vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Emile Durkheim
Émile Durkheim (1858-1917) è il padre fondatore della sociologia: il suo scopo è quello di costruire un metodo scientifico attraverso il quale studiare i fenomeni sociali così come si studiano i fenomeni naturali, per cui segue l'approccio positivista secondo il quale è possibile analizzare scientificamente la società come un qualsiasi organismo e scoprire le leggi che la regolano attraverso l'osservazione. L'autore definisce i fatti sociali come modi di pensare o di agire esterni all'individuo ma che si impongono all'individuo stesso attraverso un potere di coercizione; ad esempio, in Il suicidio (1897) trasforma un fenomeno individuale in un fatto sociale. Sulla base di questo ragionamento, Durkheim sostiene che la società è un organismo esterno che si impone al soggetto in modo coercitivo, è un'entità sui generis che condiziona l'individuo. Durkheim analizza la
società moderne. Durkheim sostiene che la famiglia nucleare, composta da genitori e figli, è la forma più adatta per rispondere alle esigenze dell'individuo nella società moderna, in quanto favorisce l'indipendenza e l'autonomia dei singoli membri. Inoltre, l'autore analizza il ruolo della proibizione dell'incesto nella formazione della famiglia, sostenendo che essa sia un elemento fondamentale per garantire la coesione sociale e la stabilità della famiglia stessa. Durkheim riconosce anche l'importanza della famiglia estesa, composta da parenti e affini, nelle società tradizionali, ma sostiene che essa sia destinata a scomparire nel contesto delle società moderne. In conclusione, Durkheim considera la famiglia come un'istituzione sociale che si evolve in base alle trasformazioni della società e che svolge un ruolo fondamentale nella socializzazione degli individui e nella costruzione dell'identità sociale.sangue e su un forte senso di appartenenza. In queste società, il ruolo delle donne è spesso limitato alla sfera domestica e la gerarchia familiare è rigidamente strutturata. Al contrario, le società moderne si basano sulla solidarietà organica, in cui la divisione del lavoro è complessa e specializzata. Gli individui svolgono ruoli diversi e hanno una maggiore autonomia personale. L'individualismo è più presente e la coscienza individuale prevale su quella collettiva. Nelle società moderne, le famiglie si basano sul comunismo affettivo, in cui i legami familiari sono basati sull'amore e l'affetto reciproco. Le regole familiari sono meno rigide e c'è una maggiore libertà individuale. Le donne hanno maggiori opportunità di partecipazione alla vita pubblica e la gerarchia familiare è più flessibile. In conclusione, le società tradizionali e moderne si differenziano per la solidarietà meccanica o organica, la divisione del lavoro, l'individualismo, la coscienza collettiva o individuale, il tipo di legami familiari e la gerarchia familiare.totem daparte di tutti i suoi membri e non su vincoli di sangue: la religione ha un ruolo centrale, per cui ai membri del clan è vietato qualsiasi rapporto sessuale; il tabù dell'incesto e l'esogamia hanno consentito il passaggio dall'orda iniziale alla famiglia-clan. Dopo la famiglia-clan, si sono sviluppate la famiglia agnatica, la famiglia patriarcale romana e la famiglia paterna germanica che si differenziano dalla prima solo per i legami interni che sono contraddistinti da vincoli di sangue; nella famiglia paterna germanica si iniziano a riconoscere i diritti dei singoli membri della famiglia che poi si sviluppano pienamente nella famiglia nucleare moderna. Le società moderne si basano sulla solidarietà organica in quanto sono società complesse ed eterogenee in cui c'è la divisione del lavoro, i soggetti svolgono funzioni differenziate e hanno la possibilità di sviluppare un'autonomia personale. La famiglianucleare si oppone al comunismo familiare favorendo l'individualità dei membri; inoltre, con la divisione del lavoro si assiste a un rovesciamento del rapporto individuo-famiglia-società, cioè non è più la famiglia a regolare e gestire la sorte dei suoi membri ma sono questi ultimi a strutturare la propria posizione sociale e, di conseguenza, l'interesse professionale diventa prioritario rispetto a quello familiare. Secondo Durkheim, la nascita della famiglia nucleare è avvenuta grazie all'intervento dello Stato nei rapporti di parentela in quanto ha regolato i rapporti tra coniugi e tra genitori e figli; la famiglia nucleare è sempre più intima e privata perché lontana dai rapporti di parentela ma, allo stesso tempo, è sempre più esposta e pubblica perché sottoposta al controllo dello Stato, il quale da un lato tutela la famiglia, ma dall'altro lato compromette la stabilità.
delle forme di sociazione è la distanza sociale, che indica la differenza di status tra gli individui; il secondo a priori è la densità sociale, che indica il numero di relazioni che un individuo ha con gli altri membri della società; il terzo a priori è la differenziazione sociale, che indica la varietà di ruoli e posizioni sociali presenti nella società. Simmel sostiene che la società è caratterizzata da una tensione tra l'individualità e la socialità, in quanto gli individui sono sia influenzati che influenzano la società stessa. Inoltre, Simmel analizza il concetto di sociabilità, che indica la capacità degli individui di interagire e stabilire relazioni sociali. Secondo Simmel, la sociabilità è influenzata da fattori come la dimensione del gruppo, la forma delle interazioni e il grado di intimità tra gli individui. In conclusione, Simmel propone una sociologia che si concentra sulle relazioni sociali e sull'interazione tra gli individui, rifiutando l'idea di una società come entità separata dagli individui stessi.implica che ogniazione è sempre un'azione sociale e che lo scambio è necessario poiché la conoscenza dell'altro è sempre parziale in quanto deriva da una rappresentazione che l'Io si è dato dell'altro; il secondo a priori implica che l'Io si relaziona con l'altro in base alle aspettative altrui; il terzo a priori si riferisce al fatto che l'individuo partecipa ai processi di interazione per trovare una collocazione armoniosa nella società che esprime la propria individualità. Nel rapporto individui-società sono fondamentali i concetti di identificazione e differenziazione: l'individuo si identifica con gli altri a partire dai propri valori e dalla cultura del contesto ma, allo stesso tempo, egli cerca di differenziarsi dal gruppo di appartenenza per esprimere la propria personalità; questo causa una tensione continua e i conflitti, in quanto la società richiede agli individui.diconformarsi limitando la libertà individuale per affermare l'identità collettiva, perciò si tratta di un processo continuo che trova stabilità quando, pur aderendo alla base culturale di appartenenza, l'individuo ricerca la propria autonomia. Tuttavia, Simmel considera il conflitto un elemento necessario, positivo e funzionale per la costruzione dei legami sociali. Simmel introduce il concetto di cerchia sociale, intesa come azione reciproca tra i diversi elementi di un sistema oppure come relazione tra le parti di un insieme: nelle epoche precedenti l'individuo era inserito in cerchie sociali indifferenziate e poco numerose nelle quali si esercitava un forte controllo sociale che rendeva difficile il processo di individualizzazione del singolo; nell'epoca moderna l'individuo partecipa a cerchie sociali differenziate, numerose e parallele che consentono l'affermazione della propria individualità, per cui la metropoli.è il luogo in cui si esprime l’autonomia. Simmel si occupa della famiglia in Sociologia della famiglia (1895). La famiglia è considerata la cerchia sociale principale, in quanto contraddistinta da una forte coesione interna e caratterizzata da legami di reciprocità stabili: la famiglia implica in sé collegamento e isolamento dell'individuo, poiché determina i presupposti per l'appartenenza ad altre cerchie sociali ma, allo stesso tempo, impone al soggetto una profonda fedeltà verso le sue regole interne.
Simmel sostiene che nel matrimonio confluiscono diversi interessi (erotici, affettivi, economici, religiosi, sociali), ma viene sempre preservata la “sfera dell’intimità”, per cui nel matrimonio è necessario rispettare i confini dell’altro e non donarsi mai completamente per tutelare la relazione futura. In passato il matrimonio non si basava sulle relazioni affettive, bensì su interessi economico-sociali,
Simmel individua 4 principali forme di matrimonio:
- Il matrimonio per ratto: è il tipo di matrimonio più primitivo, in cui la donna veniva sottomessa con la violenza e schiavizzata senza limiti come un oggetto di proprietà e questo dominio dell'uomo sulla donna la rendeva priva di autonomia e di emancipazione individuale.
- Il matrimonio per acquisto: è un tipo di matrimonio regolato socialmente, in cui la donna veniva venduta e il suo prezzo variava in base alle sue caratteristiche personali, era considerata un oggetto utile in quanto la donna comprata era forza-lavoro che garantiva il recupero del denaro speso per acquistarla e assicurava dei figli che sarebbero diventati nuova forza-lavoro.
- Il matrimonio per interesse: è un tipo di matrimonio fondato sul principio della dote che veniva data all'uomo per il mantenimento della moglie, in quanto nella società basata sulla divisione del lavoro la donna si occupava della casa e dei figli.