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LUCIO CORNELIO SILLA CONSOLE.

numidico di Caio Mario :

Se ha in comune l'estrazione militare con Caio Mario, ha un appartenenza politica

Lucio ha appartenenza senatoria.

completamente diversa perché

96 ffi fi ffi

Problema dell'anno 88 a.C. Mitridate, si è ribellato a Roma, il senato decide di

Il re del Ponto, che si chiama e

intervenire militarmente a da il comando della guerra contro mitridate a Silla>

e

rispettando perfettamente la costituzione romano classica del 300 a.C.

Lex Sulpicia= a

Mentre Silla è a curare la Leva che dovrà accompagnarlo in guerra,

Roma un tribune della plebe, Sulpicio, fa votare un plebiscito con nome lex Sulpicia

al concilio della plebe di attribuire il comando della guerra contro

con cui chiede

MITRIDATE A CAIO MARIO. La lex supicia conferisce l’incarico della guerra a Caio

Mario che nell' 88 a.C. non ricopre nessuna magistratura.

Nel 107 a.C. Caio Mario aveva ricostituito l'esercito e l'esercito romano era diventato

un esercito di professionisti ducia verso il generale.

che sviluppa

a Nola, Silla sta reclutando un esercito

Mentre è regolare secondo la costituzione

Caio Mario recluta i suoi uomini a Roma,

romano classica> ma a Roma non si può

dentro la città le armi non possono starci.

reclutare perché

Silla deve marciare su Roma con il suo esercito DANDO VITA A

allora capisce che

UNA VERA E PROPRIA GUERRA CIVILE> l'esercito

si scontrano due eserciti romani e

di Silla ha la meglio e da corso a proscrizioni (espulsioni dallo stato romano con

contro MARIO e I MARIANI.

con sca di tutti i beni)

Ripristina l'ordine a Roma partire per la guerra contro

e a quel punto è pronto per

Mitridate.

87 a.C.= elezioni nominati i nuovi consoli e

Vengono fatte per l'anno 87 a.C. e vengono

uno dei due risponde al nome di CINNA un esponente

il quale è politico di parte

equestre richiama a Roma Mario e i suoi seguaci

che (politicamente schierata con i

il potere a Roma> prima di morire CAIO

cavalieri) e riprende tanto stabilmente che

MARIO fa un altro consolato.

Silla vince la guerra contro Mitridate, non rientra immediatamente a Roma

ma

la fazione opposta

perché si rende conto che (equestre), che in questi anni assume la

nominazione politica di POPULARES, stabilmente il comando>

ha quindi fa una

deviazione rimanendo in prossimità dell'italia.

Silla rientra in Italia quando riscontra delle debolezze dei populares.

83 a.C.= Silla rientra in Italia

Silla nova i presupposti per rientrare a Roma nell’83 a.C.>

da vincitore, Mario è morto, e quindi riesce a scon ggere dal punto di vista politico i

popolari e riesce a farsi a dare pieni poteri dittatoriali nell'anno 82.

82 a.C.= Silla viene nominato DICTATOR LEGIBUS SCRIBUNDIS ET REI PUBBLICAE

CONSTITUENDAE CAUSA> DEVE RIFONDARE LO STATO FIN DALLE SUE

FONDAMENTA.

In costituzione romana classica il dittatore è una carica eccezionale con un compito

ben preciso.

79 a.C.= Silla rimane in carica anche oltre i 6 mesi e nel 79 a.C. ABDICA

SPONTANEAMENTE perché ritiene di aver esaurito il suo compito.

97

fi ffi ffi fi fi

SILLA tiene distinti i fatti dell'anno 88 a.C. (console) dai fatti dell'anno 82 a.C. (dittatore)>

Le dittature della costituzione romano classico rispetto a quella di Silla hanno solo il nome

di uguale.

Lex Cornelia Giudiziaria= instituisce le giurie giudicanti delle Questiones Perpetue,

dei tribunali permanenti ai senatori. all'epoca di Silla due

Lex sempronia repetendarum dava le giurie ai cavalieri> esistevano

tribunali:

- Repetunde

- Mestate

Lesa Maesta= Silla aumenta il numero di tribunali permanenti portandolo a 6 o 7.

Le questiones perpetue con Silla sono :

-Repetunde> esiste dal 123 a.C.

maesta>

-Lesa esiste dal 100 a.C.

ambitu>

-De ambitus = crimine di broglio elettorale

peculatu>

-De per giudicare il crimine del peculato cioè l'uso di prerogative e mezzi

pubblici per nalità private

sicariis et bene ciis>

-De tribunale penale permanente per giudicare degli omicidi

violenti de sicaariis o avvelenamenti

falsiis

-De >giudica in materia di falsi cazione di due grandi tipologie:

1)Falsi Nummari= falsi cazione delle monete (Falsi testamentari)

Tutti gli attacchi alla stabilità dei poteri, che la costituzione romano classica

sono arrivati da tribuni della plebe, che da Tiberio

riconosceva alla classe senatoria,

Gracco in poi hanno smesso di essere tribuni di ducia della classe dirigente:

i tribuni della plebe hanno al loro arco APPUNTITISSIMA

attacchi fortissimi perché

ossia il plebiscito con valore di legge> Silla deve risolvere questo problema perché non

una duplice e

può un tribuno della plebe disdire tutte le riforme che ha fatto lui: applica

incisiva riforma del tribunato della plebe :

nessuno potrà proseguire la carriera politica dopo aver

A) Stabilisce che da ora in poi

rivestito il tribunale della plebe= alterare la carriera classica del corsus honorum.

Abroga la legge Hortensia del 286 a.C., rivivere la disciplina precedente

B) quindi fa

in materia di plebisciti> Lex Pubblilia Filonis del 339 a.C.

Separazione del potere militare IMPERIUM in imperium DOMI

C) (casalingo, comando

e MILIZIE

militare sui territori italici a casa ossia sulla penisola italica ) (militare, fuori dal

Da ora in poi non ci saranno eserciti in armi su territorio italico.

territorio italico).

Gli eserciti in armi saranno dislocati nelle varie province e risponderanno al

comando dei governatori provinciali.

98

fi fi fi fi fi l'assetto da lui dato

A questo punto Silla pensa di aver nito il suo compito, si ritira e

allo stato si rivela EFFIMERO perché dopo la sua abdicazione contro

e cominciano

riforme volte a cambiare le sue riforme:

Pompeia Licinia= si ripristina il vecchio tribunato della plebe

-Lex Aurelia= dare stabilità alle giurie giudicanti delle questiones

-Lex si cerca di

perpetue: scelti i nomi dei giudici

l'albo dal quale vengono vengono fatti da:

1/3 di cavalieri

1/3 da tribuni erari

1/3 da senatori.

consoli Gneo Pompeo e Crasso,

70 a.C.= sono entrambi appartengono e sono

popolari.

sostenuti dai

POMPEO: Valorissimo uomo d'armi, Ha dimostrato la sua abilità di generale e nel 70

a.C. arriva al consolato

CRASSO : personalità controversa del 1 secolo a.c., è l'uomo più ricco di Roma solo che

le sue ricchezze sono molto chiacchierate. i pirati che infestano il mediterraneo.

67 a.C.= il problema all'ordine del giorno sono

La separazione dell'imperium fatta da Silla crea enormi problemi> Il governatore di

Sicilia non ha

insegue i pirati no alle acqua della Sardegna perché quando arriva là

l'imperium per portare l'esercito in Sardegna.

I pirati prosperano e i cavalieri ne risentono.

LEX GABINIA DE BELLO PIRATICO il comando militare a

I cavalieri> con cui si da

POMPEO> IMPERIUM EXTRAORDINARIO

gli viene dato un

66 a.C.= imperium straordinario a Pompeo e il gioco si ripete.

62 a.C.= Pompeo torna in Italia da vincente> invidie all'interno del suo partito politico.

99 fi fi

22/11/23 (2)

Caio Gracco aveva un progetto legislativo che prevedeva di concedere la

cittadinanza romana a latini e la latinità agli italici.

Non diventò mai un vero e proprio plebiscito, ma è la spia di un malessere.

Questo tema non sarà oggetto di proposte di legge solo da parte di Caio Cracco, è una

questione che verrá ritirata fuori anche da dei successori (es:Grusio).

Tuttavia queste proposte non ebbero nessuna conseguenza.

Le popolazioni italiche avevano una posizione politica minus valente e nella loro lotta

o la concessione della

politica rivendicavano essenzialmente due pretese alternative:

cittadinanza romana, con la totale pari cazione dei diritti con i romani, oppure

l'indipendenza da Roma.

Le richieste politiche erano totalmente inconciliabili con l'assetto amministrativo della

penisola italica così come disegnato, secondo i canoni della costituzione romano

classico; in particolar modo le regole sul quale era costruito il dominio italico erano i

foedera iniquia tutte le città erano federate con Roma,

e si basavano sul principio che

ma non potevano federarsi tra di loro, perché Roma non voleva una fronte comune

contro essa.

Questo fronte si crea dal punto di vista delle istanze politiche.

La guerra civile 91-88 a.C.

91 a.C.=Queste esigenze diventano particolarmente importanti nell'anno 91 a.C., quando

scoppia la "guerra sociale", combattuta da Roma contro i socii (alleati italici).

Le collettività Italiche cominciano a insorgere contro Roma.

La singola municipalità che si rivolta a Roma non è un problema, il problema è che se si

ribellano tutte, non bastano le legioni.

In Italia si sparge la voce di queste rivolte che stanno mettendo in di coltà Roma, le città

che insorgono aumentano incoraggiati dall'esempio altrui, il sistema di controllo pensato

nell'eta della costituzione romano classica non regge più.

Si presenta una profonda crisi politica e militare per Roma, dalla quale esce con un

colpo di genio giuridico> la questione viene risolta dal punto di vista giuridica anziché

militare.

Roma premia con la cittadinanza tutte le collettività italiche, tutti i socii italici che

non hanno preso le armi contro essa, premiando tutti gli alleati italici che le sono

rimasti fedeli.

Le città federate non ancora insorte non hanno motivo dunque di farlo, perciò non vanno

ad ingrossare le la delle seditio che si stanno contrapponendo a Roma.

Sono alleati fedeli che sono stati ricompensati con questa concessione, quindi dal punto

di vista militare inevitabilmente si devono schierare dalla parte di

Roma.

Successivamente legge Claudia Papiria, la cittadinanza sará concessa a

con una

tutti gli italici.

Più tardi ancora legge Pompeia, verrà concesso lo stato di latinitá agli

con una

abitanti della Gallia cisalpina.

88 a.C.=per via politica e giuridica, si giunge quindi alla chiusura della guerra sociale

nell'anno 88 a.C.

100 fi fi ffi

Lucio Cornelio Silla giunge al consolato un importante generale

L'anno 88 a.C. è l'anno in cui che si è

luogotenente nella guerra in terra

formato nell'esercito di Caio Mario, ed è stato anche

d'Africa: Lucio Cornelio Silla. Silla è

Ha un'appartenenza politica diversa a Caio Mario, che era equestre, perché

membro della nobiltà senatoria. il re del P

Dettagli
A.A. 2024-2025
132 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichità

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dilettaferrauto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del diritto romano e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Procchi Federico.