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La contrapposizione tra destra e sinistra
Tuttavia, alcune di queste tematiche ad oggi sono mutate, pertanto la contrapposizione tra destra e sinistra è in parte superata poiché la distinzione dei programmi elettorali tra le due ideologie è venuta meno: temi progressisti e di sinistra come la creazione di un welfare, l'istruzione per tutti oggi sono diventati anche valori della destra. Tuttavia, in linea generale sul piano culturale permane la distinzione tra destra e sinistra, poiché queste ultime due definiscono non solo un'ideologia, ma un vero e proprio stile di vita: sono per esempio differenti il modo di consumo, il modo di vestirsi, il modo di vedere il nuovo e il diverso ecc.INTRODUZIONE (paradigmi, metodo e tecniche)
Il paradigma è una prospettiva di studio e conoscenza della realtà, è costituito da tre aspetti: - studia la realtà sociale nella sua dimensione ontologica (l'essere in quanto tale) - studia la realtà nella sua natura epistemologicautilizza un approccio oggettivo e razionale, ma si avvicina all'oggetto di studio in modo più coinvolto e partecipativo. L'approccio costruttivista cerca di comprendere la realtà sociale attraverso l'interpretazione dei significati attribuiti dagli individui ai fenomeni sociali. Nel paradigma costruttivista, i valori giocano un ruolo centrale nello studio del ricercatore e il linguaggio utilizzato è più informale. Il metodo di ricerca è spesso induttivo, basato sull'analisi dei dati e sulla costruzione di teorie a partire dalle osservazioni.deve spiegare, ma deve cercare di comprendere e interpretare, pertanto l'obiettivo di questo paradigma è la comprensione empatica dell'agire sociale. Inoltre in questo caso la ricerca parte proprio dai valori del ricercatore, il linguaggio è qualitativo e si evolve continuamente, il metodo è invece induttivo. Le tecniche qualitative In primo luogo vi è l'intervista, che ci permette di avvicinarci empaticamente al punto di vista del soggetto che studiamo. L'intervista qualitativa è una conversazione che è stimolata e guidata dall'intervistatore e che è rivolta a numerosi soggetti scelti prima sulla base di un piano di rilevazione. Non è paragonabile ad un'indagine campionaria, poiché in questo caso vi è una vera e propria conversazione. Essa può essere: - strutturata: con domande poste in un ordine già preciso - semi strutturata: cioè viene preparata con una traccia, cheperò è flessibile e si adatta alle risposte dell'intervistato
non strutturata: cioè libera ma comunque guidata dall'intervistatore, essa cerca di cogliere significati profondi che motivano il comportamento dell'intervistato.
l'approccio biografico
focus group: intervista di gruppo che prevede la condivisione delle esperienze dei partecipanti. Essa è particolarmente utilizzata per le indagini di mercato.
Un'altra tecnica di indagine è l'osservazione partecipante, nella quale il ricercatore oltre che osservare partecipa attivamente alla vita quotidiana della realtà sociale che studia, in questo modo il ricercatore può indagare e conseguentemente comprendere tradizioni, usi e costumi della società che sta analizzando. Questo metodo di ricerca è particolarmente usato nell'antropologia culturale, ma è utilizzata anche per studiare fenomeni di devianza e marginalità. Vi sono
Poi le tecniche miste, che mettono insieme metodi quantitativi con un suo di carattere qualitativo, in questo caso è molto importante l'uso di documenti cartacei o digitali in cui si possono fare analisi di studio. Un esempio di materiale documentario sono le lettere o i diari autobiografici dai quali si può studiare o ricostruire periodi storici e culturali. Vi sono poi anche i documenti istituzionali, scritti dai governi o dai partiti per enunciare il proprio programma, utilizzati per ricostruire i cambiamenti sociali e politici. Anche i social media sono un importante campo di indagine, ad esempio per capire come si raccontano non solo le persone normali ma anche i personaggi pubblici, come i politici. Sempre grazie all'era digitale sono aumentati i questionari campionari sulle opinioni degli individui, grazie ai nuovi strumenti infatti si può in poco tempo interrogare un numero vasto di persone (interviste telefoniche). Tuttavia queste ultime tipologie di
La ricerca ha dei limiti: in primo luogo il campione è limitato, poiché non tutti gli individui sono in grado di utilizzare internet, si viene a creare quello che è definito "digital divide". In secondo luogo vi è il rischio di risposte sovradimensionate, cioè risposte false date poiché si crede che siano le più gradite dagli intervistatori che rendono fasulla l'indagine.
Altri strumenti di ricerca qualitativa sono gli studi di comunità, cioè quelle ricerche su piccole comunità che cercano di cogliere le loro principali caratteristiche sociali, economiche, politiche. Esse fanno riferimento all'osservazione partecipante, è necessario cioè che il ricercatore faccia parte per un periodo limitato di quella comunità. Uno studio di comunità importante fu condotto da Manfredi in un piccolo paesino (Chiaromonte) della Basilicata, per capire le relazioni sociali e di potere.
unacittadina piccola e arretrata. Tramite una serie di interviste scoprò che dietro l'arretratezza economica vi era una arretratezza culturale che lui definì come familismo amorale, cioè una scarsa partecipazione dei cittadini nelle attività collettive a favore dell'individualismo.1 CAPITOLO (Società civile, stato e sistema politico)
Il termine società civile può indicare tre dimensioni:
- in primo luogo la vita dentro la comunità, cioè i rapporti tra individui
- in secondo luogo ha valore normativo, cioè può essere metafora della buona società
- in terzo luogo è la sfera pubblica, cioè lo spazio della discussione e del confronto
La società civile nasce con lo sviluppo della borghesia durante le grandi rivoluzioni come quella francese e inglese. Essa dunque si sviluppa grazie all'unione di individui che non avevano alcun peso politico e che cercavano rivendicazione della
quali i cittadini possono partecipare attivamente alla vita pubblica. Questi corpi intermedi includono sindacati, associazioni di categoria, organizzazioni non governative e altre forme di associazionismo. La società civile svolge un ruolo fondamentale nel garantire la partecipazione democratica e la tutela dei diritti individuali. Attraverso il dialogo e il confronto tra i diversi attori sociali, si possono trovare soluzioni ai problemi comuni e promuovere il benessere collettivo. Tuttavia, la società civile non è immune da critiche e sfide. Spesso si verificano disuguaglianze di potere e rappresentanza, con alcune organizzazioni che hanno più voce di altre. Inoltre, la società civile può essere influenzata da interessi economici e politici, compromettendo la sua indipendenza e la sua capacità di agire nell'interesse generale. Nonostante queste sfide, la società civile rimane un pilastro fondamentale della democrazia e del progresso sociale. Attraverso la partecipazione attiva dei cittadini e l'organizzazione collettiva, si possono promuovere cambiamenti positivi e garantire una società più giusta e inclusiva.quali può prendere vita e forma, come associazioni, sindacati ecc. Il capitale sociale Un aspetto importante della società civile è il capitale sociale, cioè una rete che tiene insieme le persone. È un termine recente delle scienze sociali che rimanda all'importanza dei fattori culturali nella dinamica sociale. Il concetto di capitale sociale può essere definito in generale come un insieme di regole che facilitano la collaborazione all'interno dei gruppi. Si tratta di un concetto strettamente collegato alla qualità della democrazia, per cui essa ha maggiore riuscita in una società dove è presente un buon capitale sociale. La sua qualità è determinata dal tipo di capitale sociale presente all'interno di quella determinata società, il quale arricchisce e crea un'adesione convinta da parte dei cittadini: una rete di collaborazione, cooperazione, fiducia e solidarietà. Colui che per primosoggetti e che contribuiscono a mantenere l'ordine sociale. Durkheim sosteneva che la morale collettiva era fondamentale per la coesione sociale e che la mancanza di valori condivisi avrebbe portato alla disintegrazione della società. Allo stesso modo, Weber analizzò l'importanza dell'etica protestante nel processo di sviluppo del capitalismo. Secondo Weber, i valori religiosi, come la disciplina del lavoro e il risparmio, hanno contribuito alla formazione di una mentalità capitalistica e all'accumulazione di capitale. In conclusione, sia Tocqueville che Durkheim e Weber hanno sottolineato l'importanza dei valori condivisi e delle pratiche associative nella costruzione di una società stabile e funzionante. Questi autori hanno evidenziato come la partecipazione attiva nella vita comunitaria e l'adesione a norme morali condivise siano fondamentali per il benessere sociale e per il mantenimento dell'ordine.vincolati e sviluppa forme di solidarietà sociale: - quella meccanica nelle società semplici, caratterizzate da un contatto interpersonale diretto. Tale solidarietà si sviluppa in una società formata da una bassa differenziazione dei ruoli sociali; - quella organica riguarda contesti altamente differenziati, in cui la cooperazione tra gli individui è regolata da meccanismi più complessi. Un altro autore classico del pensiero sociologico, Max Weber, chiama all'attenzione il ruolo dell'etica protestante e dell'associazionismo religioso come elementi di sviluppo dei legami fiduciari che rafforzano le reti associative tra le persone. Nell'etica protestante era insito il valore dell'impegno etico per il miglioramento della società, attraverso azioni solidali dedite a combattere la miseria, un' emancipazione sociale per il bene della società. Il capitale sociale è un concetto relazionale, è qualcosa cheé basato sulla fiducia e sulla reciprocità tra individui. Il capitale sociale si sviluppa attraverso le relazioni sociali e può influenzare positivamente la cooperazione e la solidarietà all'interno di una comunità. Coleman sottolineò che il capitale sociale non può essere considerato come una risorsa individuale, ma come un bene collettivo che beneficia l'intera comunità. Questo perché le relazioni sociali e la fiducia reciproca favoriscono la cooperazione e la condivisione delle risorse, creando un ambiente sociale più favorevole per tutti. L'importanza del capitale sociale è evidente in diversi contesti, come ad esempio nelle organizzazioni, nelle comunità locali e nelle reti di collaborazione tra individui. La presenza di un forte capitale sociale può favorire la creazione di legami solidi e duraturi, promuovendo la condivisione di informazioni, risorse e opportunità. In conclusione, il capitale sociale rappresenta un elemento fondamentale per lo sviluppo di una società coesa e solidale. Attraverso le relazioni sociali e la fiducia reciproca, si possono creare legami più forti e favorire la cooperazione tra le persone.