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SPESE PER L'ABITAZIONE

Onerosità dell'abitazione è un fenomeno che si sta diffondendo su larga scala, sia geografica che sociale.

Affordability: la sostenibilità della spesa abitativa rispetto alle risorse economiche disponibili.

Ratio approach: il rapporto tra spese abitative e reddito famigliare disponibile. Se questo rapporto è superiore ad una determinata soglia, la spesa per l'abitazione è considerata non sostenibile.

Due criticità:

  1. Scarsa validità del rapporto percentuale
  2. Scelta della soglia

La soglia utilizzata a livello europeo per misurare il sovraccarico da costi abitativi è del 40%.

Il problema è più intenso:

  • In aree ad elevata urbanizzazione
  • Per famiglie con reddito basso
  • Per coloro in affitto

Un approccio alternativo è rappresentato dal residual income, ovvero la differenza tra reddito famigliare e costi abitativi.

Basandosi su questo approccio si può calcolare la povertà.

indipendentemente dalla casa ela povertà dipendente dalla casa.- Housing induced poverty si ha quando le risorse rimanenti dopo aver sostenuto le spese abitative non sono sufficienti per coprire le esigenze di consumo delle famiglie. PROBLEMI DI ACCESSO AL MERCATO IMMOBILIARE - Le maggiori difficoltà sono riscontrate dai newcomers: 1) Giovani - Mancanza di risorse economiche per potere accedere ad un alloggio in mercati immobiliari con prezzi troppo elevati. - Difficoltà ad uscire da famiglia di origine, in particolare in contesti in cui la proprietà abitativa è molto diffusa. - Difficoltà a mantenere la propria autonomia abitativa. 2) Immigrati: - La casa è la principale condizione di inserimento degli immigrati nella società di accoglienza ma anche la più critica. - Problematicità: - Status giuridico. - Mancanza di garanzie richieste da mercato immobiliare. - Minori risorse da reti di supporto. - Fenomeni di discriminazione.

USA emergono due fenomeni: steering (indirizzare alcuni gruppi verso quartieri specifici) e redlining (esclusione dal credito in base a localizzazione abitazione).

LEZIONE 5

GOVERNANCE E PARTECIPAZIONE

GOVERNANCE VS GOVERNMENT

- Governance Governmento Government: struttura gerarchica nel cui ambito l'attore pubblico esercita la sua volontà

o Governance: sistema di interazioni in cui differenti attori, pubblici e privati, stipulano intese e collaborano tra loro sulla base di specifici interessi.

Implica il governare con e attraverso reti di attori:

  • Interdipendenza tra le organizzazioni
  • Interazioni continue tra attori (per scambiarsi risorse, per negoziare gli obiettivi)
  • Interazioni basate su regole del gioco ma anche fiducia
  • Autonomia degli attori rispetto allo stato

GOVERNANCE

La governance si sviluppa a partire dagli anni '80 in seguito a diversi cambiamenti delle strutture istituzionali e dell'azione pubblica:

a) Necessità di razionalizzare la spesa

a) Cambiamenti della struttura economica che hanno contribuito ad un aumento di insicurezza e marginalità. Gli approcci tradizionali di intervento diventano carenti

b) Crisi della democrazia rappresentativa ed in particolare dei partiti politici

c) Applicazione a settore pubblico di tecniche di gestione mutuate dal settore privato. Questo ridisegna gli assetti organizzativi delle amministrazioni pubbliche

d) Cambiamento degli assetti del potere decisionale: sia decentramento che aumento del ruolo di organismi sovranazionali (EU)

e) Effetti della globalizzazione e la conseguente necessità per le città di essere competitive sulla scena internazionale hanno spinto governi locali a costruire partnership con attori economici per promuovere strategie di sviluppo locale

f) Diffusione della prospettiva neo-liberista anche nel campo del welfare. Si diffonde la commercializzazione, ovvero l'attore pubblico che opera secondo logiche di mercato- Cambia il confine tra

pubblica che coinvolge diversi livelli di governo, dal locale al nazionale fino al sovranazionale- La governance implica una maggiore partecipazione dei cittadini e delle organizzazioni della società civile nelle decisioni pubbliche- La trasparenza e l'accountability diventano elementi fondamentali della governance- La governance richiede una maggiore collaborazione e coordinamento tra i diversi attori pubblici e privati- La governance si basa sulla condivisione di obiettivi comuni e sulla negoziazione tra gli attori coinvolti- La governance promuove l'efficienza e l'efficacia delle politiche pubbliche attraverso la collaborazione e la condivisione delle risorse- La governance favorisce la responsabilità e la partecipazione dei cittadini nella gestione delle questioni pubbliche- La governance è un processo dinamico che richiede adattabilità e flessibilità per rispondere ai cambiamenti e alle sfide della società.territoriale dell'azione pubblica- Il rescaling segue due spinte opposte:
  • Internazionalizzazione
  • Localizzazione
- Emerge la governance multilivello che identifica la regolazione dei rapporti tra livelli istituzionali sovranazionali (EU), nazionali (stato) e subnazionali (regioni, province, comuni) - Emerge la necessità del coordinamento dell'azione tra i vari livelli
  • Esplicito: riforme che spostano la competenza regolativa e fiscale di alcune misure da un livello istituzionale all'altro
  • Implicito: spostare il focus delle politiche tra misure gestite a livelli istituzionali differenti. Per esempio, maggiore focus dato ad attivazione nelle politiche di lavoro rispetto a trasferimenti monetari centrali
GOVERNANCE E PARTECIPAZIONE - Alcuni autori sottolineano che esistono due tipi di governance
  1. GOVERNANCE NEOLIBERALE:
    • prospettiva strategica pro-mercato
    • gli interessi economici relativi a crescita e competitività sono privilegiati
    • esclusione sociale e
sostenibilità ambientale sono considerate in posizione subordinata rispetto agli interessi economici.
  1. CONTESTATORY GOVERNANCE:
    • Orientamento ad aumentare la democrazia locale, inclusione sociale e partecipazione
    • Valorizza lo sviluppo delle reti cooperative

La partecipazione prevede l'inclusione dei cittadini e delle comunità locali e degli interessi relativamente più deboli nella rete della governance. In Europa, la partecipazione ha visto due cicli principali:

  1. 1970-80:
    • Mobilitazioni sociali diffuse ma conflittuali e poco strutturate.
    • Costruite su ideologie egualitarie.
    • Esempi sono mobilitazioni per il lavoro, per la casa.
  2. Anni '90:
    • Processi top-down con ruolo determinante dell'amministrazione pubblica che promuovono opportunità partecipative.
    • Queste forme sono diffuse nella riqualificazione urbana.
    • Sono forme di partecipazione poco connotate ideologicamente, caratterizzate da poca conflittualità.

È in questa fase che

L'associazione tra governance e partecipazione prende forza - si sviluppano strategie che cercano di combinare crescita con coesione sociale - vengono introdotti dispositivi inclusivi con l'obiettivo di:

  1. inclusione sociale di gruppi svantaggiati
  2. coinvolgere questi soggetti nei processi decisionali e più in generale nella vita pubblica
  3. esempia. urbanb. "politique de la ville" per le periferie francesi
  4. Contratti di quartiere

Il rapporto tra dimensione democratica e governance pone una serie di problemi - i processi decisionali non sottostanno alle forme di controllo che normalmente regolano il rapporto tra rappresentanti e rappresentati:

  1. Scarsa trasparenza della struttura di responsabilità: chi risponde di cosa?
  2. Reti di attori possono essere inaccessibili da parte di attori che portano istanze più deboli. Gli stakeholders che controllano l'agenda sono spesso gli attori economici. In questo senso la governance sconta un deficit
edizione: 2006 - Introduzione del concetto di "governance di quartiere": coinvolgimento attivo dei cittadini nella gestione e nel monitoraggio degli interventi - Obiettivo di favorire la partecipazione democratica e la coesione sociale - Interventi mirati a migliorare la qualità della vita dei cittadini, attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici e la promozione di attività sociali e culturali - Coinvolgimento di diverse figure professionali: architetti, urbanisti, sociologi, ecc. - Finanziamento attraverso fondi pubblici e privati, con la possibilità di ottenere contributi anche da parte dei cittadini interessati - Valutazione dei progetti in base a criteri di sostenibilità ambientale, inclusione sociale ed economicità - Monitoraggio costante degli interventi per verificare l'efficacia delle azioni messe in atto - Diffusione del modello dei Contratti di Quartiere in diverse città italiane, con risultati positivi in termini di riqualificazione urbana e miglioramento della qualità della vita.edizione: 2008 o rafforzamento delle prerogative regionali- il contratto ha come obiettivo quello di responsabilizzare gli attori coinvolti e la trasparenza dei meccanismi decisionali- il finanziamento si rivolge ad aree degradate con concentrazioni di svantaggi. Ma non è a pioggia, bensì a bando con la presentazione di un progetto- nella realizzazione di progetti, in alcune esperienze, le iniziative sociali sono passate in secondo piano rispetto alla riqualificazione fisica

CONTRATTI DI QUARTIERE – L’ESEMPIO DI GRATOSOGLIO

- quartiere di edilizia residenziale pubblica costruito negli anni 60- sud di Milano. Area precedentemente a destinazione agricola- inizio lavori nel 1963. Studio BBPR (Banfi, Barbiano, Peressutti, Rogers)- 552 edifici di 9-10 piani + 8 “torri” di 16 piani. Totale: 4700 appartamenti, per circa 20.000 abitanti- Il comune di Milano intende partecipare alla seconda edizione del bando per i “contratti di quartiere”- Nella primabozza di proposta da parte del comune, Gratosoglio non è incluso. Tuttavia, gli attori locali (principalmente cooperative sociali ed enti del terzo settore) chiedono (con successo) di includere anche Gratosoglio. Nella proposta di candidatura, Gratosoglio è descritto come caratterizzato da: - Deterioramento fisico diffuso - Concentrazione di soggetti svantaggiati - Problemi dovuti a nuovi flussi di immigrazione - Popolazione anziana - Assenza di luoghi di aggregazione e scarsa attrattività degli spazi pubblici disponibili - Criminalità minore Contestualmente sono state evidenziate le risorse: - Disponibilità di spazi residenziali da destinare a mix funzionale - Disponibilità di aree verdi da valorizzare - Presenza di attività economiche locali - Potenziale turistico legato alla storia e alla cultura del quartiere La proposta prevede interventi mirati a migliorare la qualità della vita e favorire lo sviluppo socio-economico di Gratosoglio, attraverso la riqualificazione urbana, la promozione di attività culturali e sociali, e l'incentivazione di iniziative imprenditoriali.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
52 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Franchito0o di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia urbana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Ratti Andrea.