Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Caligola
Tentativo di principato assoluto
Stravaganze e capricci (es. cavallo per umiliare il senato)
Grosse spese e confische di beni
Claudio
Dipinto come debole e timido
Cerca collaborazione con il Senato
Liberti sempre più influenti
1° moglie: Messalina (condannata a morte) perché aveva congiurato contro di lui.
2° moglie: Agrippina (figlio, Nerone; fa uccidere Claudio)
Nerone
Primi 5 anni: buon governo
Prefetto del pretorio: Afranio Burro
Seneca come precettore
Svolta (istigato dall’amante Poppea): 60 ca.
Fa uccidere: Agrippina (madre), Ottavia (moglie) Afranio Burro. Nuovo prefetto del pretorio: Tigellino
Seneca non ha più influenza e si ritira a vita privata
64, incendio di Roma; 65 congiura dei Pisoni (perché il principato suo era diventato troppo sanguinario), ma viene sistemata → condanne a morte con suicidi forzati.
Cultura: Tiberio.Nerone
Allontanamento dal programma augusteo
Meno poesia impegnata, preferenza per la poesia leggera (generi letterari)
«minori») Crisi del mecenatismo fino a Nerone
CULTURA: ETA’ NERONIANA
Nerone promotore della cultura:
- ellenizzazione
- spettacolarizzazione: cerca consenso e manifestazioni culturali con carattere pubblico e spettacolare.
L’ETA’ ARGENTEA, Età neroniana e flavia
- Spettacolarizzazione della letteratura + abuso di artifici retorici
- Letteratura concepita come spettacolo, esibizione di ingegno
- Anticlassicismo
1. Forme → toni patetici
2. Contenuti → temi o soggetti insoliti, esotici o spettacolari.
Tre forme di rappresentazione:
- Pantomima
- Rappresentazione con canto, musica + attore mima la vicenda con corpo e gesti
- Realismo (esecuzioni)
- Recitazioni
- Lettura di brani davanti a un pubblico
- Letteratura per un pubblico di «teatro» → abuso di artifici retorici
- Declamazioni (Seneca il Vecchio)
- Esercizi delle scuole di retorica (no libertà di esprimersi, come invece l’età
Testi favolistici, autonoma➔È il primo autore della cultura greco-romana, che scrive dei testi favolistici come una poesia autonoma destinata alla lettura (autonomia mostrata prima solo nella satira e nel romanzo della cultura romana).
Non ebbe grande successo (non viene nominato né da Seneca né da Quintiliano), ma verrà apprezzato in età moderna.
"Corpus letterario"
Costituito da poco più di 90 favole divise in cinque libri in senari giambici (verso tipico della Palliata di età repubblicana).
Quasi sicuramente il corpus originario era più ampio, ma alcuni testi sono stati perduti. 31 favole sono state trovate da Niccolò Perotti, umanista che cura la raccolta "Appendix Perottina".
FAVOLA➔È uno dei generi più universali e popolari, gli autori di favole sono quasi sempre gli eredi di una tradizionenarrativa orale è popolare. Da una parte Fedro si rifà alla tradizione esopica (storielle, di solito con l'uso di animali come "maschere", con spunti umoristici e commenti morali). I personaggi vengono umanizzati con una psicologia ricorrente (volpe furba, lupo cattivo). La morale in Fedro a un tratto originale, il poeta commenta con un tono amareggiato "legge del più forte" presente nella società degli animali, ma anche nelle classi della società romana. È uno dei pochi che dà voce agli emarginati (istanza realistica). Ritroviamo nei suoi testi anche la presenza della realtà contemporanea. Nei prologhi di ogni libro manifesta la sua consapevolezza letteraria, difendendo la sua poesia ed esaltandone le virtù (brevità, varietà, contenuto istruttivo). Come se si fosse trovato nei guai per le sue prese di posizione. Fa degli accenni polemici verso la società, rivendicando un certo
Raccolti in 12 libri di Dialoghi, in realtà sono trattati su specifici temi morali. Seneca viene coinvolto nella repressione della "congiura di Pisone" di cui probabilmente non era stato partecipe (forse solo al corrente). Viene accusato da Nerone e costretto al suicidio (vedi racconto di Tacito Annales). Seneca avrà un successo costante.
"Dialoghi" Trattati soprattutto brevi su questioni etiche e psicologiche, dialogati da Seneca in prima persona (credo siano importanti solo i temi).
"De ira" Tre libri dedicati al fratello dove analizza l'origine delle passioni umane e come dominarle (l'ira stravolge lo spirito ed è incompatibile con il saggio).
"De vita beata" Fa una polemica della teoria del piacere epicurea, sostiene che il sommo bene (felicità) sta nella virtù e non nel disprezzo delle ricchezze (che si possono rivelare utili per la ricerca della virtù). Trilogia dedicata al distacco del
- “De constantia sapiens”Dedicato ad un altro fratello. Esalta l’imperturbabilità dello storico di fronte alle ingiurie e avversità.
- “De tranquillitate animi“Tratta il problema della quiete interiore del saggio.
- “De otio“La dedica a un amico. Armonizza la concezione epicurea dell’otium con quella stoica del negotium. Sottolinea il primatodella ricerca della verità e del continuo miglioramento di sé per essere utile alla comunità.
- “De brevitate vitae”Tratta il problema della fugacità del tempo e del fatto che non siamo in grado di cogliere l’essenza della vita e la sprechiamocon delle occupazioni.
- “De proventia”Sostiene che le sventure che colpiscono i buoni hanno lo scopo di fortificarne le virtù, tutto rientra nel disegnoprovvidenziale.
- “Consolationes”Opere destinate a confortare una persona colpita dal dolore,