Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 14
Riassunto esame Sociologia economica, Prof. Ballarino Gabriele, libro consigliato Sociologia dell’istruzione , Ballarino Pag. 1 Riassunto esame Sociologia economica, Prof. Ballarino Gabriele, libro consigliato Sociologia dell’istruzione , Ballarino Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 14.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Sociologia economica, Prof. Ballarino Gabriele, libro consigliato Sociologia dell’istruzione , Ballarino Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 14.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Sociologia economica, Prof. Ballarino Gabriele, libro consigliato Sociologia dell’istruzione , Ballarino Pag. 11
1 su 14
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

SOCIOLOGIA ECONOMICA

La sociologia economica studia le relazioni e le interazioni tra le attività economiche, politiche e sociali. Si basa sull'analisi istituzionale dell'economia.

Un concetto chiave in sociologia economica è quello di istituzione, che rappresenta l'insieme di norme sociali che orientano e regolano il comportamento degli individui, basandosi su sanzioni.

Un problema centrale nelle scienze sociali è l'ordine sociale: come può l'individuo autointeressato convivere in modo pacifico in un ambiente sovraindividuale?

La teoria delle forme di scambio, sviluppata da Polanyi, offre una possibile risposta a questa domanda:

  1. Reciprocità: è una relazione di corrispondenza tra individui uguali, caratterizzata da fiducia e affetto. È tipica delle famiglie o di piccoli gruppi e si basa su norme sociali.
  2. Redistribuzione: è un rapporto tra unità periferiche e un centro. Le unità periferiche forniscono risorse in modo disuguale al centro, che a sua volta redistribuisce beni/servizi in modo uguale per tutti. Si basa su norme politiche.
  3. Mercato: rappresenta tante relazioni poco strutturate tra individui che scambiano beni e servizi.

individui auto-interessati, che scambiano con il fine di massimizzare la propria utilità. Si basa sull'utilità.

SMITH: crede che la ricchezza derivi dallo sviluppo del libero mercato, collegato con la divisione del lavoro, maggior efficienza e produttività.

WEBER: la città è uno stimolo per le campagne, porta alla migrazione dei contadini ->MIGRAZIONE: investimento associato ad un possibile rischio, fatto per ottenere benefici futuri.

Si chiede perché il CAPITALISMO MODERNO nasce in Europa:

  1. DETRADIZIONALIZZAZIONE, distacco dalla tradizione che porta alla DEMAGICIZZAZIONE ->avviene con il Calvinismo/protestantesimo, che crede nella PREDESTINAZIONE e che favorisce l'ALFABETIZZAZIONE
  2. CITTÀ, luogo d'origine dell'economia di mercato, in cui si sviluppano forme di ASSOCIAZIONISMO tra pari
  3. STATO RAZIONALE, caratterizzato dalla BUROCRAZIA ->organizzazione formata da posizioni, si caratterizza per: PRINCIPIO DI
competenze, gerarchie e specializzazioni. Secondo Weber, il potere può essere suddiviso in tre forme: tradizionale, legale-razionale e carismatico. La potenza, invece, è legata alla forza fisica ed è instabile. La modernizzazione è un processo macro che porta alla differenziazione funzionale, ovvero all'aumento delle istituzioni e alla loro maggiore specializzazione. Questa è la principale differenza tra il mondo premoderno, caratterizzato dal patrimonialismo, e il mondo moderno. Il processo di modernizzazione della struttura sociale è principalmente dovuto all'espansione della partecipazione scolastica. Secondo la teoria della solidarietà di Durkheim, esistono due tipi di solidarietà: meccanica, presente nel mondo premoderno, in cui gli individui sono simili tra loro e le regole sono precise, e organica, presente nel mondo moderno, in cui gli individui sono diversi per caratteristiche e capacità e la società è più differenziata, offrendo maggiori libertà. La socializzazione è il processo attraverso il quale impariamo come comportarci in base allerichieste della società ORDINE SOCIALE: per Durkheim è un ordine morale; per Weber porta alladisuguaglianza. STRATIFICAZIONE SOCIALE / SISTEMA DI DISUGUAGLIANZE: le risorse/opportunità sono distribuite in modo diverso tra i vari gruppi. La stratificazione ha 3 dimensioni: economica, socioculturale, politica. È prodotta da 2 meccanismi: ASCRITTIVO, dipende da fattori ereditari; ACQUISITIVO, dipende dalle capacità/merito. Si misura con: REDDITO (flusso di denaro) o OCCUPAZIONE (doveri lavorativi) -> meglio basarsi sull'occupazione perché è collegata all'istruzione, misura meglio il reddito permanente, la sua misura è più attendibile. NB: le varie occupazioni sono raggruppate in CLASSI OCCUPAZIONALI, distinte sulla base della SITUAZIONE DI LAVORO o SITUAZIONE DI MERCATO. TRIANGOLO O-I-D: strumento per studiare le dinamiche della stratificazione sociale, il ruolo della scuola, la mobilità sociale (cambiare la propria)posizione sociale in base a quella d'origine).
  1. ORIGINE: posizione di partenza nella gerarchia sociale
  2. ISTRUZIONE: titolo di studio ottenuto -> legame OI: istruzione influenzata dall'origine
  3. DESTINAZIONE: posizione finale nella gerarchia sociale -> legame ID: destinazione influenzata dall'istruzione

DISUGUAGLIANZA SCOLASTICA, 3 pdv:

  1. DISUGUAGLIANZA DEI LIVELLI D'ISTRUZIONE: riguarda il titolo di studio conseguito.
    • STRATIFICAZIONE VERTICALE: in base alla durata
    • STRATIFICAZIONE ORIZZONTALE: in base al contenuto
  2. DISUGUAGLIANZA DEI RISULTATI D'ISTRUZIONE: ciò che si apprende a scuola
  3. DISUGUAGLIANZA DELLE OPPORTUNITÀ D'ISTRUZIONE: riguarda le diverse scelte di percorsi scolastici.

Sulla disuguaglianza scolastica incidono:

  • EFFETTI PRIMARI: dipendono da fattori genetici, comportamenti trasmessi involontariamente in famiglia
  • EFFETTI SECONDARI: denaro... Tra figli di classi diverse, si osservano differenze di percorsi scolastici, a parità di
risultati MODELLO DI SCELTA RAZIONALE, usato per analizzare le scelte scolastiche, l'obiettivo è massimizzare l'utilità: U=(B*PS)-C->BENEFICI ATTESI: reddito futuro, prestigio sociale...PROBABILITÀ DI SUCCESSO: prob di finire gli studi, minore è il rischio di fallire e maggiore sarà la propensione agli studi...COSTI: diretti (tasse, libri) o indiretti/costi-opportunità MODELLO DI SCELTA A RAZIONALITÀ LIMITATA: il calcolo razionale è vincolato alla posizione sociale SCUOLA/SISTEMA SCOLASTICO: insieme di istituzioni differenziate, che operano su scala nazionale, che si occupano dell'istruzione formale, e che sono controllate dal governo. La scuola moderna nasce per: - esigenze funzionali dell'economia: domanda di competenze qualificate per lo sviluppo -> teoria della modernizzazione - esigenze politiche-culturali: competizione tra stati -> il fattore di vantaggio era l'istruzione dei cittadini Nasce inGermania nell'800, poi si diffonde in altri stati per ISOMORFISMOISTITUZIONALE: diffusione per imitazione. Nei paesi protestanti la scuola di massa inizia dopo ma la scolarizzazione è più veloce rispetto ai paesi cattolici in cui viene inserita prima -> motivi teologici e politici. SCUOLA PREMODERNA: - EPHEBIA (Grecia), comunità di giovani maschi che prestavano servizio militare; - SCUOLA-COMUNITÀ, comunità di giovani maschi che potevano permetterselo che vivevano sotto la guida del maestro -> col tempo si burocratizza: il sapere diventa oggettivo, universale; - APPRENDISTATO: forma di socializzazione al mestiere, avveniva in famiglia. SCUOLA MODERNA BUROCRATICA, nasce in 2 forme: 1- UNIVERSITÀ MEDIEVALE EUROPEA: associazioni di maestri auto-organizzati, che dividevano i corsi per discipline (artes, medicina, teologia, diritto), si basavano su testi scritti. Erano autonome dalle autorità locali, ma riconosciute dalle

autorità sovralocali/pubbliche (es. papa, imperatore...). L'autonomia favorisce la ricerca, la produzione e la trasmissione del sapere -> oggi è garantita dagli Stati e da dichiarazioni internazionali: D. di BONN(2022), la libertà di ricerca e di insegnamento è la possibilità di mettere in discussione il sapere ricevuto e di crearne uno nuovo. In alcuni casi si sono messe al servizio dei regimi autoritari: caso Heidegger, sostiene le idee naziste per diventare rettore; caso Lysenko, propone una genetica anti-scientifica e anti-darwiniana per sostenere l'idea comunista di uomo-nuovo.

2-SISTEMA DEGLI ESAMI CINESI: nasce dagli apprendistati militari, poi sviluppato per avere una classe di funzionari civile e competente. Consisteva in una serie gerarchica e cumulativa di esami ripetuti ogni 3 anni, aperti a tutti i maschi che potevano permetterselo. Gli esami erano divisi in 3 sessioni: domande su testi classici; comporre un saggio; stesura di saggi

politici. Gli esami si svolgevano in palazzi dentro delle celle, erano anonimi e venivano ricopiati. Ogni esame passato dava diritto ad un titolo e a condizioni di vita migliori. Erano esaminati sul sapere classico, sul confucianesimo: cultura basata sul rispetto della tradizione. L'uomo saggio e buono coincidono. C'erano aspetti magici-rituali: i promossi venivano festeggiati con cerimonie pubbliche. Nel '600 viene importato in Europa; all'inizio del '900 viene abolito per copiare il sistema europeo.

Istruzione finanziata dallo stato - investimento dello stato di tipo KEYNESIANO (lo stato deve intervenire nel mercato per garantirne la funzionalità e per stimolare il funzionamento): - la forza lavoro istruita è più produttiva - l'istruzione fa crescere l'economia

Espansione partecipazione scolastica, 2 modelli teorici: 1) ESPANSIONE DALL'ALTO: su iniziativa dello stato. Ha 2 fasi: nella prima la crescita è costante e dipende dal n

di persone da scolarizzare e dalle risorse da investire; nella seconda la curva si appiattisce fino alla saturazione

2) DIFFUSIONE PER IMITAZIONE: avviene per imitazione degli individui già scolarizzati, che ottengono i primi benefici. Ha 3 fasi: nella prima c'è una crescita lenta; nella seconda c'è una crescita maggiore; nella terza la curva si appiattisce fino alla saturazione.

3 funzioni della scuola:

  1. TRASMISSIONE INTERGENERAZIONALE DELLE CONOSCENZE: relazione tra un adulto che trasmette le conoscenze ad un giovane -> porta a continuità e mutamento
  2. SOCIALIZZAZIONE: processo intergenerazionale con cui i giovani apprendono le regole di comportamento della società. Ha 2 fasi: primaria, avviene in famiglia; secondaria, avviene a scuola e nei gruppi tra pari. Processo tramite cui un individuo biologico diventa un individuo sociale. Durkheim crede che la socializzazione sia centrale per il mantenimento dell'ordine sociale.
  3. SELEZIONE: processo
TIATIVA: azione che dà inizio a qualcosa, un nuovo progetto o un cambiamento. Può essere individuale o collettiva.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
14 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Cory.Ange di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Ballarino Gabriele.