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Principi dell'apprendimento
GLI ESPERTI HANNO UNA CONOSCENZA CONCETTUALE PROFONDA: gli esperti conoscono molti fattori e procedure, ma comprendere fatti e procedure di per sé non basta a fare di qualcuno un esperto. Gli esperti hanno una profonda comprensione concettuale che permette loro di mettere in azione le loro conoscenze.
L'APPRENDIMENTO NASCE DA CHI APPRENDE: l'apprendimento è ben più che ricevere ed elaborare informazioni trasmesse da testi insegnanti, semmai sono gli studenti a dover partecipare alla loro personale costruzione di conoscenza.
LE SCUOLE DEVONO CREARE AMBIENTI DI APPRENDIMENTO EFFICIENTI: il lavoro della scuola è creare un ambiente dove gli studenti costruiscano attivamente la propria comprensione profonda, in modo da poter ragionare su problemi del mondo reale e trasferire l'apprendimento dalle aule scolastiche alle loro vite.
LE CONOSCENZE E LE CREDENZE PREGRESSE SONO FONDAMENTALI: gli studenti entrano nelle classi con il loro bagaglio di conoscenze e credenze pregresse, che possono influenzare il loro apprendimento. Le scuole devono essere consapevoli di queste conoscenze e credenze e lavorare per integrarle nel processo di apprendimento.
Conoscenza e credenze sul funzionamento del mondo. Se l'insegnamento non comincia da ciò che gli studenti sanno, allora saranno portati verso uno studio strumentale per il voto senza un reale incremento interessamento delle conoscenze apprese.
LA RIFLESSIONE È NECESSARIA PER SVILUPPARE CONOSCENZA
- CONCETTUALE PROFONDA: gli studenti hanno bisogno di esprimere e mettere in pratica il sapere che sviluppano con la scrittura, le conversazioni, i disegni, progetti. Ma la performance non è sufficiente. Per sviluppare conoscenza concettuale profonda, gli studenti hanno bisogno anche di riflettere. Si considerino le conoscenze costruite in modo cooperativo: pianificazione, vocabolario, matematica, problem solving e anche un po' di geografia. Le teorie costruttiviste dell'apprendimento si concentrano sul modo in cui le persone creano significati, sia da soli sia insieme agli altri.
COSTRUTTIVISMO è un termine ampio usato da filosofi, psicologi ed educatori.
È unavisione che enfatizza il ruolo attivo di chi apprende nel costruire, capire e contestualizzare il senso dell'informazione. Non esiste un'unica teoria costruttivista dell'apprendimento, ma molte delle teorie costruttiviste concordano su due idee centrali:- Chi apprende è attivo nella costruzione della conoscenza. La conoscenza viene costruita attraverso l'elaborazione delle informazioni apprese.
- Le interazioni sociali sono importanti per il processo di costruzione della conoscenza.
PIAGET come PRIMA ONDATA DEL COSTRUTTIVISMO, o costruttivismo singolo, cioè una visione accurata delle origini della conoscenza psicologica individuale. Al punto estremo del costruttivismo individuale si colloca la nozione di COSTRUTTIVISMO RADICALE. Questa prospettiva sostiene che gli individui non possono conoscere una realtà o una verità oggettiva, possono solo conoscere ciò che percepisco e credono. Ciascuno di noi costruisce un significato a partire dalle proprie esperienze, mentre cerchiamo di spiegare a noi stessi ciò che percepiamo, ma non abbiamo alcun modo di capire o conoscere la conoscenza costruita da altri, nel sapere se le nostre conoscenze siano corrette. Un problema di questa posizione è che, quando spinta alle estreme conseguenze del relativismo, ogni conoscenza e ogni convinzione è uguale alle altre, perché sono tutte percezioni individuali valide. Ciò pone dei problemi per gli educatori.
VYGOSTKIJ poneva
l'accento sulla seconda idea centrale, ovvero sul fatto che l'interazione sociale, gli strumenti culturali e l'attività diano forma allo sviluppo e all'apprendimento personali. Partecipando a un'ampia gamma di attività insieme agli altri, chi apprende diventa competente sugli esiti prodotti dalla collaborazione: questi esiti possono includere sia nuove strategie sia nuove conoscenze. La COMPETENZA è la capacità di ragionare, agire e partecipare usando strumenti culturali. Nel costruttivismo psicologico imparare significa possedere individualmente la conoscenza, mentre in quello sociale significa appartenere a un gruppo e partecipare alla costruzione sociale della conoscenza. Inserire l'apprendimento nei contesti sociali e culturali genera l'approccio della cosiddetta SECONDA ONDATA DEL COSTRUTTIVISMO. Perché la sua teoria si basa fortemente sulle interazioni sociali e sul contesto culturale per spiegare l'apprendimento.Molti psicologi classificano Vygotskij come costruttivista sociale. Tuttavia alcuni teorici lo categorizzano come costruttivista psicologico, perché prima di tutto interessato allo sviluppo individuale. In qualche modo, Vygotskij è stato entrambe le cose.
I costruzionisti sociali non si concentrano sull'apprendimento individuale. Si occupano invece del modo in cui la conoscenza pubblica, in materie come le scienze o la storia, viene costruita. Al di là di questo tipo di conoscenza accademica, il COSTRUZIONISMO si interessa anche al modo in cui le credenze quotidiane e le convinzioni comuni sulle persone e sul mondo vengano comunicati ai nuovi membri di un gruppo socio culturale. I costruzionisti sociali ritengono tutti che la conoscenza sia costruita socialmente e che alcune persone abbiano più potere di altre nel definire ciò che la costituisce.
Un punto di frizione tra i diversi approcci al costruttivismo dipende dal modo in cui la conoscenza è costruita.
MOSHMAN descrive tre spiegazioni:
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LA REALTÀ E LE VERITÀ DEL MONDO ESTERNO DIRIGONO LA COSTRUZIONE DELLA CONOSCENZA: gli individui ricostruiscono sono la realtà esterna costruendo rappresentazioni mentali accurate come reti proposizionali, concetti, schemi di cause ed effetto e produzioni di regole che riflettono il modo in cui stanno le cose. Più una persona apprende, più vasta e profonda sarà la sua esperienza è più vicina sarà la sua conoscenza alla realtà oggettiva.
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A COSTRUIRE LA CONOSCENZA SONO PROCESSI INTERNI COME L'ORGANIZZAZIONE, L'ASSIMILAZIONE E L'ACCOMODAMENTO SECONDO PIAGET: la nuova conoscenza è ricavata da quella pregressa. La conoscenza non è vera o falsa, diventa con lo sviluppo più coerente internamente e più organizzata.
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SIA FATTORI ESTERNI, SIA FATTORI INTERNI, DIRIGONO LA COSTRUZIONE DELLA CONOSCENZA: la conoscenza cresce mediante le interazioni di fattori
A quando non accade un cambiamento epocale è la prassi corrente a definire ciò che è considerato accettabile.
L'APPRENDIMENTO SITUATO sottolinea come l'apprendimento nel mondo reale non segua le stesse regole dell'apprendimento metodico a scuola. I sostenitori di questa visione ritengono come si apprenda nelle fabbriche, nelle aule, nelle gang, in ufficio e durante il gioco. L'apprendimento situato è spesso descritto come adozione di norme, capacità, linguaggio e attitudini di una data comunità. La conoscenza è vista non come un insieme di strutture cognitive e individuali, ma piuttosto come la creazione di una comunità nel corso del tempo. Imparare significa diventare più capace di partecipare a quelle pratiche di usare quegli strumenti.
Gli umani costruiscono modelli o schemi mentali e continuano a revisionarli per dare miglior senso ha le loro esperienze. Siamo dei costruttori di conoscenza, non degli archivi.
Le nostre costruzioni non rispecchiano necessariamente la realtà esterna: piuttosto sono interpretazioni uniche e personali. Questo non vuol dire che tutte le costruzioni siano egualmente utili o valide. I costruttivisti concordano anche sugli scopi dell'apprendimento. Danno peso alla conoscenza nell'uso piuttosto che all'accumulazione di fatti e capacità inerti. Gli scopi dell'apprendimento comprendono lo sviluppo di capacità di individuazione e soluzione di problemi mal strutturati, di pensiero critico, di capacità di ricerca, autodeterminazione. Anche se non esiste un'unica teoria costruttivista, molti approcci di questo tipo raccomandano le seguenti 5 condizioni di apprendimento: 1. Inserire l'apprendimento in ambienti complessi, realistici e rilevanti. 2. Favorire negoziazioni sociali e condivisione delle responsabilità come parti dell'apprendimento. 3. Sostenere prospettive multiple e usare rappresentazioni molteplici.