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Il phylum dei Cnidari
In questo phylum avviene un’alternanza di generazioni, quindi un’alternanza di morfotipi e di riproduzione. Gli cnidari sono classificati principalmente in 5 classi: idrozoa (più diversificata), scifozoa (vere meduse), cubozoa (meduse cubiformi), staurozoa e antozoa (anemoni). La classe idrozoa (idra, caravella portoghese, dotata di una camera piena di gas detta pneumatoforo) prende il nome dalla capacità di rigenerazione. Abbiamo principalmente polipi coloniali e forme medusoidi semplici. Solo in questa classe abbiamo il polimorfismo, con polipi di almeno due tipi diversi (come la Velella veIella) e colonie polimorfe. Le meduse di questa classe sono molto piccole, caratterizzate da una scodella con 4 canali radiali connessi ad un canale circolare e un velum che racchiude l’ombrello sotto. Della classe idrozoa fa parte anche l’idra, un polipo solitario dotato di movimento a compasso. Il ciclo vitale di Obelia (unica specie nella fase medusoide priva di velo) vede...un’alternanza tra polipoide e medusoide senza velo, dalla quale poi si genera una larvaplanula, che si fisserà al substrato formando una nuova colonia.
La classe scifozoa comprende come stadio dominante quello medusoide. Hanno una struttura piùgrande e più complessa, con gonadi all’interno di tasche gastriche e strutture sensoriali detteropali (situati ai margini dell’ombrello). La riproduzione è di tipo sessuata. Ha un manubrio piùsviluppato dal quale si estendono le braccia orali.
Il ciclo vitale dell’Aurelia aurita (medusaprovvista di tasche gastriche visibili) vede l’origine di un uovo da una medusa adulta, dal quale siformerà una larva detta planula, che si evolve in scifistoma (che si riproduce asessualmente) eper strobilazione forma la strobila, dal quale poi si origineranno le giovani meduse dalle efire.
La classe cubozoa comprende le cubomeduse, piccole trasparenti generalmente velenose. Sono diffuse
nell'area Indo-Pacifica, ma c'è una specie presente nel Mediterraneo (Carybdea marsupialis). Da ciascun angolo del quadrato si dipartono i tentacoli; hanno un velarium (aumenta l'efficienza del nuoto), una lamina appiattita detta pelarium e organi di senso ben sviluppati. La Carybdea marsupialis ha 4 tentacoli trasparenti molto lunghi con anelli rossi. Si nutre di policheti, piccoli pesci e larve. Ha un veleno molto tossico. La classe antozoa (anemoni di mare, coralli) sono detti anche animali fiore, suddivisi in sottoclasse Hexacorallia (anemoni di mare, organizzazione esamera), sottoclasse Octocorallia (coralli, organizzazione ottamera) e sottoclasse Ceriantipatharia (anemoni tubiformi e coralli spinosi, organizzazione esamera). La sottoclasse Hexacorallia (Actinia equina o pomodoro di mare) comprende animali solitari o coloniali e madreporari. Nella parte inferiore hanno un disco basale, e hanno corpo cilindrico con corona di tentacoli intorno alla bocca, che si apre.al centro con un disco orale. All'interno c'è unafaringe e un sifonoglifo, corona ciliata che produce correnti d'acqua che spinge nella faringetrasportando cibo e ossigeno. Hanno organizzazione esamera, con la cavità gastrovascolaredivisa in 6 setti detti mesenteri, che si estendono verticalmente lungo tutto il corpo della faringe esono collegati tra loro. Ne fanno parte le Anemonia sulcata (orziadas). L'anemone può avere unmutualismo col paguro (paguro che trae protezione e anemone che si nutre dei suoi avanzi) e colpesce pagliaccio (il muco del pesce inibisce la scarica di nematocisti dell'anemone, se però altripesci sfiorano i tentacoli diventano preda dell'anemone). Di questa sottoclasse fanno parte i corallicostruttori di barriera (Scleroattinie, Madrepore), che vivono entro coppe calcaree. Hanno cavitàgastrovascolare divisa in setti multipli di 6. Sono privi di sifonoglifo e hanno una piastra basale. Le grandi
Le barriere coralline sono uno degli ecosistemi più complessi e ricchi di biodiversità. Vivono spesso in mutualismo con alghe che conferiscono loro il colore, e si parla spesso di sbiancamento dei coralli, dovuto all'aumento della temperatura.
La sottoclasse Ceriantipatharia ha un'organizzazione esamera. Ne fanno parte gli antipatari, come ad esempio il corallo nero, composto da polipi esatentacolari con tentacoli corti.
La sottoclasse Octocorallia comprende quasi tutti i polipi coloniali, con colonna cilindrica che termina con una bocca circondata da 8 tentacoli pinnati. Le cavità gastrodermali comunicano mediante tubi detti soleni che corrono nel cenosarco, tessuto molle fibroso nel quale i polipi possono ritrarsi. All'interno di questa mesoglea oltre ai tentacoli abbiamo anche delle spicole.
Nell'asse centrale troviamo la struttura scheletrica. Di questa sottoclasse ne fanno parte i coralli molli e i gorgonacei. Il Corallium rubrum (corallo rosso) forma colonie.
ramificate di colore rosso. Ipolipi sono bianchi con 8 tentacoli pinnati. Ha scheletro calcareo durissimo ricercato per lacostruzione di gioielli. Hanno crescita lenta e si trovano in zone profonde con poca illuminazione. Ipennatulacei hanno un asse scheletrico centrale formato da spicole dal quale fuoriescono i polipi.La parte basale dello scheletro è fissa al substrato.PHYLLUM DEGLI CTENOFORI: Portatori di pettini (cteni). Sono specie marine prevalentemente planctoniche che si muovono per mezzo di cilia. Non sono urticanti poiché non possiedono cnidociti, tuttavia alcuni rubano cnidociti agli cnidari e li utilizzano per difendersi e predare. Sono dei deboli nuotatori che si fanno perlopiù trasportare. Hanno file composte da piastre formate da cilia. Le statocisti sono adibite al loro movimento e sono ricoperte da cuticola trasparente e contengono gli statoliti (concrezione calcarea). Lo statolite è sorretto da 4 ciuffi di cilia dettibilancieri. Il movimento dei
pettini è consecutivo e inizia dal più vicino alla bocca. Gli ctenofori hanno posizione verticale con la bocca verso l'alto. Molte specie hanno 2 tentacoli mobili ritrattili, capaci di rigenerazione, dove troviamo superfici appiccicose per effetto dei colloblasti, che permettono di catturare particelle alimentari. Le particelle vengono distribuite in tutto il corpo attraverso canali della cavità gastrovascolare, mentre i residui sono espulsi da bocca e pori anali. Il sistema nervoso è composto da 8 cordoni nervosi, hanno cellule pigmentate simile ai fotorecettori e una rete nervosa ectodermale. Alcuni producono un'intensa luminescenza e sono perlopiù ermafroditi. La riproduzione può avvenire sia in 2 momenti diversi e la loro larva natante è detta cidippide. Hanno simmetria combinata tra biradiale e bilaterale. Hanno varie forme con ordine lobata, cispida, platyctenida, beroida e talassocalicida. Gli ctenofori possono portare
gravidanni alla pesca in quanto sono voraci predatori di uova e larve. Ne fanno parte la Mnemiopsisleidyi o noce di mare, specie aliena arrivata anche nel Mediterraneo.
PHYLLUM DEI PLATELMINTI: Sono vermi piatti. Essendo piatti mantengono un rapporto superficie-volume adeguato alla richiesta di ossigeno. Sono triblastici bilateri e acelomati, quindi con solo la cavità digerente. Hanno un sistema nervoso composto da un ganglio cefalico bilobato, da cui si diramano cordoni che formano una rete nervosa. Le cellule sensoriali le troviamo in tutta la superficie, soprattutto anteriormente (ocelli, statocisti). Abbiamo veri tessuti e un organo, la faringe, che troviamo in posizione ventrale, estroflettibile e ricoperta di epitelio. Hanno sistema escretore ramificato, costituito da una serie di canali (protonefridi) che si aprono all'esterno con dei pori. Alla fine di questi canali troviamo cellule a fiamma. Sono solitamente ermafroditi con fecondazione incrociata, ma troviamo anche
Riproduzione asessuale. Sono distinti in 4 classi: turbellaria (individui a vita libera, planaria), trematoda (parassiti con due ospiti, fasciola), monogenea (ectoparassiti di pesci e anfibi) e cestoda (parassiti del sistema digerente di vertebrati con due o più ospiti, tenia).
La classe turbellaria comprende i platelminti a vita libera. Ne fa parte la planaria, animale di acqua dolce. I turbellari sono classificati in diversi ordini in base alla forma della faringe. Hanno rhabditi, strutture bastoncellari secrete da ghiandole dell'epidermide che formano una guaina mucosa utile per la difesa dai predatori. Strisciano grazie al movimento delle ciglia.
La classe trematoda comprende platelminti endoparassiti di 2 ospiti, dotati di 2 ventose (orale e ventrale). Non hanno apparato digerente e ciglia, ma hanno un tegumento sinciziale formato da cellule superficiali che si collega ai corpi cellulari dotati di nucleo. Il ciclo della fasciola epatica, che vive nelle vie biliari degli ovini,
Inizia con la produzione di uova che vengono espulse dagli ovini attraverso le feci, e da esse si schiude una larva detta miracidio, che per metamorfosi diventa sporocisti. Nelle sporocisti ci sono cellule germinali che si trasformano in redie, che daranno vita alla cercaria. In fase di incistamento diventa metacercaria, che si accresce e diventa adulto. Allo stesso modo avviene il ciclo del Clonorchis sinensis, che vive nelle vie biliari dell'uomo. Lo Schistosoma mansoni ha 2 trematodi di sessi distinti che vivono attaccati tra loro. La classe monogenea comprende ectoparassiti di un solo ospite (vertebrati acquatici). Per poter stare ancorati hanno un organo adesivo con uncini detto opisthaptor, che permette loro di aggrapparsi all'ospite. Il loro ciclo è semplice e vede uova da cui si schiude una larva ciliata natante detta oncomiracidio, che si attaccherà all'ospite. La classe cestoda comprende tenie endoparassiti con un corpo che si origina dallo scolice,
Dacui dipartono tanti segmenti detti proglottidi che portano al poro genitale. Lo scolice è la parte che si attacca alle pareti dell'intestino dell'animale che ospita la tenia, poiché provvista di ventose e uncini. Allo scolice segue una lunga sequenza di proglottidi detta strobila. Ogni proglottide ha entrambi gli organi riproduttori, difatti sono ermafroditi sufficienti. La larva, detta oncosfera, è dotata di 6 uncini. Alla schiusa migra nel sangue per poi incistarsi come cisticerco nei muscoli. Il ciclo della Taenia solium ha le proglottidi che si staccano poiché contengono le uova, espulse nelle feci che possono essere ingerite dal maiale. All'interno del maiale le proglottidi si possono schiudere, e si libera una larva detta oncosfera che, una volta entrata nei muscoli diventa cisticerco. Questo ciclo può provocarsi se l'uomo ingerisce carne di maiale poco cotta.
PHYLUM DEI NEMERTINI: Sono lofotrocozoi acelomati. Sono lunghi vermi.
a nastro di ambiente acquatico con una grande proboscide che si adagia nel rincocele, che estroflettono per difesa e per predare. Sono organismi triblastici bilateri. Hanno un'epidermide con ciglia e celluleghi