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DOMANDE E OBIETTIVI DELLA RICERCA

Indagare le ragioni dell'assenza di educatori nei servizi educativi per la prima infanzia (ECE) - 0/6- Esplorare la presenza di chi c'è: da dove deriva la scelta?- Confrontarsi anche con immaginario delle famiglie e non solo insegnanti- Di ondere contro-narrazioni con linguaggi non solo accademici

Il valore del contro-narrare- Contro-narrazioni come "storie - raccontate e vissute dalle persone - che o rono resistenza, implicita o esplicita, a narrazioni culturali dominanti" (Andrews 2004): es. un educatore di nido, solo nell'esserlo, costituisce una contro-narrazione -> nella stra maggior parte dei casi ci sono educatrici donne- Superare opposizione binaria tra contronarrazioni e discorsi egemoni- Biogra e come contro-narrazioni: attivare capacità ri essiva: va al di là della semplice esistenza, educatori sollecitati a riflettere su alcuni temi che li ha portati ad approfondire certi temi. Se

seiintervistato su un argomento speci co, metti a fuoco certi elementi della vita e si crea una nuova realtà anche solo con questo- Piccole storie vs grandi storie: la storia si fa nella quotidianità Leggere slides su Moodle per approfondimento. DIFFERENZE E DISUGUAGLIANZE Razzismo, sessismo, omofobia UN TEMA CHIAVE PER L’APPROCCIO CONFLITTUALISTA • Enfasi su dominio e coercizione (rapporti ingiusti tra appartenenti a classi diverse, malgrado la “promessa” dell’istruzione) • Obiettivo della scuola: emancipare gli svantaggiati, ripristinare uguaglianza sociale, realizzare principio di uguaglianza: la scuola non può trattare tutti i bambini/e nello stesso modo, deve tenere conto delle disuguaglianze e trovare dei modi per colmare queste disuguaglianze di partenza. • Finalità dell’analisi sociologica: disvelare i meccanismi “occulti” ed espliciti di selezione.segregazione, iniquità (es: chiedere cosa avete fatto quest'estate? Invece che 'dove' siete andati perché magari qualcuno non è andato da nessuna parte) Principio di uguaglianza Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e del cittadino (1789) Gli esseri umani "nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti. Le distinzioni sociali non possono che essere fondate sull'utilità comune" rispettando i diritti umani e la dignità delle persone. Paradosso delle società "egualitarie" "tanto più una società è aperta e democratica, e sensibile alle istanze che provengono dai gruppi svantaggiati, tanto più è costretta a fare i conti con l'imbarazzante 'quesitone delle differenze e del loro rapporto con le disuguaglianze'" -> quanto più noi siamo sensibili e aperti, ci pensiamo democratici, visione egualitaria della scuola tanto più ci

Rendiamo conto di quanto il mondo sia disuguale e ingiusto. Serve una sensibilità umana e provare, nel limite del possibile, ad accompagnare di coltà anche meno visibili (es: povertà di una famiglia, magari non possono permettersi una gita scolastica).

Esistono due concezioni della società ugualitaria, ed entrambe hanno un'implicazione per l'istruzione:

  • Uguaglianza formale = uguali possibilità di accesso per tutti a posizioni di potere, inegualmente distribuite (concezione integrazionista).
  • Uguaglianza sostanziale = libero accesso ad uguali posizioni (concezione con ittuali).

Concetto di stratificazione sociale:

  • Schema ordinato di posizioni sociali
  • Basato sulla quantità di risorse sociali a disposizione dei singoli individui e/o dei gruppi di appartenenza
  • Tendenzialmente con forma "a piramide" → nella società post-industriale si allarga la fascia media... forma a "cipolla"
(anche adesso) anche se le nuove tendenze sono di un restringimento della fascia media.
  • Può essere visto come sistema "chiuso" o "aperto" (alta mobilità sociale) a seconda dei contesti: c'è sempre stata, in alcuni periodi è stata più o meno chiusa: ci sono contesti, tipo dopo guerra, in cui c'era molto mobile e aperto. Università e sistemi scolastici liberi anche per le famiglie più povere.
  • Può essere consensuale (continuum di posizioni) o con ittuale (dicotomia tra classi dominanti/subordinate): la gente accetta questa situazione, manca la consapevolezza di far parte di una massa di persone che viene 'sfruttata' da un gruppo di pochi.

In che senso l'istruzione è strumento di uguaglianza sociale?

A livello individuale:

  • Permette di acquisire uno status più elevato (mobilità individuale ascendente): avere un pensiero critico, studiare da

strumenti in più per muovermi nel mondo, per capire quello che mi trovo davanti- Da competenze per lavori specializzati- migliore valutazione sociale, reputazione- Liberazione dai fattori ascritti (povertà, immigrazione): famiglie che pagano per gli studi per i gli perché sperano che possa dargli uno scatto e un passo in più per uscire dalla povertà.- Protezione contro il rischio (disoccupazione, impoverimento, disadattamento, devianza): sia spera che una maggiore capacità critica di se, del contesto, degli altri ci aiuti un po' rispetto anche al trovare un posto di lavoro.

A livello sistemico- È strumento di mobilità ascendente collettiva (es: Italia dopoguerra)- Aumenta il "capitale umano" = produttività (in relazione al PIL)- Permette di far incontrare domanda e offerta di lavoro portando a una maggiore integrazione sociale; sele persone hanno un lavoro stanno meglio, stanno più in pace con le

OTTIMISTICA: la scuola riuscirà a colmare il divario tra i ragazzi delle classi svantaggiate e quelli delle classi abbienti

PESSIMISTICA: la scuola funzionerà come un meccanismo di selezione e manterrà o inasprirà le disparità sociali. Siamo in una via di mezzo? Spesso nei licei vanno gli di certe famiglie come spesso gli immigrati vengono orientati a istituti professionali. Di fatto un sistema di precomprensione o di incapacità di superare alcunigap potrebbe essere un piccolo cambiamento. Alcuni insegnanti seguono vecchi meccanismi.

DIFFERENZA = proprietà distintiva che caratterizza le persone o i gruppi, che ci rendono diversi e unici gli uni dagli altri. Ciò che fa si che siamo ciò che siamo -> caratteristiche fisiche, caratteriali, che ci connotano.

DISUGUAGLIANZA = meccanismo sociale, prendo le differenze e le trasformo in vantaggio o svantaggio sociale: in virtù del tuo essere nera ti do zero possibilità di lavorare e mantenere, se sei alta e bionda si.

Classificazione delle differenze:

  • Differenze naturali/sociali
  • Differenze culturali
  • Differenze economiche
  • Disuguaglianze ordinabili (età, reddito, peso...)
  • Disuguaglianze non ordinabili (diversità = carattere, genere, nazionalità, scelta religiosa...)

La società può applicare valutazioni positive o negative a queste diversità (sull'asse uguale/diverso), considerando la loro "non-normalità" e vengono caricate di peso discriminante. Ad esempio, una religione non vale più di un'altra ma se la rendo non-normale assume un peso discriminatorio. Queste disuguaglianze derivano dall'essere nati in un certo modo, dalle qualità ascritte che non scegliamo (essere femmina, problemi fisici, essere poveri, non può essere una colpa). Queste sono le disuguaglianze più ingiuste.

Classificazione delle diversità e delle differenze:

Tutte le disuguaglianze sociali sono il risultato di un confronto e una valutazione tra soggetti/categorie rispetto al valore che assumono le caratteristiche loro attribuite. Se dico che essere maschio...

occidentale vale di più, allora essere musulmano vale meno. Creo gerarchia. Concetto relazionale di disuguaglianza: non assoluto. È un processo, un meccanismo sociale, quindi si può cambiare!! (rispetto a chi? Rispetto a cosa?) da tra Diverso vs diverso -> non è più messa in gerarchia; non c'è più una cosa che vale di più a priori. Siamo diversi ma siamo sullo stesso piano, nello stesso modo come persone (se sei ricco non vali di più -> il contrario è frutto di gerarchia e quindi meccanismo sociale). Uomini e donne sono diversi MA valgono uguale. Uguale tra bianchi e neri. ffffff fi fi fi ff ff fi ff fi fi fi Tre concezioni di uguaglianza: - Concezione formale, distributiva (Parsons, liberalismo, visione consensuale della società, approccio individualista) - Concezione sostanziale (Marx, collettivismo, comunitarismo, visione con ittuale della società: non basta abbattere le barriere ma...)EDUCAZIONE • Ridistribuzione delle risorse per garantire pari opportunità a tutti gli individui • Eliminazione delle disuguaglianze di classe, genere, etnia, ecc. • Valorizzazione delle diversità e delle competenze individuali • Accesso equo a servizi educativi di qualità • Sostegno agli studenti svantaggiati o con bisogni speciali • Promozione dell'inclusione sociale e dell'equità educativa • Investimenti nella formazione e nella valorizzazione dei docenti • Creazione di un ambiente scolastico inclusivo e accogliente per tutti gli studenti.risorse educative online

EDUCAZIONE• libero accesso alle risorse educative online

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
23 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sazzola di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Problemi di sociologia della scuola e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Ottaviano Cristiana.