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Maggiore è la coscienza collettiva Maggiore sarà la coesione sociale

1)​ Quando coincide con le coscienze individuali trae la forza dalla solidarietà meccanica

→ coesione data dal omogeneità

2)​ Quando non coincide con queste, trae la forza dalla solidarietà organica→ coesione

data dalla differenza

È anche convinto che però, a causa della velocità dei processi di trasformazione si siano

generati dei gravi scompensi sociali (con la società cambiano i valori, gli stili di vita, i modelli

di comportamento, eccetera…)

Quanto più il cambiamento rapido e continuo, più i vecchi valori sono perduti senza essere

anomia = ovvero un profondo senso di

sostituiti da altri: si genera una condizione di

inutilità, timore e disperazione derivante dalla diffusa percezione dell'assenza di significato

dell'esistenza.

Tratta anche della devianza = comportamento deviato cioè quello che si contrappone alle

norme sociali condivise; prodotto di tensione tra autonomia dell'individuo e costrizione

sociale → utile alla società, poiché senza devianza non c'è cambiamento sociale.

Questo tema è affrontato nell'opera sul suicidio, atto che dipende dal grado di coesione

della società, varia in ragione inversa al grado di integrazione dell'ambiente familiare,

comunità religiosa e società politica.

È determinato da due variabili esplicative: l'integrazione e la regolazione

1)​ Egoistico (carenza di integrazione) → individui isolato, i suoi legami sociali sono

allentati o interrotti. Ciò lo conduce al gesto estremo.

2)​ Altruistico (Eccesso di integrazione) → legami sociali troppo forti, l'individuo

attribuisce alla società più valore che a se stesso: suicidio per un “bene superiore”

3)​ Anomico (carenza di integrazione) → condizione sociale di anomia, gli individui privi

di norme a causa del rapido cambiamento o dell'instabilità sociale (perdita di soldi,

conflitto personale del divorzio) è sospeso tra mille scelte senza indicazioni precise,

mancanza di certezze e punti di riferimento a cui aggrapparsi.

4)​ Fatalistico (eccesso di regolazione) → l'oppressione a cui sottoposto l'individuo

produce in lui un senso di impotenza di fronte alla società ( es. regimi totalitari)

Religione come prodotto della società, sistema solidale di credenze e pratiche relative a

cose sacre, le quali uniscono in un'unica comunità morale (chiesa) tutti quelli che vi

aderiscono.

Essenza della società → gli dei sono la prova della capacità umana di creare cose

inesistenti, ma reali poiché tali sono gli effetti che producono (come la società).

Gli aspetti fondamentali della religione, non sono tanto gli dei, ma gli oggetti sacri che

acquistano una specifica forza sociale che si libera durante i riti collettivi; inoltre parliamo di

effervescenza collettiva quando, inconsapevolmente, gli uomini costruiscono un insieme di

credenze che una volta raffreddate, saranno alla base della vita di tutti i giorni: la religione

mantiene quindi stabile la vita sociale.

Individualismo come religione civile = la società moderna cambia, ma comunque bisogno

di elementi costanti e una base morale permanente: l'individualità →l'unica cosa in comune

ai membri che costituiscono questo sistema di credenze è il fatto di essere umani: un culto

interiore e senza tempo, ma la tensione tra individuo e società diviene sempre più acuta,

perché esso afferma sempre di più la sua autonomia e si distacca dalla pressione sociale.

Tocqueville

Nasce nel 185 da una famiglia nobile, ma non è un nostalgico della monarchia, anzi sostiene

la democrazia, in particolare resta colpito da quella americana. Democrazia come assenza

del mondo moderno

metodo → maestro del metodo comparativo, caratterizzato dalla comparazione tra

concrete

realtà, al fine di metterne in luce le diversità: compara all'Europa (vecchio continente, con il

medioevo alle spalle) e l'America, recandosi addirittura di persona, per cercare le differenze

→ diverse esperienze storiche dei due paesi e diverse le basi sociali che li caratterizzano.

Metodo affiancato dalla avalutatività (non prendere posizione), dall'analisi qualitativa, da

interviste con esperti (membri del governo) e statistiche.

Sociologo in pieno → democrazia come organizzazione sociale, infatti ciò che conta sono i

rapporti sociali e le concrete relazioni in cui si incarnano: sono proprio queste che poi danno

luogo a una democrazia piuttosto che ad una monarchia.

Democrazia e modernità

La democrazia riesce a garantire la pace vi rivelare pubblica, i diritti evitando sommosse

dispotismo; la sua condizione sociale è l'eguaglianza delle opportunità → una terapia

codificate, ogni posizione nella società deve essere potenzialmente accessibile a tutti, non

solo in ambito politico, ma anche sociale. E' dunque necessario uno stravolgimento delle

società gerarchiche del passato, rompere le catene sociali e lasciare ogni anello libero di

posizionarsi dove vuole.

l'America moderna non deve rompere la catena, visto che nasce democratica; la struttura

sociale democratica può svilupparsi in modo lento e tranquillo, poiché immune da conflitti e

rivoluzione che invece hanno caratterizzato l'Europa nel passaggio da aristocrazia a

democrazia. Non ci sono gerarchie ma esiste il mito del self made man → ognuno ha le

stesse opportunità, il destino è nelle proprie mani e vengono prima gli individui poi la società.

Liberarsi dalle catene del passato comporta anche eliminare la religione?

No, l'uomo infatti non sarebbe in grado di sopportare contemporaneamente la totale libertà

politica con l'indipendenza religiosa → una delle parti serve dargli sicurezza

Rischi di libertà e partecipazione

Ora che gli individui sono uguali, ognuno tende a pensare per sé e l'appartenenza è la cosa

pubblica è attenuta

Rischi della democrazia →

1)​ Indifferenza verso la res publica e tutti diventano uguali uniformi: grande aceto

indifferenziato dove emerge l'opinione della maggioranza e non le singole

2)​ Venir meno delle diversità

3)​ Potere senza controllo: prima il sovrano è mediato dagli aristocratici, ora né singolo

né massa possono controllarlo

E gli americani fanno fronte a questi rischi? Secondo tocqueville sì, attraverso la religione, il

livello di partecipazione l'associazionismo e il ruolo dei giornali nella formazione dell'opinione

pubblica → creazione di associazioni per dare obiettivi comuni i due punti noi interesse

personale ma beninteso e i giornali come voce delle associazioni che formano un'opinione

pubblica non standard e omologa.

Marx e la critica al capitalismo

Metodo scienziato critico: la scienza della società implica la critica sia di altri saperi non

scientifici sia della società stessa; il sapere scientifico implica di essere critici, di diventare

attori consapevoli dove prima si aggira inconsapevolmente accecati da falsi saperi.

Una volta identificate le leggi scientifiche di movimento della storia che spazio rimane alla

liberazione umana?

1)​ Essere umano non consapevoli delle leggi evolutive: non è libero e offuscato da false

credenze

2)​ L'uomo è a conoscenza delle leggi della natura e della sua vita sociale e può

scegliere se assecondarle o meno

Solo attraverso la scienza l'essere umano solleva il velo di oscurità dentro cui era avvolto e

coglie la vera natura delle relazioni sociali.

Concezione dell'uomo

Uomo come ente generico, in quanto si coglie come genere (i gatti ad esempio non sanno di

esistenza è il modo in cui l'essere umano realizza la sua essenza cioè chi

esserlo). La sua

sceglie di diventare e di essere → l'individuo non può realizzarsi da solo, ha bisogno di un

processo, nel quale la tensione tra esistenza ed essenza si concretizza in forme via via

diverse: l'uomo si realizza attraverso il suo lavoro che definisce il buon cittadino, quello

che ha il diritto di stare in società.

Ma per Marx il lavoro implica un'estrazione: l'essenza dell'uomo si realizza oggettivandosi,

dunque l'uomo produce oggetti in cui si riconosce, in quanto prodotti del suo lavoro → storia

dell'uomo come storia dei modi in cui Esso produce e l'evoluzione storica e l'evoluzione di

questi modi di produzione: per capire a che punto di sviluppo della società si è, bisogna

guardare come è organizzata la produzione: distinzione tra strutture economica (sistema di

produzione con cui la società realizza la propria sopravvivenza intellettuale) e sovrastruttura

(arte, religione e politica) che è determinata dalla prima.

Storia

Nella società ogni stadio dello sviluppo storico, cioè ogni modo di produzione è

forze di produzione, determinate

caratterizzato da uno specifico grado di sviluppo delle

dallo sviluppo dei mezzi di produzione e da condizioni sociali, i rapporti di produzione.

Esistono quattro modi di produzione, quattro tipi di società: tribale, antica, feudale e

capitalista (il cambiamento delle forze di produzione è ciò che genera il cambiamento

sociale)

I protagonisti della storia sono le classi sociali, la forma con cui gli uomini organizzano le

loro relazioni dentro le attività produttive: alla fine della storia le classi spariranno e gli uomini

si relazioneranno come individui e non come produttori

1)​ Classe in sé: ogni classe che contribuisce al processo di produzione e alla storia,

ogni uomo ci appartiene in base al suo rapporto con i mezzi di produzione

2)​ Classe dominante: rappresenta lo sviluppo delle forze di produzione in una

determinata fase storica

3)​ Classe dominata: rappresenta lo sviluppo delle nuove forze di produzione, i vecchi

rapporti di produzione cedono incapaci di sostenere le nuove tecniche

4)​ Classe per sé: la classe dominata sviluppa la coscienza della propria forza e si

afferma → sviluppo della coscienza di classe

Solo il conflitto tra le classi può portare al progresso e inaugurare una nuova fase dello

sviluppo umano: il materialismo storico ripreso da Hegel → ci sono conflitti rivoluzionari tra le

classi che portano al progresso; alla fine del processo una classe ingloberà se stessa e le

altre realizzando l'umanità → proletariato → comunismo.

Il passaggio da una classe all'altra viene grazie a tre condizioni favorevoli: la concentrazione

spaziale dei membri di una stessa classe, l'esistenza di

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
9 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Valazza di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Martelli Alessandro.