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DUALISMO ANALITICO E MULTIDIMENSIONALITÀ DEI PROCESSI EDUCATIVI
Gli sviluppi recenti nelle riflessioni sociologiche mirano a superare l’opposizione dicotomica tra micro e macro, affermando invece che sono costituite da una relazione dialettica.
ARCHER – approccio morfogenetico, tale approccio considera il prender forma della società e non la sua forma stabile. Afferma che il rapporto educazione-società si presenta in termini multidimensionali ed è contrassegnato da un’analisi che afferma la necessità di un dualismo analitico, ovvero di una considerazione sia della struttura sociale che delle interazioni tra individui.
Il ciclo morfogenetico è costituito da diverse sequenze temporali:
- condizionamento strutturale;
- interazione sociale;
- elaborazione strutturale.
Bisogna quindi prendere in considerazione sia l’integrazione sistemica che quella sociale.
BOUDON afferma che la relazione sociale ha effetti più importanti rispetto
La socializzazione è il processo che permette di costruire il legame tra il soggetto e la società al quale appartiene. Ci si collega quindi all’identità e alla formazione del sé personale e sociale.
SOCIALIZZAZIONE ED EDUCAZIONE
Il problema centrale che ogni società deve affrontare è quello della continuità, per farlo è necessario promuovere un’attività socializzata e integrativa che consiste nell’elaborazione di norme etiche e giuridiche finalizzate a stabilire obblighi comuni e reciproci coordinando i rapporti tra le differenti posizioni sociali.
Il bisogno di ogni società è quello di socializzare le nuove generazioni facendo acquisire loro i valori, le norme ei comportamenti condividi dal gruppo sociale di appartenenza.
Inculturazione,
La socializzazione è un processo ampio, continuo, articolato e differenziato che porta il soggetto a far parte di una realtà sociale in modo competente e riflessivo. Tale processo mira quindi a costruire legami sociali, appartenenze e identità basate su valori e norme condivise socialmente ma, al tempo stesso, in continuo mutamento a livello individuale.
MODELLI DI SOCIALIZZAZIONE
I modelli di socializzazione che si sono affermati nel tempo sono 3:
- FUNZIONALISTA-INTEGRAZIONISTA: gli autori che adottano questo modello sono:
- DURKHEIM afferma che l'educazione è il mezzo attraverso il quale la società rinnova le condizioni della propria esistenza, il bambino viene quindi educato con l'obiettivo di diventare ciò che la società vuole che diventi. Quindi, il fine ultimo dell'educazione è la stabilità e la continuità della società. Questa visione normativa di educazione si basa sui seguenti concetti:
- l'uomo,
la lotta tra classi;- conflitto tra vincoli e opportunità.133. INTERAZIONISTA-COMUNICATIVO, gli autori che adottano questo modello sono:SIMMEL mette in luce il dualismo tra soggettività e oggettività della cultura affermando che la società è intersoggettività e comunicazione.
Non ci si concentra più sul comportamento del singolo ma sull'interazione tra più soggetti.
Le caratteristiche fondamentali del modello interazionista-comunicativo sono:
- costruzione della società mediante l'interazione e l'intersoggettività;
- il soggetto produce simboli, segni e significati;
- il soggetto è riflessivo;
- il linguaggio permette di mediare la comunicazione;
- la socializzazione secondaria destruttura/ristruttura l'identità costruita durante la socializzazione primaria.
TIPI DI PERSONALITÀ
Il concetto di personalità si lega a quello di identità.
PARSONS individua 2 tipi di
personalità:
- Fondamentale/di base, si forma durante la socializzazione primaria. Si struttura attraverso l'interiorizzazione degli orientamenti di valore espressi da coloro che socializzano il bambino, quindi dalla famiglia. La personalità infantile può definirsi stabile poiché costituisce la struttura dei ruoli del sistema sociale.
- Modale, riguarda la personalità che la società ritiene più adeguata, mira quindi alla conformità. Nella società moderna è più opportuno parlare di personalità multimodali, sottolineando quindi il pluralismo e l'interculturalità della società.
REISMAN individua 3 tipi di personalità:
- Uomo diretto dalla tradizione, tipico del medioevo. Il soggetto non si considera un individuo, il destino è stabilito dalla tradizione quindi è uguale per tutti i soggetti appartenenti alla stessa famiglia;
- Uomo autodiretto, tipico del rinascimento. Il
Il soggetto ha una personalità salda frutto dei processi di interiorizzazione durante l'infanzia;
Uomo eterodiretto, tipico delle città industriali. Il soggetto è guidato dall'opinione dei suoi contemporanei e possiede una personalità variabile.
GALLINO individua 4 tipi di personalità:
- Adattiva, sviluppa l'interscambio e il dominio dell'ambiente;
- Acquisitiva, sviluppa una tensione verso uno scopo;
- Integrativa, mira a mantenere l'equilibrio armonico della personalità e dell'integrità personale;
- Idealista, vincola il raggiungimento di uno scopo al rispetto.