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INTRODUZIONE ALLA PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Capitolo 1: concetti base della comunicazione
La comunicazione è un'attività complessa che si sviluppa nelle relazioni interpersonali (almeno due
persone), è il mezzo più naturale ed efficace per consentire agli individui di scambiare contenuti
cognitivi ed emotivi sia quando non condividono spazio e tempo sia quando li condividono. La
comunicazione avviene in un ambiente sociale e tra partecipanti che condividono un sistema di suoni
significativi, segni e significati e regole e convenzioni, la regolarità di scambi e utilizzo di contenuti
per lo scambio. La comunicazione è stata studiata dai linguisti (costruzione dei mezzi attraverso i
quali i contenuti vengono veicolati come parole, frasi, testi, regole che governano la produzione e la
comprensione dei mezzi), dalla semiotica (modi nei quale viene costruito il significato e come i
soggetti che partecipano alla comunicazione attribuiscono un senso si contenuti. Anche la sociologia
ha contribuito allo studio della comunicazione (ruolo della comunicazione nella determinazione di
azioni sociali, modalità di comportamento) e anche la psicologia: mira alla comprensione e
spiegazione dei processi cognitivi sottostanti alla comunicazione, comunicazione come elemento
fondante delle relazioni interpersonali e di manifestazione del sé.
Per Shannon e Weaver nel 1949 la comunicazione è descritta come un sistema, la sorgente di
informazioni invia ad un destinatario un messaggio, il messaggio viene trasformato da un apparato
trasmettitore in un segnale attraverso un canale. I segnali giungono ad un apparato ricevitore che li
trasforma in messaggi prima di giungere al destinatario. Trasmettitore e ricevitore codificano e
decodificano il messaggio, i segnali devono essere trasformati in un codice comune da entrambi. Il
rumore può interferire con la trasmissione del segnale, possono essere di natura esterna (impediscono
la percezione di quanto viene detto), fisiologici (relativi all'apparato di trasmissione e ricezione),
psicologici (abilità di esprimersi e comprendere). Il modello non tiene conto dell'intenzionalità e del
contesto in cui i messaggi vengono trasmessi.
Nella comunicazione vengono trasmesse informazioni dotate di significato. Il significato è costituito
da tre elementi che sono evidenti nel triangolo semiotico: simbolo (sistemi segnici), referenza (idea
corrispondente al simbolo) e referente (realtà rappresentata dal simbolo). Il simbolo non ha rapporto
diretto con l'oggetto concreto e il significato si costruisce nella relazione interpersonale.
L'intenzionalità può riflettersi nello scambio comunicativo in vari livelli, Grice ha introdotto una
distinzione fondamentale tra due livelli di intenzione:
• Intenzione informativa: si vuole trasmettere al destinatario in determinato contenuto che gli
consente di incrementare le conoscenze.
• Intenzione comunicativa: colui che emette il messaggio vuole promuovere il coinvolgimento
del de
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SSD
Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
M-PSI/01 Psicologia generale
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elistratocaster di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia della comunicazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Tonetti Lorenzo.