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CONSEGUENZE:

Esternalità negativa CM privato<CM sociale [dove CM=costo marginale]

Esternalità positiva CM privato>CM sociale [può anche essere visto sotto l’aspetto del

beneficio marginale: beneficio marginale priv<beneficio marginale soc]

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Nel caso dell’esternalità negativa, l’impresa sostiene unicamente i costi di produzione,

mentre la collettività, oltre ai costi di produzione sostiene anche i costi relativi ai danni

derivanti dalla produzione.

Nel sistema di mercato che stiamo analizzando, le scelte sono decentrare, quindi libere ed

individuali, e non sono ottimali in caso di esternalità poiché non si tiene conto dei risultati

e si arriva al fallimento del mercato.

Per combattere questo tipo di fallimento:

[controllo indiretto-->ragionamenti degli economisti: si introducono incentivi o

disincentivi e si lascia libera scelta]

1. Si introduce un prezzo sottoforma di tassazione che porti ad un aumento del costo

marginale del privato. Si tratta di una tassazione che è pari al danno che si causa alla

società. L'esternalità negativa viene così internalizzata, ricadendo direttamente nel

bilancio di chi l’ha causata;

2. Si introduce un sussidio nel caso di esternalità positiva poiché i costi del privato

sono maggiori rispetto a quelli della comunità che ne godono. Si tratta di un sussidio

pari al vantaggio che si crea alla società. L'esternalità positiva viene così incentivata

per motivi di efficienza collettivi.

[controllo diretto-->ragionamento giuridico: non c’è libera scelta, ma si impone qualcosa

sottoforma di obblighi o divieti]

3. Si introducono obblighi e divieti tramite regolamentazione. Per esempio, per

quanto riguarda l’istruzione, abbiamo la scuola dell’obbligo, per quanto riguarda il

fumo, abbiamo il divieto di fumare nei luoghi chiusi come forma di controllo diretto

e la tassazione sulle sigarette come forma di controllo indiretto (si tratta di

esternalità fiscale utile nei paesi in cui la sanità è pubblica nel caso in cui il fumatore

dovesse essere curato a causa delle sigarette);

4. Assegnazione dei diritti di proprietà. Per esempio, dal 2013 vengono effettuate delle

aste per assegnare delle quote di emissione valide per adempiere agli obblighi dello

European Union Emissions Trading Scheme (EU ETS). Quest'ultimo è il principale

strumento adottato dall’UE per ridurre le emissioni di gas a effetto serra nei settori

energivori. Definisce un sistema cap&trade che fissa un tetto massimo al livello

complessivo delle emissioni consentite a tutti i soggetti vincolati, ma permette ai

partecipanti di acquistare e vendere sul mercato diritti ad emettere CO2 secondo le

loro necessità ed entro il limite stabilito.

In ogni caso, sia le esternalità negative che quelle positive corrispondono ad una causa di

inefficienza: nel caso di quelle negative perché il privato sopporta maggiormente i costi di

produzione, mentre la società sostiene anche i costi dovuti all’inquinamento, e dei

conseguenti danni di salute; nel caso di quelle positive perché il privato sostiene tutti i costi

di produzione, da cui ottiene un beneficio che è maggiore per la società. Si dice sia una causa

di inefficienza perché l’individuo che svolge l’azione, non pensa al generico beneficio che

questa possa generare, di conseguenza non si tratta di azioni ricorrenti, quindi queste sono

in deficit.

Per quanto riguarda le esternalità negative, può succedere che venga definita una tassa sulle

unità prodotte, definita come tasse pigouviane.

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Nel mercato di concorrenza perfetta il prezzo corrisponde al prezzo di equilibrio dato dal

mercato. Per decidere riguardo alla quantità di equilibrio, si utilizza la retta del costo

marginale CM; infatti, la condizione di ottimo per il mercato è pari a p=CM. Facendo così

però si ottiene l’ottimo solo in relazione al raggiungimento del massimo profitto da parte

dell’impresa. Supponendo di poter misurare il danno in termini monetari, nel grafico

corrisponde ad aq, che coincide con il valore marginale dell’esternalità negativa, ed è

crescente proporzionalmente alla quantità, possiamo ottenere il costo marginale sociale

dalla sommatoria del costo marginale privato e di aq. Avendo queste nuove condizioni a

disposizione, l’ottimo paretiano corrisponde a p=CM sociale.

Come funziona in questo caso la tassazione? Lo stato misura il valore dell’esternalità, e su

ogni unità prodotta, l’impresa sarà tenuta a pagare, oltre ai costi di produzione, anche una

somma pari al valore monetario della stessa esternalità che viene causata. Da lì l’impresa

potrà decidere quanto produrre (controllo indiretto).

Si può ottenere lo stesso risultato

In alternativa alla tassa, all’impresa che causa esternalità negativa di valore aq si può offrire

un sussidio a condizione che riduca la quantità prodotta da OA (inefficiente) a OC

(efficiente): se la produzione è ridotta a OC l’impresa riceve un sussidio pari a DE (pari al

valore dell’esternalità) per ogni unità prodotta; se la produzione rimane maggiore di OC

non riceve il sussidio: quindi il costo marginale diventa CMP (linea tratteggiata) pari alla

somma del costo CM e del sussidio perso. L’impresa sceglierà la quantità OC.

Nel caso di esternalità positive, consideriamo l’esempio di un’impresa che detiene sciami di

api per la produzione del miele; accanto a questa impresa, ve ne sono altre che producono

frutta. Le api della prima impresa, si sposteranno ed impollineranno gli alberi da frutto delle

imprese vicine, garantendogli un aumento della produzione e di conseguenza un aumento

del profitto. L'apicoltore però possiede le api di cui ha bisogno lui, se fosse a conoscenza del

beneficio che fornisce ad altri, ne aumenterebbe il numero.

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Nel punto A l’impresa massimizza i suoi profitti ma non corrisponde all’ottimo paretiano. Il

beneficio privato corrisponde al prezzo di vendita, mentre il beneficio sociale corrisponde

al prezzo di vendita più bq. Di conseguenza l’ottimo si ottiene tramite CMpriv=CM sociale.

Lo stato decide quindi di pagare un sussidio esattamente pari al valore monetario

dell’esternalità positiva così che il beneficio marginale privati diventi esattamente pari al

beneficio marginale sociale.

Come potrebbe funzionare la regolamentazione in questo caso? Lo stato può obbligare

coloro che producono miele a detenere la produzione di una certa quantità minima.

B.2 Beni pubblici

DEFINIZIONE: sono quei beni che godono della proprietà di non escludibilità (per la natura

stessa dei beni in questione, nessuno può essere escluso dal consumo del bene e non può

essere imposto un prezzo per il suo utilizzo), e della proprietà di non rivalità (un bene

privato è soggetto a rivalità, ciò significa che se un soggetto consuma una certa quantità di

un determinato bene, agli altri soggetti interessati rimarrà da consumare la quantità iniziale

presente in mercato al netto della quantità che è già stata esaurita dal primo soggetto).

Un esempio di bene pubblico è il faro marittimo: ne possono usufruire tutti i marinai (non

escludibilità) e se viene utilizzato da una nave, non viene tolto nulla alle navi che

successivamente ne beneficeranno, riceveranno tutte lo stesso segnale luminoso.

Si tratta di beni che sarebbero in grado di soddisfare un grande numero di soggetti, ma non

vengono prodotti poiché da questi non si ottiene alcun pagamento.

Altro esempio di bene pubblico può essere la formazione dei nuovi dipendenti all’interno

delle imprese; la formazione sarà la stessa per ogni dipendente e non si esaurirà nel tempo.

Perché le imprese non offrono ai dipendenti questi corsi di formazione gratuitamente?

Perché le altre imprese non lo fanno e attendono solo che ci sia qualcun altro che lo faccia

al posto loro per poi trovarsi di fronte persone preparate; quindi, le imprese non hanno

convenienza a pagare la formazione dei dipendenti, la conseguenza è che le imprese non

sono competitive.

Non ci sono incentivi alla produzione privata del bene pubblico poiché non si può ottenere

un prezzo; quindi, il bene non viene offerto e non ci possono essere scambi a causa

dell’assenza del mercato.

Molto importante è il fenomeno del free riding che si verifica quando un individuo beneficia

di risorse, beni, servizi, informazioni, senza contribuire al pagamento degli stessi, di cui si

fa carico il resto della collettività. In ambito finanziario, free-rider è chi non ha pagato per

ottenere una o più informazioni, ma sfrutta quelle di altri operatori che le hanno ottenute

sostenendo il relativo costo.

Questo comportamento ha come principale conseguenza quella di aumentare il grado di

asimmetria informativa all'interno di un sistema finanziario, in quanto gli altri operatori,

individuato il comportamento del free rider, lo emuleranno, scaricando il costo delle

informazioni su sempre meno operatori, fino ad azzerarne il numero. Verrà dunque a

mancare una domanda di informazioni e ne cesserà quindi anche l'offerta.

Tornando all’esempio del faro, per la sua costruzione c’è un costo molto elevato da

sostenere, ma per il segnale luminoso il costo marginale è nullo. Nessuno impresa però lo

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costruisce, così come le navi che ne usufruirebbero aspettano che sia qualcun altro a

edificarlo.

Molto importanti sono i beni pubblici globali: possiedono le caratteristiche del bene

pubblico, ma hanno rilevanza nella questione di relazioni economiche tra diversi paesi

(livello macro). Un esempio di bene pubblico globale è la lotta al cambiamento climatico,

che andrebbe a vantaggio di tutti i paesi per intero: il prezzo da pagare sarebbe quello della

transizione ecologica delle economie. Si presenta, anche in questo caso, il fenomeno del

free riding poiché ogni Paese cerca di evitare di sostenere i costi utili per la difesa del clima.

Per spiegare questo, utilizziamo la teoria dei giochi tramite il “dilemma del prigioniero”: si

tratta della situazione in cui abbiamo due malavitosi che vengono rinchiusi in cella, ma si

hanno le prove solo dei crimini minori che hanno commesso; il giudice, per poteri incastrare

anche per i reati più gravi, li divide in due celle, proponendo ad entrambi di rilasciare una

dichiarazione completa in cambio di uno sconto di pena. In questa situazione, entrambi

scelgono il meglio per sé stessi, confessando ed incolpando l’altro.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
79 pagine
4 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/02 Politica economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher aleevaccaroo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Politica economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Croce Giuseppe.