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TEORIE DELLA STRATIFICAZIONE SOCIALE

1. Teoria strutturale-funzionalista di Kingsley Davis e Wilbert Moore: la principale necessità funzionale è l'esigenza sentita da ogni società di collocare e motivare gli individui nella struttura sociale. Sostengono che tutte le società sono stratificate e hanno bisogno di un sistema di stratificazione per esistere e funzionare correttamente. È necessario anzitutto per garantire che le persone siano motivate ad occupare posizioni meno piacevoli, più difficili e più importanti nella società. In secondo luogo, la stratificazione è necessaria per essere sicuri che le persone con le giuste abilità e talenti trovino la loro strada nelle posizioni appropriate.

  • Non tutte le posizioni presenti in una società hanno la stessa importanza funzionale.
  • Il numero delle persone che possono occupare le posizioni più rilevanti è limitato e scarso.
  • La conversione
delle capacità in competenze funzionali alla società, implica sacrifici e un lungo periodo di addestramento. • Per indurre le persone capaci a sottoporsi a questi sacrifici, è necessario dar loro compensi materiali e morali, in modo che godano di un livello di reddito e prestigio superiori. 2. Teoria critica/del conflitto (Weber, Marx) negano che la stratificazione sociale svolga una funzione vitale indispensabile alla sopravvivenza del sistema sociale. Tendono ad assumere una visione ostile delle strutture sociali stratificate perché implicano o promuovono la disuguaglianza. I teorici del conflitto sono principalmente interessati alla struttura sociale; ridicolizzano l'idea che le posizioni di livello più alto nella struttura sociale non verrebbero occupate se non fosse per le maggiori ricompense che offrono. Criticano anche l'idea che le posizioni ai livelli superiori della stratificazione richiedano le grandi ricompense offerte loro. Sostengono che

O rire ingenti somme di denaro per motivare le persone non è l'unico modo per fargli perseguire una formazione avanzata o qualsiasi altra cosa sia necessaria per occupare posizioni di alto rango. Marx ci dice che in realtà il principio fondativo della società è legato a questo conflitto centrale tra possessori e non possessori dei beni di produzione e quindi la necessità di cambiare in maniera radicale l'ordine sociale.

  • Le disuguaglianze esistono perché i gruppi sociali che se ne avvantaggiano sono in grado di difenderle dagli attacchi degli altri in una situazione di conflitto continuo.
  • Marxla teorie delle classi di (1818-1883): fattori economici relativi alla proprietà dei mezzi di produzione e la natura dei rapporti di produzione costituiscono il fattore principale di organizzazione e sviluppo della società.
  • Lo sfruttamento caratterizza il rapporto fra le classi.
  • Conflitti fra classi e nelle classi:
il con itto è generato dallo sfruttamento di classe, è il motore della storia. È questo rapporto che conferisce un senso alla società. 3. Teoria inter/azionista: ritengono che la strati cazione sociale sia una funzione non tanto di strutture di livello macro, ma di azioni e interazioni di livello micro, individuali. Gli inter/azionisti la vedono più come un processo o un insieme di processi. Come processo, la strati cazione comporta interazioni tra le persone in diverse posizioni. Coloro che occupano posizioni di più alto livello possono provare ad esercitare il potere nelle loro interazioni con quelli sotto di loro, ma questi ultimi possono contestare tali esercizi di potere. Gli integrazionisti simbolici sono più interessanti alla lotta riguardo alle cose che sono simbolicamente importanti per chi ricopre diverse posizioni nel sistema di strati cazione. Coloro che occupano posizioni di più alto livello definiscono ciò che

Possiedono come di grande importanza, e quelli sotto di loro possono accettare tale definizione e lavorare per ottenere quei simboli. Tuttavia, questi ultimi possono riutilizzare tali definizioni e trovare o creare altri simboli che sono importanti per loro e che servono ad elevare loro e le loro posizioni.

Gli etnometodologi osservano che le persone possono stare all'interno di una struttura stratificata, ma ciò che conta davvero è quello che fanno all'interno di tale struttura.

Consumi e stratificazione sociale: la stratificazione sociale è anche legata al consumo in vari modi. Per prima cosa, diverse posizioni nel sistema di stratificazione implicano differenze nei consumi. In secondo luogo, la natura del consumo in sé forma un sistema di stratificazione; il consumo di alcuni tipi di cose attribuisce una posizione superiore rispetto al consumo di altri genere di cose.

Georg Semmel a ermò che coloro che si trovano nei livelli superiori del sistema di stratificazione cercano continuamente di distinguere i loro consumi rispetto a quelli sotto di loro. Le scelte dell'élite hanno la tendenza ad avere un effetto a cascata lungo la scala di stratificazione sociale verso le classi medie e quelle inferiori. Per distinguere se stessa dalle masse, l'élite deve continuamente passare a nuove diverse mode. Nella visione di Veblen, membri dell'élite della società vogliono essere "vistosi". Le élite si orientarono di più verso il consumo vistoso, poiché desideravano che gli altri vedessero cosa erano in grado di consumare, soprattutto quelle cose che servono per differenziarli da coloro che sono nelle classi sociali più basse. Il divario digitale globale: un'economia più piatta, più equa a livello mondiale è forse possibile, epuò essere creata attraverso misure come l'eliminazione delle tariffe e doganali e altre barriere commerciali. Di particolare importanza è Internet, che consente la partecipazione da parte di chiunque, in qualsiasi luogo, all'economia digitale globale. Tuttavia, anche se questo è vero in linea di principio, in realtà vi è un divario digitale globale scoraggiante. I principali ostacoli all'uguaglianza globale nell'accesso e nell'uso di Internet sono la mancanza di infrastrutture all'interno dei paesi meno sviluppati, i redditi bassi in quelle aree che rendono le tecnologie digitali complesse, e quindi l'accesso a Internet, proibitivamente costosi. La lingua rappresenta un'altra fonte di disuguaglianza su Internet. Tuttavia, ci sono segni che il divario digitale si stia riducendo in modo significativo. Il divario digitale sta cominciando ad essere colmato dalla crescente accessibilità di congegni elettronici relativamente.

semplicie poco costosi. IL GENERE• genereIl si basa su quelle che, dato il sesso di una persona, sono considerate le caratteristiche siche,comportamentali e di personalità adeguate. É lo studio della socializzazione che:• in uenza la femminilità e la mascolinità, due espressioni che riguardano costrutti identitari di ciò che èconsiderato accettabile e atteso dalla società per quanto riguarda il ruolo femminile e quello maschile.• diversità psicologiche, sociali e culturali tra maschi e femmine.• sessoIl È principalmente una distinzione biologica tra maschi e femmine inbase alle di erenze essenziali nei loro organi e nelle funzioni riproduttive.• ruolo di genere:il divisione sessuale del lavoro, dei diritti e delle responsabilità.Genere e sessualitàGenere tratta delle diversità psicologiche, sociali e culturali tra maschi, femmine, genderqueer e thirdgender.Il sesso si eredita

allo stesso modo di altre caratteristiche siche. Molte di erenze fra uomini e donne nonsono un prodotto diretto del sesso biologico, nel senso che ciò che la natura ha definito dal punto di vista del nostro patrimonio biologico, non sempre corrisponde a quella che è l'identità sessuale.

studi di genere: un campo interdisciplinare dedicato a temi riguardanti le donne, il femminismo, il sesso, la politica e LGBT. Comprende spesso la teoria femminista, la storia delle donne (ad esempio la storia del suffragio femminile), la storia sociale, la narrativa femminile, la salute delle donne, la psicoanalisi femminista, gli studi sulle identità sessuali, la filosofia della differenza, l'intersezionalità.

studi sulla mascolinità: un campo interdisciplinare dedicato ai temi riguardanti la crisi della mascolinità generata dal movimento femminista e la critica alla società patriarcale, il sesso e la politica.

Sè sessuali:

L'interesse centrale per i sociologi è la sessualità, o il modo in cui le persone pensano e si comportano verso se stessi e gli altri come esseri sessuali. I sociologi si sono maggiormente interessati alla sessualità per una serie di motivi: il numero crescente di problemi sociali collegati al sesso, soprattutto l'epidemia di HIV e AIDS; la maggiore visibilità dei movimenti sociali legati al sesso, in particolare quelli associati a gay e lesbiche; il cambiamento tecnologico; la globalizzazione della sessualità; l'espressione più sfacciata della sessualità nella cultura del consumo e lo sviluppo di Internet.

La cultura ci offre modelli, regole e codici per gestire le nostre sessualità e la loro espressione. I ruoli di genere e le dinamiche di potere influenzano la nostra sessualità, così come fanno la razza e la classe. La socializzazione ha un ruolo chiave, poiché uomini e donne imparano il comportamento

sessualecopioni sessualiosservando e imparando dagli altri. Di particolare importanza è l'apprendimento difl ff ff ff ff fl fi fi ff ff ff fi ff fi ff fi fi fi fi fiadeguati al genere, ho le idee generalmente notte su ciò che si dovrebbe fare e ciò che non si dovrebbefare, perciò che concerne il comportamento sessuale.

  • Butler: il genere è costruito socialmente, i processi di socializzazione influenzano le identità di genere inun verso o in un altro.Il costrutto sociale ha a che fare con un ordine normativo del sesso: il sesso binario diventa il modelloattraverso il quale le società costruiscono le differenze di genere. Per questo tutte le affermazioni delleidentità diverse incontrano con itti accesi in molte società, perché non sono accettati.
  • teorizza il binario-unitario attraverso cui il genere si deve esprimere all'interno della società.
  • identità e sesso diventano due
Modelli di comportamento atteso

modelli di comportamento atteso che riguardano il modo di esprimerci, di relazionarci, di vestirci; tutto questo ha a che fare con delle forme codificate di identità.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
30 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giulyfrailis di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Esu Aide.