Anteprima
Vedrai una selezione di 8 pagine su 34
Riassunto esame Sociologia dell'educazione,  prof. Tirocchi, libro consigliato Società-cultura-educazione,Besozzi Pag. 1 Riassunto esame Sociologia dell'educazione,  prof. Tirocchi, libro consigliato Società-cultura-educazione,Besozzi Pag. 2
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Sociologia dell'educazione,  prof. Tirocchi, libro consigliato Società-cultura-educazione,Besozzi Pag. 6
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Sociologia dell'educazione,  prof. Tirocchi, libro consigliato Società-cultura-educazione,Besozzi Pag. 11
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Sociologia dell'educazione,  prof. Tirocchi, libro consigliato Società-cultura-educazione,Besozzi Pag. 16
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Sociologia dell'educazione,  prof. Tirocchi, libro consigliato Società-cultura-educazione,Besozzi Pag. 21
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Sociologia dell'educazione,  prof. Tirocchi, libro consigliato Società-cultura-educazione,Besozzi Pag. 26
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Sociologia dell'educazione,  prof. Tirocchi, libro consigliato Società-cultura-educazione,Besozzi Pag. 31
1 su 34
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

DUALISMO ANALITICO E MULTIDIMENSIONALITÀ DEI PROCESSI EDUCATIVI

Gli sviluppi recenti nelle riflessioni sociologiche mirano a superare l’opposizione dicotomica tra micro e macro, affermando invece che sono costituite da una relazione dialettica.

ARCHER – approccio morfogenetico, tale approccio considera il prender forma della società e non la sua forma stabile. Afferma che il rapporto educazione-società si presenta in termini multidimensionali ed è contrassegnato da un’analisi che afferma la necessità di un dualismo analitico, ovvero di una considerazione sia della struttura sociale che delle interazioni tra individui.

Il ciclo morfogenetico è costituito da diverse sequenze temporali:

  • condizionamento strutturale;
  • interazione sociale;
  • elaborazione strutturale.

Bisogna quindi prendere in considerazione sia l’integrazione sistemica che quella sociale.

BOUDON afferma che la relazione sociale ha effetti più importanti rispetto

CAPITOLO 4: SOCIALIZZAZIONE, IDENTITÀ, INTEGRAZIONE

La socializzazione è il processo che permette di costruire il legame tra il soggetto e la società al quale appartiene. Ci si collega quindi all’identità e alla formazione del sé personale e sociale.

SOCIALIZZAZIONE ED EDUCAZIONE

Il problema centrale che ogni società deve affrontare è quello della continuità, per farlo è necessario promuovere un’attività socializzata e integrativa che consiste nell’elaborazione di norme etiche e giuridiche finalizzate a stabilire obblighi comuni e reciproci coordinando i rapporti tra le differenti posizioni sociali.

Il bisogno di ogni società è quello di socializzare le nuove generazioni facendo acquisire loro i valori, le norme ei comportamenti condividi dal gruppo sociale di appartenenza.

Inculturazione,

il processo di acculturazione è fondamentale per acquisire il patrimonio culturale e gli elementi distintivi di una determinata cultura di riferimento. Questo processo si verifica quando un individuo, che è già stato inculturato nella propria cultura di origine, entra in contatto con una nuova cultura. Un esempio di acculturazione può essere legato al concetto di migrazione. La socializzazione, invece, può essere suddivisa in due poli. Da un lato, ci sono le aspettative generalizzate della società e, dall'altro, i bisogni di appartenenza, coesione, autonomia e distinzione dell'individuo. La sociologia distingue due tipi di processi legati alla socializzazione. Il primo è l'educazione, che fa riferimento ai processi formali e intenzionali, come ad esempio quelli presenti nelle istituzioni scolastiche. Il secondo è la socializzazione, che riguarda i processi informali e non intenzionali, come ad esempio le relazioni sociali che hanno un effetto educativo o socializzante, anche se non è previsto intenzionalmente. Un esempio di istituzione informale può essere rappresentato dalle associazioni giovanili. Dal punto di vista sociologico, questi processi sono fondamentali per comprendere come gli individui si integrano nella società e come si formano le identità culturali.

La socializzazione è un processo ampio, continuo, articolato e differenziato che porta il soggetto a far parte di una realtà sociale in modo competente e riflessivo. Tale processo mira quindi a costruire legami sociali, appartenenze e identità basate su valori e norme condivise socialmente ma, al tempo stesso, in continuo mutamento a livello individuale.

MODELLI DI SOCIALIZZAZIONE

I modelli di socializzazione che si sono affermati nel tempo sono 3:

  1. FUNZIONALISTA-INTEGRAZIONISTA: gli autori che adottano questo modello sono:
    • DURKHEIM afferma che l'educazione è il mezzo attraverso il quale la società rinnova le condizioni della propria esistenza, il bambino viene quindi educato con l'obiettivo di diventare ciò che la società vuole che diventi. Quindi, il fine ultimo dell'educazione è la stabilità e la continuità della società. Questa visione normativa di educazione si basa sui seguenti concetti:
    • l'uomo,
per natura, è un essere asociale, per emanciparsi ed umanizzarsi ha bisogno di essere educato secondo le regole della società. ) la società ha il primato storico, logico e morale e, di conseguenza, ordina agli uomini di riunirsi in collettività. ) la società è armonica e ben organizzata, ognuno occupa il posto per il quale è destinato. Secondo Durkheim vi è la necessità di un'educazione specializzata e differenziata, che permetta all'individuo di occupare il posto per il quale è destinato, ma allo stesso tempo un'educazione comune, che mantenga l'armonia nella società. Il compito di educare spetta alla scuola di Stato. PARSONS afferma che la socializzazione, come l'apprendimento duratutta la vita. La socializzazione è il processo di interiorizzazione degli orientamenti che hanno un significato funzionale per la società, ovvero che serve per il suo funzionamento e mantenimento. Suddivide lasocializzazione in: a) primaria, vengono interiorizzati i modelli principali di orientamento di valore i quali costituiscono la personalità dell'individuo. Se ne occupa la famiglia. Il meccanismo di apprendimento più importante per la socializzazione primaria è l'identificazione. b) secondaria, vengono specificati gli orientamenti di ruolo interiorizzati nella socializzazione primaria, ci si concentra quindi sulle motivazioni, conoscenze e capacità necessarie allo svolgimento del ruolo che l'individuo dovrà ricoprire. Se ne occupa la scuola attraverso la socializzazione intellettuale (conoscenza) e morale (comportamento). Il meccanismo di apprendimento più importante per la socializzazione secondaria è l'imitazione. Distingue 5 meccanismi di apprendimento: 1. Rafforzamento-estinzione, quando riguarda le gratificazioni o le privazioni per confermare o eliminare un modello di comportamento; 2. Inibizione, quando riguardal'astensione a compiere una determinata azione rinunciando alla gratificazione; 3. Sostituzione, quando si trova un oggetto di gratificazione sostitutivo; 4. Imitazione, quando riguarda un processo di acquisizione di aspetti della realtà sociale, senza un attaccamento al modello imitato; 5. Identificazione, quando riguarda l'interiorizzazione dei valori e un attaccamento reciproco tra il modello di riferimento e il soggetto. Le caratteristiche fondamentali del modello di socializzazione in chiave funzionalista-integrazionista sono: - chiara progettualità sociale; - trasmissione di un patrimonio culturale condiviso; - apprendimento e interiorizzazione dei valori; - apprendimento dell'agire di ruolo; - personalità stabile nel tempo; - motivazioni e riuscita personale e sociale; - specificità dei ruoli; - continuità tra le agenzie di socializzazione. 2. CONFLITTUALISTA, promuove una visione della socializzazione negativa e critica, legata all'analisidei rapporti sociali in termini di dominio. Si ritiene quindi che la socializzazione e l'educazione sono mezzi per riprodurre i rapporti di forza esistenti e, di conseguenza, anche la distribuzione delle risorse sociali. Questo modello si suddivide a sua volta in: a) Matrice marxista (MARX - BOURDIEU), le caratteristiche fondamentali sono: - enfasi sul conflitto, coercizione e dominio; - educazione come sovrastruttura; - educazione come strumento di indottrinamento e mantenimento delle gerarchie sociali; - educazione come emancipazione della classe inferiore; - discontinuità tra stili di vita; - la riuscita scolastica è legata a fattori ascritti, al capitale sociale e culturale. b) Matrice critica (HABERMAS), le caratteristiche fondamentali sono: - svelamento dei condizionamenti; - possibilità di emancipazione e di comunicazione. c) Matrice weberiana (WEBER - DAHRENDORF), le caratteristiche fondamentali sono: - lotta per la ricchezza e il potere; - istruzione come strumento per

la lotta tra classi;- conflitto tra vincoli e opportunità.133. INTERAZIONISTA-COMUNICATIVO, gli autori che adottano questo modello sono:SIMMEL mette in luce il dualismo tra soggettività e oggettività della cultura affermando che la società è intersoggettività e comunicazione.

Non ci si concentra più sul comportamento del singolo ma sull'interazione tra più soggetti.

Le caratteristiche fondamentali del modello interazionista-comunicativo sono:

  • costruzione della società mediante l'interazione e l'intersoggettività;
  • il soggetto produce simboli, segni e significati;
  • il soggetto è riflessivo;
  • il linguaggio permette di mediare la comunicazione;
  • la socializzazione secondaria destruttura/ristruttura l'identità costruita durante la socializzazione primaria.

TIPI DI PERSONALITÀ

Il concetto di personalità si lega a quello di identità.

PARSONS individua 2 tipi di

personalità:

  1. Fondamentale/di base, si forma durante la socializzazione primaria. Si struttura attraverso l'interiorizzazione degli orientamenti di valore espressi da coloro che socializzano il bambino, quindi dalla famiglia. La personalità infantile può definirsi stabile poiché costituisce la struttura dei ruoli del sistema sociale.
  2. Modale, riguarda la personalità che la società ritiene più adeguata, mira quindi alla conformità. Nella società moderna è più opportuno parlare di personalità multimodali, sottolineando quindi il pluralismo e l'interculturalità della società.

REISMAN individua 3 tipi di personalità:

  1. Uomo diretto dalla tradizione, tipico del medioevo. Il soggetto non si considera un individuo, il destino è stabilito dalla tradizione quindi è uguale per tutti i soggetti appartenenti alla stessa famiglia;
  2. Uomo autodiretto, tipico del rinascimento. Il

Il soggetto ha una personalità salda frutto dei processi di interiorizzazione durante l'infanzia;

Uomo eterodiretto, tipico delle città industriali. Il soggetto è guidato dall'opinione dei suoi contemporanei e possiede una personalità variabile.

GALLINO individua 4 tipi di personalità:

  1. Adattiva, sviluppa l'interscambio e il dominio dell'ambiente;
  2. Acquisitiva, sviluppa una tensione verso uno scopo;
  3. Integrativa, mira a mantenere l'equilibrio armonico della personalità e dell'integrità personale;
  4. Idealista, vincola il raggiungimento di uno scopo al rispetto.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
34 pagine
1 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher 96REBECCA di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'educazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Tirocchi Simona.