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FILOSOFIA NATURALE E SCIENZE

Come abbiamo detto, la riscoperta dell'antico e la stampa rendono più accessibili gli autori antichi. Questo nuovo contatto con autori, talvolta dimenticati, sono alla base delle nuove scoperte scientifiche, prima fra tutte l'eliocentrismo di Copernico. Egli, infatti, afferma di aver cercato, e trovato, tra gli autori antichi una possibile teoria che andasse contro le credenze del suo periodo. Insegnate in tutte le scuole, questa innovazione rientra in un più grande fenomeno di messa in discussione dei dogmatismi, grazie all'importanza ritrovata delle diverse dottrine antiche. Non è un caso che, proprio nel Rinascimento, venga riprodotta la scuola di Atene nelle stanze vaticane (Raffaello, 1510), o venga ricreata l'Accademia Platonica (da Marsilio Ficino). La messa in discussione dei dogmatismi è anche prodotto di quella esaltazione del pratico di cui abbiamo parlato nei paragrafi precedenti.VERIFICARE NELLA PRATICA l'attendibilità o meno delle cose (si iniziano ad aprire i corpi per studiare anatomia, si inizia fare esperimenti di fisica e chimica ecc..) →Non è da sottovalutare, inoltre, l'impatto delle SCOPERTE GEOGRAFICHE se finora si era staticonvinti che l'ordine cosmico fosse del tutto chiaro, la SCOPERTA DI NUOVE PERSONE porta a mettere in dubbio le proprie convinzioni (in soldoni, se non ci siamo accorti di una terra così immensa, come possiamo essere sicuri che non ci sia altro nell'universo?). I nuovi stimoli culturali uniti all'instabilità politica di fine 500 (vedi la fine della pace di Lodi), portano i letterati a riflettere sulla NATURA DELLA GIUSTIZIA UMANA E DIVINA e sulla POSSIBILITÀ O MENO DI CONTROLLARE GLI EVENTI uno spunto interessante lo offre MICHEL DE

MONTAIGNE(1533 – 1592), il quale afferma che, viste le così numerose civiltà del mondo (a maggior ragione dopole esplorazioni), sia IMPOSSIBILE CHE VI SIA UN UNITÀ MORALE MONDIALE, in quanto i PRECETTI MORALI DIPENDONO DAL PASSATO DI OGNUNO (la storia ha portato alcune popolazioni a rendere accettabile il cannibalismo, probabilmente a causa di un passato di estrema carestia).

A questa riflessione si aggiunge quella riguardante la LIMITAZIONE DEL POTERE PRIVATO, più precisamente dell’USO DELLA VIOLENZA la possibilità militare privata porta a molti più conflitti (molto più sanguinosi), rispetto ad una centralizzazione sovrana delle risorse belliche (questa visione si sviluppa in Italia, dove la frammentazione giocava un ruolo cruciale nel panorama politico).

Precisamente, JEAN BODIN (1530-1596), viste le guerre di religione francesi (di carattere anarchico), CRITICA LA FUNZIONE DI ARBITRAGGIO DEL SOVRANO (re come intermediario).

Fra privati), proponendo, invece, una visione più assolutista di un sovrano che deve poter fare e disfare le leggi, ovviamente nei limiti delle leggi naturali e del patto coi sudditi. Si oppongono alla visione di Bodin i monarcomachi (di matrice ugonotta), ovvero coloro che, giustificando lo scoppio delle guerre di religione, rivendicavano il diritto e il dovere di ribellione nei confronti di regnanti che avessero violato le leggi umane o divine (sempre molto ambigue e strumentalizzabili). Alla riflessione sull'assolutismo si uniscono anche gli inglesi, in virtù del periodo di disordine politico (di cui si parlerà in seguito - rivoluzione inglese di primo 600) Thomas Hobbes elabora la sua teoria del Leviatano, secondo cui gli uomini sono violenti di natura e, per poter mantenere una convivenza decente, essi hanno ceduto la propria libertà naturale ad un Leviatano, incarnante un potere assoluto (il Leviatano è rappresentato come un re, il...

cui corpo è formato da migliaia di uomini) il Leviatano è identificabile come un SOVRANO ASSOLUTO (come si manifestera in Francia) o un' ASSEMBLEA DI UOMINI AVENTE POTERE ASSOLUTO (come si manifestera in Inghilterra con la monarchia parlamentare).

ESPANSIONISMO OTTOMANO ED ESPANSIONISMO EUROPEO

La conquista di Costantinopoli del 1453 precede uno dei periodi più floridi della storia turca: il REGNO DI SOLIMANO IL MAGNIFICO (1520 – 1566) a seguito della conquista di Egitto e Siria (prima di Solimano), l'impero ottomano cresce esponenzialmente, come dimostra la ricchezza della capitale ISTANBUL (Costantinopoli) oltre all'attività legislativa, Solimano sarà in grado di portare avanti un'efficace attività diplomatica, riuscendo a divenire ALLEATO FRANCESE, quindi prendere il CONTROLLO DEL MEDITERRANEO ORIENTALE, per più di 30 anni.

Il controllo di questa parte di mare, insieme alla CONQUISTA

DI ZONE PORTUALI IMPORTANTI come ALGERI E TUNISI, portano i turchi a divenire primi per le proprie ATTIVITA' DI PIRATERIA, principalmente ai danni di spagnoli e italiani dalla direttrice africana fino a quella est europea (con la quasi conquista di Vienna), i turchi diventano la PRIMA MINACCIA ALLA STABILITA' EUROPEA. La successiva minaccia a Malta (1565, terra data all'ordine dei cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme) e la conquista di Cipro (veneziana, 1570), portano ad un CONTRATTACCO CRISTIANO stimolato dal Papa, e formato da veneziani e spagnoli nel 1571, viene combattuta la BATTAGLIA NAVALE DI LEPANTO, l'ultima della storia combattuta "alla greca" (quindi con navi da solo abbordaggio), da cui escono VINCITORI I CRISTIANI nonostante questa venga propagandata in Europa come vittoria definitiva, la minaccia turca continuerà per tutto il 600, culminando nella CONQUISTA DI CRETA (1669) e nell'ASSEDIO DI VIENNA (1683) il

fallimento di quest'ultimo sarà l'occasione per porre fine alla lunga guerra Europa (Asburgo principalmente) – Ottomani. Viene firmata la PACE DI CARLOWITZ (l'Ungheria diviene ottomana).

GLI SCONTRI IN ORIENTE → Contemporaneamente alle incursioni in Occidente, la Turchia si impegna anche in Oriente a cercare di sfruttare la situazione di "distrazione" dei turchi è l'IRAN SAVAFIDE, il cui obiettivo era principalmente l'ESPANSIONE TERRITORIALE, legata, però, anche a DIVERGENZE RELIGIOSE (Iran → sciita e Turchia sunnita) questa situazione non può che portare a CONTATTI TRA POTENZE → OCCIDENTALI E IRAN, anche se, talvolta, non in funzione anti-ottomana si ricorda, infatti, nel 1622 l'ASSEDIO DI HORMUZ, possedimento portoghese, DA PARTE DI IRANIANI E COMPAGNIA DELLE INDIE ORIENTALI, che determina la ESAUTORAZIONE DEI PORTOGHESI DAL GOLFO PERSICO.

*La Compagnia delle indie Orientali aveva iniziato ad

assumere un ruolo di potenza a sé stante, con proprie leggi e istituzioni. STRUTTURA DELL'IMPERO OTTOMANO - A differenza dei sovrani cristiani, il sultano ha potere assoluto, non limitato dalle nobiltà e dalla Chiesa; per questo, egli ha libertà di dare e revocare poteri a piacimento. Questa caratteristica è anche legata alla natura dei "nobili" turchi, spesso presi dalle fila di schiavi cristiani, in modo da avere una classe di pseudo-consiglieri che potesse dare una visione più vicina a quella occidentale; queste personalità, veri e propri "schiavi del sultano", erano acquisiti tramite il "Devşirme", ovvero una pratica secondo cui le province europee erano tenute a fornire periodicamente giovani maschi, da convertire all'islam e tenere come schiavi. Di questi, i più fortunati potevano ricoprire quei ruoli di cui parlavamo prima, quindi amministrazione e servizio personale al sultano. Trale fila degli "schiavi del sultano" c'erano anche i GIANNIZZERI, soldati SCELTI, votati al CELIBATO e alle DIRETTE DIPENDENZE DEL SOVRANO;- gli UFFICI NON SONO EREDITARI, per evitare l'annidarsi di poteri scomodi all'imperatore e facilitare la libertà di scelta dei candidati rientrano nella categoria anche le cariche militari, nonostante sia presente uno spiraglio di autonomia simil europeo: le TIMAR (tipo i feudi europei, ma con meno autonomia). - l'impero ottomano è MULTIETNICO = MULTIRELIGIOSO gli islamici godevano di tutte le libertà accessibili, mentre gli INFEDELI DOVEVANO PAGARE UN TRIBUTO tuttavia, questo carattere più liberale sarà il motivo per cui MOLTI EBREI CACCIATI DALLA PENISOLA IBERICA SI RECHERANNO IN QUESTI TERRITORI (Grecia, Asia Minore, nord Africa) Salonicco, Smirne e il Cairo, oltre che Istanbul, divengono le CITTA' PIU' ATTIVE DEL MONDO (in termini di via vai di

gente e commerci).→-l'Egitto ottomano diviene una ZONA DI DISTRIBUZIONE DI MERCI ALL'EUROPA le merci provenienti dall'India, che viaggiavano lungo il Mar Rosso, arricchiscono i porti egizi, nei quali MERCANTI VENEZIANI RIDISTRIBUIVANO I CARICHI IN EUROPA.

LA GUERRA DEI TRENT'ANNI →Il clima di pace a seguito della pace di Augusta dura circa 20 anni dagli anni 70 del 500, a seguito di una maggiore libertà data ad entrambe le dottrine, iniziano ad affermarsi sempre di più le →REALTA' PIU' INTRANSIGENTI (vedi lo sviluppo del Concilio di Trento) ne conseguono TENSIONI POLITICHE FRA DIVERSI DOTTRINALI, di cui sono prova la creazione di una LEGA EVANGELICA (protestante) e di una LEGA CATTOLICA. Come già abbiamo ricordato tempo fa, queste tensioni vanno a rendere più dura l'intolleranza nei confronti degli EBREI e delle persone ACCUSATE DI STREGONERIA. Il conflitto politico è evidente a seguito della MORTE DI

MASSIMILIANO II (1564 – 1576), moderato nei confronti dei protestanti, e la SUCCESSIONE DI RODOLFO II (1576 – 1612), più controriformista→ nonostante questo, Rodolfo, in quanto RE DI BOEMIA (ereditata dagli Asburgo), doveva mantenere un carattere comunque più moderato, vista la MAGGIORANZA PROTESTANTE e il CARATTERE AUTONOMO della zona (era ancora presente una Dieta autonoma, forte e combattiva).

La situazione culmina nella concessione di una LETTERA DI MAESTA’ (1609) che DAVA LIBERTÀ DI PROFESSARE E DI COSTRUIRE CHIESE AI PROTESTANTI.

La situazione esplode a seguito della SALITA AL TRONO DI FERDINANDO D’ASBURGO (1617, dopo un periodo di transizione del regnante Mattia d’Asburgo), conosciuto per la sua INTRANSIGENZA CATTOLICA, che porta alla DISTRUZIONE DI CHIESE di recente costruzione e all’ARRESTO DI DIVERSI NOBILI RIFORMISTI il senso di VIOLAZIONE DEI PROPRI DIRITTI suscitato da queste azioni, porta diversi nobili boemi

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
67 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/02 Storia moderna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Bellet_1202 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Guerrini Maria Teresa.