Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 44
Riassunto esame Psicologia dello sviluppo, Prof. Usai Maria Carmen, libro consigliato Apprendere nella scuola dell'infanzia, Bonifacci, Tobia Pag. 1 Riassunto esame Psicologia dello sviluppo, Prof. Usai Maria Carmen, libro consigliato Apprendere nella scuola dell'infanzia, Bonifacci, Tobia Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia dello sviluppo, Prof. Usai Maria Carmen, libro consigliato Apprendere nella scuola dell'infanzia, Bonifacci, Tobia Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia dello sviluppo, Prof. Usai Maria Carmen, libro consigliato Apprendere nella scuola dell'infanzia, Bonifacci, Tobia Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia dello sviluppo, Prof. Usai Maria Carmen, libro consigliato Apprendere nella scuola dell'infanzia, Bonifacci, Tobia Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia dello sviluppo, Prof. Usai Maria Carmen, libro consigliato Apprendere nella scuola dell'infanzia, Bonifacci, Tobia Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia dello sviluppo, Prof. Usai Maria Carmen, libro consigliato Apprendere nella scuola dell'infanzia, Bonifacci, Tobia Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia dello sviluppo, Prof. Usai Maria Carmen, libro consigliato Apprendere nella scuola dell'infanzia, Bonifacci, Tobia Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia dello sviluppo, Prof. Usai Maria Carmen, libro consigliato Apprendere nella scuola dell'infanzia, Bonifacci, Tobia Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia dello sviluppo, Prof. Usai Maria Carmen, libro consigliato Apprendere nella scuola dell'infanzia, Bonifacci, Tobia Pag. 41
1 su 44
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Valutazione delle abilità linguistiche e numeriche nei bambini

SPEED: Valuta la conoscenza delle lettere, con 6 sottoscale che includono l'articolazione e la denominazione, la metafonologia, la comprensione morfosintattica, la memoria fonologica, la conoscenza delle lettere, la storia figurata e la narrazione. È stata costruita ideando un personaggio conduttore che accompagna il bambino nello svolgimento di prove linguistiche che prevedono l'uso di immagini e materiale ludico.

Batteria IDA: Valuta 6 aree che includono il confronto quantitativo, il conteggio, la seriazione, la linea numerica, la conoscenza delle cifre e la memoria visuospaziale. Prevede la presenza di un personaggio conduttore e materiali ludici e stimolanti per i bambini.

Batteria SNUP: Valuta 6 aree che includono il confronto quantitativo, il conteggio, la seriazione, la linea numerica, la conoscenza delle cifre e la memoria visuospaziale. Prevede la presenza di un personaggio conduttore e materiali ludici e stimolanti per i bambini.

Batteria BIN: Valuta l'intelligenza nell'area numerica nei bambini di età compresa tra 4 e 6 anni.

La fase di osservazione dovrebbe portare alla definizione di un profilo di classe che permetta di progettare le azioni di potenziamento didattico necessarie.

Sono importanti alcune cautele da adottare nella fase osservativa: i test psicologici non pretendono tutte le stesse competenze e possono essere utilizzati come strumenti di valutazione complementari.

risposte giuste

un punteggio che risulta in una fascia deficitaria non indica, necessariamente,

la presenza di un problema e dovrebbe essere inteso come suggerimento per

avviare un potenziamento e un monitoraggio, non per allarmare le famiglie e

attivare percorsi troppo precoci di accertamenti diagnostici.

importanza di progettare osservazioni che tengano conto di più

variabili/competenze, per valutare punti di forza e di fragilità e considerare

l'importanza della valutazione dinamica.

I metodi proposti dei questionari e delle prove oggettive non escludono una

capacità osservativa naturalistica dell'insegnante sul gruppo classe. Questo tipo

di osservazione permette all'insegnante di cogliere i comportamenti spontanei e

aspetti di tipo relazionale e comportamentale.

2.4 potenziamento dei prerequisiti: alcune proposte metodologiche

(L'idea che guida le indicazioni che seguono non è quella di fornire istruzioni specifiche

Sull'applicazione di un preciso percorso di intervento di potenziamento didattico, quanto quella di enunciare alcuni principi base che possano costituire una mappa nella quale orientarsi per definire attività che sono basate sulle evidenze scientifiche sui prerequisiti degli apprendimenti e rispettino i principi più consoni per favorire l'apprendimento in questa fascia d'età.

Potenziamento delle competenze numeriche:

  • Scheda prestampata dove ci sono due file di pallini e bisogna indicare in quale ce ne sono di più.
  • Porre bambini davanti a materiali (es. Scatole di pennarelli) e chiedere dove ce ne sono di più.
  • Sfruttare occasioni trasversali, chiedere ai bambini di fare mucchi di fogli e poi chieder dove ce ne sono di più.

Più coinvolgenti le modalità 2-3

Aspetti importanti nelle attività:

  • Componente esperienziale
di “protagonista” Attività laboratoriali: spazio di ricerca,esplorazione, sperimentazione,creatività Competenze dei docenti: conoscenze,abilità, competenze, capacita’ didialogo, ascolto, osservazione, riflessione,accompagnamento Competenze dei bambini: curiosità,fantasia, creatività, capacita’ diosservazione, sperimentazione, riflessione,comunicazione, collaborazione Obiettivi dei laboratori: sviluppo dellacreatività, dell’autonomia, dellacapacità di problem solving, dellacapacità di comunicazione e collaborazione,dell’acquisizione di conoscenze ecompetenze attraverso l’esperienza diretta eattiva.di "attore" È importante che l'insegnante definisca in modo chiaro gli obiettivi delle attività proposte e non progetti attività che portino a un sovraccarico cognitivo e obiettivi multipli. Durata e frequenza delle attività: - pratica distribuita (poco e spesso) - pratica intensiva (sessioni lunghe e concentrate in uno stesso periodo) Arco temporale: - dalle 10 alle 20 settimane con 3 laboratori a settimana L'obiettivo ultimo è quello di far sì che le conoscenze e le buone pratiche diventino intrinseche alla pratica didattica, che quindi non deve prevedere un momento "altro" per svolgere le attività di potenziamento. Queste, per essere ancora più efficaci, dovrebbero diventare parte integrante del lavoro quotidiano. Strutturazione in piccoli o grandi gruppi delle attività laboratoriali: Piccoli gruppi - rispondere alle esigenze dei singoli con una didattica individualizzata

Potenziamento condivisione degli apprendimenti e interazione fra pari

Il percorso di potenziamento può essere vissuto come precoce definizione di problematicità

Grande gruppo

  • queste attività diventano parte della normale routine
  • favorita la collaborazione tra pari (didattica inclusiva)

Documentazione importante:

  • per gli insegnanti, che possono tracciare la programmazione didattica svolta
  • per i genitori, che possono verificare quanto svolto dai bambini nelle ore scolastiche
  • per i bambini, che possono ricordare le attività svolte

Cap. 3 Prerequisiti della lettura

3.1 modelli di sviluppo delle competenze di lettura

Leggere dare suono a un simbolo, imparare a leggere un percorso che si avvia è tramite gioco e sperimentazione.

Modello evolutivo Uta Frith = descrivere come il bambino apprende a leggere per tappe successive, attraverso le quali compie acquisizioni fondamentali e costruisce progressivamente le proprie competenze.

evolutivo a stadi:

  1. Stadio logografico - parola come disegno (fase prescolare)

    Bambino riconosce la parola in base alle qualità visive e alla rappresentazione grafica della stessa. Riconoscimento visivo di simboli e forme familiari, senza la consapevolezza che le parole sono formate da segni e che ad ogni segno (grafema) corrisponde un suono (fonema)

  2. Stadio alfabetico - un fonema, un grafema (inizio scuola primaria)

    Bambino discrimina le lettere e ne comprende il valore sonoro. Acquisisce il meccanismo di conversione grafema-fonema scomponendo lettera per lettera. Comprende che le parole sono scomponibili in grafemi con suoni diversi e che sono manipolabili.

  3. Stadio ortografico - regole ed eccezioni

    Perfezionamento della tappa precedente. Bambino riconosce la struttura delle parole e impara le regolarità specifiche della propria lingua.

  4. Stadio lessicale - riconoscimento diretto

    Bambino riconosce le parole in modo immediato e globale poiché si è creato un "schema ortografico".

Lettura fluida e automatizzata. "vocabolarioCome può il cervello umano esseri adattato ad un’invenzione culturale come la lettura? Interconnessione di fattori biologici e ambientali: modificazione cerebrale che ha carattere evolutivo-funzionale e che riutilizza basi e connessioni sinaptiche esistenti per migliorare l’adattamento all’ambiente. Processo di lettura richiede il coinvolgimento di Processi cognitivi:

  • Visual World Form Area (VWFA)

dibattito sulla funzione: elaborazione del significato della parola, o punto nel quale le rappresentazioni visive e semantiche si connettono. Quest’area non geneticamente programmata per leggere. è area deputata al circuito del suono area deputata alla corrispondenza lettera-suono (grafema-fonema) area deputata all’elaborazione del significato Competenze cognitive:

  • sistemi di memoria
  • competenze linguistiche
  • processi di elaborazione visiva
  • famigliarità al codice

Abilità di lettura si fondano sullo sviluppo delle competenze linguistiche:

  1. 0-1 anno: specializzazione delle aree cerebrali dell'emisfero sinistro, ciò consente la discriminazione dei suoni che fanno parte della lingua parlata e l'analisi di unità più ampie (parole, frasi). Bambino impara le regole fonetiche alla base della propria lingua.
  2. 1-2 anni: bambino incrementa il proprio lessico e sedimenta le prime regole grammaticali.
  3. 5-6 anni: (inizio apprendimento della lettura) bambino ha una rappresentazione dettagliata della fonologia della propria lingua.

Bambini che hanno avuto difficoltà nello sviluppo linguistico possono avere maggiori probabilità di sviluppare una difficoltà di lettura (e viceversa). L'importanza delle attività sui prerequisiti deve tenere conto delle possibili difficoltà articolatorie e di linguaggio.

3.2 predittori delle competenze di lettura consapevolezza

fonologica

riconoscimento di lettere

denominazione rapida automatizzata (RAN)

ampiezza lessicale e comprensione morfosintattica

memoria fonologica

Processo di acquisizione della lettura ha 2 livelli:

Small-unit skills (abilità di base) connesse alla lettura della singola parola.

Large-unit skills (abilità superiori) legate ad unità del testo più ampie e necessarie per comprendere ciò che si legge.

Percorso di natura gerarchica = imparare a decodificare le singole lettere, poi le parole, poi le frasi (abilità di base) per poi riuscire a leggere e comprendere un testo nel suo insieme (abilità superiori).

Le abilità di base rappresentano dei precursori evolutivi i quali costituiscono le competenze prescolari. Lo studio dei precursori della lettura permette di comprendere lo sviluppo tipico di tale abilità e di identificare eventuali pattern di sviluppo disfunzionali.

3.2.1 consapevolezza fonologica = di identificare le componenti

fonemi identifica e manipola i suoni all’interno delle parole riconosce e produce allitterazioni e assonanze riconosce e manipola i suoni iniziali, finali e medi delle parole riconosce e manipola i suoni delle parole in rima riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi delle sillabe riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei fonemi riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei grafemi riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi delle lettere riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli fonetici riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei segni diacritici riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei caratteri speciali riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli internazionali riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli matematici riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli scientifici riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli musicali riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli grammaticali riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli tecnici riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli informatici riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli grafici riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli tipografici riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli emoticon riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli iconografici riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli logici riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli matematici riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli scientifici riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli musicali riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli grammaticali riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli tecnici riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli informatici riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli grafici riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli tipografici riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli emoticon riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli iconografici riconosce e manipola i suoni delle parole iniziali, finali e medi dei simboli logici
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
44 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ely.l di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Usai Maria Carmen.