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DASHBOARD SALUTE-LAVORO-GIOCO-AMORE
-serve per valutare la situazione corrente e il “tu sei qui”
-“come vanno le cose?”
-Non esiste un bilanciamento perfetto di queste aree
-questo grafico a volte può indicarci che c'è qualcosa che non va, offre un quadro di
riferimento
1. Scrivi alcune frasi su come vanno le cose in ciascuna delle aree
2. su ogni barra indica il punto in cui ti trovi da zero a pieno
3. domandati se esiste un problema di progetto che vorresti affrontare in ciascuna di
queste aree
4. ora domandati se il tuo è un problema di gravità
CAP.2 COSTRUIRE UNA BUSSOLA
-per costruire la tua bussola hai bisogno di due cose: una visione del lavoro e una della vita
Una visione del lavoro→ a cosa serve il lavoro? Perché lo fai? Che cosa rende un buono
lavoro?
Visione della vita idee sul mondo e su come funziona; che cosa dà significato alla vita e
→
cosa le dà valore?
-mettere per iscritto queste visioni, pensando al momento presente
OBIETTIVO
Avere coerenza nella vita per connettere chi sei, in che cosa credi e che cosa stai facendo
Non significa che tutto deve essere sempre in perfetto ordine ma vivere allineati con i propri
valori questo serve anche per avere soddisfazione nella vita
→
LA RIFLESSIONE SULLA VISIONE DEL LAVORO
-Scrivi una breve riflessione sulla tua visione del lavoro (250 parole e max 30 minuti)
-non dovrebbe essere una semplice lista di quello che vuoi dal lavoro ma una definizione
generale della tua visione su questo argomento
-rispondere a queste domande: perché lavorare, che cosa ottenere dal lavoro, che cosa
significa lavoro, come si relaziona all’individuo agli altri e alla società?, che cosa si fa che un
lavoro sia buono o abbia valore? Che cosa ha a che fare il denaro con questo? Che cosa
hanno a che fare con questo l’esperienza la crescita e l’appagamento?
-non ci interessa che lavoro vuoi ma perché lavori; è importante la filosofia del lavoro che ha
la persona
-lavoro inteso non come sola attività per guadagnare
LA RIFLESSIONE SULLA VISIONE DELLA VITA
-250 parole e max 30 minuti
-rispondere a domande che possono sembrare filosofiche: perché siamo qui? Qual è il
significato della vita? Qual è la relazione tra l’individuo e gli altri? Dove si collocano famiglia
paese e resto del mondo? Che cosa è bene e che cosa è male? Esiste un potere più alto-dio o
qualcosa di trascendente-e come questo si riflette nella vita? Qual è il ruolo di gioia dolore
giustizia ingiustizia amore pace e conflitto?
-sottolineare che non esistono risposte sbagliate
INTEGRAZIONE TRA VISIONE DELLA VITA E DEL LAVORO
-rileggere le risposte alla visione della vita e del lavoro
-rispondere a queste domande: dove le due visioni si completano l’un l’altra? Dove entrano in
conflitto? Una delle due prevale sull’altra e in che modo?
-vedere se le due dimensioni entrano in conflitto o si completano
IL NORD GEOGRAFICO
-ogni volta che inizio a sentire che la vita non funziona o che stai affrontando un cambiamento
importante, è bene fare una calibrazione della bussola
-orientarsi grazie alla bussola costruita
CAPITOLO 3: ORIENTAMENTO
TROVA LA TUA STRADA
-Per orientarti hai bisogno di una bussola e una direzione
-prestare attenzione agli indizi che si presentano e fare del proprio meglio per proseguire con
gli strumenti che si hanno
I primi indizi da osservare sono l’energia e il coinvolgimento
DIARIO DEI BUONI MOMENTI
Annotare eventi positivi della giornata
Cogliere se stessi nell’atto di vivere un momento gratificante
Annotare esperienze di flow
Deve essere regolare, cercare di farlo il più possibile nella settimana
Su carta o online
Composto da:
-registro delle attività (scrivere quando si è coinvolti(livello di coinvolgimento) e carichi (livello
di energia); elencare le attività e quanto si è coinvolti)
-riflessioni (cosa si sta imparando; analizzare il registro delle attività; riflessione settimanale
finale su pagine vuote del diario dei buoni momenti)
Include:
1.FLOW: COINVOLGIMENTO TOTALE
-È un coinvolgimento potenziato
-Il tempo si ferma, la persona è completamente coinvolta in una attività
-Coinvolgimento completo nell’attività, senso di euforia, essere totalmente calmi, scomparsa
dal tempo e sapere cosa si sta facendo
-Esperienze difficili da descrivere
-essere presenti in quello che accade tanto da non notare il tempo
2.ENERGIA
-Da osservare dopo il coinvolgimento
-alcune attività della nostra giornata prosciugano o alimentano le nostre energie da
→
annotare nel diario dei buoni momenti
-a volte alti livelli di coinvolgimento ed energia coincidono, altre volte no
-la noia divora l’energia
-importante prestare attenzione ai livelli di energia
-il lavoro che scegliamo deve darci energia e gioia, non solo sforzo e difficoltà; è vero lavoro
quando si è coinvolti in ciò che si fa e ci si diverte
AEIOU
-Metodo per compilare il diario dei buoni momenti; comprende 5 domande
1. attività (che cosa stavi facendo? Avevi un ruolo?)
2. Ecosistemi (il luogo dove eri quando eri coinvolto nell'attività)
3. Interazioni (con chi o che cosa stavi interagendo?)
4. Oggetti
5. Utenti (chi altro c’era?)
CAP.4 SBLOCCARSI
USA L’IMMAGINAZIONE
-Tutti quanti siamo bloccati in qualche modo o in qualche area della nostra vita entra in
→qui
gioco la progettazione
-non esiste un'idea unica per la nostra vita
-nel Life design è meglio avere molte idee, poiché molte idee conducono a un progetto
migliore nemico della creatività è il giudizio
→il
-le nostre menti sono pigre e tendono a liberarsi di un problema nel più breve tempo possibile,
però non bisogna scegliere mai la prima soluzione a qualsiasi problema perché spesso le
prime soluzioni sono mediocri
LE MAPPE MENTALI
sono una tecnica di ideazione
strumento per elaborare idee da soli
funzionano usando la semplice associazione libera di parole, per aprire lo spazio delle idee e
arrivare a nuove soluzioni
questa tecnica insegna a generare un gran numero di idee
3-5 minuti
1. Scegliere un argomento
2. disegnare la mappa mentale 5 o sei cose inerenti all'idea originale; scrivere
→scrivere
le prime cose che vengono in mente; ripetere il processo con le parole nel secondo
anello, finché non si hanno almeno tre o quattro anelli di associazioni di parole
3. elaborare le connessioni secondarie e creare i concetti le associazioni
→prendere
casuali di parole dal livello esterno della mappa mentale, sottolineare le cose
interessanti e riunirle in alcuni concetti
Fare 3 diverse mappe:
1.mappa mentale del coinvolgimento
mettere al centro della mappa una delle aree o attività dalle quali la persona è stata coinvolta
(da apprendere dal diario di buoni momenti)
2.mappa dell’energia
scegliere un'attività che ha dato energia nel lavoro o nella vita (sempre dal diario dei buoni
momenti)
3.mappa del flow
Scegliere un'esperienza che ha fatto vivere alla persona il flow (dal diario dei buoni momenti)
Cosa fare
-considerare l'anello esterno di una delle mappe e prendere tre oggetti diversi che hanno
attratto l'attenzione della persona
-tentare di combinare questi tre elementi in una possibile job description interessante e
divertente di aiuto per la persona e per qualcun altro
-far dare un nome al ruolo e disegnarlo
-ripetere l'esercizio per ogni mappa mentale
SCOPO
non è generare un risultato specifico ma fare in modo che la persona prenda in
considerazione tutto ed elabori idee senza giudicare
I PROBLEMI DI ANCORAGGIO
-sono problemi reali difficili da riformulare.
-ci mantengono immobili per lungo tempo da farli apparire impossibili da affrontare
-occorre provare a riformulare la sfida esplorando le possibilità e poi decidere di tentare una
serie di piccoli e sicuri prototipi del cambiamento
-ridurre il rischio e la paura del cambiamento progettando una serie di piccoli prototipi (Ciao i
prototipi abbassano l’ansia)
I PROBLEMI DI GRAVITA’
-Non sono problemi ma circostanze che si può cambiare
-non esiste una soluzione ma solo accettazione e cambiamento di direzione
CAP.5 PROGETTA LA TUA VITA
Tutti sbagliano a credere che basti elaborare un piano per la propria vita e il resto sarà tutto in
discesa
LE TUE MULTIPLE PERSONALITA’
immaginare e mettere per iscritto tre diverse versioni dei prossimi 5 anni : i progetti odissea
abbozzi di possibilità che possono animare l'immaginazione e aiutare a scegliere in
→sono
quale direzione orientarsi per cominciare a elaborare prototipi
criteri per scegliere come procedere possono essere basati su risorse disponibili,
→i
coerenza, fiducia e gradimento
TANTE VITE
-vengono chiamati progetti odissea perché la vita è una odissea, ovvero un viaggio
avventuroso nel futuro con speranze e obiettivi
VITA 1
Il primo piano è incentrato su qualcosa che hai già in mente o ciò che fai
VITA 2
ciò che faresti se tutto finisse improvvisamente
VITA 3
ciò che faresti o la vita che vivresti se il denaro e l'immagine non fossero un problema
ogni vita deve includere:
-una timeline visuale o grafica che contenga elementi personali e non lavorativi
-un titolo composto di sei parole
-due o tre domande
-una dashboard sulla quale misurare risorse, apprezzamento, fiducia e coerenza
-considerazioni possibili
-altre idee
CAP.6 PROTOTIPI
-Realizzare prototipi significa porsi le domande giuste e far emergere pregiudizi
-i prototipi dovrebbero essere progettati per porre una domanda e raccogliere dati su un
argomento che interessa alla persona; aiutano a visualizzare le alternative e consentono di
immaginare il futuro
-i prototipi sono un ottimo modo per avviare una conversazione; favoriscono l’empatia e la
comprensione
-si realizzano prototipi per porre le giuste domande
CONVERSAZIONI PROTOTIPI
-forma specifica di conversazione chiamata “intervista life design”
-servono per ottenere la storia di qualcuno, informazioni, esperienze su ciò che fanno
-non sono colloqui di selezione, ma ascolto di storie
-sono facili da ottenere
LE ESPERIENZE PROTOTIPO
consentono di imparare mediante l’incontro diretto con una possibile visione futura di noi
stessi
BRAINSTORMING DELLE ESPERIENZE PROTOTIPO
-il brainstorming è una tecnica per la generazione di idee creative
-richiede un gruppo di persone (3-6) che vogliano ess