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POPOLO
➔
il paese è diviso in circoscrizioni in cui ognuna elegge il proprio rappresentante.
: è bene che manifestino il proprio interesse nel mantenere la
NOBILTA’
➔ propria posizione, quindi per M. è giusto che i nobili abbiano
una rappresentanza speciale che impedisce l’annullamento
delle loro volontà (camera dei lord e pot. legislativo)
MONARCA : è necessario qualcuno che “esegue” rapidamente. Ha inoltre il
➔ potere di veto (pot. esecutivo). La figura di sacralità e inviolabilità
sono garanzia per il monarca.
L’equilibrio che lui descrive non ha la possibilità di immobilismo totale (le forze
non possono opporre all’ arresto del sistema) è questo sentimento che porta i
poteri ad andare d’accordo.
Da Ippocrate si credeva che esistesse uno spirito nazionale formato da questi
elementi più la lingua, la razza. Tra una razza e l’altra c’è una differenza (razza,
lingua e costumi).
TEORIA DEL CLIMA
Per M. non tutti i climi sono idonei (adatti) alla libertà (esempio del clima caldo,
concetto offensivo). Per concretizzare la sua idea, prende una lingua di Pecora e
la congela e vede che le fibre si accorciano mentre con il calore, si allungano;
Così come la lingua di pecora, i popoli al sud (clima caldo) sono più pigri,
passionali mentre i popoli al nord (clima freddo) sono più reattivi (lavoro,
sport…); Porta inoltre l’esempio della Rivoluzione Industriale, cominciata proprio
dall’Inghilterra (paese con clima freddo).
Appunti del libro
“Lo spirito delle leggi” _ opera ricca e complessa, composta di 31 libri, affronta in
modo originale il problema della decadenza della monarchia del suo paese.
Vede la decadenza della monarchia francese come perdita della libertà e si
concentra sulla difesa delle istituzioni monarchiche e della libertà in esse
possibile. Le leggi hanno le loro ragioni profonde nei principi fondamentali dell’
organizzazione politica.
La fondazione della società comporta uno stato di guerra latente sia fra gli
individui della stessa società. E’ da questo stato di guerra che hanno origine le
leggi positive:
il diritto delle genti _ regolano i rapporti interpersonali
➔ il diritto politico _ leggi istitutive che riguardano i rapporti fra governanti e
➔ governati
il diritto civile _ rapporti reciproci fra cittadini
➔
Elenca 3 specie di governi:
1) Repubblica
2) monarchia
3) dispotismo
Ciascuna ha sia una natura sia un principio:
in base alla natura:
- governo repubblicano
2 sottospecie:
democrazia _ il popolo è sovrano, esprime la sua
volontà attraverso il potere legislativo ma è anche suddito delle leggi
alla cui obbedienza è tenuto.
aristocrazia _ secondo M. è meglio quando il popolo è
così povero che la parte dominante non ha alcun interesse a
opprimerlo.
- governo monarchico (governa 1 solo ma con leggi fisse e stabili)
il potere del principe è da poteri intermedi e subordinati (nobiltà,
clero, città) deposito delle leggi. E’ costituito da parlamenti (corpi
giudiziari indipendenti).
- governo dispotico (1 solo impone la sua volontà e i suoi capricci
senza alcuna regola né legge)
Un uomo da solo esercita il potere, e non si occupa nemmeno
personalmente degli affari di Stato: “pigro, ignorante, ignorante,
voluttuoso”, cede l’amministrazione a un visir.
in base al principio:
- Democrazia _ è la virtù che risiede nel popolo.
- Monarchia _ è l’ onore che sollecita distinzioni e preferenze, può
ispirare le più belle azioni di cui lo Stato ha bisogno.
- Dispotismo _ è la paura che spegne ogni ambizione e moto di
ribellione.
La decadenza della Democrazia è la perdita dello spirito di eguaglianza.
M. ne precisa la differenza: lo spirito di eguaglianza consiste nell’ obbedire o
comandare ai propri eguali (tale spirito spinge ad accettare come padroni solo i
propri eguali), mentre lo spirito di estrema eguaglianza consiste nel far sì che
tutti quanti comandino o che nessuno sia comandato (tale spirito spinge a
rifiutare ogni padrone).
La Corruzione del governo aristocratico (da governo moderato diventa governo
dispotico) coincide con la perdita della moderazione (il governo dei nobili diventa
governo arbitrario) e con l’ introduzione della successione ereditaria; Nelle
monarchie vengono revocate a poco a poco le prerogative dei vari ordini e
annullati i privilegi delle città.
il Dispotismo è il rischio sempre attuale di perdita della moderazione da
parte dei governi liberi (ispirato al governo francese).
il governo dispotico è già corrotto per sua natura e agisce sempre con la solita
ferocia.
Le piccole repubbliche (federative) sono società fondate da diversi corpi politici;
offrono ai singoli Stati confederati l’ appoggio della confederazione nel
mantenimento degli ordinamenti liberi. la condizione del successo della
federazione è che i singoli Stati abbiano la stessa natura e lo stesso spirito.
M. ritiene che la libertà politica si trovi solo nei governi moderati. Per lui la libertà
consiste nell’ esistenza di leggi e nella certezza della loro applicazione ed
efficacia: “La libertà è il diritto di fare tutto ciò che le leggi permettono”.
Il fondamento della libertà dei singoli è la costituzione.
M. afferma che in ogni stato vi sono 3 specie di poteri:
1) Legislativo
2) esecutivo
3) Giudiziario
Affinché vi sia libertà è necessario che i 3 poteri siano separati:
● Legislativo + Esecutivo = Leggi tiranniche
● Giudiziario + Legislativo = il legislatore ha un potere arbitrario sulla vita e
libertà dei cittadini
● Giudiziario + Esecutivo = il giudice diventa un oppressore
● Legislativo + Esecutivo + Giudiziario = spaventoso dispotismo
Il potere legislativo ed esecutivo esprimono la volontà della nazione e la sua
attuazione. I nobili e il popolo devono partecipare entrambi al potere legislativo
ma avendo punti di vista e interessi separati devono essere rappresentati da
assemblee separate (2 camere: alta, bassa). Il potere esecutivo è affidato a un
monarca che partecipa anche al legislativo. Il monarca ha il diritto di bloccare le
iniziative del corpo legislativo, impedendogli di divenire dispotico. Il legislativo
controlla le leggi.
La distribuzione dei poteri e la divisione del legislativo fra popolo, nobili e
monarca, ha il fine di impedire che una forza abbia il sopravvento sull’ altra
oppure non sia adeguatamente rappresentata.
Forza difensiva:
- Negli Stati Dispotici _ la sicurezza è conquistata attraverso l’ isolamento
degli Stati e il sacrificio delle terre di frontiera, che vengono appositamente
devastate oppure affidate a feudatari.
- Nelle Monarchie _ la forza è massima se è di media grandezza, come la
Francia, in modo da facilitare il controllo del territorio e la rapidità di
movimento per la sua difesa.
Forza offensiva:
Il rapporto fra le Nazioni è di pace o di guerra.
M. non è favorevole alla conquista.
- nelle Repubbliche _ è innaturale
- negli Stati Dispotici _ impone l’ alleanza del principe conquistato
- nella Monarchia _ deve lasciare alla nazione vinta le sue leggi e i suoi
costumi.
Il Commercio Internazionale:
Importante fattore di pace fra le Nazioni. Si addice ai paesi liberi ma deve essere
regolato da leggi appropriate che favoriscano l’ interesse particolare dei
commercianti. M. sollecita lo sviluppo di rapporti liberi e pacifici, ancora possibili
in Europa.
10- Rousseau
E’ un illuminista → mette al centro la ragione e il progresso (morale, scientifico).
Anti-Illuminista → non condivide alcuni concetti illuministi:
ma anche… condizione dell’uomo di benessere
↗
1. STATO DI NATURA ↘
L’uomo viveva una vita “autentica” e felice.
ambiente disegualitario, fatto di
2. PERDITA DELLO STATO DI NATURA → apparenze, l’uomo non è più vero e
i rapporti sono falsati.
Il suo primo discorso “Discorso sulle arti e le scienze” che tenne all’ accademia
di Digione dove fu posta la domanda: “se il rinascimento delle arti abbia
contribuito a migliorare i costumi?”. La risposta fu “no” poiché da lì uscirono solo
corruzione dei costumi. Nonostante fosse controcorrente, vinse il premio.
L’immagine dell’uscire dalle tenebre del Medioevo e illuminare il mondo che ci
circonda vuol dire “stendere ghirlande di fiori”. I costumi erano rozzi ma naturali.
Regna la cortesia e la buona educazione che sono un formalismo, un modo di
fare che non viene da dentro.
Le nostre anime sono corrotte e questo è successo man mano che
“progrediamo”. Questo accade solo ora o è di tutti i tempi?; sono sempre
accaduti e ovunque, alcuni paesi sono arretrati ma sicuramente più felici ad
esempio l’antica Roma non nel periodo di splendore.
La Corsica è il suo paese ideale perché è rimasto indietro, più autentico.
Preferiva Sparta ad Atene poiché più semplice e povera.
Concetto di lusso dissolutezza e schiavitù, sono valori che R. non
(Ⅰ° discorso) approva. Tutte le scienze e le arti sono nate dai nostri vizi ed è un difetto
di costituzione, le invenzioni nascono dall’ ozio e vanità degli uomini e va
sempre insieme al progresso delle arti e delle scienza.
I buoni costumi sono importanti per la durata degli Stati, gli antichi ne
parlavano sempre mentre i Governi attuali parlano solo di denaro e
commerci. La conseguenza del lusso è la dissoluzione dei costumi che
portano alla corruzione del giusto: il coraggio diminuisce, le virtù militari
scompaiono a causa del progresso. La diseguaglianza si introduce nella
società quando si apprezza il talento (di scienziati, intellettuali, innovatori)
ma si indebolisce la virtù; aiutata dalla stampa, diventa materiale di
massa, diminuendo il gusto e il livello di cultura. Termina questo concetto
con l’ invocazione della virtù che placa le passioni ed è solo a noi stessi
che è dato rinnovarla.
Discorso sulla disuguaglianza fra gli uomini.
(Ⅱ° discorso) R. avrebbe preferito vivere in una dimensione piccola, temperata (es.
Montesquieu Rep. Dem.) in cui non ci sarebbe stata manovra da parte
del vizio e dove il discutere avvicina, porta amore.
Tutti così, sono propensi all’amore comune e questo è possibile solo
quando il monarca e il cittadino sono la ste