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Estratto del documento
PECCATO O CRIMINE
LA CHIEDA DI FRONTE ALLA PEDOFILIA
di Francesco Benigno e Vincenzo Lavenia
Parte I: L’EMERGERE DEL DRAMMA
La pedofilia tra le fila del clero ha causato negli ultimi decenni la più grave crisi interna
alla Chiesa cattolica dai tempi della Riforma protestante divenendo una delle principali
cause dello smarrimento spirituale contemporaneo che ha indotto a una rabbia diffusa
nei confronti delle gerarchie ecclesiastiche dimostratesi incapaci di farvi fronte.
Il fenomeno, oltre a ripetere notizie di atti illeciti e delittuosi, evidenzia come le stesse
sono state narrate, mettendo in questione il senso della missione educativa e
caritatevole della Chiesa, minando i fondamenti stessi della fede. Alla vergogna per lo
scandalo causato dal fenomeno, si aggiunge anche l’accusa rivolta ai più alti
rappresentanti del clero per aver preferito il silenzio alla denuncia.
Possiamo quindi dire che lo scandalo è stato doppio: allo sdegno nei confronti di chi
ha usato l’abito talare per dare sfogo alla sua sessualità malata, si aggiunge la collera
nei confronti di superiori conniventi che, invece di ridurre immediatamente allo stato
laicale i sacerdoti abusanti, hanno temporeggiato, favorendo il ripetersi delle molestie
e del conseguente danno.
La domanda spontanea che sorge è la seguente: come è stato possibile tutto ciò? Perché
la Chiesa non è stata capace di fronteggiare uno scandalo di simile portata? Questo è
avvenuto perché, anche se il problema è sempre esistito anche in passato, non si era
mai verificato in modo così eclatante, situazione amplificata anche dai mezzi di
comunicazione di massa. Proviamo quindi a capire che cosa sia successo.
1. Un problema statunitense?
Tutto è iniziato ad Abbeville, piccola cittadina della Louisiana, Sud degli Stati Uniti,
quando il 6 febbraio 1985 il ventunenne Scott Gastal denuncia il sacerdote Gilbert
Gauthe, accusandolo di averlo violentato quando aveva solo 10 anni e di aver
proseguito con gli abusi per oltre un anno. Era la prima volta che iniziava un processo
civile ai danni di un religioso, ma soprattutto che detti danni venivano raccontati in
pubblico, trasmessi sui media suscitando un enorme scandalo.
Si tratta di un caso eccezionale, anche perché padre Gauthe al processo dichiarò di aver
violentato almeno 37 minori. Da qui si iniziò a diffondere, quasi ogni settimana, notizie
di abusi compiuti da sacerdoti in diverse parti del mondo, facendo così crollare quel
muro di silenzio che aveva reso finora intoccabile la Chiesa.
Il caso Gauthe portò anche ad un atteggiamento discutibile da parte della Chiesa: il
sacerdote o diacono che si macchiava di tale reato, veniva allontanato dalla parrocchia
in cui aveva perpetrato gli abusi e traferito in altra parrocchia della stessa diocesi o
fuori diocesi e, allo stesso tempo, venivano offerte somme risarcitorie alle famiglie
1
colpite. La famiglia Gastal, però, non accettò alcun compenso e trascinò il reverendo
Gauthe in tribunale
Dettagli
SSD
Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
M-STO/02 Storia moderna
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marinocarmine di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dei generi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Alfieri Fernanda.