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(PPA)
§ in misura maggiore da immagini di luoghi rispetto ad altri stimoli;
area per la forma visiva delle parole = è specificamente e sistematicamente
(VWFA)
§ attivata in misura maggiore da immagini di parole scritte piuttosto che da altri stimoli;
si specializza soltanto quando l’individuo impara a leggere.
Negli esseri umani destrimani, altre abilità linguistiche (parlare, riconoscere le parole pronunciate
sono concentrate nell'emisfero cerebrale sinistro.
oralmente)
Le aree per i volti in individui che sanno leggere e scrivere vengono rilevate più comunemente
nell'emisfero destro.
Elaborazione anterograda = processo che esegue una computazione neurale un
(feedforward)
passo alla volta, senza la necessità che alcuna informazione venga inviata indietro (feedback)
da uno stadio più avanzato a uno più precoce.
Hochstein e Ahissar teoria della gerarchia inversa = teoria per cui i processi veloci,
à
feedforward, possono fornire informazioni grossolane su oggetti e scene basandosi sull'attività
17
di porzioni di alto livello della corteccia visiva. Si diviene consapevoli dei dettagli solo quando
l'attività percorre all'indietro la gerarchia delle aree visive fino alle aree di basso livello, dove
viene conservata l'informazione sui dettagli.
4.3. I problemi nel percepire e riconoscere gli oggetti
La percezione degli oggetti è un insieme di abilità complesse e straordinarie. Ogni piccolo campo
recettivo è come una finestra che permette alla cellula di vedere solo una piccola parte del
mondo. Un oggetto percepibile può possedere attributi provenienti da più di un senso.
L'atto del riconoscimento deve implicare un confronto tra ciò che percepiamo in un determinato
momento e una traccia mnestica di qualcosa che abbiamo percepito nel passato.
4.4. La visione di livello intermedio
= stadio dell'elaborazione visiva non ben definito, che ha luogo dopo che le caratteristiche di
base sono state estratte dall'immagine , ma prima del
(visione di basso livello/visione primaria)
riconoscimento degli oggetti e della comprensione delle scene visive . Lo
(visione di alto livello)
scopo della visione di livello intermedio è quello di organizzare gli elementi di una scena visiva
in gruppi che possiamo successivamente riconoscere come oggetti.
Trovare i margini
Non possiamo semplicemente raggruppare tutti i margini che si toccano in un unico oggetto.
Dato che ogni oggetto confina e si sovrappone con altri oggetti, il semplice fatto di essere
connessi non è sufficiente. Ancor peggio, prima di occuparci di raggruppare i margini, dobbiamo
preoccuparci della qualità dell'informazione grezza che riguarda i margini stessi.
Contorni illusori = contorni che vengono percepiti nonostante nell'immagine non sia
presente alcuna variazione da un lato all'altro di esso. Vengono percepiti perché
corrispondono alla migliore ipotesi del sistema visivo circa quello che sta succedendo
nell'ambiente esterno in quella posizione spaziale. Es: figura di Kanisza
OCCLUSIONE:
Possiamo immaginare che il sistema visivo si chieda perché la linea verticale
nella figura A si interrompe bruscamente. Una spiegazione ragionevole
potrebbe essere che si interrompe perché qualcos’altro si interpone tra noi e
l’oggetto, nascondendolo alla nostra vista. Il sistema visivo allora sembra
giungere all’ipotesi che esista un altro contorno che occlude la linea verticale.
REGOLE DELL’EVIDENZA:
Strutturalismo = pensiero che afferma che gli oggetti o i percetti complessi possono essere
compresi tramite l'analisi delle loro componenti. Wundt e Titchener le percezioni sono la
à
somma di atomi della sensazione: pezzetti di colore, orientamento…
Wertheimer, Kohler e Koffka Gestalt = “forma”; pensiero che sottolinea come il percetto
à
nel suo insieme possa essere maggiore della semplice somma delle sue parti.
Regole di raggruppamento della Gestalt = regole che descrivono quali
(o di organizzazione)
elementi di un'immagine appariranno raggruppati insieme. Obiettivo principale: visivo sta
tentando di trovare un senso nei numerosissimi input, spesso ambigui e rumorosi, provenienti
dai primi stadi dell'elaborazione visiva.
Principio di buona continuazione = regola di raggruppamento della Gestalt secondo cui due
elementi tenderanno a essere raggruppati se sembrano appartenere allo
stesso contorno. Esempio: tendiamo a vedere questa figura come una coppia
di linee che si intersecano; quindi, è più probabile che vediamo il punto 1
connesso al punto 4; il punto 1 potrebbe essere connesso al punto 2, ma una
connessione tra il punto 2 e il punto 3 sembra più probabile.
La segmentazione e il raggruppamento della tessitura
Segmentazione della tessitura = suddivisione di un’immagine in regioni con
proprietà di tessitura comuni. Un modo in cui il sistema visivo decide che due
regioni sono diverse avviene considerando i parametri statistici di tutte le
caratteristiche in una data regione e determinando che questi parametri statistici
differiscono da quelli della regione adiacente.
Principio di somiglianza = regola di raggruppamento della Gestalt secondo cui la
tendenza di due elementi a essere raggruppati aumenta al crescere della loro
somiglianza. Il raggruppamento degli elementi può essere basato su una somiglianza
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in un numero limitato di caratteristiche, come colore, grandezza, orientamento o certi aspetti
della forma.
Principio di vicinanza = regola di raggruppamento della Gestalt secondo cui la tendenza di
due elementi a essere raggruppati aumenta al diminuire della loro distanza.
Parallelismo = regola per l’assegnazione del ruolo di
figura o sfondo secondo cui è probabile che contorni
paralleli appartengano alla stessa figura.
Simmetria = regola per l’assegnazione del ruolo di
figura o sfondo secondo cui è più probabile che
regioni simmetriche vengano viste come una figura.
Esempio: la maggior parte delle persone vede la
coppia di contorni paralleli come un
(linee 2 e 3)
gruppo, e la coppia simmetrica come un
(linee 7 e 8)
altro gruppo.
MIMETISMO – consiste nel fare in modo che le proprie caratteristiche si raggruppino con
caratteristiche dell'ambiente, così da convincere un osservatore che le proprie caratteristiche
non formano un gruppo a sé stante; non consiste necessariamente nel nascondere le cose.
LE REGOLE DELLA COMMISSIONE: RISPETTARE LE LEGGI DELLA FISICA ED EVITARE I CASI
FORTUITI – figura ambigua = stimolo visivo che dà origine a due o più interpretazioni sulla sua
identità o struttura; esempio: cubo di Necker = figura percettivamente bistabile; a differenza
di quanto avviene per la maggior parte degli stimoli, le due interpretazioni sono in continuo
conflitto per la dominanza percettiva.
Ogni immagine è, in teoria, ambigua, eppure le commissioni percettive sono quasi sempre
d'accordo su un'unica interpretazione.
Punto di vista accidentale = punto di vista che produce alcune irregolarità nell'immagine visiva
che non sono presenti nella realtà.
Il sistema visivo fa anche delle assunzioni basate su una comprensione implicita di alcuni aspetti
delle leggi della fisica.
Figura e sfondo
La capacità di distinguere le figure dallo sfondo è un passo
(segregazione figura-sfondo)
fondamentale nel percorso che va dall'immagine al riconoscimento degli oggetti. Anche questo
è un processo governato da un insieme di principi che agiscono insieme, come se fossero
un'altra commissione. L'obiettivo che guida il processo è la determinazione della realtà più
probabile corrispondente all'immagine retinica.
Tutti gli stimoli visivi possono essere intrinsecamente ambigui, ma i processi che determinano
la differenza fra figura e sfondo riescono quasi sempre a raggiungere una conclusione univoca.
Siamo sorpresi quando questo processo non va a buon fine e fornisce due o più interpretazioni.
Principi coinvolti nell'assegnazione di alcune aree alla figura e altre allo sfondo:
¨ contenimento – se un'area è completamente circondata da un'altra, è probabile che l'area
contenuta all'interno dell'altra sia la figura;
¨ grandezza - l'area più piccola è probabilmente la figura;
¨ simmetria – un’area simmetrica è più probabilmente percepita come figura;
¨ parallelismo – regioni con contorni paralleli sono più probabilmente percepite come
figure;
¨ movimento relativo – anche il modo in cui i dettagli di superficie si muovono rispetto a
un margine determina quali porzioni di una configurazione compongono la figura in primo
piano e quali lo sfondo.
UN COMPITO COMPLESSO – In un certo senso il riconoscimento degli oggetti avviene sia prima
sia dopo la segregazione in figura e sfondo. Questo fenomeno, a sua volta, è legato al fatto che
le vie neurali vanno in entrambe le direzioni. Il feedback da aree visive successive produce
effetti sulla segregazione figura-sfondo già nel nucleo genicolato laterale.
La gestione dell’occlusione
Connettibilità = modo in cui due segmenti sembrano fare parte dello
stesso contorno. Due margini sono connettibili se possono essere collegati
da una curva semplice, concava o convessa , ma non se la connessione
(A)
richiede una curva a S .
(B) 19
Le parti e il tutto
Navon effetto di superiorità del globale = le proprietà dell’oggetto nel suo insieme hanno la
à
precedenza sulle proprietà di parti dell’oggetto.
Hoffman e Richards quando una macchia viene
à
fusa con un'altra, si creano due concavità;
possediamo questa conoscenza implicita e procediamo
a ritroso a partire da questo fatto per suddividere
questa figura nelle due parti mostrate in B piuttosto
che secondo uno schema diverso, come la figura composta da tre parti mostrata in C.
Riepilogo della visione di livello intermedio
I processi precoci della visione ci hanno fornito le caratteristiche locali dell'ambiente visivo. I
processi della visione di livello intermedio hanno iniziato il lavoro di comprensione circa quello
che le caratteristiche locali ci stanno dicendo sullo stato dell'ambiente. I compiti dei processi di
livello intermedio possono essere riassunti in 5 principi:
1) unire quello che deve essere unito;
2) separare ciò che deve essere separato;
3) usare quello che si sa;
4) evitare gli eventi accidentali;
5) ricercare il consenso ed evitare l’ambiguità.
Da metafora a modello formale
Esistono modi formali, matematici, per modellare la maniera i