Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 95
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 1 Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Storia economica, Prof. Demo Edoardo, libro consigliato L'ascesa economica dell'Europa, 1450- 1750 + Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Mauro Carboni + Ennio De Simone Pag. 91
1 su 95
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

FRANCIA: Paese ricco di contraddizioni

È uno stato nazionale da molto tempo, già dal XIV sec. Ma l’industrializzazione è più lenta di UK e Belgio. Risorse minerarie importanti, anche se in Alsazia e Lorena, al centro di continui scontri con i tedeschi (prussiani), quindi con uno sfruttamento più coltoso. Non ha uno sviluppo agrario paragonabile a quello inglese.

Presenta fattori favorevoli e sfavorevoli per lo sviluppo, all’inizio prevalgono quelli negativi, poi grazie a quelli positivi riesce a riprendersi.

NEGATIVI:

  • Lungo periodo di guerre: uno dei paesi più bellicosi al mondo (con Napoleone I Bonaparte morto nel 1821 e Napoleone III che regna nel 1850-1870 nella fase di sviluppo più importante)
  • Modesta crescita demografica: crescita inferiore a quella inglese, essendo un paese prevalentemente agricolo per secoli anche dopo l’industrializzazione (Francia e Italia sono sempre stati più agricoli di UK, con vino e)
  • enclosures
  • Frammentazione delle proprietà: nulla di paragonabile alle non si passa a unavisione capitalistica di vendita della produzione agricola, prevale l'agricoltura per autoconsumo rispetto a quella per il mercato quindi diventa più di cile anche l'accumulo di capitali da investire in altre attività (non ci si arricchisce per investire nell'industria)
  • Insufficienti risorse: ci sono ma in zona di con ne, problemi per lo sfruttamento

POSITIVI:

  • Rivoluzione francese: cambia le regole dei giochi, non scatena la crescita economica ma si inizia a parlare liberamente di alcuni temi che in altri stati non erano al centro dell'agenda (libertà, uguaglianza, fratellanza) … malgrado la presenza di Napoleone (non esattamente democratico) e della restaurazione (congresso di Vienna 1815, per tornare indietro, dimenticare la rivoluzione francese e Napoleone) ha gettato dei semi che poi germoglieranno
  • Insegnamento e ricerca: in

Seguito anche alla rivoluzione francese avvia un programma di innovazione scolastica come primo paese al mondo (seguito dalla Germania, istituisce i primi istituti tecnici industriali) e crea una scuola superiore diversa, es il governo francese nel breve periodo di controllo del Veneto dopo la caduta della Repubblica di Venezia fonda il Liceo Pigafetta- Sansimoniani: seguaci del conte di Saint-Simon, influenzano i settori bancario e dei trasporti.

I MOTIVI DEL RITARDO DELLA FRANCIA:

UN LUNGO PERIODO DI GUERRE- Francia non è mai stata prima in Europa, ma non alla fine del '700 il suo tasso di crescita non era così diverso da UK (che però parte e non si ferma mai)- Poi tra il 1790 e il 1815 è coinvolta continuamente in conflitti, Rivoluzione prima e volontà di Napoleone di imporsi a livello continentale poi (impiego di un gran numero di soldati)- al contrario UK ha potuto crescere senza sosta perché non ha mai avuto conflitti interni.

Suoi con ni no alla WW2, neppure con Napoleone che non attacca in suolo inglese maa ronta gli inglesi in altre zone (assurda campagna in Russia in inverno)-> così neanche gli USA dopo la guerra civile hanno più avuto con itti al loro interno- Francia ha questo problema, e si ripresenta con l’insurrezione parigina 1848-1851 terminatacon la salita al trono di Napoleone III che porta alla ripresa di una veloce crescita- 1870-71 si blocca la crescita quando Napoleone III si contrappone alla Prussia di Bismarck,perdendo le due importanti regioni minerarie di Alsazia e Lorena, guerra che aiuta invece l’Italiaperché Napoleone si concentra in Prussia e lascia libera Roma che viene conquistata- Inizio del XX sec, Belle époque con una notevole prosperità economica e intellettuale- WW1 porta distruzioni in Francia, che con i trattati di pace vuole rifarsi del trattamento ricevutodalla Germania obbligandola a pagare tasse di guerra insostenibili

… il che porterà al consensodi regimi totalitari e alla salita al potere di Hitlerff ffi fi fi fi fi fi fl fiffi ffi fl fl fl 5110-11-12. Il processo di industrializzazione negli altri paesi

UNA MODESTA CRESCITA DEMOGRAFICA

La popolazione cresce ma non ai tassi inglesi. Manca il fenomeno che ha fatto la fortuna di UK, ossia la crescita dei centri urbani, con l’aumento del tasso di urbanizzazione e l’urbanesimo. In Francia i tassi di urbanizzazione sono limitati, l’unica metropoli è Parigi, con altri due centri importanti Marsiglia e Lione, ma non ha una rete capillare di centri urbani. Rimane inoltre un paese agricolo anche nelle città (si nota anche oggi girando nelle zone interne).

LA FRAMMENTAZIONE DELLE PROPRIETÀ AGRARIE enclosures,

Tassello importante per capire da dove parte la modernità di UK e l’importanza delle che ha cambiato radicalmente il modo di gestire le terre in modo capitalista portando a produrre non per

nazione, e si promuove l'idea che la terra debba essere divisa in piccole proprietà per garantire il benessere della popolazione. In Francia, al contrario, esiste un regime di proprietà molto frammentato. Durante la Rivoluzione francese, le grandi proprietà nobiliari ed ecclesiastiche furono espropriate e suddivise in tante piccole proprietà private destinate all'autoconsumo. Nella seconda metà dell'Ottocento, inoltre, la viticoltura e l'allevamento dei bachi da seta furono colpiti da gravi malattie che causarono un crollo della produzione. Le piccole proprietà, destinate all'autoconsumo, non consentivano di accumulare capitali da reinvestire. Questo regime di terra frammentata impedì il cambiamento sociale che si verificò in Inghilterra nel 1850, quando più del 60% della forza lavoro era impiegata nell'industria. In Francia, nel 1856, l'agricoltura occupava oltre il 60% della popolazione attiva, ma nel 1913 questa percentuale era scesa al 40%. Nonostante ciò, l'agricoltura francese riusciva a garantire cibo per tutta la popolazione e non si verificavano fenomeni di emigrazione di massa come in Italia. Inoltre, si affermava la dottrina fisiocratica, che considerava l'agricoltura come la vera ricchezza di una nazione.nazione … puntaresull’agricoltura nel momento in cui si impone l’industria non è vincente

RUOLO DELLO STATO

Possibilità di far riferimento su un cambiamento di visione di pensiero piuttosto che su realicambiamenti pratici

Abolizione de nitiva delle corporazioni = liberare nuove risorse

Nascono il Codice Civile e il Codice di Commercio, fondati sull’uguaglianza dei cittadini

Grande sostegno alla nascita e sviluppo della rete ferroviaria e dei trasporti

Tutto basato sulle nuove idee di uguaglianza tra cittadini, ma a rontato a fasi alterne econtrapposte … USA invece si basano proprio su questo

IL SETTORE SECONDARIO

Nella prima metà del XIX sec la crescita è meno evidente e forte di UK e Belgio, malgrado alcunifattori avrebbero potuto aiutare

- Necessità legate alle guerre, che però non hanno portato innovazioni

- Scelta economica protezionistica

È un tentativo di crescita, ma non vede risultati sostanziali, crescono

diversi settori importanti (cotoniero, meccanico, siderurgico, chimico) ma a tassi contenuti

Si assiste a una crescita decisiva solo a metà '800 con Napoleone III che avvia una serie di investimenti importanti soprattutto per la rete dei trasporti (costruzione di una rete ferroviaria) e in campo edilizio (trasformazione di Parigi che aveva ancora quartieri medievali)

ASPETTI DELLA MODERNIZZAZIONE

TRASPORTI:

A metà secolo si fanno evidenti gli investimenti nel settore dei trasporti, utili sia per il mercato interno che per sostenere i commerci internazionali

Lo stato costruisce le infrastrutture necessarie, sfruttando capitali messi a disposizione da grandi gruppi bancari che hanno in concessione le tratte (Crédit Mobilier dei fratelli Pereira)

SISTEMA BANCARIO:

Nascono le banche d'affari (banche che operano per dare sostegno a interventi molto significativi soprattutto nel campo dei trasporti), in contrapposizione alle "alte banche" presenti in

precedenza che non aiutano il settore industriale

Ruolo delle banche per la crescita e il sostegno comune a tutti i paesi

1800 nasce la Banca di Francia in forma di società privata, ma sottoposta al controllo dello Stato

ff fi fi ff ff ff 5210-11-12. Il processo di industrializzazione negli altri paesi

COMMERCIO E POLITICA COMMERCIALE

Nell'800 i paesi modi cano la politica economica a seconda delle fasi e degli interessi economici

grandeur

Francia vive una fase di assoluta in epoca napoleonica, ma alla ne si trova in difficoltà (ha perso le colonie e si è messa contro tutti i paesi) quindi negli anni '40 e '50 dell'800 opta per una politica protezionistica, al ne di sostenere l'economia interna

Con Napoleone III adotta gradualmente il liberismo economico, e stipula un importante trattato con UK, con il quale abolisce le limitazioni all'importazione di tessuti e lati inglesi, mentre UK cancella i dazi sull'esportazione di carbone per la

Francia e sull'importazione di prodotti vinicoli. I due paesi si accordano anche per l'adozione da parte di UK di dazi inferiori a quelli praticati nei confronti di ogni altro paese ("clausola della nazione più favorita"). A ne '800 torna al protezionismo per contrastare l'arrivo dei grani americani e la crisi agraria, con un rallentamento dei commerci e della crescita. ELEMENTI CHIAVE DEL MODELLO DI CRESCITA FRANCESE Il sistema capitalistico occidentale si sviluppa in EU ma ha un ritmo diverso da area a area. C'è chi propone qualcosa di assolutamente nuovo (UK) e gli altri che cercano di emularla ma con uno sviluppo diverso legato a vari motivi, di carattere demografico, risorse minerarie, capitali da mettere in campo... per caratteristiche proprie gli altri paesi devono cercare il loro modo di svilupparsi. Francia parte da un livello economico di sviluppo più arretrato, punto di partenza più difficile, ha un tasso di.incremento demografico modesto e una relativa scarsità di carbone, a cui sono collegati il basso ritmo di urbanizzazione e le piccole dimensioni e strutture delle imprese... è più avanti dal lato dell'apertura civile ma non basta.

LA DIMENSIONE E LA STRUTTURA DELL'IMPRESA

In UK si stanno imponendo i grandi gruppi industriali.

In Francia continuano a prevalere le piccole imprese (>70%) e con lavoratori non salariati, sono poche le industrie di grandi dimensioni (10% oltre i 500 dipendenti), e inoltre le industrie non sono unite in grossi centri industriali ma sparse nelle campagne per poter sfruttare le fonti energetiche.

Operaio salariato = operaio pagato a tempo.

Operaio retribuito a prestazione d'opera, a cottimo -> non salario ma retribuzione.

LE FONTI ENERGETICHE

La Francia sembra avere caratteristiche più simili a Italia che a UK/Belgio.

Le risorse ci sono, ma non sono collocate in luoghi strategici facili da raggiungere, quindi il

lorosfruttamento è più cos
Dettagli
A.A. 2021-2022
95 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/12 Storia economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sebastianotronco di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Demo Edoardo.