Riassunto esame Sociologia, Prof. Lombardi Marco, libro consigliato Storia del pensiero sociologico II e III, Alberto Izzo

Integrazione nel sistema interno le parti devono essere integrate fra loro

La latenza rappresenta le buone ragioni per cui il sistema si mantiene integrato il sistema.

Nascono da una matrice a doppia entrata. Per Parsons questo schema è quello base per lo studio di qualsiasi sistema complesso come unità di analisi. I caratteri dei sistemi organizzati sono gli stessi e quindi questo schema serve per lo studio di tutti, cambiano solo le unità.

Quando si studia una società, si nota che l'adattamento è permesso dal sottosistema economico che usa come elemento di comunicazione il denaro e che si è organizzata in istituzioni come banche, industrie, assicurazioni... Il cui compito è quello di restare in relazione.

Il sottosistema che orienta agli obiettivi è quello politico che usa il potere per orientare la società. Tutto questo lo si può raggiungere perché condividiamo delle norme. Parsons

sottolineache il sottosistema sociale garantisce la relazione tra le parti scambiando l'elemento della normanelle agenzie di socializzazione. Lo schema AGIL si applica ad ogni sistema. Per rispondere ai 4 imperativi, ogni sistema si organizza in specifici aggregati funzionali a rispondere a uno degli imperativi. Parsons chiami questi aggregati come sottosistemi. Questo vuole dire che esiste un sistema che contiene al suo interno dei sottosistemi, nella società quelli economico, politico, sociale e culturale. A loro volta però sono sistemi se non visti in relazione alla società. Questo significa che se analizzassimo l'economia, si studierebbe il sistema economico, quindi si utilizzerebbe lo schema AGIL per studiarlo. Questa teoria permette di approfondire sempre di più perché il metodo è lo stesso.

La reazione a Parsons è cominciata dal suo collaboratore Merton che voleva mettere in atto teorie meno particolari, le cosiddette

teorie a medio raggio. Si comincia a ragionare sul funzionalismo con una serie di critiche, partendo proprio dalla domanda se tutti gli elementi del sistema siano essenziali al suo funzionamento. Merton affronta il tema e utilizza la devianza di cui costruisce una tipologia famosa come esempio di come le cose potrebbero andare non se non seguissimo le norme. Il tema della devianza interessa molto alla sociologia perché è un dato di fatto essendo un'infrazione della norma sociale. Rappresenta una sorpresa nelle persone perché non si risponde alle aspettative previste. La devianza viene anche vista come un comportamento non conforme ai modelli, ma anche violazione delle regole sociali. La regola sociale e la conformità rende prevedibile il mondo che per sua natura è imprevedibile. Aiuta a espellere la paura del diverso per tenere sotto controllo un mondo imprevedibile e casuale. La devianza rompe questi schemi comportando la fuga al controllo sociale. Le

Le regole cambiano nello spazio-tempo e sono socialmente costruite. La devianza pone problemi pratici, infatti fa parte della quotidianità e c'è bisogno che si concretizzi. La devianza mette in discussione la normalità che emerge solo nel caso in cui si considera la devianza. Quindi si ragiona anche sul cambiamento partendo dal ragionamento sulla normalità. La normalità deriva anche da qualcosa che ci viene imposto, quindi uso del potere. La normalità pone anche la questione dell'uguaglianza di fronte alla legge. Per Merton, lo studio sulla devianza deve avere uno scopo pratico, su come la si possa controllare. Tanti cominciano a rispondere a questi quesiti come Lombroso. Si cercava di capire se ci fosse ricorrenza tra manifestazione di certi comportamenti e propria fisionomia (altezza della fronte, distanza delle pupille, grandezza del cranio...). Esprimono la prevedibilità dei comportamenti devianti associandoli a dei caratteri fisionomici.

Se fosse vera questa teoria, il percorso deviantesarebbe nel DNA. Quindi lo si potrebbe prevenire impedendo a quella tal persona, con quei talicaratteri, di avere comportamenti devianti. La teoria della devianza più famosa è la teoria della etichettatura dove cambia la prospettiva. Se prima era scritto nel DNA, ora l'essere deviante è dato da norme che etichettano il timbro di deviante. Il deviante non sta nell'atto in sé ma nelle norme che indicano quell'atto come vietato. Questa teoria ha grande potere perché può definire cosa è normale e cosa non lo è. Le istituzioni totali, per la sociologia, sono il carcere e il manicomio che rappresentano le massime devianze. Questa visione di devianza porta all'incapsulamento culturale che porta all'esclusione. C'è contrasto tra ideologizzazione e razionalizzazione. La devianza si pone come interrogativo per la sociologia. Caratteristiche devianza: - Mette indiscussione sulla normalità

• Presuppone l'esercizio del potere nello stabilire le norme
• Pone la questione dell'uguaglianza di fronte alla legge
• Si parte da una teoria più fisiologica ad una teoria che etichetta, di cui l'individuo è vittima.

Merton mette in piedi una tipologia della devianza usando, come Parsons, una tabella a doppia entrata, dove incrocia gli obiettivi e i mezzi a disposizione, considera le situazioni. Ci sono obiettivi che afferiscono alla dimensione culturale in cui derivata dall'ambiente in cui si vive. Questi obiettivi individuali servono alla società per mantenersi così com'è. Mette insieme cultura che dà obiettivi, le istituzioni che danno i mezzi condivisi e legittimi. L'azione di ciascun attore può essere distinta in base all'accettazione o al rifiuto da parte dell'attore di mezzi e obiettivi proposti. Esiste però anche la ribellione che è un rifiuto.di mezzi e obiettivi proposti. Il conformista è quello che non mette in discussione le norme. Il rito significa applicare i moduli attesi e coerenti senza necessariamente condividere i fini. Oppure qualcuno identifica il suo obiettivo ma usa altre strade da quelle proposte e quindi si parla di innovazione. Merton dice che al di là del perfetto conformista le persone cercano la normalità in uno schema che non si rompe fino a quando non si rifiuta tutto, cosa che porta davvero ad una devianza, ad una discontinuità. A seconda del caso, le modalità di intervento sono diverse. La prospettiva mertoniana, cioè il lavorare alle teorie a medio raggio, è già dentro alla sociologia precedente. Nasce con una visione pragmatica per affrontare i problemi della realtà. Sociologia critica nord americana Coniugi Lynd I coniugi Lynd, poco prima della Seconda Guerra Mondiale, faranno quella che si chiama ricerca longitudinale. Hanno identificato una

Cittadina che rappresentasse la media degli abitanti del Paese, denominandola Middletown. Anche in Italia c'è un paese con le stesse caratteristiche. Hanno studiato quello che accadeva in quella cittadina nel 1929 e nel 1937 partendo dall'idea di studiare il comportamento religioso. Cercano di capire come la sociologia potesse essere uno strumento operativo di governance. In questa cittadina dell'Indiana, Muncie, si è notata una concentrazione del potere nelle mani di pochi. Cominciano a scoprire che usare la sociologia sia utile per far emergere le discontinuità della comunità e le narrative mediatizzate (veicolate dai media) per organizzare secondo il potere egemonico, la vita quotidiana dei cittadini. Tutto questo porta ad una sorta di nevrosi dovuta a delle contraddizioni culturali. Da una parte, sono educati a principi di uguaglianza e democrazia, dall'altra sono spinti dal capitalismo ad un perenne conflitto per primeggiare in termini.

di socializzazione: la socializzazione primaria, la socializzazione secondaria e la socializzazione terziaria. La socializzazione primaria avviene durante l'infanzia e l'adolescenza, ed è il processo attraverso il quale gli individui acquisiscono le norme, i valori e i comportamenti della società in cui vivono. La socializzazione secondaria avviene durante l'età adulta e coinvolge l'apprendimento di ruoli specifici all'interno della società, come il lavoro o la famiglia. La socializzazione terziaria si riferisce al continuo apprendimento e adattamento che avviene lungo tutta la vita di un individuo. La società americana è caratterizzata da una forte individualizzazione e da un'alta mobilità sociale. Tuttavia, questa individualizzazione può portare a una mancanza di coesione sociale e a una crescente alienazione. Gli individui si sentono spesso soli e isolati, nonostante la presenza di una folla intorno a loro. Questo fenomeno è stato descritto da Riesman come la "folla solitaria". La società americana è anche fortemente influenzata dal capitalismo e dalla concentrazione del potere economico. Le grandi imprese e i monopoli controllano gran parte dell'economia e influenzano la politica, i media e altre istituzioni sociali. Questo crea una disuguaglianza economica e sociale, con pochi che detengono il potere e la maggioranza che è sottomessa a esso. In conclusione, la sociologia ci aiuta a comprendere i legami tra la struttura sociale e la vita quotidiana degli individui. Ci mostra come la società americana sia caratterizzata da una nevrosi del corpo sociale, con individui che lottano per coordinarsi in un contesto di stimoli opposti. La società controlla gli individui, che diventano soggetti eterodiretti e spesso si sentono soli e alienati. La concentrazione del potere economico e l'influenza del capitalismo contribuiscono a questa situazione.della storia della società caratterizzate da tre personalità di individui differenti: 1. Società tradizionali in cui il potere domina sugli individui (demografia: alto potenziale di crescita e alta mortalità) 2. Cedono il posto a società in cui domina la personalità autodiretta (demografia: si riduce la mortalità; protocapitalismo/concorrenziale, individualismo, libera concorrenza) 3. Per concludersi in società di eterodiretti, ai quali altri indicano le mete (demografia: incipiente declino della popolazione; capitalismo monopolistico) Mills: L'eterodirezione caratterizza la classe media che sta emergendo, cioè quella dei colletti bianchi, cioè la camicia bianca dell'impiegato. I colletti blu sono gli operai e si chiamano così per le tute blu. Dopo la rivoluzione industriale, i colletti blu diventano colletti bianchi per il passaggio di livello. Quando si parla di una classe media manipolata, Mills sta

sottolineando il passaggio tra collettiblu e bianchi. È cambiato lo strumento e l'ambiente, ma non è cambiata la richiesta che viene fatta a chi lavora che continua ad essere un'azione meccanica. I colletti bianchi sono la classe media manipolata e "priva di difese morali", alienata dal lavoro e tempo libero, non vuole riconoscersi più simile al proletariato.

L'élite del potere (1956): come per gli elitisti esiste una minoranza organizzata che domina, ma si tratta di un dato storico da superare. Critica alla democrazia americana perché i poteri politici, economici e militari, fanno cartello.

L'immaginazione sociologica (1959): contro la grande teorizzazione perché non si scende mai dalle generalità ai contesti storici. Contro l'empirismo astratto perché isola gruppi e argomenti limitati dalla società in una analisi a-storica.

La sociologia potrebbe aiutare se si mettesse in campo con una

essere in grado di analizzare e interpretare i fenomeni sociali, cercando di comprendere le dinamiche che li caratterizzano. Utilizzando metodi di ricerca e analisi, la sociologia si occupa di studiare le relazioni tra individui, gruppi e istituzioni, esaminando le influenze sociali, culturali ed economiche che determinano i comportamenti e le interazioni umane. Attraverso l'uso di tag html, il testo può essere formattato in questo modo:

La sociologia è una disciplina capace di studiare il campo e comprendere le contraddizioni e le tensioni tra i diversi attori sociali. Deve essere in grado di analizzare e interpretare i fenomeni sociali, cercando di comprendere le dinamiche che li caratterizzano. Utilizzando metodi di ricerca e analisi, la sociologia si occupa di studiare le relazioni tra individui, gruppi e istituzioni, esaminando le influenze sociali, culturali ed economiche che determinano i comportamenti e le interazioni umane.