Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
N.B
antichi eroi cui viene inflitta una pena. Ad essi infatti vanno affiancati i viaggi dei cavalieri
Sarà perciò proprio il
medievali volontari, intrapresi senza evidenti scopi utilitaristici.
a ben rappresentare il modello del viaggio moderno, legato alla
VIAGGIO CAVALLERESCO
libertà, alla volontarietà, all’avventura e all’autonomia.
il rapporto tra civilizzato e non civilizzato,che si esprime a sua volta nella coppia
Per gli antichi
oppositiva greco/barbaro,implica una sostanziale negazione dell’altro. Il suo modo di vedere il
mondo non è riconosciuto e quindi non può essere confrontato con il proprio.L’altro è incivile,non
ha la stessa connotazione ontologica degli esseri umani pertanto può anche essere terminato
E’ proprio il contatto con l’alterità ,che si realizza con lo spostamento,a innescare processi di
trasformazione0
Tutto è collegato alla TERRITORIALIZZAZIONE
- la creazione del luogo, la mappatura del territorio e la territorializzazione dell’umanità sono
un’impresa della mobilità
- mura, ponti e porte sono la manifestazione materiale e simbolica delle procedure di inclusione e
esclusione con cui gruppi sociali e comunità definiscono sé stesse e la loro relazione con lo
straniero.
Non è casuale infatti, che la e la sua relazione con la comunità integrata sia
tematica del forestiero
il punto di partenza della sociologia del turismo che si trova a spiegare in termini di ambivalenza la
necessità da parte della comunità di affermare l'identità culturale attraverso la chiusura e
l'esclusione dei diversi e la contemporanea necessità di prevedere forme di apertura alla varietà
esterna, alle culture altre, alle prospettive altrui.
Excursus sullo Straniero di Georg Simmel
all’interno del testo “Excursus sullo Straniero”, definisce il Forestiero come quella
Georg Simmel,
figura che realizza in sé l'unità tra vicinanza e distanza da un gruppo e le sue caratteristiche sono:
- è in movimento perché viaggia per i territori di produzione
È mobile come il commerciante:
resta perciò una figura intermediaria mobile al punto di non fare mai parte del tutto della comunità
ma anche abbastanza stabile da far si che la comunità ne debba definire la posizione;
- grazie alla mancanza di conflitto di interesse con la comunità il
È obiettivo come il giudice:
giudice può essere quell'osservatore esterno in grado di stabilire un rapporto equilibrato con la
comunità, nella giusta miscela di coinvolgimento e distacco;
- poiché, così come gli ebrei è visto semplicemente come uno straniero e
È generale come l'ebreo,
non con le differenze insiste nel suo genere;
La categoria del forestiero può instaurare delle relazioni formali omogenee, cioè quelle che G.
N.B
Simmel chiama Questa categoria non si definisce sulla base degli attributi
“similitudini generali”.
specifici perchè la comunità non è in grado di distinguerli e nemmeno di raggrupparli. Come dire
“non è che i forestieri siano tutti uguali, è solo che li si riesce a percepire solo come tali”.
Saranno gli sviluppi relativi allo studio del movimento dei forestieri, negli anni 30, a riprendere le
riflessioni di Simmel per osservare le trasformazioni della figura dello straniero.
infatti, ritiene che vi siano tre tipi di forestiero, ovvero:
Lo studioso Von Wiese (von vise )
1.è il forestiero che entra in scena come signore, funzionario, conquistatore, membro di un esercito;
2. Il secondo entra in contatto con la comunità senza avere nessun interesse particolare né
amichevole, né tanto meno ostile;
3. Il terzo è la categoria che comprende il commerciante, ricercatore, colui che viaggia per piacere
e che è interessato al contatto con i locali.
Il terzo tipo di forestiero sarà l’oggetto di studio della sociologia del turismo.
L’evoluzione del viaggio
Tra le tradizioni antiche e medievali va sicuramente annoverato il:
- Viaggio filosofico (inteso come patrimonio
Riscoperta dei luoghi in cui hanno avuto origine la cultura
→
organizzatore di simboli) alla quale il viaggiatore crede di appartenere.
Il viaggio quindi assume un valore esistenziale che riguarda appunto la ricerca delle radici,degli
inizi,della tradizione
Inizialmente i viaggi erano concentrati sull’Egitto.
Nel IV e V secolo si assistette ad una ridefinizione della storia dell’umanità che ha come centro la
scristianizzazione del mondo romano.La Terra Santa (Palestina) sarà il nuovo focus del viaggio
filosofico,meta di pellegrini e in seguito di turisti. Si
Il pellegrinaggio, quindi, divenne una forma diffusa, del viaggio rituale nei secoli IX e X.
tratta di un fenomeno che si trasforma nel tempo e che procede dalla definizione dei percorsi da
parte dei primi pellegrini fino alla fissazione delle regole di comportamento e di abbigliamento per
poi diventare una sorta di Il pellegrinaggio verso un luogo santo
fenomeno di massa del XI secolo.
è divenuto perciò un’occasione per sospendere il normale andamento della vita quotidiana per
conquistarsi la gloria eterna e guadagnare la grazia attraverso lo spostamento e per rendere la realtà
cristiana una rete territoriale e diffusa. Nel Medioevo il pellegrinaggio diventa addirittura la
professione di vagabondi e mendicanti che vengono inviati al santuario meta dell’espiazione.
,nel concilio di Clermont,Urbano II annuncia l’intrapresa della che segna
Nel 1095 prima crociata
la trasformazione del viaggio in Terra Santa in turismo militare. Sono definibili
Le crociate possono essere considerate una sorta di pellegrinaggio in armi.
come pellegrinaggio in armi in virtù della motivazione che muove i soldati alla conquista degli
infedeli.
Il viaggio filosofico si è via via caratterizzato più come viaggio organizzato e mirato al testo più che
diretto verso un luogo preciso.Processo che ha originato un tipo di viaggiatore che possiamo
inquadrare nella figura dello STUDIOSO ITINERANTE
è colui che organizza un viaggio di mero piacere verso un luogo ben preciso e nasce quando
→
nel Medioevo si evolve il forte desiderio di riscoprire le origini della propria cultura.
Le invasioni barbariche nell’Europa hanno costretto a riformulare e a ridurre il sapere antico in
formati limitati e trasportabili,accessibili per gli studiosi. Ma questa concentrazione della
conoscenza in una serie ristretta di fonti ha motivato la ricerca verso ciò che era andato perduto. E’
così che il lavoro intellettuale del Medioevo si è sostanziato nel recupero,nella riproduzione e
nell’interpretazione. che non si conosceva non era
= mania per i libri e atteggiamento verso il noto e l’ignoto “Ciò
necessariamente ignoto, ma solo altrove” quindi da raggiungere.
Per questi motivi la comunità dei dotti poteva godere di un potere basato proprio sulla mobilità,
sostenuta tra l'altro da privilegi e garanzie offerte dai sovrani.
Nel complesso però la mobilità non è mai stata del tutto gradita al punto che è stata
residenziali e le università hanno cominciato ad essere
rimpiazzata dallo sviluppo delle università
identificate negli edifici piuttosto che nel loro corpo docente. residenza,Stato
Con l’Umanesimo si profilano quei caratteri della modernità :
Nazione,immobilismo, che potranno arginare la ricerca dell’altrove e le spinte dell’immaginario ma
che tuttavia,segnano e permettono di comprendere le trasformazioni della società e in essa,delle
pratiche e dell’immaginario collettivo.
- Il viaggio rinascimentale e l'atteggiamento moderno:
messa in azione di un atteggiamento conoscitivo che, da un lato rimanda alle forme del sapere
scientifico, dall'altro lato prelude al processo di applicazione di una prospettiva esterna di
osservazione e di normalizzazione del nuovo che caratterizza la nascita del turismo.
La categoria del popolo primitivo diviene la piattaforma simbolica su cui definire, per
I viaggi di scoperta
differenza, l'identità europea come civile, moderna, razionale e sviluppata.
rinascimentali sono serviti al processo di modernizzazione della vecchia Europa e a formare la
consapevolezza a sentirsi il centro del mondo e non più la mera frontiera periferica dei centri
antichi.
Qui l’opposizione cristiano/pagano come base del rapporto con l’esterno e dell’identificazione di un
collettivo è resa evidente dall’innegabile paganesimo dei popoli scoperti che questo sono stati anche
assimilati agli antichi.Tali popoli si presentano ai contemporanei occidentali come gli uomini vissuti
nel tempo precedente alla cristianità perciò vengono paragonati con essi e soprattutto,vengono
considerati convertibili.
Il viaggio e in esso il necessario confronto con altri popoli,altre culture e esperienze diverse
dalla propria, ha assunto fin dall’origine un significato centrale nella costituzione delle
identità individuali e collettive e ha occupato quindi un posto centrale nella dialettica fra
Ciò non toglie che se forme organizzate del viaggio sono esistite
identificazione e individuazione.
prima della loro traduzione in pratiche turistiche,la loro connotazione si spiega in relazione alle
forme della differenziazione primaria che qualificano il processo evolutivo della società
occidentale.
- IL GRAN TOUR
nel 17° secolo nasce l’espressione Grand Tour.
→
Il Grand Tour era una lunga missione nell'Europa continentale intrapresa dai ricchi
dell'aristocrazia europea a partire dal XVII secolo e destinato a perfezionare il loro sapere con
Aveva una durata non definita e di solito aveva come
partenza e arrivo in una medesima città.
destinazione l'Italia. Il viaggio di formazione molto lungo e condotto dal gentiluomo inglese
(successivamente anche le donne) dal tardo 700 verso l’Italia.
QUINDI…
- alla fine del XVII secolo si presenta come istituzione consolidata per i figli dell’aristocrazia e dei
proprietari terrieri
- Dal XVIII secolo diventa consuetudine anche per quel ceto medio professionale,formato dalla
ricca borghesia.
Durante il Grand Tour, i giovani imparavano a conoscere la politica, la cultura, l'arte e le
Passavano il loro tempo facendo giri turistici, studiando e facendo
antichità dei paesi europei.
acquisti. L'Italia con la sua eredità della Roma antica, con i suoi monumenti, divenne uno dei
Oltre alla conoscenza del mondo antico, gli inglesi vennero così a
posti più popolari da v