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IMMORALITÀ.
=> cultura = processo che si accompagna all’emancipazione.
STATO DI DIRITTO
Gradualmente si va quindi a ermando lo = basato su regole
condivise che rendono liberi gli uomini, non più schiavi.
STATO IDEAL-RAZIONALE
Lo Stato di diritto si traduce in ciò che Kant chiama lo
= un punto d’arrivo e anche di partenza per l’uomo.
Lo Stato ideal-razionale kantiano è fondato sulla distinzione dei poteri (ripresa da
Montesquieu):
• Potere sovrano/legislativo →
= di chi fa la legge spetta al popolo nella sua
→
collettività per Kant non tutti possono avere il diritto al voto perché servono tre
→
requisiti: LIBERTÀ, EGUAGLIANZA e INDIPENDENZA essere indipendenti =
avere un lavoro di cui si aliena (= cede) il prodotto, ma senza alienare se stessi.
→
Kant crede di essere il primo a non dover poter votare era aristocratico e =>
per la sua sopravvivenza era dipendente dall’aristocratico che lo pagava => se
vota si aliena; a non farlo è, ad esempio, un artista.
Per lui quando il voto è soggetto ad uno scambio c’è un problema => voto di
scambio = reato.
Nonostante questa precisazione sul diritto al voto, però, tutti rimangono uguali e
liberi davanti alla legge.
Distinzione tra: 1. Cittadini attivi = chi, oltre ad essere eleggibile (tutti lo
sono), può anche eleggere;
2. Cittadini passivi = chi è solo eleggibile.
ff Ludovica Cascino A.A. 2022/2023
• Potere esecutivo →
= il governo, o persona sica o organo collegiale il governo
dev’essere sottoposto al potere legislativo.
• Potere giudiziario = costituito da giudici nominati dal popolo.
GOVERNO PATRIOTTICO/
Lo Stato di diritto viene anche de nito da Kant come
NAZIONALE che deve favorire l’ulteriore crescita della libertà degli individui.
STATO REPUBBLICANO e LIBERALE
Dev’essere anche uno = paladino della
libertà degli individui.
Inoltre per lui le norme devono regolamentare solo il lato esterno dei rapporti
umani e mai interferire con l’interiorità dei singoli.
“paternalistico”.
Lo Stato “anti-liberale” viene inoltre de nito →
l’ultimo giusnaturalista moderno
Kant viene considerato idea di Stato liberale
→
che nasce da un contratto tra individui che per lui, però, non avvenuto in un
certo tempo storico, la sua è una nozione più astratta volta ad indicare un “dover
essere” => pensa che dovrebbe essere presente questo contratto.
civile
Come, per Kant, si sono costituiti gli Stati? Con l’unione = forme storiche in
cui gli Stati si sono costituiti e continuano a vivere.
Forme di Stato/governo possibili:
- autocrazia;
Di uno =
- aristocrazia;
Di pochi =
- democrazia.
Di molti/tutti = →
Contesto storico in cui vive Kant è suddito di Federico “il Grande” di Prussia =
uno dei sovrani in uenzati dall’illuminismo (su cui Kant basa la sua loso a) => è
→
un despota illuminato che per Kant a il compito e la responsabilità di favorire un
processo riformatore per preparare la strada al lento avvento dello stato ideal-
razionale. →
Kant assiste anche alla Rivoluzione Francese la sovranità non viene lentamente
ceduta al popolo ma questa cessione avviene “di colpo” => la rivoluzione è
→
de nita “ANTI-NORMA” capovolgimento improvviso del monopolio del potere.
A quel punto Kant de nisce il sovrano che vuole combattere la rivoluzione come
di Rivoluzione e illuminismo Kant apprezza non l’ampio uso di
un usurpatore =>
violenza, ma la nalità e l’impostazione ideologica e loso ca.
fi fi fl fi fi fi fi fi fi fi fi
Ludovica Cascino A.A. 2022/2023
Illuminismo per Kant = uscita dell’uomo dalla condizione di minorità => con la
Rivoluzione il potere passa a chi legittimamente lo detiene nello Stato ideal-
razionale = il popolo. “eterogenesi dei ni”
Per lui nella storia c’è un’ = tutto ha un orientamento, anche
→
le cose sbagliate tutto caratterizza un progresso (grazie all’emancipazione dal
losofo del progresso.
mondo fenomenico) => Kant è considerato un
Nell’ambito internazionale, Kant parla della violenza tra Stati come GUERRA => si
può andare verso la pace perpetua se si va verso un mondo in cui i rapporti tra
regolamentati dal diritto diritto internazionale.
Stati sono => a ermazione del
“paci smo giuridico” “paci smo
Kant parla di che può anche essere de nito
politico” perché collega l’idea di pace tra stati e la scelta di un determinato regime
politico.
25/11/2022 - Lezione 23
Hegel (1779-1831)
Vive un periodo che egli stesso de nisce uno dei più ricchi di eventi ed emozioni
nella storia. scuola idealistica.
Insieme a Kant e Fichte rappresenta la
→ →
1806 Napoleone si sta avvicinando a Jena (città dove viveva ed insegnava)
“Fenomenologia dello Spirito”.
Hegel scrive la
Pensa che la storia abbia un senso e che esista uno spirito/ragione nella storia,
che faccia su che essa progredisca.
Molti idealisti sono positivi nei confronti della Rivoluzione Francese e pensano a
Napoleone come ad un LIBERATORE DEL MONDO.
In “Lezioni sulla loso a della storia”, Hegel descrive Napoleone come un eroe,
un’individualità cosmica. → →
Altra sua opera importante 1821 (moti liberali in Europa) “I lineamenti della
loso a del diritto”. →
tutt’altro che rivoluzionario
Il pensiero politico di Hegel viene descritto come
vengono individuati i tratti dello Stato prussiano dell’epoca, di cui Hegel era fedele
conservatore reazionario
cittadino => Hegel viene de nito un = alla destra dei
conservatori.
fi fi fi fi fi fi fi ff fi fi fi fi
Ludovica Cascino A.A. 2022/2023
Per avvalorare questa interpretazione si fa riferimento alla sua famosa frase: “ciò
→
che è razionale è reale e ciò che è reale è razionale” questa frase è anche usata
contribuito a
per accusarlo (come tutta la scuola idealistica) di aver
SANTIFICARE tutto ciò che esiste => tutti i fatti, che alla sua epica avevano
portato alla Restaurazione (1815) e alla consolidazione dello Stato di Prussia, da
ciò si trae la conclusione che sia un conservatore.
Altra sua frase celebre: “l’ingresso di Dio nel mondo è lo Stato” = Dio non esiste
prima che esista lo Stato.
Possono essere presentate quattro diverse interpretazioni della frase “ciò che è
razionale è reale e ciò che è reale è razionale”:
1. Che tipo di rapporto racchiude tra RAZIONALITÀ e REALTÀ?
organicista?
2. Che motivazioni lo portano ad abbracciare lo stato
3. Che valutazione o re sulla rivoluzione e sull’illuminismo?
4. Qual è l’elaborazione costituzionale di Hegel = che forma di Stato propone?
→
1. Rapporto REALE-RAZIONALE non implica che la razionalità stia al di sopra
“sprigioni da essi”
dei fatti => staccata da essi, bensì che la razionalità =>
nasca dai fatti.
Hegel non vuole sostenere che tutti i fatti siano razionali, ma che lo sono solo
→
quelli più dotati di signi cato il criterio usato per individuarli è quello
dialettico → concepito come l’esempio del rapporto tra linguaggio e
→
grammatica se le regole grammaticali presuppongono il linguaggio =>
esistono già (come esistono già fatti); la stessa cosa vale per il frutto del
linguaggio = l’esperienza linguistica => il linguaggio diventa grammatica
quando si modi ca sostanzialmente il linguaggio stesso => tra linguaggio e
grammatica esiste un equilibrio mobile, dialettico, aperto.
I fatti che nascono dalla storia diventano più dotati di sensi e sono paragonabili
alle regole grammaticali = i fatti che per lui segnano a progressiva liberazione
del genere umano e che poi si traducono in istituzioni politiche.
Esempi che Hegel porta:
- Gli Orientali sapevano che solo un individuo era libero (il despota greco) =>
accettano il dispotismo/tirannide;
- →
Poi con Greci e Romani, solo alcuni diventano liberi => progresso questi
→
sono i fatti razionali che portano al progresso concetto di cittadinanza;
fi ff fi Ludovica Cascino A.A. 2022/2023
- →
Avvento del cristianesimo si a erma l’idea di liberazione universale di
tutta l’umanità => non esistono più liberi e schiavi, sono tutti uguali.
Il rapporto reale-razionale va letto nel processo di progressiva liberazione del
genere umano.
Per Hegel, Lutero incarna il punto più alto del Cristianesimo perché colloca
l’idea di libertà nell’individuo.
→
Processo molto faticoso Hegel dice che ci sono state gure scon tte dalla
storia perché hanno anticipato i tempi (esempi = Napoleone e Socrate);
→
2. Visione organica dello Stato la razionalità si manifesta pensando alla vita
dello Stato. vita del popolo
Il primo luogo in cui la razionalità si manifesta è la => lo Stato è
il principio organizzatore della vita del popolo = il popolo riesce a progredire se
accetta di essere disciplinato dai regolamenti dello Stato.
=> Stato = cornice di regole e norme che però si va a collocare intorno alla vita
del popolo.
SPIRITO DEL POPOLO = si razionalizza grazie allo Stato. →
Altra opera di Hegel: “Costituzione della Germania” (1801-3) per lui il furto
tedesco dovrebbe essere l’uni cazione (e così sarà).
Unità auspicata da Hegel = prìncipi tedesco convergono tutti all’interno di uno
Stato.
In quest’opera Hegel cita due gure de nite “esemplari” = Machiavelli e
Richelieu:
- paladino ante-litteram
Machiavelli è considerato un dell’uni cazione
italiana;
- Richelieu è esaltato perché capace di dar corpo ad un’idea di Stato
che va oltre e sa disciplinare il dissenso religioso.
Lo Stato per Hegel può essere tollerante in materia religiosa perché è superiore
alle religioni e le disciplina e garantisce tutte, perché è lo Stato e non le religioni
a rappresentare l’ingresso di Dio nel mondo.
STATO LAICISTA
Si può quindi parlare di = al di sopra delle religioni => lo
→
Stato di Hegel è organicista perché è ANTI-FEUDALE è talmente forte e
legittimo che va oltre le divisi