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OBIETTIVI
1. RIDUZIONE DEL DEFICIT
relazione → correzione deficit → psicologo, intervenire, situazione problematica, scarto modello
socialmente condiviso
logica «modello-scarto dal modello»
Si guarda al Comportamento, emozioni, vissuti
Valutare corrispondenza->modello normativo, scarto modello → valutazione
«oggettiva»→medico→rapporto assimmetria con paziente.
l'intervento è rivolto all'individuo
l'intervento si appoggia al modello medico e intervento ortopedico
la funzione diagnostica è fondata su elenchi di malattie mentali presenti nei manuali diagnostici
2. INTERVENTO CHE PROMUOVE SVILUPPO
relazione-> promozione sviluppo→sviluppo relazione persona contesto vita/lavoro.
utilizzo risorse individuali, organizzative.
Psicologo → conoscenza contesto non solo dinamiche interne. No → esistenza «modello prefissato»,
evoluzione singoli individui.
può comportare un'evoluzione dei singoli individui
lo sviluppo può essere inteso come modo di pensare le emozioni
vi è un progetto di sviluppo
PSICOLOGIA CLINICA COME SCIENZA DELL’INTERVENTO
-INTERVIENE NELLA REALTA' SOCIALE non ha bisogno di mediazione e potere politico, economico, culturale.
-formula leggi metodologiche volte a dare senso e ripetibilità all'intervento entro la relazione→questo è il
vantaggio della psicologia clinica rispetto alle altre discipline
-non individua leggi generali entro le quali opera nella realtà
la ricerca di leggi generali contraddice il proposito di intervento della psicologia stessa
come facciamo a ad intervenire in un processo così deterministico?
-la cura si basa sulla relazione
Non possiamo misurare la relazione di cura, poichè questa avviene tramite l'accompagnamento della
persona nel suo percorso, tramite l'ascolto e il riconoscimento.
-la pretesa di scientificità non fornisce alcuno strumento per l'intervento.
l'interesse qui è più che altro il bisogno della psicologia clinica psicodinamica di sentirsi legittimata, di avere
la verifica che questa può essere "verificabile" secondo i criteri della scienza "dura" attuale
LA MISURAZIONE DEGLI EVENTI
possiamo davvero misurare qualsiasi costrutto?
DIBATTITO NATURA-CULTURA
2 scuole di pensiero →fondato
Comportamentismo sul condizionamento
teorie dell'intervento psicologico basate su un individuo ti ho trovata davanti ad un bivio
misurazione oggettiva dello stimolo e della risposta comportamentale entro parametri precisi
→
Gestalt fondata sulla costruzione percettiva della realtà
analisi della relazione tra individuo e contesto
metodi e modelli di misurazione non tradizionalmente utilizzati dalle scienze esatte
permette di costruire ipotesi
LA PSICOLOGIA CLINICA
Nel 900
si è trovata davanti ad un bivio : da un lato la prima topica fondata sulle caratteristiche del sistema
inconscio e dall'altro la seconda topica strutturalista incentrata sul mondo interno
Oggi : si muove entro le due linee sopra citate
se si guarda al sistema inconscio come una logica emozionale si può identificare la logica emozionale con il
mondo emozionale che non è mai individuale
dove è finito l'inconscio organizzato dai principi di simmetria e di generalizzazione di Freud?
→
mediazione tra simbolizzazione emozionale e realtà intervento efficace
CAP.8 “COMMENTO A PSICOTERAPIE PSICODINAMICHE” DI RENZO CARLI
Si presentano due tipologie di approcci nella relazione nell'incontro dello psicologo con il paziente:
-la relazione viene utilizzata per correggere un deficit
-la relazione promuove lo sviluppo
Queste due impostazioni differiscono su più livelli : epistemologico, metodologico, etico, politico e obiettivi
a cui mira l'intervento clinico
LA CORREZIONE DEL DEFICIT
-è radicata nel modello medico e questo significa che presuppone l'esistenza di un modello di normalità da
cui il soggetto si è allontanato
-l’intervento assume un valore normativo→ Asimmetria tra psicologo e paziente
Non prende in considerazione ciò che il singolo vive rispetto allo scarto che lo separa dal modello
normativo ed è per questo che l'intervento di promozione di sviluppo assume il suo valore
PROMOZIONE DELLO SVILUPPO
-Utilizzo delle risorse individuali o organizzative
-avere come criterio di riferimento la capacità del contesto di realizzare i suoi obiettivi
DIFFERENZE →predeterminato
Intervento medico dalle leggi generali prodotte dalla scienza medica, enunciati che
stabiliscono in modo deterministico relazioni causali di tipo logico “se..allora” che consentono al medico in
anticipo cosa fare →
Intervento psicologico clinico l'assenza di queste leggi garantisce la possibilità dell'intervento che
altrimenti risulterebbe paralizzato da leggi che forniscono rigidi connessioni causali. non significa che non
esistono leggi metodologiche
DUE QUESTIONI IMPORTANTI →
1.Rapporto individuo-contesto nessun individuo è pensabile al di fuori del suo contesto di vita e anche
quando abbiamo a che fare con un caso singolo, la domanda del soggetto veicola sempre l'insieme dei
rapporti intersoggettivi in cui si svolge la sua esistenza
2.Formazione dello psicologo clinico→ lo psicologo clinico deve darsi un modello di riferimento che lo
orienti nel caso degli interventi svolti
CONSIDERAZIONI
La psicologia clinica segue le variazioni storiche
CAP.9 LE PSICOTERAPIE SISTEMICO-COSTRUZIONISTE: specificità e recenti evoluzioni
Domande:
-schema triadico
-psicoterapia sistemica
-teorie sistematiche e le loro peculiarità
-costruzionismo
LA TERAPIA SISTEMICA
Un approccio teorico che sottolinea l’importanza della comunicazione e si basa sul concetto di sistema.
Il sistema può essere definito come un insieme di parti che costituiscono tra loro relazioni tali che il
comportamento di esse risulti influenzato dal legame in cui sono coinvolte.
I sistemi sono differenti dalla somma delle loro parti, e l'analisi delle singole parti non porterebbe alla
comprensione del sistema.
In psicoterapia, la teoria sistemica ha dato vita all’approccio sistemico-relazionale, in cui l’individuo è visto
come parte integrante dell’evoluzione del sistema familiare di cui fa parte.
GREGORY BATESON
Fra gli autori principali di questo approccio, troviamo Gregory Bateson.
L’idea di fondo di Gregory Bateson, è che sia la personalità sia i processi mentali siano costruiti da pratiche
interattive.
Bateson sviluppa questa ipotesi a partire dal 1936 osservando gli Iatmul, una tribù della Nuova Guinea che
manteneva una rigida opposizione tra vita maschile e vita femminile.
Nella tribù, i comportamenti degli uomini dipendevano da quelli delle donne e viceversa; per tale motivo, si
parla di interdipendenza dei comportamenti.
Gli uomini mettevano in atto determinati comportamenti che erano influenzati dalle donne e viceversa.
IL SOGGETTO CONTESTUALE
Da questa osservazione, Bateson deduce che i tratti del carattere, la personalità e tutti i processi mentali
sono visti come l’esito delle pratiche interattive tra individui e tra gruppi.
La sede dei processi mentali per Bateson è l’unità autocorrettiva totale che elabora l’informazione: si tratta
di un sistema i cui confini non coincidono con i confini del corpo o con l’io o la coscienza, bensì dipende dal
contesto del singolo soggetto.
Bateson, infatti, parla di soggetto contestuale.
LE CARATTERISTICHE DELLE PSICOTERAPIE SISTEMICO-RELAZIONALI
• pluralità
• flessibilità
• alternanza dei setting.
• Visione sistemica (il soggetto fa parte di un sistema come ad esempio la famiglia, coppia o gruppo)
• Le relazioni (nel sistema ci sono relazioni sociali e queste influenzano il soggetto e la sua vita e
sviluppo dell’identità)
• Coinvolgimento attivo del paziente
Si utilizza l’alternanza di setting con fasi del processo terapeutico riservate al paziente individuale e fasi in
cui il contesto più allargato (coppia, famiglia…) partecipa all’esperienza terapeutica.
I setting alternati consentono di analizzare il contesto relazionale e la posizione che il paziente assume in
essi permettendo di capire i suoi sentimenti e le sue emozioni in modo più approfondito.
COSTRUZIONISMO
Inoltre la svolta costruzionista, la quale sostiene che non esiste una rappresentazione della realtà
"oggettiva" e afferma che ogni individuo costruisce la conoscenza del mondo che lo circonda tramite la
riflessione sulle proprie esperienze, ha permesso di soffermarsi sulla soggettività del singolo nelle terapie
sistemiche, arricchendole ulteriormente. La svolta costruzionista ha permesso di rivisitare l'idea originaria
di bateson uscendo dalle strettoie del dualismo individuo-famiglia, perché per il costruzionismo individua e
famiglia sono vuote astrazioni al di fuori del pattern che li connette. La svolta costruzionista ha contribuito
a dare centralità alle psicoterapie sistemiche individuali.
La realtà sociale viene indagata in base a come le persone si relazionano. Il costruzionismo ha allargato la
prospettiva poiché prima si basava solo il singolo e ora anche il singolo e le sue relazioni
SCHEMA TRIADICO : terapeuta lavora sul singolo, relazioni e contesto
→utilizzano
Terapie SISTEMICO COSTRUZIONISTE la terapia della famiglia accanto ad altre terapie; sono
una prospettiva clinica e non una particolare tecnica rivolta alla famiglia.
LE LINEE GUIDA CHE CARATTERIZZANO LA TERAPIA SISTEMICA
o un’ermeneutica che attinge a campi di inferenza triadici.
o l’ ipotesi che il paziente disponga di una gamma di strategie relazionali e che utilizzi, nel rapporto
diadico con il terapeuta, strategie diverse e complementari a quelle che contraddistinguono la sua
relazione con le persone emotivamente importanti della sua famiglia.
o La decostruzione dei vincoli come meta terapeutica.
Si tratta ipotesi che riguardano 3 aree centrali del processo terapeutico:
1. l’interpretazione dei fenomeni psicologici
2. la relazione terapeutica
3. l’obiettivo terapeutico.
UN’ERMENEUTICA TRIADICA E POLIADICA PER RACCONTARE UNA NUOVA STORIA
• la nostra storia è intessuta da trame almeno triadiche
• il contesto relazionale triadico è basilare per la nostra vita: il bambino è in grado di interagire in
modo competente in contesti triadici già nel corso del primo anno di vita; l’ermeneutica triadica
apre connessioni con la storia vissuta e con un dominio di esperienza prevalentemente emotivo.
• questa ermene