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INFLUENZA DEL CLIMA E DEI SUOI CAMBIAMENTI SUL BENESSERE

PSICOFISICO: stato di benessere psichico, sico e sociale

La salute ad oggi è concepita come uno e

equilibrio

non più un’assenza di malattia, per cui si cerca di mantenere uno stato di fra le

varie dimensioni della vita (sociale, economica, culturali, biologiche e psichiche).

È ormai consolidata la distinzione tra:

- Disease: malattia intesa in termini biomedici, è la malattia del corpo

- Illness: sensazione soggettiva di malattia, disagio e malessere; è la malattia della/nella

psiche.

- Sickness: riguarda la riconoscibilità dall’esterno della malattia e dunque sui suoi risvolti

familiari, economici, sociopolitici e culturali; è la malattia nel contesto sociale ed

ambientale.

cambiamenti climatici sfera somatica

I quindi colpiscono la (Disease) e quella

psicocomportamentale (Illness), ma hanno anche ripercussioni sul modo con cui gli

individui guardano al mondo in cui vivono, sulla concezione che essi hanno di sé stessi e

degli altri e su come considerano questo tipo di problemi di salute (Sickness).

A partire dagli anni ’60 del ‘900, si assiste ad una rivoluzione scienti ca che inizia a porre

ruolo dell’ambiente,

centralità al sia psichico che esterno all’individuo, nell’insorgenza di

sentimenti di identità e valori condivisi oltre che di motivazioni al comportamento. Si

inizierà a porre centralità alle modi cazioni che l’ambiente provoca nei soggetti ed a come i

soggetti tendano a plasmare il loro ambiente in modo da renderlo maggiormente vivibile,

senza tralasciare il concetto di sostenibilità. L’ambiente, quindi, agisce sul contenuto

emotivo e psichico del soggetto e sulla sua a ettività, ossia sulla sua relazione con gli altri

coabitanti del suo stesso ambiente.

nicchia ecologica

Il concetto di racchiude tutto l’insieme di comportamenti che i soggetti

mettono in atto per poter protrarre la propria esistenza all’interno di un certo quadro

ambientale. Nel caso dell’uomo, questo concetto è espresso dall’urbanizzazione e

di strumenti tecnologici

dall’utilizzo che hanno ridotto la quantità di tempo trascorsa a

contatto con gli ambienti naturali, limitando i bene ci ottenibili dall’interazione con gli

ambienti naturali. Ciò ha reso necessario lo sviluppo di un lone di ricerca che miri sia allo

conservazione degli ambienti naturali.

sviluppo umano, economico e sociale, sia alla

Infatti, quando la percezione del proprio ambiente (naturale e/o arti ciale) è intesa

positivamente, si assiste ad un incremento della condizione di benessere e sviluppo sia

mentale che cognitivo.

percezione qualitativa

La degli ambienti naturali ed arti ciali assume valenza positiva

quando si assiste ad un guadagno in termini di benessere psico sico e funzionalità

cognitiva. Il contatto con gli ambienti naturali avviene attraverso i cinque sensi ed o re

bene ci riguardanti il rilassamento, l’alleviamento dello stress e così via a seconda del

gustativo ed olfattivo,

canale sensoriale con cui ci si interfaccia con l’ambiente. A livello

per esempio, è stata riscontrata la tendenza a preferire cibi ed odori naturali piuttosto che

industriali, in quanto si associazione all’assunzione di sostanze sane e potenziano anche i

vista uditivo

meccanismi mnesici; la in uenza il tono dell’umore insieme al canale che, in

contatto

ambienti naturali, promuove la mitigazione dello stress e dell’ansia, al pari del

tattile vie non sensoriali,

con gli animali. Tra le invece, troviamo i toncidi, emessi dalle

piante, che mitigano l’ansia e prolungano il sonno; gli ioni negativi, particelle presenti

soprattutto in foreste e cascate, che esercitano funzioni battericide ed incrementano le

performance cognitive; e il microbiota intestinale che in uenza la tolleranza allo stress ed è

alimentato dai microrganismi presenti nel suolo, nell’acqua e nei cibi naturali.

1

fi fl fi ff fi fl fi fi fi

fi fi fi fi ff variazioni delle

Diversi studi, utilizzando tecniche di neuroimmagine, hanno indagato le

funzioni cerebrali in persone esposte a contesti naturali ed urbani. Ed è emerso che le

esposizioni in ambienti naturali favoriscono, come già esposto, le funzioni cognitive, le

facoltà attentive e la salute mentale, innescando un incremento della quantità della

sostanza bianca e della materia grigia localizzata nella corteccia prefrontale ed in altre aree

corticali. L’attività sica all’aperto, grazie all’incremento della serotonina ed all’incremento

vitamina D,

dell’esposizione alla favorirebbero il benessere generale dell’individuo. Una

riduzione delle stesse, infatti, provoca un abbassamento del tono dell’umore con

conseguente sviluppo di sintomi depressivi ed ideazioni suicidarie. Tuttavia, un incremento

comportamenti

di calore, superiore ai 35 C, provocherebbe un aumento dei

anticonservativi, promuovendo l’aumento di rabbia ed aggressività e compromettendo le

prestazioni cognitivo-motorie dei soggetti.

L’ambiente naturale modi ca le proprie caratteristiche in maniera ciclica e ripetibile come

l’alternanza luce e buio nell’arco della giornata e la disponibilità di radiazione luminosa nel

circadiano).

corso delle stagioni (ritmo Ciò regola un’ampia gamma di processi e funzioni

sia vegetative che psicologiche, come l’alternanza del ciclo sonno-veglia, la fertilità,

sincronizzazione evolutiva

l’appetito e le prestazioni cognitive. Tutto ciò è dovuto dalla di

alcuni geni e neuroni con l’habitat naturale; per cui, alcuni fattori promotori della de-

sincronizzazione, possono indurre a disturbi del sonno, alimentari, psichiatrici,

neurodegenerativi, oltre che al deterioramento cognitivo ecc. Per ovviare a ciò,

bisognerebbe promuovere stili di vita sostenibili ed in armonia con i ritmi a cui ci si è

cambiamenti climatici

sincronizzati, ma purtroppo a volte sono proprio i ad indurre a

problematiche di questo tipo, intaccando il senso di benessere.

psicologia ambientale

La si è occupata di de nire i vissuti, le percezioni e le emozioni

degli individui che abitano uno stesso luogo sico ed i comportamenti e le esperienze che

psichico,

questo suscita, andando a costituire l’ambiente inteso come la rappresentazione

sico

mentale (Jasper la distingue dalla percezione) dell’ambiente in codici che inducono

determinate reazioni comportamentali. La casa, per esempio, è percepita come

un’estensione del sé e, per questo, può suscitare emozioni anche ambivalenti che variano

dal senso di privacy ed appartenenza, no al sentimento di inquietudine. Un paesaggio,

introiezione,

invece, più è incontaminato più risulta attrattivo, grazie al processo di che fa

sentire come proprio quel paesaggio e ci fa rispecchiare in esso. Sono dunque le

rappresentazioni introiettate a creare un legame con l’ambiente ed a farlo sentire come

“proprio” all’uomo e, se il soggetto arriva a perdere il proprio paesaggio dell’anima,

contemplazione

svilupperà sentimenti di depressione ed ansia. La permette il rinforzo del

legame con la natura e con l’ambiente che l’individuo interpreta più come evocativo.

triplo lutto ferite narcisistiche

Freud ha parlato di per spiegare le che l’uomo ha dovuto

subire a discapito della propria concezione di onnipotenza:

- rivoluzione copernicana

La prima è data dalla che ha tolto alla terra la sua centralità

nell’universo

- teoria dell’evoluzione

La seconda è data dalla di Darwin che ha relegato l’uomo a

prodotto dell’evoluzione casuale di altri esseri animali

- seconda topica

La terza è data dalla freudiana, per cui l’Io del soggetto non è più

detentore del potere ma è limitato dalle istanze dell’Es, del Super-Io e del mondo

esterno.

quarta ferita narcisistica ribellione della natura

La sembra essere scaturita dalla nei

confronti dell’uomo, che si manifesta, con le sue calamità naturali, attraverso il

cambiamento climatico. Ciò è dovuto dal fatto che in tutte le culture, dalle più alle meno

antiche, la natura è vista come una madre benevola disposta a sottostare ed accogliere

l’umanità come fonte di nutrimento e benessere, che ora lascia il posto ad una natura

ina dabile. Ciò ha portato all’insorgenza di molti movimenti estremisti, come il New Age, ed

alla radicalità di alcuni movimenti politici in difesa dell’ambiente. Tuttavia, non è possibile

valore terapeutico

ignorare il insito nella natura ed anche nel viaggio verso terre

2

ffi fi fi fi fi fi fi sentimento di nostalgia

incontaminate e selvagge. Ad esito di ciò è insorto un della terra

timore nicchia ecologica umana

che ha come contraltare il della sua ina dabilità. La è

degenerata in uno sfruttamento intensivo della natura modi cando l’ambiente in modo

indiscriminato con esiti distruttivi. È da qui che nasce la rappresentazione della natura

proiezione,

matrigna. Bateson, infatti, si rifà al concetto di per cui l’uomo ora si ritrova nei

guai e, non riconoscendosi come parte integrante del sistema, non riconosce di avere un

certo grado di colpa nella “ribellione” della natura.

La natura umana è sempre inconsciamente aperta alla relazione con Dio e con la

sentimento oceanico,

trascendentalità ed il proposto da Freud, vive il rapporto con la

natura proprio in questo senso. Descritto come un senso di legame indissolubile di

appartenenza con l’ambiente e la natura, esso è anche caratterizzato da sentimenti di

nostalgia l’incontaminatezza perduta. In campo religioso, l’interesse verso la recente

questione ecologica e la minaccia del cambiamento climatico è riscontrabile nell’enciclica

Laudato si’ di Papa Francesco, dove viene posta al centro la sproporzione tra i ritmi dello

sviluppo umano ed i ritmi dello sviluppo della natura. Ma anche nella concezione del

teologo islamico Nasr che ritiene che la distruzione dell’equilibrio fra uomo e natura ri etta

la distruzione dell’equilibrio fra uomo e Dio e riconosce la mutilazione esterna della natura

come un’esternalizzazione del malessere interiore provocato dalla scienza occidentale.

delle religioni

Perciò, l’obiettivo è quello di ripristinare l’ordine sacro della natura

riconoscendola come realtà vivente. Il rispetto della natura coincide con il rispetto di sé, la

sua distruzione con l’autodistruzione. A livello politico, il Dalai Lama

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
6 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher danilac97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia clinica e disturbi psicotici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università Maria SS.Assunta - (LUMSA) di Roma o del prof Janiri Luigi.