura; l’essere umano

sviluppa culture molto diverse tra di loro, e ciò lo differenzia dagli

animali, che si comportano più o meno nello stesso modo a prescindere

dal tempo/luogo

- la natura umana non può essere fissa, rigida per il giusnaturalismo

classico, è un obiettivo polemico che è stato costruito, ma non

corrisponde alla realtà delle cose

- (passo di Tommaso d’Aquino, pag 167): Tommaso d’Aquino scrive

“natura hominis est mutabilis”=”la natura dell’uomo è mutevole”

se c’è una parte costante→ovunque vi sia homo sapiens,

→anche

immutabile; una parte è mutabile, varia in base al mutamento dei

precetti naturali , alle circostanze storiche, geografiche e culturali in cui

l’uomo si trova

- Michel Villey sostiene la mutevolezza del diritto naturale, perché

la natura è mutevole→”natura hominis est mutabilis” (Tommaso

d’Aquino)

- il diritto naturale segue le variazioni del suo oggetto, varia nel tempo e

nello spazio; le leggi cambiano e il diritto naturale non può essere un

catalogo di soluzioni preconfezionate

- il diritto naturale è sempre in via di farsi e rifarsi, per essere sempre

vivente e rispondere alle questioni in movimento

- esempio: DIRITTO ROMANO CLASSICO→ha saputo

costantemente evolversi, per essere sempre coerente con la natura

delle situazioni sociali in continuo cambiamento; è costruito a partire

dall’osservazione della società, evolvendo insieme a lei e

modificando i suoi istituti; il metodo del diritto romano è ancora quello

da adottare se si vuole conoscere cosa sia realmente il diritto: bisogna

ancora studiare il mondo.

64) PRECETTI PRIMI VS PRECETTI SECONDI DELLA LEX

NATURALIS

- distinzione tra precetti primi e precetti secondi della lex

naturalis

1) Precetti che sarebbero presenti sempre, in tutte le culture,

indipendentemente da spazio e tempo, li troviamo ovunque: ex. precetto

che impone il risarcimento del danno, nessuno deve subire delle

lesioni/aggressioni, rispetto della proprietà individuale/collettiva; hanno

per sé stessi forza coattiva di precetto; il comportamento prescritto

dal precetto è condizione necessaria del conseguimento di un fine

naturale primo (ex. procreazione e educazione della prole)

2) Precetti connessi ai primi, importanti e fondamentali però per una

determinata cultura/momento storico: ex. matrimonio: precetto primo di

diritto naturale che tutela il matrimonio+precetto secondo del diritto

naturale: modo tramite cui il matrimonio deve essere regolato, secondo

ogni cultura; in alcune culture sono ammesse anche forme poligamiche del

matrimonio; sono derivate dai principi primi della lex naturalis, non

hanno per sé forza coattiva di precetto, se non dopo che siano state

sancite dalla legge divina/umana; il comportamento prescritto dal precetto

non è condizione necessaria del conseguimento di un fine naturale

primo, ma può favorire il suo conseguimento (ex. pasto

ordinato→favorisce salute del corpo)/è condizione

necessaria/condizionamento agevolante del conseguimento di un fine

naturale secondo

- erronee interpretazioni:

1) Caietano e Vitoria: assimilano i precetti secondi ai precetti primi,

considerando entrambi come “incondizionatamente valevoli”

2) Cotta: considera come precetti della lex naturalis solo i precetti

primi e non i precetti secondi, poiché essi sono “particolari,

mutevoli e contingenti”

- i precetti secondi della lex naturalis derivano dai precetti primi non

come conclusioni che sono sempre efficaci, ma nella maggior parte dei

casi

Secondo Foucault: “l’uomo è un’invenzione recente” →radicalmente

anti-giusnaturalista: perché dice che l’uomo è un prodotto, non proviene dalla

natura, ed è recente; non è visto come un dato naturale, è un dato evidente

solo per la biologia; per il diritto è un’invenzione recente perché nella storia

l’uomo era visto come schiavo (=uomo solo biologicamente, non dal punto di

vista del diritto)/libero; l’uomo è un prodotto degli uomini; per Foucault non

esiste un nucleo umano, comune a tutti gli uomini in tutte le epoche→non c’è

qualcosa di unico come “l’essere umano”

Per i giusnaturalisti il nucleo invece esiste, ed è tutelato dai precetti primi; il

diritto naturale può comunque sempre cambiare nel tempo, infatti esistono i

precetti secondi che cambiano nel tempo

65) DIRITTO APODITTICO VS DIRITTO CASUISTICO

DIRITTO EBRAICO:

- presenta una teoria più completa sull’interpretazione

- è composto da: 613 precetti da seguire, interni alla bibbia ebraica, di

cui 248 (numero delle ossa del corpo umano) sono positivi e 365

(numero dei legamenti delle ossa e numero d

Dettagli
A.A. 2022-2023
119 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/20 Filosofia del diritto

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher chiaraalbano733 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria generale del diritto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Azzoni Giampaolo.