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Dubcek ordinò di non opporre resistenza per evitare spargimenti di sangue
− → →
Sovietici si impadronirono delle sedi radio e di stampa finì così la
primavera di Praga
− →
Dubcek costretto all’esilio e sostituito da Husak
− →
Breznev continuò a minacciare chiunque volesse cambiare le sorti della
politica comunista ad azioni brutali come quella usata in Cecoslovacchia
Willy Brandt e la Ostpolitik:
− →
1969 in Germania venne eletto il partito socialdemocratico, con cancelliere
→
Brandt moderato di sinistra
− →
Secondo Brandt il muro di Berlino era una violazione agli accordi stretti dalle
→
quattro potenze per Adenauer la Germania era una, ma una parte era
⇒
dominata dall’Unione Sovietica il muro indiscutibilmente divideva la
Germania in due
− Brandt si schierava dalla parte del popolo, e sperava in un dialogo con la parte
→
Est del paese secondo lui una Germania divisa portava solo sofferenza tra
famiglie lontane
− →
Firmò un trattato di non proliferazione rinunciò a dotarsi di armi nucleari,
propose di evitare il ricorso alle truppe sia dai tedeschi che dai sovietici e cercò
→
di arrivare ad un accordo su Berlino Ostpolitik
− →
Ublricht non era disposto al dialogo con Brandt, anzi, era sostenitore della
→
repressione sovietica fece passare Brandt per un finto pacifista che avrebbe
solo voluto abbattere il muro e contrastare la politica comunista
− → →
1970 Trattato di Mosca la Germania e l’URSS accettarono l’inviolabilità dei
confini in Europa e rinunciarono all’uso della forza
− →
Mosca accettò una lettera dal governo tedesco nella quale si chiedeva in un
futuro di unificare la Germania
− →
Ma Brandt puntava all’unione di Berlino la parte Est era assediata dai
→
sovietici e dai tedeschi di Ulbricht quest’ultimo era venuto a sapere che le
quattro potenze che dominavano la Germania si stavano mettendo d’accordo
→ ⇒
per una Berlino unita protestò venne sostituito con Honecker
− →
1971 le quattro potenze raggiunsero un accordo sancito dal patto
quadripartito:
1) Assicurava un accesso senza impedimenti a Berlino dall’occidente
2) La Germania occidentale poteva rappresentare Berlino Ovest
3) I cittadini di Berlino Ovest potevano visitare Berlino Est
− →
Brandt raggiunse altri accordi con la Germania Est:
→
1) Germania Est avrebbe riconosciuto entrambi i confini senza cercare
mai di violarli
→
2) Brandt riconosceva una Germania divisa in due parti
3) Nessuno avrebbe utilizzato la forza nei riguardi dell’altra parte
4) Consentito l’attraversamento del muro senza problemi
− → →
1973 le due Germanie entrarono a far parte delle Nazioni Unite in questo
modo anche i sovietici, attraverso la parte Est della Germania, beneficiarono
⇒
del commercio del petrolio e della costruzione di oleodotti e gasdotti si
sviluppò il commercio tra URSS e Occidente
− I cittadini che andavano in visita dalla Germania Ovest a quella Est diventarono
⇒ →
milioni Brandt chiese che fossero cambiate le condizioni delle visite meno
→
controlli, possibilità di scambiarsi corrispondenza in maniera libera tutte
→
queste richieste vennero accettate anche la Germania Est ne trasse
→
vantaggio fu inserita nell’UNESCO e nell’Organizzazione Mondiale della
Sanità
− →
L’assistente personale di Brandt fu arrestato accusato di spionaggio da parte
→
della polizia della DDR Brandt ne aveva il sospetto, ma non fece mai nulla in
→
proposito questo errore lo portò a dare le dimissioni nel 1974
Da Helsinki a Carta 77:
− → →
1973 Conferenza per la Sicurezza e Cooperazione Europea si cercò di
→
arrivare a degli accordi che garantissero pace e collaborazione in Europa per
ristabilirne una solida economia
− →
La CSCE si tenne per due anni, e gli accordi vennero firmati a Helsinki Decreti
→
finali di Helsinki vennero elaborate una serie di dichiarazioni comuni divise
in tre aree:
1) I sovietici pretesero il riconoscimento dei confini della divisione
europea e quindi della Germania, e gli Stati Balcani sarebbero stati
sotto il dominio dell’Unione Sovietica →
2) Le parti si impegnavano ad intensificare i rapporti commerciali
consentito l’accesso alle tecnologie più avanzate all’Unione Sovietica,
in cambio gli europei avrebbero avuto accesso ai mercati dell’Est
3) Tutti i 35 paesi si impegnavano a rispettare i diritti umani, le libertà di
pensiero, di religione, di politica e di stampa
− → →
Sovietici pensavano di aver raggiunto un accordo vantaggioso per loro in
realtà avevano dato in mano ai dissidenti uno strumento potente, quello della
stampa, con il quale avrebbero potuto criticare aspramente i rispettivi governi
in maniera di diritti umani
− →
Cecoslovacchia il documento di Helsinki ispirò la nascita di un piccolo
→ → →
movimento di dissidenti Carta 77 fondato nel 1977 era un movimento
senza colore politico, non alla ricerca di potere, ma che denunciava i
comportamenti del governo, e gli chiedeva semplicemente di rispettare le leggi
che egli stesso aveva firmato, e tutte quelle libertà che sulla carta erano state
concesse, ma nella realtà no
− Soltanto un migliaio di persone aderirono a Carta 77, e i leader vennero
arrestati
− L’Europa denunciò l’illegalità di quel procedimento, ma i sovietici, di tutta
→
risposta, intensificarono le repressioni fecero interrogatori, perquisizioni e
arrestarono i sospettati
La Polonia e Solidarnosc:
− →
Polonia aveva sempre manifestato una certa avversione alla politica sovietica
− → →
1970 a capo della Polonia c’era ancora Gomulka inizialmente venerato,
→
ma poi fu sollevato dal suo compito e sostituito da Gierek ex minatore che
sapeva quali fossero le esigenze dei lavoratori, e riuscì a placare gli animi
abbassando i prezzi degli alimenti
− →
Gierek ottenne prestiti dall’estero fecero però aumentare l’inflazione e
portarono nuovamente il governo ad aumentare i prezzi e far insorgere ancora
i lavoratori
− → → →
1976 nacque il KOR comitato per la difesa dei lavoratori aiutava gli
arrestati ingiustamente dal governo a causa dello sciopero dei lavoratori
− → →
Economia iniziò ad andare molto male la Polonia ricevette moltissimi
→
prestiti dall’estero che avrebbero dovuto risollevare l’economia polacca
nonostante questo, ristagnava
− In tutto il paese vennero organizzati tantissimi scioperi di protesta dei
lavoratori
− → →
1981 il debito con l’estero ammontava a 23 miliardi di dollari ma Gierek
sapeva che, se avesse aumentato i prezzi del mercato interno, avrebbe causato
molti problemi
− → →
1980 tra i cantieri navali, il malcontento raggiunse i massimi livelli
un’anziana donna manovratrice di gru fu licenziata perché sosteneva la
→
realizzazione dei movimenti sindacali gli operai chiesero la reintegrazione
→
della collega licenziata, consegnando volantini ed organizzando uno sciopero
il direttore dei cantieri navali cercò di convincere i lavoratori a riprendere il
lavoro, ma mentre parlava un uomo di nome Walesa prese con la forza il suo
posto
− → →
Walesa raccontò delle condizioni in cui erano costretti a lavorare niente
mense, niente servizi igienici puliti, poco tempo per la pausa pranzo, gli alloggi
erano solo degli ostelli freddi
− →
Walesa scatenò gli scioperi del ’70, grazie ai quali fu sostituito Gomulka con
Gierek
− →
In occasione del licenziamento della sua collega cercò di rivendicare i diritti
→
dei lavoratori facendo leva sui malcontenti chiese che fosse reintegrata la
collega e che venissero aumentati gli stipendi
− →
Qualche giorno dopo venne fatta una dichiarazione dal comitato di sciopero
→ →
dei cantieri navali “Le ventuno richieste” la prima richiesta era proprio
quella della realizzazione di un libero sindacato che non dipendesse dal partito
comunista e che difendesse il diritto allo sciopero e alla libertà d’espressione,
compresa quella di stampa
− →
Altre richieste asili, abbassamento dell’età pensionabile, aumenti salariali,
assegni di maternità, miglioramenti degli alloggi, sabato non lavorativo
− →
Oltre 700 fabbriche ormai erano ferme per gli scioperi agli operai dei cantieri
⇒
si aggiunsero i minatori il governo non ebbe scelta, e accettò tutte le richieste
→ agli operai fu concesso il diritto di organizzarsi in un libero sindacato
− →
Gierek convinto che sarebbe riuscito a tenere a bada l’avanzamento del
sindacato
− → ⇒
Paesi comunisti preoccupati di ciò che stava accadendo in Polonia
→
architettarono l’estromissione di Gierek sostituito da Kania, il quale spiegò a
Breznev in Russia che la Polonia era in condizioni economiche disastrose e che
⇒
dipendeva dai prestiti dell’Occidente se avessero attaccato il sindacato, gli
occidentali avrebbero tagliato i prestiti
− →
Sovietici offrirono alla Polonia aiuti economici tagliando le esportazioni di
→
petrolio verso gli altri paesi del Patto di Varsavia in cambio, Kania avrebbe
→
dovuto attaccare il sindacato rifiutò, e in meno di un anno diventò un vero e
proprio partito apertamente ostile allo Stato
− L’Unione Sovietica e gli altri paesi del Patto di Varsavia convennero che, se non
avessero agito per fermare il sindacato, avrebbero rischiato di ritrovarsi anche
⇒
loro in questa situazione adottarono la legge marziale
− →
1981 durante una manifestazione, tre operai vennero massacrati dalla forza
→ →
pubblica ci furono quattro ore di sciopero il paese era nelle mani di Walesa
− → →
Kania sostituito da Jaruzelski decise di risolvere il problema dei sindacati
⇒
senza l’aiuto dei sovietici usò la forza
− →
Lanciò l’operazione X attuò la Legge Marziale, promettendo dei soldi ai
→
sovietici in cambio de