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INTRODUZIONE ALL'ALIMENTAZIONE CONCENTRATI:

I Concentrati spesso derivano dagli scarti alimentari

Cereali e loro sottoprodotti:

  • Avena, farina, fiocchi
  • Crusca di frumento t. (bucce del chicco)
  • Frumento
  • Mais, granella
  • Glutine di mais
  • Orzo, granella
  • Semola glutinata di mais

Olio o proteine e loro sottoprodotti:

  • Colza, panello e farina d'estrazione
  • Cotone, semi
  • Cotone, panello e farina d'estrazione
  • Girasole, farina di estrazione e panello
  • Lino, panello e farina d'estrazione
  • Soia, panello e farina d'estrazione

Altri sottoprodotti:

  • Canna da zucchero
  • Barbabietola, polpe
  • Melasso
  • Pastazzo di agrumi

Altri alimenti:

  • Aringhe, farina
  • Lievito di birra
  • Patata, estratto proteico

FORAGGIO

Tipi di foraggi:

  • Fieno di graminacee: si raccoglie molto umidi, si fa issiccare e si imballa
  • Fieno di leguminose: trifoglio, erba medica
  • Insilato di loiessa: (graminacea, non presenta amido ma presenta zuccheri)
  1. ottima fibra: ottima per la dieta e la salute degli animali
  2. ottima per la dobbia cultura: alternamento inverno loiessa, estate mais

Insilato di mais

Generalmente si parla di tutta la pianta di mais tritata = silomais

Insilato di medica

ALIMENTAZIONE

  • L'alimentazione è il fattore ambientale più importante nell'influenzare il fenotipo e le produzioni
  • L'alimentazione influenza lo stato di salute e il benessere degli animali
  • L'alimentazione rappresenta anche la maggior voce di costo delle produzioni zootecniche (circa il 40-60%)

Qualche definizione:

  • NUTRIZIONE: scienza che studia i fenomeni biochimici e fisici attraverso i quali l'energia e i costituenti materiali degli alimenti vengono resi disponibili per le funzioni vitali
  • ALIMENTAZIONE: tecnica di preparazione e somministrazione degli alimenti
  • RAZIONE: quantità di alimenti nelle 24 ore
  • ALIMENTI: fieni, insilati, panelli, ecc (quello che utilizziamo per alimentare i nostri animali)
  • PRINCIPI ALIMENTARI: , lipidi,...

PRINCIPI NUTRITIVI: glucosio, acidi grassi, aminoacidi, Ca, fosforo, ecc (derivano dai principi alimentari e sono i principi assorbiti dall'animale, ciò che ci dà energia)

PRINCIPI PROTETTIVI: vitamine e oligoelementi

DIGESTIONE

def: Insieme di processi meccanici, enzimatici e microbiologici che consentono di convertire le sostanze chimiche presenti nell'alimento (ingombranti e di scarsa solubilità) in sostanze assorbibili

La digestione si compone di:

  1. masticazione, insalivazione, deglutizione
  2. digestione enzimatica
  3. digestione microbiologica

Negli onnivori e negli erbivori monogastrici (cavallo e coniglio) la digestione enzimatica precede quella microbiologica, mentre nei ruminanti avviene il contrario

coefficiente di digeribilità: quello che l'animale ingerisce, escluse le perdite fecali (es: coefficiente di digeribilità lisina: lisina mangiata - lisina nelle feci tutto fratto quanto ingerito x 100)

100 g mangiati, 20 nelle feci = digeribilità dell’80%)

4. una volta scomposti gli elementi, vengono assorbiti:

  • METABOLISMO: Insieme delle reazioni biochimiche che avvengono all’interno delle cellule viventi
  • Anabolismo: Insieme delle reazioni di sintesi (da molecole semplici a macromolecole) endoergoniche
  • Catabolismo: Insieme delle reazioni demolitive esoergoniche

sostanza umida: insilato: prato schiacciato oppure maistritato messo a dimora per farlo acidificare

sostanza secca (paglia, fieno): composto da sostanza organica + minerali

sostanza organica: amido, cellulosa ecc..

sostanza inorganica: minerali (fosfato, ecc…)

Attraverso un macchinario, chiamato muffola, facciamo evaporare tutta l’acqua e poi in base a ciò che vogliamo aumentiamo la temperatura (550°C tutto ciò che rimane è sostanza inorganica)

slide

Id-DIGERIBILITÀ (https://ggalassisz.ariel.ctu.unimi.it/v5/frm3/ThreadList.aspx?fc=w9fzXCGxnjk1DBRpQjW7FECeBNeh9iJE7HtghsKU2xHrMm%2fvBKOYo1tuYBLz%2bIDz&roomid=207234#:~:text=Intro%20alimentazione.ppt-,Ib%2DDIGERIBILITA.doc,-(2))

DIGERIBILITÀ apparente: proteina presente nelle feci derivata sia dal cibo, sia dagli scarti endogeni (deriva sia dall'alimento sia da scarti cellulari ecc)

DIGERIBILITÀ fecale: quanto di quell'elemento è presente nelle feci, anche da altri scarti non legati per forza a quello che è stato mangiato in quell'arco di tempo.

DIGERIBILITÀ ileale: analizzare il bolo dopo la trasformazione dei microrganismi.

DIGERIBILITÀ reale: escludiamo la proteina endogena (la proteina che non deriva dall'elemento mangiato) e si analizza solo la proteina derivante dal cibo.

DIGERIBILITÀ fecale: quanto di quell'elemento è presente nelle feci, ma solo di quello che è stato mangiato (viene marcato in precedenza, così da essere in grado di dividerlo) e non

tutto.- ileale: prelevare il bolo prima che i microorganismi agiscono così da avere la quota effettiva di amminoacido essenziale che deriva da quel alimento

FATTORI CHE INFLUENZANO LA DIGERIBILITÀ

def: in base all'alimentazione che vogliamo ottenere andiamo a agire sull'alimentazione in modo da ottimizzarne e aiutare il più possibile gli animali (es: per i suinetti andremo ad aggiungere additivi che li aiuteranno a scindere le proteine, e così via, per ogni animale, ecc...)

Fattori che migliorano la digeribilità:

  • quantità: animale che mangia razionato, ha una maggiore digeribilità rispetto a uno che mangia a proprio piacimento
  • trattamento degli elementi: cottura, fermentazione, asciugatura, tutti trattamenti utili alla digeribilità dell'alimento
  • macinazione: ridurre in pezzi più piccoli così da favorire la digeribilità
  • additivi: normale aggiungere degli enzimi nelle reazioni (es: proteasi che...

degrada le proteine) che aiutano la digestione

ANALISI DI LABORATORIO: Analisi della percentuale di acqua: si scalda l'elemento fino a fare evaporare tutta l'acqua, l'acqua è evaporata quando il suo peso rimarrà costante anche dopo parecchie ore sul fuoco (da qui si fa peso iniziale-peso finale e si capisce la percentuale di acqua presente nell elemento)

Estrazione delle ceneri: si mette in stufa il composto a 550°C per qualche ora, tutta la sostanza organica si brucia e rimangono solo i minerali

Estrazione delle proteine grezze: metodo kjeldahl, forte attacco acido (si aggiunge acido solforico) che permette di determinare tutto l'azoto presente in un campione di alimento e lo si moltiplica per 6,25 (in ogni proteina c'è il 16% di azoto quindi 16/100) (così da trovare le proteine grezze totali (PG))

Estrazione dei lipidi grezzi oppure estratto etereo: l'etere estrae i lipidi perché funge da solvente, si ha una distillazione,

l'etere evapora e rimangono ilipidi calcolabili (meccanismo EE)

Estrazione fibra grezza: non si fa quasi mai perché è obsoleta quindi si fa l'analisi di van soest che ci permette di calcolare (in ordine di digeribilità decrescente):

  1. fibra neutro detersa (NDF): attacco con un detergente neutro e se ne va tutto il contenuto cellulare (peptine) e rimane solo emicellulosa, cellulosa e lignina (parametro molto importante che ci dà l'idea dell'ingombro del contenuto cellulare nello stomaco)
  2. fibra acido detersa (ADF): dopo il primo lavaggio (ndf), si fa un attacco con un detergente un po' più acido, che porta via le emicellulose (meno digeribili degli elementi del NDF) rimanendo cellulosa e lignina
  3. lignina acido detersa (ADL): dobbiamo determinare la lignina, e per farlo si lava tutto con acido solforico concentrato (72%) che elimina tutto tranne la lignina.

Le componenti principali della fibra in ordine di digeribilità:

pectine:

solubili e fermentescibili
  • ben digerita
  • aumenta la produzione metano e AGV (acidi grassi volatili)
  • aumenta la massa microbica
emicellulose: ben digeribili cellulosa: poco digeribile lignina: indigeribile Estrazione vitamine: non vengono calcolate singolarmente perché difficile e costoso. lezione 21/10/21 - NDFIP - ADFIP: sono le proteine non degradate legate al NDFIP o all'ADFIP - carboidrati non strutturali: 100 - ceneri - PG - EE - (NDFIP) = carboidrati non strutturali metabolismo dei carboidrati L'ENERGIA capacità di compiere def: che cos'è l'energia: un lavoro - si ottiene per combustione - non si crea e non si distrugge ma si trasforma - produce calore bruciando il nostro alimento - sta nei legami chimici ATP L'utilizzo dell'energia: def: energia lorda/grezza x per la quantità ingerita = energia ingerita cascata dell'energia - energia ingerita: energia grezza/lorda è tutta l'energia chenoi assumiamo↓l’energia viene digerita↳perdite:↓ 30% persa nelle feci↳↓energia digeribile: l’energia digerita dal nostro corpo↳perdite:energia delle urine (5%)↳ energia metano (8%)↳↓energia metabolizzata: cioè l’energia che è stata metabolizzata↳perdite: calore↳extra↓energia netta totale: introdotta l’energia totale, tolte tutte le perdite, ci rimane la produzione delnostro animale● energia netta carne● energia netta latte● energia netta mantenimentoUFL/ ENI: unità di misura per misurare l’energia netta per il mantenimento e per la produzione (1700 kcal)misura dell’ energia: tramite le feci dell’ animale possiamo capire quanta energia ha ingerito, e quanta neha espulsa con le feci (calorimetro macchinario utilizzato per l’analisi)Distribuzione energia netta bovina adulta:- blu: energia usata per il mantenimento- azzurrino: energia usata per fare il latteperiodo da il primo parto,fino al secondo parto (giorno zero: giorno del parto) 1) linea rossa: quantità di latte prodotto dall'inizio del parto (raggiunge il picco settimane dopo il parto) 2) linea verde: percentuali di grasso (qualità) 3) curva marrone (DM): sostanza secca ingerita (all'inizio del parto è stressata e mangia poco, piano piano cresce) 4) linea blu: peso corporeo (perde peso, perché produce tanto e mangia poco)
  1. linea rossa: quantità di latte prodotto dall'inizio del parto (raggiunge il picco settimane dopo il parto)
  2. linea verde: percentuali di grasso (qualità)
  3. curva marrone (DM): sostanza secca ingerita (all'inizio del parto è stressata e mangia poco, piano piano cresce)
  4. linea blu: peso corporeo (perde peso, perché produce tanto e mangia poco)
RAZZE SUINE ● PRECOCITÀ: tendenza a raggiungere più o meno velocemente la composizione corporea dell'adulto, o, più praticamente, tendenza ad accumulare grasso più o meno precocemente (le razze italiane sono più tardive perché abbiamo utilizzato
Dettagli
A.A. 2022-2023
49 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/09 Meccanica agraria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mattia.ferrario9 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistemi zootecnici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Galassi Gianluca.