BAMBINO REFERENZIALE E SICURO
Le caratteristiche tipiche dei bambini referenziali sono:
Capacità di iniziare scambi sociali;
Disponibilità a correre rischi nell’apprendimento del linguaggio;
Capacità di utilizzare il linguaggio per sviluppare e esprimere l’autonomia e il senso di
autoefficacia.
Ci sono alcuni corrispondenti tratti materni che rivestono un ruolo importante nel modellare
lo stile di apprendimento del bambino: preferenza nel parlare di oggetti e tendenza ad
utilizzare un linguaggio descrittivo piuttosto che prescrittivo.
Definizione che coincide con la diade sicura tant’è che come dimostrato dallo studio 2 ci
corrispondenza
sarebbe una tra l’attaccamento sicuro e il linguaggio di tipo referenziale,
maggiormente utilizzato da questi.
Inoltre, le madri di bambini sicuri sono sensibili e rispondono adeguatamente ai bisogni del
figlio, trattano il bambino come agente mentale dotato di intenzionalità; quindi, prendono in
considerazione i loro commenti, azioni e il loro punto di vista (come le madri referenziali, che
interpretare
sono più propense a le espressioni del figlio), e questo influenza sia il linguaggio
sia lo stile di attaccamento. autonomi autoefficacia.
Anche i bambini sicuri sono e hanno un forte senso di
5 – SICUREZZA E GIOCO SIMBOLICO
gioco di finzione
Il gioco simbolico è un in cui il bambino, maturata la sua percezione e
conoscenza degli oggetti, è in grado di fingere che essi siano qualcosa di completamente
diverso.
Le prime forme di gioco simbolico, come bere da una tazzina vuota o l’imitazione di alcuni
contemporaneamente
gesti, compaiono all’incirca all’acquisizione delle prime parole.
Un ritardo nell’acquisizione linguista corrisponde, di solito, ad un ritardo nel gioco simbolico.
È plausibile supporre che i processi di sviluppo del linguaggio e del gioco simbolico dipendono
da analoghe capacità, come quelle implicate nel processo di simbolizzazione.
Alcuni ricercatori hanno cercato di indagare quali siano le modalità interattive della madre
capaci di influenzare le abilità di gioco dei figli:
Bruner (1973), effetto esercitato dal gioco infantile dai fattori legati al contesto sociale:
sia il gioco che l’esplorazione costituiscono un banco di prova per l’esercizio di routine di
comportamento tipiche delle interazioni sociali;
Belksy (1980), gioco come indice di sviluppo cognitivo e sociale: se una madre è
capace di attirare l’attenzione del bambino sugli aspetti del mondo fisico attraverso i
gesti o le parole, si avrà un aumento del tempo dedicato alla manipolazione di oggetti
insieme a una migliore qualità del gioco.
Vygotskij (1933) ha rilevato che i bambini, per poter usare un oggetto in un gioco di finzione
separarne
devono il significato dal modo in cui lo percepiscono abitualmente.
Secondo Leslie (1987), devono avere una capacità di metarappresentazione non vincolate
alla realtà. evocare gli oggetti
La capacità di intraprendere un gioco simbolico dipende dalla capacità di
in loro assenza.
Bisogna saper usare le proprie conoscenze sugli oggetti e sulle persone assenti per
organizzare delle sequenze di azioni.
FATTORI CHE INFLUENZANO IL GIOCO SIMBOLICO
Possono essere suddivisi in due categorie:
1. Fattori centrati sull’ambiente (rapporto con oggetti/persone, ruolo dei caregiver e degli
oggetti presenti);
2. Fattori centrati sul bambino.
Il gioco può anche essere visto come indice di motivazione; bisogna considerare la differenza
tra competenza e prestazione (capacità esecutiva: differenza tra ciò che è capace di fare e ciò
che solitamente fa, cioè mettere in atto autonomamente il livello più avanzato di
funzionamento) come un indice della motivazione individuale a funzionare a un livello ottimale:
minore divario, più motivati
i bambini sicuri mostrano un e in contesti di gioco simbolico sono
a funzionare in modo ottimale.
20-28 mesi
Intorno ai non c’è di ff erenza nel gioco simbolico correlata agli stili di
maggiormente
attaccamento, ma i bambini sicuri riescono a giocare concentrandosi attorno
a un tema (modo di accostarsi al gioco stesso). facilita
Inoltre, nel gioco solitario non ci sono differenze, ma l’intervento delle madri
maggiormente il gioco dei bambini sicuri rispetto agli insicuri: le differenze tra sicuri e insicuri
sono legate al modo in cui le competenze cognitive interagiscono con quelle sociali.
STUDIO 3
Obiettivo: stabilire se le differenze tra bambini sicuri e insicuri, riscontrate relativamente al
gioco simbolico, persistono quando essi entrano nel 3 anno di età; inoltre, si propone di
misurare la capacità di seguire i suggerimenti dati da uno sperimentatore durante la situazione
di gioco.
Metodi: 43 bambini (14 femmine e 29 maschi, presi dai 48 degli studi precedenti) di età media
2 anni e 7 mesi. Di questi, 27 attaccamento sicuro, 8 insicuri-evitanti, 5 insicuri-resistenti e 3
insicuri-disorganizzati.
Procedura sperimentale: dopo aver messo tutti i giocattoli sul pavimento, si invitava il
bambino ad osservarli, dicendogli poi di giocare con quelli che preferiva e, per circa 5 min,
lasciandolo libero di intraprendere un gioco spontaneo.
Set di giochi: 2 convenzionali (macchina e bambola), una striscia di cartone, una scatola, il
cilindro del rotolo di carta igienica, coperchio di contenitore da caffè, 7 mattoncini per
costruzioni, contenitore di plastica, foglio di alluminio, tovagliolo blu, contenitore rotondo per
dolci.
La sessione di gioco strutturato iniziava immediatamente dopo la sessione di gioco spontaneo:
1. Gioco elicitato, al bambino non viene data alcuna indicazione su come usare il
materiale;
2. Gioco guidato, al bambino viene chiesto espressamente di eseguire una particolare
azione con gli oggetti.
Valutazione capacità esecutiva: nella condizione di gioco guidato, i punteggi vengono
calcolati in base alla capacità del bambino di utilizzare i suggerimenti dati dallo sperimentatore
in un contesto di finzione, piuttosto che di mettere in atto il gioco di finzione di per sé.
Per ciascuna coppia di gioco-oggetto si possono ottenere fino a un massimo di 4 punti se
riescono a seguire fedelmente i suggerimenti.
Fa scorrere la macchina sul pavimento 0
Fa scorrere la macchina sul rotolo o esegue una 1
qualche interazione tra i due oggetti
Macchina- Mette il rotolo in posizione verticale e vi lascia cadere 2
rotolo carta dentro la macchina
(‘’galleria’’) Posizione correttamente il rotolo e vi introduce la 3
macchina
Come al punto 3, ma fa finta di guidare la macchina 4
Bambola- Gioca con la bambola 0
contenitore
(‘’vasca da Esegue una qualche interazione tra la bambola e il 1
bagno’’) contenitore
Orienta correttamente il contenitore 2
Mette la bambola nel contenitore 3
‘’Prepara’’ la bambola per il bagno mettendola nel 4
contenitore o ‘’spruzzando/lavando’’ la bambola
dentro al contenitore
Valutazione risposta del bambino ai suggerimenti: la risposta del bambino al
suggerimento dello sperimentatore è stata assegnata a una delle sei seguenti categorie:
1. Ignora, continua un gioco irrilevante;
2. Ignora, continua il gioco di finzione;
3. Tenta, si focalizza solo sul giocattolo convenzionale;
4. Tenta, si focalizza sull’oggetto;
5. Riesce;
6. Esitazione o ansietà.
Risultati: i risultati dello studio 3 dimostrano che:
1. Non si riscontrano differenze tra bambini sicuri e insicuri nei livelli medi di gioco di
finzione elicitato;
2. I bambini con attaccamento sicuro traggono maggior vantaggio dai suggerimenti esterni
e mostrano una maggior differenza, rispetto a quelli insicuri, tra il livello di gioco
raggiunto nelle condizioni di gioco elicitato e nelle condizioni di gioco guidato;
3. I bambini sicuri ottengono punteggi più alti di capacità esecutiva.
I bambini sicuri riuscivano a seguire meglio le indicazioni dello sperimentatore, quando
sbagliavano cercavano di correggersi focalizzandosi sull’oggetto e non sul gioco convenzionale
e tendevano meno a ignorare le indicazioni dello sperimentatore intraprendendo altri giochi di
tipo simbolico e non simbolico.
Questi risultati indicano che bambini insicuri non riescono a raggiungere il livello di prestazione
esibito dai coetanei con attaccamento sicuro solo nella situazione di gioco di finzione
strutturato.
SICUREZZA E CAPACITÀ SIMBOLICHE
A differenza di quanto avviene tra i 12 e i 18 mesi, a 2 anni e mezzo non ci sono differenze
nella capacità di intraprendere spontaneamente giochi di finzione con gli oggetti, ma i bambini
maggiormente in considerazione
sicuri tengono la prospettiva di altre persone, organizzando e
modificando una sequenza di gioco di finzione.
Differenza nella flessibilità sociale tra sicuri e insicuri.
La maggiore sensibilità sociale è dovuta alle interazioni precedenti con i caregiver (più
situazioni primordiali di condivisione) e partecipazione attiva delle madri dei sicuri.
L’autoefficacia da più grandi si esprime tramite lo scambio comunicativo, e non più tramite
la complessità del gioco di finzione. separare
I bambini sicuri sviluppano la capacità di il significato percettivo di un oggetto dal
suo significato simbolico utilizzando non solo le proprie idee, ma anche quelle di un’altra
ignorare
persona. Inoltre, le madri degli insicuri tendono a i bambini quando parlano con lo
mantenere
sperimentatore, mentre le madri dei sicuri continuano a un coinvolgimento attivo
nel gioco.
Sensibilità materna emotiva: relazione di attaccamento sicuro;
Sensibilità materna cognitiva: maggiore autoefficacia, schema di base per l’interazione
sociale.
Le madri sensibili riescono a identificare in modo attendibile un livello appropriato di
interazione e guida, conoscono il livello di abilità del figlio e strutturano l’interazione in modo
da massimizzare le sue opportunità di scambi di informazione e conoscenza.
Secondo Vygotskij si tratta della capacità materna di agire nella zona di sviluppo
distanza
prossimale, cioè la tra il livello di sviluppo effettivo determinato dal problem solving
e il livello di sviluppo potenziale determinato dalla capacità di risolvere problemi sotto la guida
di un adulto/coetanei più capaci; tutto questo al fine di aiutare il bambino a regolare il proprio
comportamento.
6 – SICUREZZA E ATTIVITÀ TUTORIALE MATERNA
Zona di sviluppo prossimale (ZPD): si crea grazie all’insegnamento che viene impartito al
livello superiore
bambino, il q
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