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PLATELMINTI

Generalità:

  • Dal greco verme piatto
  • Presenza di un parenchima con fibre e cellule, di origine mesodermica (triblastici).
  • Mesoderma >>> formazione di organi e sistemi
  • Presenza di una sola cavità (gastrica) o canale digerente
  • Simmetria bilaterale primitiva
  • Cefalizzazione, sistema escretore, cellule specializzate (protonefridi)
  • No fossili
  • Forme primitive marine a vita libera (Turbellari) e forme parassiti (Trematodi e Cestodi)

I loro corpi possono essere sottili, allargati a forma di foglia o lunghi a forma di nastro.

I parassiti condividono un rivestimento esterno del corpo, denominato tegumento sicinziale oneoderma.

I platelminti sono suddivisi in quattro classi. La classe Turbellaria include forme non parassite, mentre le classi Monogenea, Trematoda e Cestoda sono del tutto costituite da specie parassite.

Forma e funzione

Tegumento e muscolatura

La superficie del corpo dei Turbellaria è di solito un

epitelio cellulare, almeno in parte ciliato, contenente rabditi, strutture a forma di bastoncello che, una volta scaricate in acqua, si gonfiano e formano un astuccio mucoso protettivo intorno al corpo. Molti ordini di turbellari hanno organi adesivi a doppia ghiandola nell'epidermide. Questi organi consistono di tre tipi cellulari: cellule ghiandolari viscose, cellule ghiandolari di rilascio e cellule di ancoraggio. La secrezione delle cellule ghiandolari viscose fissa i microvilli delle cellule di ancoraggio a substrato, mentre la secrezione delle cellule di rilascio fornisce un rapido meccanismo chimico di distacco. I membri al di fuori dei turbellaria sono ricoperti da un tegumento sicinziale, non conciliato con i corpi cellulari posti al di sotto di strati muscolari e superficiali. Trematoda, Monogenea e Cestoda hanno un rivestimento sicinziale Ehi privo di ciglia, chiamato tegumento. Questo, denominato a volte neo derma, è il tratto distintivo che ha portato a unire trematodi.

monogenei e cestodi in un clado denominato Neodermata. Ehi nella parete del corpo decorre una serie di strati di fibre muscolari disposte circolarmente, longitudinalmente e diagonalmente. Dal mesoderma si sviluppa una rete di cellule parenchimatiche, che riempie lo spazio fra i muscoli e gli organi viscerali. Le cellule parenchimatiche sono porzioni non contrattili di cellule muscolari.

Nutrizione e digestione

Il sistema digerente comprende una bocca una faringe e un intestino. La digestione è extracellulare e intracellulare nella maggior parte dei vermi piatti; il cibo è succhiato nell'intestino, dove le cellule del gastroderma lo fagocitano e completano la digestione (intracellulare). I cestodi devono assorbire nutrienti predigeriti attraverso il tegumento, perché mancano di tratto digerente.

Escrezione e osmoregolazione

L'osmoregolazione è svolta da protonefridi con cellule a fiamma; la rimozione dei rifiuti metabolici e la respirazione avvengono per diffusione.

attraverso la superficie generale del corpo.

Sistema nervoso e organi di senso

Il sistema nervoso in alcuni turbellari, era rappresentato da un plesso nervoso subepidermico. Ehialtre specie, oltre a questo plesso, possiedono da uno a cinque paia di cordoni nervosilongitudinali posti al di sotto dello strato muscolare.

I vermi piatti hanno sistema nervoso del tipo “scala a pioli” con neuroni motori, sensorialiassociativi.

Altre specie possiedono statocisti per l'equilibrio e reorecettori per captare la direzione dellacorrente d'acqua. Gli ocelli, o macchie oculari sensibili alla luce, sono comuni fra i turbellari, imonogenei e le larve dei trematodi.

Riproduzione e rigenerazione

Per la maggior parte i vermi piatti sono ermafroditi, ma in alcuni gruppi avviene la riproduzioneasessuale.

Molti turbellaria si riproducono sia asessualmente sia sessualmente. I trematodi si riproduconosessualmente nell'ospite intermedio. Alcuni cestodi possono generare migliaia di stadi

giovanilinell'ospite intermedio. Classe Turbellaria

  • Nelle forme a vita libera (turbellari) l'epiderma ciliato (lato ventrale) garantisce il movimento mediante scivolamento
  • Cellule mucose cernenti (rabditi) e formazione di organi ghiandolari adesivi formati da vari cellule con diversa funzione chimica
  • Sviluppo imponente di una muscolatura (circolare, longitudinale e diagonale)
  • Sviluppo di un faringe muscoloso estroflettibile
  • Intestino semplice o ramificato
  • Sistema escretore: tubuli ramificati che terminano con cellule a fiamma (protonefridi)
  • Riproduzione asessuata (scissione con strozzatura dietro al faringe) e sessuata (monoici) con fecondazione incrociata

La classe Turbellaria è un gruppo parafiletico che comprende forme a vita libera e carnivore.

Classe Trematoda

  • Corpo foliaceo
  • Parassiti con un ospite intermedio (mollusco) o anche 2 intermedi e ospite definitivo vertebrati (incluso uomo)
  • Stadi e vita libera
(miracidio) e stadi (redia, metacercaria e adulto) parassiti • In Schistoma dimorfismo sessuale I Trematoda Digenea hanno come ospite intermedio un mollusco e quasi sempre un vertebrato come ospite definitivo l'importante riproduzione asessuale che avviene nell'ospite intermedio aiuta ad aumentare la probabilità che qualche discendente raggiunga un'ospite definitivo. Ehi eccetto il tegumento, i Digenea condividono numerose caratteristiche strutturali di base con i Turbellaria. I Digenea Comprendono numerosi importanti parassiti per l'uomo e gli animali domestici. I Digenea differiscono dai Monogenea, che sono ectoparassiti di pesci con un ciclo vitale diretto, privo di ospiti intermedi. Classe Cestoda • Corpo segmentato e appiattito (scolice o organo di attacco; proglottidi, segmenti riproduttivi) • Scolice con strutture di attacco (uncini e ventose) • Assenza di apparato digerente, si alimentano con il tegumento (microtrichi >> aumento
  • disuperficie)
  • 4000 specie
  • Parassiti di quasi tutti i vertebrati
  • Pochi danni all'ospite
  • Ospite intermedio e definitivo quasi sempre vertebrati

I Cestoda (tenie) hanno generalmente uno scolice all'estremità posteriore, seguito da una lunga catena di proglottidi, ognuna delle quali contiene un set completo di sistema riproduttore di entrambi i sessi. La parte anteriore del corpo è stata perduta durante il corso dell'evoluzione.

I Cestoda vivono da adulti nel tratto digerente di vertebrati. Sul loro tegumento presentano microtrichi simili a microvilli, che aumentano l'area della superficie per l'assorbimento. Le larve, all'interno di un guscio, entrano nelle feci e gli stadi giovanili si sviluppano all'interno di un ospite intermedio, vertebrato o invertebrato.

MOLLUSCHI

Generalità:

  • Corpo molle
  • Nuove "strutture": celoma, sistema circolatorio, conchiglia, organi respiratori

strutturesensoriali (occhio), strutture locomotorie

  • Grande diversificazione di forme
  • Radiazione adattativa: diffusi in tutti gli ambienti, a tutte le latitudini e profondità
  • Triblastici
  • Larva trocofora
  • Simmetria bilaterale
  • Grandi dimensioni corporee
  • Gruppo antico (pre‐Cambriano, 550 MA); importanza in paleontologia
  • 50000 specie viventi (ancestrali marine, 35000 fossili), marine, acquedolci, terrestri

I Mollusca sono per lo più marini, ma numerosi rappresentanti vivono nelle acque dolci e alcuni sulla terraferma. Occupano una grande varietà di nicchie. Molte specie sono rilevanti economicamente e alcune lo sono da un punto di vista medico, in quanto ospiti intermedi di parassiti. L'acidificazione degli oceani è una serie minaccia per i molluschi, perché un aumento di acidità rende più difficile secernere calcio, componente chiave di una conchiglia sana: Bivalvi, come le ostriche, sono

particolarmente influenzate, con grave danno per l'economia locale.

Forma e funzione

Le parti caratteristiche del corpo sono il capo-piede e la massa viscerale, di solito coperta da una conchiglia.

Il piede, di solito, è un organo locomotorio ventrale a forma di suola, ma può modificarsi variamente; nei cefalopodi, per esempio, si trasforma in un imbuto e nelle braccia.

Il mantello e la cavità del mantello sono caratteristiche importanti dei molluschi. Il mantello scerne la conchiglia e copre parte della massa dei visceri per formare la cavità che alloggia le branchie. La cavità del mantello si è modificata in un polmone in alcuni molluschi.

La maggior parte dei molluschi (a eccezione dei bivalvi, di alcuni solenogastri e di alcuni gasteropodi) possiede una radula, un organo linguiforme, protrudibile, dotato di denti e utilizzato nella nutrizione.

Il sistema circolatorio dei molluschi è aperto, con un cuore seni sanguigni, a eccezione dei cefalopodi.

che hanno un sistema circolatorio chiuso. La larva primitiva dei molluschi è la trofocora; nella maggior parte dei molluschi marini questa si trasforma in una larva veliger. La maggior parte dei molluschi è dotata di un sistema nervoso complesso con una varietà di organi di senso. I molluschi sono dotati tipicamente di un paio di nefridi in comunicazione con il celoma. I Mollusca sono celomati, anche se il loro celoma è limitato dall'area attorno al cuore, alle gonadie, occasionalmente, a parti dell'intestino. Lo sviluppo evolutivo di un celoma è stato importante, in quanto ha consentito una migliore organizzazione e protezione degli organi viscerali e, in molti animali, che ne sono dotati, la presenza di un efficiente scheletro idrostatico. Tuttavia, la conchiglia dura esterna della maggior parte dei molluschi preclude l'uso del celoma per protezione, cambiamento di forma e locomozione.

Ricapitolando:

  • Archetipo: capo-piede (numerose
  • Presenza di una copertura, piega molle (mantello) protettiva
  • Produzione anche di strutture solide (conchiglia) con tendenza alla regressione nelle forme più evolute e adattate alla vita oceanica
  • Nella cavità formata dalla piega, si sviluppano organi respiratori (branchie, polmoni)

Capo-piede

  • Numerose modificazioni adattative
  • Radula (membrana nastriforme armata con file di denti, su struttura mesenchimatica protusibile (odontoforo))
  • Becco dei cefalopodi (modificazione e specializzazione)

Mantello

  • Numerose modificazioni adattative
  • Estroflessione che ricopre gran parte del corpo
  • Funzione protettiva e formazione della cavità palleale in cui aprono molti sistemi (escretore, respiratorio)
  • Modificazioni: locomotoria nei Cefalopodi
  • Formazione della conchiglia (non in tutti)
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
31 pagine
1 download
SSD Scienze biologiche BIO/13 Biologia applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Noemi_V di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biologia animale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Tinti Fausto.