Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 45
Riassunto esame Procedura penale, Prof. Calvi Gianluca, libro consigliato Procedura penale , Varraso Gianluca  Pag. 1 Riassunto esame Procedura penale, Prof. Calvi Gianluca, libro consigliato Procedura penale , Varraso Gianluca  Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 45.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Procedura penale, Prof. Calvi Gianluca, libro consigliato Procedura penale , Varraso Gianluca  Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 45.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Procedura penale, Prof. Calvi Gianluca, libro consigliato Procedura penale , Varraso Gianluca  Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 45.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Procedura penale, Prof. Calvi Gianluca, libro consigliato Procedura penale , Varraso Gianluca  Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 45.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Procedura penale, Prof. Calvi Gianluca, libro consigliato Procedura penale , Varraso Gianluca  Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 45.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Procedura penale, Prof. Calvi Gianluca, libro consigliato Procedura penale , Varraso Gianluca  Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 45.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Procedura penale, Prof. Calvi Gianluca, libro consigliato Procedura penale , Varraso Gianluca  Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 45.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Procedura penale, Prof. Calvi Gianluca, libro consigliato Procedura penale , Varraso Gianluca  Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 45.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Procedura penale, Prof. Calvi Gianluca, libro consigliato Procedura penale , Varraso Gianluca  Pag. 41
1 su 45
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Capo VII Libro I CPP - Artt. 34 ss cpp

INCOMPATIBILITÀ, ASTENSIONE, RICUSAZIONE GIUDICE

Terzietà ed imparzialità giudice

Sono concetti di diritto costituzionale e ordinamento giudiziario. L'imparzialità attiene a tutti i magistrati (giudice e pm) ed è il principio per cui il magistrato che tratta un affare non può avere interessi personali in quell'affare. Invece la terzietà è concetto più intenso che riguarda solo il giudice, ed è logico, il giudice è terzo, il pm è una parte.

Quali sono le norme che sorvegliano i principi nel cpp? Quelle su incompatibilità, astensione, ricusazione.

- Incompatibilità: inidoneità secondo il principio del giudice terzo ed imparziale che un giudice giudichi una certa causa. L'incompatibilità si può schematizzare in due categorie:

  • Verticale: art. 34.1 se io giudice di tribunale ha pronunciato la sentenza di condanna, non
poter essere anche giudice d'appello.
- orizzontale: art34.2 se ho svolto la funzione di giudice in una fase precedente, non potrò svolgerla anche nelle fasi successive; orizzontale perché siamo nello stesso grado.
= Nella categoria generale di incompatibilità di atti compiuti nel procedimento. Gli atti compiuti nel procedimento in una fase o grado precedente determinano, lo dice la corte cost, la cassazione, la dottrina, tranne il cpp, ma tutti gli altri, una forza della prevenzione.
Atti giudiziari (funzione giurisdizionale) nei commi 1,2.
Funzione non giurisdizionale nello stesso procedimento es. ho fatto il pm, non posso fare il giudice nel comma 3.
ORDINAMENTO GIUDIZIARIO ex artt.16 ss. INCOMPATIBILITÀ
Si parla di incompatibilità in modo un po' diverso, c'è qualcosa che non va nella persona del giudice:
- Incompatibilità di funzione: (riguarda la carriera) il magistrato può fare solo quello, non può

avere altri impieghi. Alcuni incarichi, quellimeno impattanti, es. qualche lezione, convegno, qualche contributo,possono essere autorizzati dal csm. Se il giudice violasse queste normeincorrerebbe in sanzioni disciplinari, fino alla decadenza dall’incarico.

- Incompatibilità di sede: il magistrato non può, di regola, svolgere lasua attività nello stesso ufficio dove i suoi parenti o affini o coniuge oconvivente esercita una professione d’avvocato, esercita una funzione dimagistrato, svolge funzione di polizia giudiziaria. Funzionale a garantirel’impressione e l’immagine di imparzialità. Se viene violata una di questeincompatibilità, la sanzione è disciplinare per il magistrato che non lacomunica, in primis al magistrato, poi al csm. Se il magistrato non avvisa,verrà trasferito con provvedimento disciplinare. Questa ipotesi e quelladell’art34 hanno impatto sui processi.

Si pone rimedio ad eventuali situazioni

di incompatibilità in astratto ed ex ante (SU Lapelosa del 2001). Incompatibilità dovrebbe essere prevista a priori dall'ufficio giudiziario e risolta coi provvedimenti tabellari. Deve essere il giudice di tribunale insieme ai suoi colleghi e al presidente ad organizzare le tabelle in modo tale che chi svolga la funzione di gip o gup non svolga anche la funzione di giudice del provvedimento. La tabella garantisce separazione e quindi la non incompatibilità. La tabella risolve le situazioni di incompatibilità, così come quella sede opera prima, è il giudice che dovrebbe dire al csm che convive con ecc... e sarà il csm a risolvere la situazione prima. Questa fisiologia delle cose spesso è utopica. Non si possono prevedere tutti i casi o le tabelle non sono fatte così bene. L'art35 è quasi superfluo. L'incompatibilità opera ex ante a propri, dovrebbero essere le tabelle e i provv organizzativi del csm.

ad organizzare in modo tale da evitarla, senon succede, andiamo a prendere l’art36 comma 1 lett.g).

ASTENSIONE- Art36 astensione

Comma 1 lett.g)

Il giudice ha l’obbligo di astenersi:

g) se si trova in taluna delle situazioni di incompatibilità stabilite dagli articoli 34 e 35 e dalle leggi di ordinamento giudiziario;

se nonostante le norme, comunque qualcosa succede es. giudice ha segnalato al csm che suo marito è diventato avvocato nel suo circondario e se lo trova davanti (incompatibilità di sede), ma csm ci mette un po’ a decidere e dunque nel frattempo il giudice si astiene, comunica al capo dell’ufficio che non può giudicare e quindi viene sostituito da un altro giudice.

L’astensione, quanto meno quella della lett.g) è volt a porre rimedio ex post ed in concreto alle situazioni di incompatibilità del cpp e dell’ordinamento giudiziario.

È il giudice che da sé fa outing, su una situazione.

L'insieme più ampio, ricomprende quasi tutti i casi in cui non c'è imparzialità.

RICUSAZIONE- Art37 ricusazione

Comma 1 Lett.a)

  1. Il giudice può essere ricusato dalle parti:
    1. nei casi previsti dall'articolo 36 comma 1 lettere a), b), c), d), e), f), g);

Incompatibilità determina o astensione o ricusazione.

Ricusazione sono le parti che sollevano la questione.

L'insieme è più piccolo, ambito applicativo più ristretto.

Il rischio è che le parti ricusino per rallentare il processo.

= Astensione e ricusazione hanno un ambito applicativo più ampio dell'incompatibilità, magari in astratto non ci sono problemi ma in concreto si.

Incompatibilità è l'insieme più piccolo, i casi sono tanto di astensione quanto di ricusazione.

Rimessione del processo: anche questa è volta a tutelare l'imparzialità del giudice.

La rimessione del processo (quindi solo dopo

L'esercizio dell'azione penale è un istituto volto a porre rimedio a gravi situazioni locali (ambientali cioè relative all'luogo in cui si sta svolgendo il processo - non procedimento) non altrimenti eliminabili (non ci devono essere alternative) che potrebbero pregiudicare lo svolgimento del processo sotto tre punti di vista:

  1. Potrebbero pregiudicare la libera determinazione delle persone che partecipano al processo.
  2. Potrebbero turbare l'incolumità o sicurezza pubblica.
  3. Potrebbero determinare motivi di legittimo sospetto in capo al giudice.

Es. piccola città di montagna che ha mantenuto grazie ai funzionari un tribunale, qui succede che scompare una ragazza ritrovata torturata, violentata e uccisa in un bosco lì vicino. La popolazione inizia a dare la caccia al colpevole - caso mediatico. Il giudice abita in quel paese ed era amico della famiglia. Ha senso mantenere il processo lì? Potrebbe succedere che non appena l'imputato...

viene portato in aula c'è la folla che lo aggredisce, testimoni intimiditi dalla popolazione, sicurezza pubblica lesa a causa della situazione di violenza diffusa e ricerca vendetta, sul giudice gravano motivi di legittimo sospetto di parzialità.

In questi casi non è che si prende il giudice e lo si sostituisce e lo si toglie, è il contrario, si toglie il processo dall'ufficio giudiziario e lo si porta da un'altra parte dove questa situazione tossica non c'è.

Decide la corte di cassazione. Chi può sollevare la questione di rimessione sono il pm e l'imputato. Si sposta ma dove? Non decide la cassazione, se potesse decidere dove incardinare il processo verrebbe meno il principio di precostituzione. La cassazione valuta solo i presupposti, se ci sono, lo spostamento avviene in automatico ad altro giudice designato a norma dell'art. 11 (competenza sulle cause che riguardano i magistrati) questo lo dice l'art. 45.

Casi di rimessione
  1. In ogni stato e grado del processo di merito, quando gravi situazioni locali, tali da turbare lo svolgimento del processo e non altrimenti eliminabili, pregiudicano la libera determinazione delle persone che partecipano al processo ovvero la sicurezza o l'incolumità pubblica, o determinano motivi di legittimo sospetto, la Corte di cassazione, su richiesta motivata del procuratore generale presso la corte di appello o del pubblico ministero presso il giudice che procede o dell'imputato, rimette il processo ad altro giudice, designato a norma dell'articolo 11.
Art. 11 Competenza per i procedimenti riguardanti i magistrati
  1. I procedimenti in cui un magistrato assume la qualità di persona sottoposta ad indagini, di imputato ovvero di persona offesa o danneggiata dal reato, che secondo le norme di questo capo sarebbero attribuiti alla competenza di un ufficio giudiziario compreso nel distretto di corte d'appello in cui il si ruotano.

magistrato esercita le proprie funzioni o le esercitava al momento del fatto, sono di competenza del giudice, ugualmente competente per materia, che ha sede nel capoluogo del distretto di corte di appello determinato dalla legge.

Se nel distretto determinato ai sensi del comma 1 il magistrato stesso è venuto ad esercitare le proprie funzioni in un momento successivo a quello del fatto, è competente il giudice che ha sede nel capoluogo del diverso distretto di corte d'appello determinato ai sensi del medesimo comma 1.

I procedimenti connessi a quelli in cui un magistrato assume la qualità di persona sottoposta ad indagini, di imputato ovvero di persona offesa o danneggiata dal reato sono di competenza del medesimo giudice individuato a norma del comma 1.

L'istituto della remissione del processo ha a che fare con il principio della precostituzione del giudice naturale.

Con la riforma Cartabia viene inserito l'art. 24bis del cpp.

Questo riguarderà il rinvio.

cui si consuma il fatto di reato, soprattutto in casi di reati informatici o a distanza. La competenza per territorio è fondamentale per garantire un processo equo e imparziale, in quanto assicura che il giudice che decide sulla causa abbia una conoscenza approfondita delle leggi e delle dinamiche locali. Tuttavia, è importante sottolineare che la competenza può essere oggetto di contestazione e di ricorsi, in quanto può essere interpretata in modi diversi da parte delle parti coinvolte nel processo. In conclusione, la disposizione sulla competenza per territorio è un elemento cruciale nel sistema giudiziario, ma può essere soggetta a interpretazioni e controversie. È quindi fondamentale che venga applicata correttamente per garantire un processo giusto e imparziale.
Dettagli
A.A. 2022-2023
45 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/16 Diritto processuale penale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessandra.fumi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Procedura penale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Calvi Gianluca.